Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

venerdì 28 agosto 2009

Giovani siciliani d'oggi, marionette o carnefici?



Riporto quì, alcuni commenti (fra cui i miei) -a proposito dei giovani di oggi- scrittimi sul mio portale Facebook. Giovani d'oggi: spesso se ne parla come di una generazione "stanca", distaccata dai valori più profondi del rispetto degli altri, della cosa pubblica e delle regole stesse della civiltà, ma credo non sia giusto generalizzare. Giovani italiani all'università che non sanno nemmeno scrivere in un'italiano corretto, usano ormai il linguaggio degli SMS anche nella scrittura corrente, xkè, anke, tvb, nn, solo per fare degli esempi, ma non è certo questo il problema. Secondo Leviatan, i difetti non devono per forza essere patrimonio del giovane biologico, ma gli stessi, possono appartenere a persone adulte che tali (e tanti) difetti non hanno voluto correggere. Io sono daccordo.
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Ho spesso notato che le persone di una certa età, giustificano il loro precedente operato (specie se non brillante) con frasi fatte, tipo: "ommài chìddu chi avìa fari iò u fici, uora cci tocca e figghiòli ruddàrisi i mànichi". Ciò non è corretto, in quanto, ad ogni età corrisponde una diversa capacità dell'essere umano, che va dal vigore più o meno coscente della giovinezza, alla maturità, alla esperienza acquisita che può essere trasmessa alle successive generazioni nel rispetto delle nuove esigenze. Ma non sempre e così.
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"Incamminandoci in un discorso come questo che potrebbe deviare sul filosofico e perdere il senso della realtà sul territorio, in questo caso la Sicilia, bisogna rimanere con i piedi per terra". I giovani, secondo Sebastiano "Adduso", non sarebbero altro che "vittime" della cultura in cui vivono (solo con delle eccezioni), ma dove lo mettiamo il DNA, il carattere individuale del giovane, l'ambizione e la ricerca evolutiva? Forse, (dando parzialmente ragione ad "Adduso"), il "fermo" del nostro territorio, più che provocarlo i giovani, sono proprio gli anziani e i cosidetti maturi ad imporlo. I giovani sono lasciati spesso liberi dai loro genitori, ma liberi di fare che cosa? Sesso tale libertà si limita a: discoteca, alcool, vizi, ma è invece molto lenta la loro entrata nella società occupazionale, pensante e del potere. Tutto ciò fa il "gioco" della classe politica dirigente, che bypassa il volere e le necessità dei giovani (tanto loro pensano solo a quelle cosucce), e si rivolgono direttamente a quella generazione che si dichiara ormai "passata" ma che decide eccome. In sintesi, in una famiglia di due genitori e quattro figli maggiorenni... basta cercare il voto al padre detentore... della terza media serale. E si potrebbe continuare il discorso. Quindi, stiamo parlando di una gioventù siciliana bruciata? Come detto, ci sono delle eccezioni.
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Leviatan Kiranov
I giovani non sono tanto diversi da chi ha qualche anno più di loro. Le loro debolezze e i loro vizi sono tali e quali a chi dovrebbe avere più esperienza di loro, dal momento che si può vivere tantissimo ma non aver corretto neanche un difetto di sé, e si può essere biologicamente giovani ma aver già acquisito una certa intelligenza esistenziale.
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Leviatan Kiranov
Esistono giovani violenti, pigri, insofferenti, narcisisti, irrazionali, incoerenti. Esistono non-giovani violenti, pigri, insofferenti, narcisisti, irrazionali, incoerenti. Non vedo, dunque, perché si debbano puntare i riflettori soltanto sui biologicamente giovani. Sarò dura, ma penso che sia un'autogiustificazione per scaricare su altri la propria parte di responsabilità quando ci si rende conto che "qualcosa" nella società non va. "Ormai il mio tempo l'ho vissuto, ormai la mia condotta è quella, tocca ai giovani cambiare le cose, io la mia parte l'ho fatta (ma quale parte?) e, giacché ho qualche anno più di loro, mi sento in diritto di dispensare moniti nei loro confronti, cosa che mi fa anche sentire saggio/a e gratificato/a". Scusami la franchezza.
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Giovanni BonarRigo
SAREBBE LUGO IL DISCORSO:In realtà, quì non si vuole portare al tavolo inquisitorio la classe giovane, mè scagionare a priori quella immediatamente precedente.Il Grande Sandro Pertini, Presidente della Repubblica fin alla veneranda età di oltre novant'anni, inneggiava ai giovani come il futuro su cui costruire e mai (lui maturo) si tirava indietro di fronte al suo dovere. Lui che era stato prigioniero in quanto partigiano.E' vero, tanti della mezza età (da noi) si scaricano dicendo "iò a me vita ma fici... ora ci tocca e figghioli", e sbagliano perchè in ogni fase della nostra età siamo chiamati a dare un'apporto differente ma utile.Tuttavia, molti giovani d'ggi (e forse anche di ieri), prendono coscienza della loro responsabilità di uomini abbastanza tardi. Colpa anche di genitori accomodanti, che li tratterebbero da "bambini" anche a sessant'anni.
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Adduso Sebastiano
Tutti gli animali nascono con dei dettami già inseriti propri della specie. I nostri cugini mammiferi già hanno bisogno di imparare dai grandi per sopravvivere. Gli uomini, nella prima parte della vita, in genere fino all'adolescenza compiuta, sono fortemente segnabili, salvo patologie fisiologiche già in fase embrionale come notoriamente ad esempio la schizofrenia, o che sopravvengano postumi, pure per traumi o effetti collaterali di malattie, ad esempio cardiovascolari, tumori, ecc.Quindi i giovani di oggi, come tanti del passato, non sono così perchè sono nati a questa maniera, se non per una percentuale un po' comune a tutta la nostra specie, sono in questa maniera perchè li abbiamo fatti crescere così, insegnandogli il nulla a cominciare dalla scuola attuale dove ancora si studia come il sole girava intorno alla terra. Poi invece la realtà è tutta diversa, confondendoci il cervello.
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"No ! Ricondurre tutto alle sole famiglie lo trovo riduttivo per gli esseri umani. Anzi lo trovo elusivo quando lo affermano ad esempio nelle televisioni dei blasonati professionisti chiaramente prepagati o prezzolati per l'occasione. Noi abbiamo creato lo Stato, delegando dei rappresentati eletti dal popolo, affinchè si raggiungano fini ed interessi comuni. La formazione delle generazioni, quindi anche dei nostri padri che prima erano giovani anch'essi, nel momento in cui da umani abbiamo inventato lo Stato, è delegata a quest'ultimo. La favola che la responsabilità è solo dei genitori, che a loro volta erano giovani inconsapevoli, è un'ignobile quanto fuorviante tesi veicolata dai nostri, oggi più che mai, padroni politici ed istituzionali, tramite i venduti ordini dei vari professionisti, per scaricarsi uno dei primari motivi per il quale esiste lo Stato, quello di guidare e quindi formare i singoli individui senza abbandonare mai nessuno. Vale a dire l'esatto opposto di oggi."
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Giovanni BonarRigo
In parole povere... (secondo Adduso), i giovani sarebbero "con eccezioni" vittime o privilegiati in base all'ambiente da cui provengono, e dovrebbe essere lo Stato la vera guida che non abbandona gli ultimi nè privilegia i primi. DNA? Carattere? Ambizione? Ricerca evolutiva? Avrebbero dunque nello Stato il maggiore oppositore?
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lunedì 24 agosto 2009

Lo dico ai roccalumeresi ma, parlo con tutti.













Cari lettori del blog "IL GRIDO", sono ormai tre anni che mi leggete. Sicuramente non siete sempre gli stessi dei primi giorni, forse qualcuno di voi si è già stancato di leggermi, ma, sicuramente tanti ma tanti sono i messinesi, catanesi, e perfino inglesi, maltesi e americani, che... si sono abbonati al mio TG di Roccalumera, riviera jonica e Sicilia "nostra".

Già da tempo, sto tentando una carriera giornalistica, pur con modeste ambizioni. Già ho preso atto che qualunque posizione io prenda a proposito di questo o quell'argomento, comunque favorisco o scontento qualcuno. Il fatto è che se parlo (convinto) bene di una persona o di un fatto, tuttalpiù ricevo qualche grazie e qualche stretta di mano o qualche telefonata di complimenti. INVECE, se malauguratamente (convinto) parlo male di una persona o di un evento... ebbene divento immediatamente NEMICO di coloro di cui scrivo.

Adesso, nonostante io voglia chiarire che ho solo intenzione di fare il cronista scrivendo su qualche giornale e l'opinionista solo sui miei blog e su qualche sito, non mi aspetto certo ovazioni da stadio. PRECISIAMO, l'intervista è la testimonianza dell'altro, l'articolo personale sui Blog è la mia riflessione sui fatti. Io spero infatti di saper operare per il bene dell'intero territorio jonico e non solo, piuttosto che per diffamare o penalizzare qualsivoglia persona politica o non. Tuttavia, mi rendo conto di scrivere al buio! Mi spiego meglio: Se chi mi legge poi non mi risponde (nel bene o nel male) ma cambia radicalmente atteggiamento nei miei confronti dalla sera alla mattina, incontrandomi... allora è come se avesse "SPIATO" i miei pensieri non permettendomi di conoscere i propri.

Mi rivolgo ai miei compaesani roccalumeresi, ma anche ai santateresoti, furcioti, nizzardi, lioti e perfino fiumedinisani. Da persona umana quale sono, posso errare in una valutazione o non essere del tutto obiettivo (pur avendone l'intenzione), ma state certi che se vado al bar ci vado per incontrare amici... non nemici, se vado ad un convegno o alla Sagra del Verdello... ci vado per incontrare amici... non nemici. Se poi, ignaro mi dovessi trovare di fronte a colui che mi attacca (per una fesseria) in realtà perchè ha letto mie opinioni da lui non condivise, farebbe bene a chiarirsi... piuttosto che prodursi in atteggiamenti di ritrosia o peggio di scortesia e arroganza.

Capisco che per qualcuno io stia parlando arabo in questo momento, poichè il "tira apetra e muccia manu" è regola comune e all'ordine del giorno dalle nostre parti, ma stiate certi, non mi fa per nulla paura l'arrogante e ammiro invece l'onesto che mi parla in faccia. Continuerò il mio lavoro di cronista, lo devo fare. Lo so, sarà sempre più dura, avrò sempre più nemici e solo qualche vero amico in più... ma devo continuare. E lo farò anche perchè, se in uno dei Comuni jonici un sindaco, un consigliere o l'ultimo dei cretini rema contro il progresso o si vende per un piatto di pasta... sta affossando, non solo il vostro ma anche il mio futuro. E io questo non posso permetterlo.
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I miei complimenti ai laboriosi organizzatori della XVII Sagra del Verdello.
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domenica 23 agosto 2009

Roccalumera. Manifesto di Campagna... sotto l'ombrellone.























Il caro consigliere Peppe Campagna che saluto, deve aver letto i miei pezzi ultimamente. Infatti, dall'ultimissimo (di oggi) ancora umido di colla e che tappezza l'intero paese, sprizza una vera e propria satira politica piuttosto che il solito linguaggio al limite dell'insulto che a nome della minoranza tutta il Campagna rivolge non alla maggioranza tutta ma proprio al sindaco Miasi.

Bene! Come voi stessi potete leggere, (ho pubblicato apposta il manifesto perche corredato di ben tre foto encomiabili), che effettivamente fanno da pezze d'appoggio ad alcuni dei punti satirico-sarcastici ma veri portati all'attenzione dei più dal consigliere. Come non ringraziare dunque chi si prodiga in un sempiterno impegno al servizio della verità e mirato "solo e soltanto" al benessere del proprio paese? Beh! definire Roccalumera la residenza di Peppe Campagna, quando lo stesso ha preferito da tempo mettere su casa nella vicina e più serena Rocchenere (Comune di Pagliara) è un tantino abusato, ma proprio per questo... immaginarlo con la macchina fotografica in mano a scattare foto (magari in pieno solleone), sulla spiaggia di Roccalumera per ritrarre un fluido maleodorante e poi inerpicarsi su lungo il torrente a pestare immondizia o giungere alfin alle pendici di una frana non ancora risanata col rischio di rompersi l'osso del collo... per immortalare... una botola scoperta sormontata da una transenna. Ebbene, tutto ciò al sottoscritto fa addirittura tenerezza.

Devo ammetterlo, nella sua ipotetica passeggiata sul lungomare, Campagna ha evidenziato fatti da me stesso riscontrati. Sebbene io non ci ironizzo sopra proprio perchè so che il vero turismo non ammira il degrado, ne convengo che escrementi di cani talvolta si incontrano sul marciapiedi, proprio per questo gli operai dell'ATO4 (non è più compito del Comune da anni e il consigliere lo sa) sono stati allertati persino dal sottoscritto. E' vero che per un terzo del paese l'arredo urbano del lungomare è costituito da palme rinsecchite. Sindaco, abbiamo sostituito tutte le altre con alberi di altro tipo, adesso vediamo di fare uno sforzo e unificare il colpo d'occhio del nostro maestoso lungomare!

Insomma, a Roccalumera è semrpre la solita storia, lotta fratricida. Si colpisce ai fianchi e si spera di fiaccare l'avversario, (che non è altri che uno con cui viviamo ogni giorno), piuttosto che cooperare nel rispetto della civiltà e per il vero fine dello sviluppo. Metodi antidiluviani come i manifesti attaccati ai muri, danno - ai villeggianti che leggono - di noi roccalumeresi, una immagine meschina e deteriore. I manifesti, in qulsivoglia forma e in qualsiasi comune jonico si siano evidenziati... hanno fatto fare grasse risate di noi paesani tutti. Per i turisti, infatti, se c'è organizzazione è della amministrazione... se c'è disorganizzaione è sempre dell'amministrazione tutta.

E poi, caro Peppe Campagna, tu lo sai cosa si intende per Turismo in Europa? Tu che fai tanto il sarcastico in giro, e perfino in Consiglio Comunale alzi la voce e i tacchi, tu lo sai cosa si intende per vera fruizione turistico-culturale, o sai solo fare il bastian contrario? Secondo me, ne sai anche meno di coloro che attacchi, ma ti ringrazio per le foto e per l'attenzione maniacale che dedichi ai disservizi.

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venerdì 21 agosto 2009

Santi Scarcella, Daniele Perrone e il Ciuriciurijazz!













Mamma mia che caldo infernale! E' tarda mattinata, parto dalla mia Roccalumera per andare (nelle vesti di giornalista del mensile JoniaNews), alla conferenza stampa del "Ciuriciurijazz". Ingorghi già a Furci, un calvario a Santa Teresa. Finalmente arrivo nei pressi del palazzo della Cultura "Villa Ragno", ma il parecheggio? Tutto occupato sebbene a pagamento nella Nazionale, perfino nelle vie secondarie... tutto intasato. Per farla breve, dopo aver girato un po' mi posteggio sulla parallela alla Ferrovia e... faccio due passi. Una volta in Villa, vedo da me che ancora fervono i preparativi per la CONFERENZA STAMPA ma mancano haimè i relatori. Il primo che incontro e con il quale scambio due chiacchere è Santino Scarcella, un ragazzo allegro e gioviale che ebbi modo di apprezzare parecchi anni fa nelle sue prime esibizioni sul palco della cavea di Furci. Il Maestro Santi Scarcella - voglio giusto darvi due informazioni - si laureò in Economia e Commercio presso l'università di Messina nel 1999 ma è la musica a rappresentare la sua vera passione. Nel 2004 consegue anche il "Diploma di Pianoforte Jazz e orchestrazione" presso il "Politecnico di Milano" cui segue anche la "Laurea in Jazz" presso il conservatorio Santa Cecilia di Roma. Lungo sarebbe a raccontare il suo curriculum.

Ma ecco che, aspettando gli altri che siederanno al tavolo, ci raggiunge la bravissima e carina Donatella Briganti che è uno dei pilastri portanti di questo Tour che avrà inizio domani a Santa Teresa e che proseguirà in varie tappe per l'intera Sicilia. Arrivare anche il Consigliere Provinciale Lalla Parisi. Indossa sensuale un abito leopardato, si avvicina a noi, ci stringe la mano e ci conosciamo. Finalmente. Anche con lei ho modo di scambiare due battute informali prima che sia dato il via. Giornalisti pronti, è arrivato anche il Sindaco Morabito.

Prende la parola il relatore Massimo Prestia per le presentazioni, ma subito è il turno di Santi Scarcella che ci racconta il "CiuriciuriJazz" della Schow Woman Marisa Laurito che oltre ad essere presente alla serata di domani è stata una presenza importante delle sue tournee. Quindi, la data del 22 Agosto rimarrà nella mente della gente quale data importante di un evento di Musica e di Spettacolo e di Cultura, che partendo dalla piazza Bianca di Santa Teresa di Riva, (all'interno della Notte... Bianca 2009), proseguira come detto in tutta la Sicilia.
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Ma, alla destra di Santino c'è un'altra presenza importante per Santa Teresa, si tratta del giovane attore Daniele Perrone, (con me nella foto), amico di Santino. Anche lui abita attualmente a Roma e dobbiamo dire che ha già fatto una discreta carriera cinematografica. Fra non molto (la data e molto altro sono segreti), lo vedremo recitare nel Kolossal "Baarìa" di Tornatore, ambientato nella Sicilia degli anni '20 e soprattutto film dal cast ricco di nomi famosi come Raoul Bova, Beppe Fiorello, Monica Bellucci, Angela Molina, Ines Sastre e tanti tanti altri. Giovane spigliato, Daniele, nel suo intervento ci è parso deciso e orgoglioso del suo lavoro. Sarà un elemento di spicco domani, e certamente negli anni a venire rappresenterà al meglio la nostra riviera jonica.
Segue l'intervento del Sindaco Alberto Morabito. Entusiasta per le potenzialità di questa nuova "Notte Bianca", Morabito ha fra l'altro affermato: "L'amministrazione comunale non si vuole prendere prendere meriti che non le appartengono". - e quì fa il nome di Lalla Parisi e del Presidente Provinciale Nanni Ricevuto. Prosegue: "Uno spettacolo che parte da Santa Teresa, per fare il suo Tour nella Regione Siciliana è un orgoglio e un onore per noi". Quindi ringrazia Santi Scarcella per la scelta coraggiosa e difficile che ha fatto.

Lalla Parisi conclude, ringraziando anche lei Scarcella e dice: "nella Musica e nell'Arte ci vuole una grande passione come nella politica". e, ringrazindo anche il vice presidente del Consiglio di Santa Teresa Davide Trimarchi, promette la presenza in prima fila di numerosi Consiglieri Provinciali, fra i quali Francilia, Muscarello... e dello stesso Presidente Ricevuto. La Parisi, ha poi concluso con una frase, forse strausata ma di meraviglioso effetto: "Sono orgogliosa di essere siciliana".

Conterranei jonici, messinesi, siciliani tutti, domani e nei giorni e mesi a venire... staremo a vedere!

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martedì 18 agosto 2009

Roccalumera. FINANZIATO L’ASILO NIDO




COMUNICATO STAMPA
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Finalmente dopo tanti anni Roccalumera aggiunge un importantissimo tassello in direzione dello sviluppo socio – economico.
L’Assessorato Regionale alla Famiglia, ha approvato la graduatoria relativa al finanziamento degli asili nido, Roccalumera si è classificata al 2° posto nella costruzione di nuovi asili nido ed al 4° nella graduatoria generale ricevendo un finanziamento di 810. 295, 28 euro.
Il sindaco di Roccalumera, avv. Gianni MIASI in merito ha dichiarato: ”Sono contento del fatto che finalmente sia prevista la costruzione di un asilo nido per 36 infanti a Roccalumera.
Si tratta della collocazione ideale del primo significativo tassello della futura città della scuola che, spero in un futuro non tanto lontano possa raggruppare in un unico luogo, nel verde e con attrezzature all’avanguardia fruibili da tutti, gli alunni dagli asili nido alle scuole medie.
La mia contentezza è aumentata dal fatto che, ancora una volta la squadra ha funzionato alla perfezione ed il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Le attenzioni e le sollecitazioni del Presidente del Consiglio, arch. Antonio GARUFI e del vice sindaco, dott. Rosario FOSCOLO, che hanno seguito passo passo e con grande cura l’iter proceduralele e la lungimiranza del Consiglio Comunale nella sua intierezza che ha saputo indirizzare con mano sapiente un percorso per nulla facile, hanno condotto a questo bel risultato.
I prossimi anni, continuando di questo passo saranno gli anni del raccolto abbondante e fruttuoso che renderà Roccalumera più bella e più vivibile”.

BonarRIGO DICE: A quanto sembra, nel nostro paesello si muove qualcosa. I Vigili del Fuoco tornano in un presidio in paese, che ci permetterà di fruirne immediatamente qualora, (per un motivo o per un'altro) ne dovessimo avere di bisogno; la zona Artigianale-Industriale (posta a due passi dallo svincolo autostradale, ancora oggi il primo svincolo che si incontra provenendo da Messina), anch'essa recentemente finanziata e che potrà così fruire di tutte le opere già in progetto, necessarie allo sviluppo finalizzato alla occupazione; la fruizione della già restaurata antica Filanda ai fini Culturali e dell'incremento turistico; la realizzazione del ponte carrabile di Allume (da pochi giorni inaugurato), che darà nuova linfa ad una frazione che da decenni era praticamente tagliata in due da un torrente.

Nei prossimi quattro anni, questa amministrazione sarà chiamata a concretizzare molte speranze della sua cittadinanza, speranze non già pregresse agli ultimi sei anni, ma... addirittura agli ultimi VENT'ANNI. Cio, nonostante la stranominata crisi mondiale in atto. Certo, non stiamo parlando di opere faraoniche come il MASTER PLAN finanziato dagli arabi o di miracoli di un'economia degli agrumi o di pesca e agricoltura, ma di un progresso si. Se poi, i comuni vicini e le loro amministrazioni tutte apriranno finalmente gli occhi e capiranno che "uniti si vince e disuniti si affonda sempre di più", allora avremo serie possibilità di consegnare alla generazione dei giovani un futuro nella propria terra e non più con la valigia in mano. Ebbene, staremo a vedere!
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mercoledì 12 agosto 2009

Fleres, siamo con te e con Miasi. Nonostante...









Stimo l'Avv. Nino Fleres come stimo il Sindaco di Roccalumera Gianni Miasi e Rosetta Nicita e Massimiliano Barbera e Francesco Santisi e Santo Allegra e Rita Corrini e tutti gli altri componenti della maggioranza consiliare. Non ci crederete, ho profondo rispetto anche la minoranza tutta, perchè credo che dall'unione di tutte le singole intelligenze si ottiene il risultato più grande. Ma questa è retorica, sembra la solita frase fatta. E allora? Chiamatemi pure "buonista" perchè tanto sui seggi del palazzo comunale ci sono seduti loro, perchè loro e non io (o voi cittadini) tengono le redini dell'economia di questo piccolo paese.

La "macchina elettorale" poco più di un'anno fa, fatta di spot sull'emittente privata locale Tele 90, fatta di manifesti appiccicati ovunque, fatta di comizi che innegiavano a un domani migliore, ma soprattutto di calcoli molto attenti su voti personali, voti della parentela, potenzialità dei singoli componenti della lista ecc. ecc., ha alfin partorito i vincitori e oppositori. Da sempre, la Lista è un'azienda di marketing che progetta e propone se stessa. Però, chi si espone così tanto da entrare in politica, sa bene che non saranno solo mensilità certe, salotti buoni e personalità da incontrare, genuflessioni di rispetto provenienti da finti amici e veri nemici, titoli sui giornali e servizi sui telegiornali. Chi decide, (avendo il supporto dei numeri), di intraprendere la carriera politica (in questo caso di paese), sa bene o dovrebbe sapere che non saranno solo rose e fiori. Tanto peggio se, dall'elezione a pochi mesi... gli cade addosso una crisi economica di proporzioni addirittura mondiali. Così, mentre si cerca di far quadrare i conti del bilancio camunale, si cerca di pagare gli impiegati, i mutui e le fatture delle ditte, Tizio bussa alla porta della stanza del Sindaco... e cerca lavoro. Tizio e Caio e Sempronio... bussano ripetutamente per un "subbizzeddu". A loro, poco importa se la minoranza ti sta massacrando coi manifesti intimandoti di andare via perchè sei un incapace, a Tizio, a Caio ed a Sempronio importa di portare un pane alla moglie ed ai figli. Forse ti hanno votato o forse no, ma sono cittadini di quel paese a cui tu Sindaco ti sei proposto salvatore della patria.

Ma, la gente è tanta e il lavoro scarseggia. La gente continua a bivaccare dietro la porta del palazzo comunale. Turismo, Area Artigianale, Area Industriale, Albergo privato in costruzione... saranno storia di domani, non di oggi ma di domani. E ci sono state le mareggiate, e non ci sono soldi... e... intanto in Consiglio la minoranza controlla ogni cavillo tecnico, ti sommerge di interrogazioni, di mozioni di sarcasmo sulla fogna che ogni tanto scorre sulla via pubblica. Tuttavia, ai Consigli comunali è poca la gente, tanto lo si può guardare il giorno dopo in televisione. Ma poi, dopo venti minuti... capisci che non è per te che stanno perlando. Campagna offende, anzi si offende per l'articolo pubblicato sul sito del Comune... ma a noi gente che ce ne frega di ste minchiate?

E il tempo passa. Lì ci sono seduti loro, per non parlare dei Capoccia più in alto a Palermo e a Roma. Perfino quando vai in qualche ufficio del Comune del tuo paese, ti sembra che il tempo da noi non sia trascorso. Noti ancora l'arroganza del Posto, una signorina che sbuffa per la grande fatica, come fosse l'unica lavoratrice al mondo... e tu lì a richiedere un attestato, che nel giro di due giorni è già stato rispedito al mittente. Ma a quale mittente? Non si sa, forse... a Vattelappesca o forse a Vaffanbagno... non si ricorda l'accaldata signorina.

Ma se in politica c'ero ioooo, pensi, le cose sarebbero ben differenti: Si, di buono e di male, mi sarebbe capitato ciò che capita a quelli eletti oggi. Caro amico Fleres, tu così abile, tu così di favella esperto... sai che io ti ho votato e sostenuto, e sai che ti dico? Fai pace con la maggioranza... io vorrei essere al tuo... pur umile... Posto!

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lunedì 10 agosto 2009

Allume (Roccalumera). Finalmente il ponte è realtà.













Roccalumera – Sabato 8 Agosto 2009, data storica per la frazione Allume, che ha realizzato un piccolo grande sogno. Dopo trent’anni di richieste, finalmente i cittadini di Allume sono stati accontentati. Avantieri sera il ponte che unisce le due sponde della frazione è stato inaugurato, alla presenza delle massime autorità provinciali e comunali. A tagliare il nastro il parroco Roberto Romeo, titolare della parrocchia Maria SS. Del Rosario, attorniato da tanti bambini del luogo, festanti per questa importante realizzazione.
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Alla cerimonia, che è stata preceduta dalla celebrazione della Santa Messa in Piazza Rione, oltre al sindaco Gianni Miasi agli assessori e consiglieri comunali di Roccalumera, sono intervenuti gli assessori provinciali Lino Monea e Mario D’Agostino, i consiglieri provinciali Lalla Parisi, Matteo Francilia, Biagio Gugliotta e Nino Muscarello, i parroci del comprensorio e tutto il popolo di Allume. Al temine della Messa, vari gli interventi, fra i quali quello do Monèa, ma a suscitare vivo interessa, sono stati secondo me quello del consigliere di maggioranza Allegra Santo, (che abita ad Allume) che ha affermato in pochissime ma forti parole: "Per governare una nave, ci vogliono tre cose, un buon equipaggio, una buona organizzazione e un buon Ammiraglio... noi a Roccalumera, abbiamo dimostrato ancora una volta che abbiamo una equipaggio che lavora per tutto il paese comprese le frazioni, abbiamo una organizzazione tale da consegnare alla nostra gente opere come il ponte di Allume, lungamente atteso, ed abbiamo soprattutto un ottimo Ammiraglio in Gianni Miasi Sindaco di Roccalumera. Godetevi il ponte, miei compaesani!" L'altro intervento all'amarcord è stato proprio quello del Sindaco, il quale, ancora una volta ha voluto riunire sotto un'unico tetto maggioranza ed opposizione, in un ideale fraterno risultato di gruppo in cui ogni elemento è utile, a nulla servono le sterili polemiche alla gente, ma servono invece la cooperazione dalla quale ne deriva sempre un risultato positivo come il ponte di Allume. Prolungati gli applausi. Oltre agli interventi del sindaco Gianni Miasi, di Antonella Totaro, dell’assessore provinciale ai lavori pubblici Lino Monea, vibrante la relazione del parroco Roberto Romeo, il quale ha sottolineato che questo ponte è il simbolo di due mani che si uniscono per il bene e la prosperità di tutto il paese.
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La Frazione, distante poco meno di un chilometro dalla Statale 114, ha una popolazione di quasi mille abitanti, divisa da sempre dal torrente Allume. Per unire le due sponde della frazione necessitava realizzare un ponte. Dopo 30 anni di progettazioni e lungaggini burocratiche, l’amministrazione Miasi è riuscita a realizzare l’opera. Il ponte, costato 650 mila euro, è lungo 23 metri ed ha una larghezza di dodici. E’ stato realizzato con travate prefabbricate (come quelle delle autostrade) in calcestruzzo precompresso, e consente il passaggio anche di mezzi pesanti. Il ponte di Allume è stato posizionato nella parte alta della popolosa frazione, (prima c'era solo un passagio all'ingesso della frazione), per consentire ai cittadini un facile e rapido passaggio da una sponda all’altra. Al taglio del lunghissimo nastro rosso, legato alle due estremità del ponte, tutto il popolo di Allume ha applaudito lungamente e qualche anziano ha pure pianto, ricordando le tante vicissitudini patite durante le alluvioni, che hanno più volte isolato una parte della frazione dall’altra. Alla fine della cerimonia, io stesso ho potuto intravvedere la sagoma furtiva del consiglire di minoranza Campagna. Ebbene, tutta la minoranza, come tutta la cittadinanza di Roccalumera, era stata ufficialmente (ve ne avevo perlato nel precedente post), invitata all'eveto inaugurativo e festoso. Ma forse, "Igor" Campagna... meditando già nuovi attacchi e nuove strumentalizzazioni di Ferragosto, ha preferito (ancora una volta) apparire distante e distaccato. Da noi l'antipolitica è così. Carogna!

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venerdì 7 agosto 2009

ROCCALUMERA. In Consiglio, Fleres abbandona il match.

Niente paura, ancora Show sul Ring! Ganci, montanti e... un uomo al tappeto.
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Roccalumera – Consiglio Comunale convocato per espressa ed urgente richiesta della minoranza. Ore 20:15, Garufi da il via al match.
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N.B. Viene consegnato in busta l'invito a tutti i componenti del Consiglio per l'inaugurazione del nuovo ponte di Allume, per il sabato successivo (8 Agosto) alle ore 19:30.
Inizia il Mach. immediato lo scatto di Peppe Campagna, che propone perentoriamente che i due punti all'O. d.G. vengano discussi per primi. Proposta riggettata
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PRIMO PUNTO Interrogazione del gruppo di minoranza relativa alla situazione del personale della ditta appaltatrice della refezione scolastica;
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Rosa Nicita, assessore al ramo, chiede la parola e (in sintesi) dopo aver elencato i motivi di un aumentato numero dei pasti per gli alunni da 200 a 253, con conseguenti maggiori costi, dichiara che già da alcuni giorni le mensilità di Marzo, Aprile e Maggio sono state pagate.
Campagna, chiede la paola e tira le conclusioni: "se ne deduce che la risposta alla nostra interrogazione è si, e cioè che alla data in cui è stata posta l'interrogazione, -2 Luglio- il personale della mensa non era stato pagato. Perchè l'abbiamo fatto un data B invece che in data A?"
Il Sindaco chiede la replica ma Campagna si oppone. Dunque Miasi coglie l'occasione per precisare che per il Consiglio non si deve convocare per attingere notizie (in questo caso ben 6 punti punti su sette sono interrogazioni), che si possono comodamente avere in altra sede.
Piccata la rispoosta di Campagna: "ci faremo vistare gli atti dal Sindaco".
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SECONDO PUNTO - Interrogazione del gruppo di minoranza relativa allo stato di abbandono e degrado in cui verte la spiaggia di Roccalumera;
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Natia Basile, consigliere di minoranza ottiene la parola dal Presidente del Consiglio, dice: "qualcosa si è mosso... stamattina sono passata, ma c'è tanto da lavorare". E quì elenca i disagi di una spiaggia, quela di Roccalumera, che secondo lei prima della interrogazione da lei posta era in uno stato di totale abbandono.
Prende la parola il Sindaco: "Abbiamo fatto, quello che habbiamo fatto tutti gli anni e perdipiù con pochissimi operai".
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TERZO PUNTO - Interrogazione del gruppo di minoranza relativa ai disagi che si verificano sul tratto di spiaggia tra il Torrente Sciglio ed il Torrente Allume;
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Natia Basile torna a prendere la parola: "La giostra ostruisce il passaggio ai bagnanti verso la spiaggia sottostante, la musica è forte e dura oltre mezzanotte. Polvere, insetti, occhi indiscreti che ti guardano mentre ti fai la doccia. Noi chiediamo che l'amministrazione ascolti i cittadini e faccia spostare le giostre. E poi, mancano anche i servizi igienici.
Perentoria la replica del Sindaco: "Consigliere Basile, lei è una giovane mamma, mi fa specie che proprio lei faccai tali osservazioni. Le giostre per i bambini sono lì da dieci anni, dove dovremmo spostarle? Comunque, l'anno prossimo le giostre non ci saranno perchè non sarà più disponibile l'area, provvederemo ai servizi igienici, ma non mi sembra che adesso sia poi la fine del mondo".
La Basile replica: "Doveva essere fatto per tempo" e poi, in un clima di quasi sereno una battuta di Miasi: "oltre i prossimi quattro anni, se andiamo così bene, maggioranza e minoranza e cambierete solo il Sindaco".
Interviene l'Assessore Santisi: "vorrei precisare che dal modo in cui la minoranza pone i problemi, sembra che vengano risolti solo perchè li attenziona la minoranza, non è così. La maggioranza è attenta alle necessità del paese".
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QUARTO PUNTO - Interrogazione del gruppo di minoranza relativa alla situazione della pubblica illuminazione sul lungomare ed alle misure di sicurezza per la circolazione;
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Campagna torna alla carica: "Abbiamo fatto un'interrogazione su illuminazione e manto stradale del lungomare in data 07 Gennaio 2009. L'illuminazione è obsoleta, non basta cambiare le lampadine per risolvere la situazione. I dossi, che non sono a norma, fino a pochi giorni fa erano invisibili in quanto non segnalati dalle strisce... che sono poi state dipinte in fretta e furia. Un anno fa è morta una donna investita da una utovettura, di recente è moto un uomo... probabilmente anche a causa dell'allora scarsa illuminazione della zona. E poi, perchè prima sono state dipinte le strisce blu dei parcheggi a pagamento, e poi le strisce pedonali? Ci sono i cartelloni che segnalano l'Autovelox, ma non abbiamo l'autovelox. I cassonetti che erano posti sul lungomare lato monte ora sono lato mare... gli anziani devono passare la strada per buttare la spazzatura... con conseguenti rischi" Poi, con una corposa dose di sarcasmo, rincara la dose, parlando dei mutui accesi dal Sindaco durante l'ultima campagna elettorale.
Miasi replica: Abbiamo cambiato le lampadine con lampade gialle. Prima, per testare i LUMEN erogati, che da 8 sono passati al doppio, abbiamo testato una zona. A detta di tutti, adesso l'illuminazione è ottima. Lo so, il lungomare non è in buone condizioni, ma bisogna pensare che solo nell'ultima mareggiata abbiamo ributtato in spiggia in solo 4 giorni tonnellate di sabbia, cosa che gli altri comuni vicini per farla hanno impiegato intere settimane. Per sistemare il manto del lungomare che a Roccalumera è di ben 2,8 chilometri, chi siamo affidati al PIST (Piano Strategico Territoriale) per un proggetto di riqualificazione del lungomare, purtroppo ci sono dei tempi tecnici da rispettare". Poi, ha ringraziato l'Onorevole De Luca, che si sarebbe impegnato nel far ottenere un finanziamento di 50 milioni di euro per l'installazione del GAS metano nell riviera jonica, ed rispondendo a proposito dei cassonetti, ha proposto di porli in estate lato mare (per i problemi del puzzo) e per il resto dell'anno lato monte.
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QUINTO PUNTO - Interrogazione del gruppo di minoranza relativa al calendario delle manifestazioni estive 2009;
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Riecco il ghigno di Peppe Campagna: "L'anno scorso eravamo sotto elezioni... ma quest'anno siamo ormai ad Agosto inoltrato e il cartelone estivo non c'è. Si deve creare per tempo, per permettere ai turisti di consultarlo e di organizzarsi. Sono stati stanziati 15.000 Euro per la voce manifestazioni estive (e quì riprende con la sua verve sarcastica) siamo un comune turistico... e vabbè ci siamo sbagliati di un'anno. Il cartellone si farà o non si fara? Poi bisogna considerare i disagi che creiamo ai nostri turisti: tre giorni per ottenere il PASS per la macchina, poi si deve tornare per ritirarlo, ogni tanto qualche refluo di fogna, ma ci siamo abituati... il turista deve organizzarsi con il passaparola, un nuovo sistema, una sorta di caccia al tesoro... da noi funziona così, abbiamo saputo delle serate di danza per caso".
Risponde l'assesore al turismo Mauro Sparacino: "Abbiamo sufficientemente informato la gente sul calendario, abbiamo avuto delle impreviste difficoltà, abbiamo redatto un calendario molto ristretto, ma vi assicuro che ci sarà".
Ma Campagna si ritiene offeso dalle blande risposte di Sparacino: "Siamo perplessi, ci riteniamo insoddisfatti della risposta dell'Assessore. Si è strumentalizzata la costruzione dell'albergo come se fosse di proprietà del Comune. Dalla BIT di Milano a quello che sento oggi è tutta un'altra cosa".
Miasi aggiunge: "La crisi ha colpito pesantemente anche Taormina. Migliaia i licenziati, non so quali risorse abbia il Consigliere Campagna, ma molta gente si lamenta dalle nostre parti.
Ed ecco un (direi) controverso intervento dell'Avv. Nino Fleres, consigliere di maggioranza: "Bisogna saper fare il turismo, se quel poco turismo che c'è deve andare nei comuni vicini, perderemo pure quello. Se ci sono persone che investono costruendo alberghi, non si può non rispondere con un adeguato programma. E' stata fatta una delibera di giunta per le manifestazioni della danza. Insomma, c'erano i soldi?
Il Sindaco (evidentemente sorpreso) risponde: "Il consigliere Fleres, mi pare che ancora fa parte della maggioranza, se voleva spiegazioni, gliele avremmo date".
Campagna non poteva non cogliere questa "palla al balzo": Fingendo di prendere le parti di Fleres afferma furibondo: "Cagnolini addomesticati, li vuole come cagnolini. Sono profondamente preoccupato per il modo come il nostro Sindaco intende governare. Lui ritiene che gli si debba obbedire e basta. (e quì ho sintetizzato i temini). I cartelloni estivi non si fanno se non ci sono gli alberghi? I quindicimila euro, esistono ancora o sono stati spesi diversamente? Diciamolo alle telecamere (il consiglio è ripreso dall'emittente locale Tele 90), diciamolo alla gente di Roccalumera.
Miasi risponde offeso: "Desidero che lei ritiri le offese che mi ha appena indirizzato..."
Ma, Campagna si infuria ancora di più: "Ritiri lei le offese... ( ...)"
Ancora Miasi: "Lei ha voluto dire che i consiglieri sono dei "cagnolini" al guinzaglio, dichiarazione offensiva. Lei deve chiarire e dire che i consiglieri sono tutti onoratissime persone".
Controreplica di Campagna: I lavori del Consiglio cadono nella caciara... Campagna dice: "chiudiamo l'orologio. Lei ha detto che i consiglieri di maggoranza devono pedissequamente aderire. Mi aspetto un atto di chiarificazione ufficiale". (ma il discorso verte su altra precedente questione). Prosegue Campagna: "Nei confronti della minoranza, pubblicando sul sito istituzionale del Comune le gravi affermazioni che ha scritto lei ha commesso un fatto grave".
Interviene riappacificatore il Presidente Garufi: "Chidiamola quì" (ed aggiunge un suo breve commento).
Fleres, (ormai resosi conto di essere stato messo nel mezzo), interviene: "Mi dispiace ciò che è stato detto ed in particolare la dichiarazione del Sindaco, che deve avere una risposta. Sono amareggiato". (e dopo esersi complimentato con Garufi, continua). "Noi agiamo in nome e per conto dei cittadini. Io ritengo, di far parte di questa maggioranza e mi assento da questa assemblea continuando a rappresentare i 93 cittadini che mi hanno votato". E abbandona l'aula.
Interviene Corrini Rita, capogruppo di maggioranza: "Sembra dalle dichiarazioni del Consigliere Fleres, che la programmazione non ci sia stata. Forse era assente quando la si è fatta, ma vi assicuro che c'è. Inoltre posso assicuravi che enormi sacrifici sono stati fatti dalle associazioni locali".
Prende la parola la Basile: "Siamo realmente in un momento di crisi. Sollecitiamo però l'amministrazione affinchè si organnizzi affinchè la gente non debba partire per fare le proprie vacanze altrove".
Interviene ancora Garufi: "C'è crisi, meno centomila presenze. L'Assessore con 15.000 euro non può fare miracoli. Gli altri anni abbiamo avuto 45, cinquantamila euro, era un'altra cosa. Mi rammarico per Fleres, e ribadisco che c'è sempre stata massima libertà all'interno della maggioranza. Dobbiamo superare insieme le beghe.
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SESTO PUNTO - Interrogazione del gruppo di minoranza avente ad oggetto: "Interruzione servizio raccolta rifiuti solidi urbani";
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Campagna attacca ancora: "E' accaduto che questo comune ha aderito all'ATO negli anni scosi. Ha vinto l'AMIA. L'ATO non ha pagato l'AMIA. La raccolta non viene fatta adeguatamente". Poi, parlando del piano di rientro, aggiunge che bisognerebbe versare almeno il 40% delle somme. Rivolgendosi al Sindaco, aggiunge: "farsi anticipare il 30% dall'Assessorato al Bilancio. L'amministrazione ha pagato? Qualche dubbio ce l'abbiamo! 700.000 euro? No. 450.000 euro che abbiamo dato. Nel 2008, 138.176 euro su 450.000. Nel 2009 dato ZERO (e lo sottolinea) euro all'ATO. L'impresa fa il lavoro? Devo pagare per onorare l'impegno. Il Sindaco invece sceglie se pagare l'impresa A o l'impresa B. Magari il Sindaco adesso mi smentirà".
Il Sindaco dice: "Rispondo volentieri, Fallimento clamoroso delle ATO - 900 milioni di passivo - ma veniamo alle cosiddette questioni piccole: ATO4 AMIA, a Roccalumera TARSU 450.000 euro... ci chiedono 800.000 euro. Faliscono la raccolta differenziata dei rifiuti, che viene fatta molto di rado per una percentuale totale del 3 - 4% contro loro previsioni del 30%. Credete che il Comune di Roccalumera versi 400.000 euro e gli altri comuni la fanno franca? Avremmo dovuto mandare 4 milioni entrol'8 di Agosto. In cassa abbiamo 2.400.000 euro. 2.815.000 li abbiamo dati. Dopodomani, l'AMIA dovrebbe licenziare i dipendenti. Se il servizio sarà interrotto, ci sarà il parapiglia a Ferragosto. A Roccalumera, le deficienze verrano supplite con manodopera locale.
Campagna, fra l'ironico e il drammatico: Il nostri Sindaco, ansichè Avvocato, avrebbe dovuto fare il professore di filosofia, avrebbe avuto una carriera ancora migliore. Il CGA ha annullato la gara. Offerta poco remunerativa. Noi, se le somme ce l'abbiamo, perchè ci stiamo facendo il prestito? Giardini ha pagato come Fiumedinisi, sono stupidi?
La replica di Miasi: Giardini deve dare 1.500.00 euro. Noi ci rivolgiamo alla regione e i 400.000 euro che abbiamo ce li teniamo per le nostre necessità. Breve battibecco e conclusione del punto.
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SETTIMO PUNTO Mozione del gruppo di minoranza avente ad oggetto: " Intervento urgente per la realizzazione del muro di sostegno in c/da Zifano I della frazione Allume come da ordinanza sindacale n. 38 del 31/12/2007 .
Miasi propone alla minoranza: Visto che la seconda decade d'Agosto dovremo comunque rifare il Consiglio, possiamo rinviare il punto? Secco il no di Campagna.
Campagna inizia l'arringa: Prima però fa presente che... non c'è acustica e proprio la voce dei consiglieri di minoranza in TV la gente dice che non si sente. 8 Settembre 2008, il Sindaco avrebbe preso un impegno per la realizzazione del muro. Il gruppo di minoranza ha il dovere di ricordare che il Sindaco in tale occasione affermò: "se non si farà il muro entro la data dichiarata a Roccalumera non ci sarà più Sindaco". Noi nei manifesti non siamo stati offensivi come lei ha ffermato. Disdicevole è invece il gesto di usare il sito del Comune, (e riporta in ballo il discorso sulle ATO). E continua: "Lei oggi non si deve dimettere, ma fare il sindaco e fare il muro". "Noi saremo accanto a lei anche quando verrano i carabinieri, anche quando verrano i carri armati". Si metta la fascia di Sindaco, faccia il muro e saremo accanto a lei".
E, Miasi risponde sereno: "Non ho mai pensato di ritenermi offeso dai manifesti della minoranza. Ho peccato di istituzionalità sul sito. Il Comune non avrebbe nessun obbligo di fare il muro, ma mi sono impegnato. La famiglia in questione ha fatto causa alla ditta che ansichè sistemare l'immobile dai danni subiti ha addirittura peggiorato le cose... e pare che il tribunale stia dando loro ragione. Impegnamoci a fare il muro, ma nel momento in cui la casa verrà aggiustata. Ci vogliono 15 - 20 giorni (per la sentenza ndr.). Ci vorranno 5 - 6 mesi per la ristrutturazione. Comunque mi fa piacere che si stia quì parlando di muro, non di altre cose.
Campagna aggiunge: Quando sono andato in Via Zifano, ho visto uscire persone sia dalla casa prima che dalla casa dopo, se non fosse per questo il suo discorso non farebbe una grinza.
Il Sindaco precisa: "Il muro ci costa 30.000 euro. Superando i 20.000 euro bisogna fare la gara d'appalto.
Subentra Antonella Todaro: Noi di Allume siamo stati chiamati in causa perchè abbiamo votato al rigurdo del muro, ma non siamo contrari.
Quindi, il Sindaco cerca di raggiungere un accordo fra le parti: "Non usiamo il termine mozione. Casserei il secondo impegno e l'inciso del primo punto.
Campagna ipotizza: Sindaco, ha invitato anche noi della minoranza giorno 8 ad Allume per l'inaugurazione del ponte? Lì vedremo insieme lo stato dei luoghi.
Ma quì interviene anche il Consigliere Grezzo: "Noi non siamo tecnici".
Campagna, mercanteggia l'accordo: Alla fine (apponendo la modifica "...con qualsivoglia problematica di ordine tecnico o proggettuale") si giunge all'accordo. Il voto è unamine.
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P.S. Peppe Campagna, (che uscendo dal palazzo comunale dirà) : "ma a fini, i chinnicimila euru ci sunnu o no?" ...ha portato a casa un altro qualcosa da poter presentare alla prossima... Campagna Elettorale, come favore personale fatto alla gente.
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Nonostante la mia maniacale attenzione, qualora riscontriate qualche imprecisione nel contenuto(anche grossolana) del testo, confrontata con la trasmissione di Tele90, mi vogliate scusare. Ciò che leggete, infatti, l'ho scritto in tutta fretta mentre il Consiglio si svolgeva. Cordialità, BonarRIGO

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giovedì 6 agosto 2009

ROCCALUMERA. Minoranza - Interrogazioni a raffica.


In Consiglio. Sarà una nuova serata "di fuoco"?

Roccalumera – Il presidente del consiglio arch. Antonio Garufi ha convocato il civico consesso in seduta straordinaria e urgente per giovedi 6 agosto (ore 20:00) su richiesta del gruppo di minoranza. Ecco gli argomenti posti all’ordine del giorno:
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1) Interrogazione del gruppo di minoranza relativa alla situazione del personale della ditta appaltatrice della refezione scolastica;
2) Interrogazione del gruppo di minoranza relativa allo stato di abbandono e degrado in cui verte la spiaggia di Roccalumera;
3) Interrogazione del gruppo di minoranza relativa ai disagi che si verificano sul tratto di spiaggia tra il Torrente Sciglio ed il Torrente Allume;
4) Interrogazione del gruppo di minoranza relativa alla situazione della pubblica illuminazione sul lungomare ed alle misure di sicurezza per la circolazione;
5) Interrogazione del gruppo di minoranza relativa al calendario delle manifestazioni estive 2009;
6) Interrogazione del gruppo di minoranza avente ad oggetto: "Interruzione servizio raccolta rifiuti solidi urbani";
7) Mozione del gruppo di minoranza avente ad oggetto: " Intervento urgente per la realizzazione del muro di sostegno in c/da Zifano I della frazione Allume come da ordinanza sindacale n. 38 del 31/12/2007
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ROCCALUMERA
RIAPRE IL DISTACCAMENTO DEL VIGLI DEL FUOCO
Basteranno loro per spegnere le fiamme sprigionate da Pippo Campagna?
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Lunedi 10 agosto 2009 ritorneranno i Vigili del Fuoco a Roccalumera al servizio del paese e del territorio intero.
La sede sarà ubicata in dei locali comunali nelle vicinanze della scuola media Guido Delle Colonne.
Il sindaco di Roccalumera avv. Gianni MIASI, in merito ha dichiarato:” Sento di ringraziare profondamente, soprattutto in un periodo di grave crisi economica che ha colpito anche le finanze pubbliche, coloro che hanno consentito il ritorno dei Vigili del fuoco a Roccalumera.
Innanzitutto il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco ing. Calogero MURGIA, sin dal primo momento attentissimo ai problemi del nostro territorio, il Comandante Provinciale dei Vigili ing. CASELLA e l’ing. Gaetano SALMERI che non ha mai lesinato sforzi e attenzioni verso la zona jonica.
I Vigili del Fuoco rappresentano un presidio indispensabile del territorio non solo per quanto riguarda lo spegnimento degli incendi ma, anche e soprattutto nelle piccole e grandi emergenze che, se affrontate con tempestività come è successo in più occasioni, hanno consentito di salvare vite umane.
Spero che il distaccamento dei Vigili del Fuoco a Roccalumera, diventi permanente e anche il nostro territorio possa avere un presidio stabile ed ininterrotto.”

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Qualora vogliate quì commentare la validità dei punti posti all'ordine del giorno dalla minoranza in questo Consiglio Comunale o fare le vostre considerazioni in merito, in modo imparziale li pubblicherò. Cordialità, BonarRIGO

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mercoledì 5 agosto 2009

Ricordando Maria D'Arrigo di Savoca

Oggi niente politica paesana nè tantomeno italiana, niente piagnistei per una Sicilia che avrebbe potuto essere e invece non è. Dedico questo post a Maria di Savoca, la famosissima Maria dell'altrettanto strafamoso nel Mondo Bar "Vitelli", bar dove furono girate alcune scene del film "Il Padrino parte I" di Francis Ford Coppola.

Maria D'Arrigo, detta anche "a signurina Maria", la conobbi di persona solo alcuni anni fa. Ero a Savoca, perchè stavo facendo da cicerone a degli amici di Milano. Amici, anche loro come me facenti parte di una BdT. Quale prima tappa del nostro personale giro turistico storico monumentale avevo scelto proprio la città di Savoca. Quella mattina io e gli amici, eravamo già stati al Museo Etno Antropologico, (i cui oggetti antichi esposti al suo interno ebbi cura di descriverli ai miei villeggianti con minuzia di dettagli, così come tradussi diverse frasi scritte in siciliano ad essi allegati), andammo nelle catacombe del convento dei Frati Cappuccini a visitare i resti delle mummie... e poi, passammo a gustare la tipica granita al limone alla quale immancabilmente Maria non associava la classica briosche ma una tipica dolcissima e gustosissima "zuccarata". Mi disse con fare fra lo scherzoso e l'incuriosito: "a stu figgiolu iò 'llaia canusciri", poi aggiunse: "ma tu non si u figghiu di Ninetta?" Si, le risposi dopo un veloce ricostruzione del'intero albero genealogico. "Iò sugnu tò cucina!" Ebbi modo di apprezzare la grande disinteressata generosità di Maria, che ci offrì la granita che consumammo (come Michael Corleone) ad uno dei tavoli davanti al bar. Conoscerla fu un'emozione che in me evocava epoche di cui avevo sentito solo raccontare. Quel giorno fu come se l'orologio del tempo non solo si fosse fermato, ma ansi fosse tornato indietro nella storia più bella.

Tornai tante volte a visitare mia cugina Maria, che, nonostante gli oltre ottant'anni mostrava una vitalità incredibile. Si dedicava (oltre al bar) anche alla campagna e all'orto, era una donna forte. "Chi ti pigghi?", mi diceva ogni volta che la venivo a trovare. Sublime, la sua granita con l'aggiunta di Zibibbo, ma non volevo che pensasse che volessi approfittarmi della sua bontà. Era contenta Maria, perchè, nonostante lei stessa dichiarasse "iò sugnu ranni", sperava di vivere ancora da godersi la crescita della sua Savoca. La cittadina collinare di Savoca che (soprattutto in estate) vede arrivare tantissimi autobus di turisti tedeschi, inglesi, francesi ecc. che venivano a visitare il paese e il suo storico bar. Maria fu intervistata da diverse TV, alle quali raccontò la sua orgogliosa storia. Addirittura, Maria sognava un futuro ancora migliore per Savoca ed i savocesi e, stimava il sindaco e quanti si stavano prodigando per dare lavoro ai paesani. Mia cugina Maria, era una donna meravigliosa.

In varie occasioni i suoi concittadini festeggiarono pubblicamente il suo compleanno. Numerosi regali le pervenirono negli anni anche dallo stesso regista Ford Coppola, (il quale, dopo averle offerto a suo tempo la parte della madre di Apollonia -la sposa di Michael Corleone- parte che Maria rifiutò seccamente perchè poco tempo prima aveva perso il fratello), e da attori come Al Pacino. Maria, che ospitò con tutti gli onori l'intera troupe del film "Il Padrino", e che mise a loro disposizione i già menzionati locali del bar (che fu chiamato proprio in quella occasione "Vitelli" e tale rimase il nome), di fronte ad un assegno in bianco offertole dal regista rispose: "non voglio nulla, è stato un piacere che voi abbiate scelto il mio paese per omaggiare la mia Sicilia". Maria era una donna umile.
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Ebbene, tre giorni fa, dopo un lungo periodo di malattia, che la aveva più volte costretta a letto, malattia alla quale aveva reagito sempre con coraggio tornando a lavoro dietro al suo banco del bar, Maria (all'età di 86 anni) ci ha lasciati. Avant'ieri -3 Agosto 2009- il funerale. Non ho mancare. Il saluto e la benedizione del parroco è avvenuto nella chiesa Matrice, fra tanti amici e parenti presenti dentro e fuori dalla chiesa. La banda musicale ha accompagnato la salma portata a spalla. La bara, giunta di fronte alla sua casa è stata rivolta verso l'ingresso per essere poi portata dentro il cortile del suo bar, per continuare infine il viaggio verso la sepoltura. Avevo con me la macchina fotografica, la videocamera integrata... ma non ce l'ho fatta ad usarla, (quella che vedete sopra l'ho rubata da internet e l'altra del bar l'avevo scattata quest'inverno, per realizzare un filmato su You Tube, che celebrasse Savoca città eterna), fotografare quei momenti, sarebbe stato come strumentalizzare un sentimento di profondo rispetto verso una donna vera. Una donna di fede. Addio cugina Maria!

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martedì 4 agosto 2009

Pagano e Bonvegna... vedono il Sud al modo PDL

Proprio ieri ricevevo l'ennesimo "Gli approfondimenti" propostomi (come periodicamente ad una mista mailing-list) dall'on. Alessandro Pagano. Il titolo di tale meraviglioso approfondimento politico è: "LA PARTITA PER IL SUD NESSUNO AVVERTIVA L’ESIGENZA DI UN NUOVO PARTITO DEL SUD, MENTRE TUTTI SENTONO IL BISOGNO DI GIOCARE UNA VERA PARTITA PER IL SUD". C'è da dire, che spesso i "pezzi" dell'on. Pagano vengono scritti a quattro mani (in quanto riportano ambedue le firme in calce) con il teologo prof. Domenico Bonvegna che conosco e saluto.

Esaminiamo insieme il testo:

Dopo aver tenuto banco per qualche settimana, il tormentone della nascita del Partito del Sud, a fronte della vecchia questione meridionale, è stata definitivamente superata.
A buttarla nel cestino ci ha pensato lo stesso Silvio Berlusconi, il quale parafrasando l’antica patristica ha dichiarato “extra ecclesiam nulla salus”, in altre parole, chi esce fuori dal PDL, che vada pure per la sua strada, tanto nessuno lo piangerà e lo voterà.
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Noi siciliani in primis, dobbiamo sperare che il "tormentone del partito del Sud" non sia stato un altro fuoco di paglia. Anzi... e l'MPA di Lombardo non è forse esso stesso il Partito dell'Autonomia? Quanto a "buttare nel cestino l'intera questione meridionale" l'illustrissimo Berlusconi, beh... dopo oltre vent'anni di quasi ininterrotto potere... quello che ha fatto per il sud lo si è visto bene! C'è addirittura gente che lo ritiene responsabile delle stragi dei Giudici Falcone e Borsellino. E che dire della dichiarazione del premier "extra ecclesiam nulla salus"? Uscire fuori dal PDL non è certo come abbandonare il cammino di Dio... e poi, chi l'ha detto che nessuno piagerà nè voterà chi si rifiuta di appecoronarsi al potere di Silvio? Se non Berlusconi stesso?
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Da quel momento in poi, tutti coloro che avevano dichiarato di aspirare ad un ruolo politico di natura meridionalista, hanno dovuto fare una precipitosa marcia indietro anche perché, antiche e datate rivendicazioni a parte, nessuno aveva saputo spiegare all’opinione pubblica quali fossero i riferimenti culturali, le strategie da adottare e i sistemi di alleanza.
“Certamente la questione meridionale esiste, ma per aiutare il Mezzogiorno – afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno – non servono strumenti vecchi come il Partito del Sud, bensì nuove politiche e nuove strategie”.
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La Sicilia ha molti diritti da rivendicare. saranno pur "antiche e datate", ma sono quei diritti che una volta rubati dal Nord con l'unificazione d'Italia da parte del servo Garibaldi... mai più ci sono tornati indietro. Che sia oggi proprio il sindaco Alemanno a stigmatizzare strumenti a suo dire vecchi in favore di strategie globali che non possono tenere conto delle reali necessità di un territorio "quello del Sud e della Sicilia" del tutto differente per sviluppo economico, cultura, mafie... dal resto del continente italiano, beh Alemanno dice quello che gli dicono di dire come un pappagallo.
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Intanto il Paese si deve rendere conto che il ritardo del sud rispetto al nord, non è scritto nel DNA dei nostri popoli; la questione meridionale è nata dopo l’unificazione del 1861 quando il Piemonte utilizzò le ricchezze del sud appena conquistato per colmare i propri debiti strutturali. Fu quella una guerra militare che bloccò par quasi cento anni il Sud, il colpo di grazia lo diedero poi l’assistenzialismo e il clientelismo partitocratico degli anni 1950 - 1990. Tutto ciò ci ha condizionato culturalmente, tanto è vero che possiamo affermare che oggi al sud non mancano più le risorse finanziarie, ma le idee e i progetti.
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Il ritardo del sud, non è scritto nel DNA di siciliani, calabresi, abbruzzesi ecc. in quanto i cervelli ci sono stati e ci sono ancora. Come Pagano stesso afferma (ma forse non ci riflette sopra?) l'unificazione del 1861 è costata il sangue dei nostri conterranei, sia come guerra civile che come risorse che una volta succhiate via non sono mai più ritornate. E, oggi Bossi definisce noi delle sanguisughe perche viviamo di assistenzialismo e di clientelismo. Di fatto ci accontentiamo delle briciole... quando sarebbe nostro diritto sedere al tavolo dove viene sezionata la torta. Pagano afferma che "al sud non mancano le risorse ma idee e progetti?" E dove sarebbero le risorse, nelle tasche dei politici prima di Forza Italia (non facciamo i nomi nè diciamo quando e come si sono indebitamente appropriati di tali risorse), e oggi di mafia+PDL? Le idee ed i progetti? Tutto cozza contro una frase: "iè ppi mmia nenti c'è?" Ogni appalto pubblico privato, ogni programma di sviluppo, ogni sogno dei giovani... cozza violentemente contro un sistema creato non dalla mafia, ma anche dalla mafia.
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Molti di quanti sostengono le ragioni dei partiti autonomistici o di un Partito del Sud infatti continuano a proporre le solite vecchie ricette: più soldi, più rivendicazioni, più lamentele. Ma poi se andate a chiedere a molti sindaci meridionali notizie in merito ai loro parchi-progetti e alla loro qualità vi sentirete rispondere che i loro cassetti sono vuoti. Nel periodo 2000/2006, onore al merito, tutte le risorse assegnate al Sud furono spese (cosa fino a quel momento mai accaduta) ma a parte questo innegabile successo, il sistema Paese in verità aveva subito un arretramento competitivo.
In quel periodo infatti, il Mezzogiorno cresceva 3 volte meno della Spagna, 4 meno dell’Irlanda, 5 meno della Grecia. È la prova più che evidente che il problema non erano i soldi spesi ma le strategie adottate.
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E' vero che lamentarsi ad oltranza non serva poi a granchè, come non serve a nulla ottenere più soldi se poi questi in un abracatabra scompaiono per diventare ville private, macchinoni e quant'altro. Se nel periodo 2000/2006 le risorse assegnate al Sud sono state spese per la realizzazione di opere per il turismo, noi siciliani vogliamo sapere se poi non sono diventate delle cattedrali nel deserto o se mai sono state inserite in seri programmi di fruizione ed integrazione con il territorio e con le reali potenzialità della gente del luogo. E' ovvio che poi il Mezzogiorno cresca non 3 ma 10 volte meno di Spagna, Irlanda ecc.
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Berlusconi oggi si è impegnato ad essere il regista della spesa e degli investimenti del Sud, e a lui abbiamo chiesto ricette semplici quanto efficaci: risorse solo per le grandi opere infrastrutturali (ponte sullo stretto, autostrade, ferrovie, porti, aeroporti, interporti, metropolitane), affamare il cavallo assistenzialistico-clientelare-partitocratico, tolleranza zero alla criminalità organizzata specialmente con il sequestro dei patrimoni dei criminali, finanziamento alla ricerca scientifica, fiscalità di vantaggio per far competere le vere aziende private, innovazione tecnologica e piano antifuga di cervelli, modernizzazione della P.A. Tutto questo, se sarà realizzato, cambierà la mentalità corrente della gente del Sud facendola diventare propositiva e corretta piuttosto che lamentosa e speculativa come purtroppo invece lo è in moltissimi casi.
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Barlusconi farà realizzare finalmente il ponte sullo stretto? Se ne parla da oltre cinquant'anni. Ma è questo che ha bisogno il popolo di Sicilia? L'infrastrutturazione dovrebbe partire dalla totale assenza di strade e ferrovie efficienti e moderne... se non in particolari tratti. Parlare di opere faraoniche (tipo mega porti turistici) è, oltre che fuori luogo una pura illusione o speculazione. Servono acquedotti, gasdotti e controlli al che l'acqua ed il gas non si... perdano per strada. Nelle isole Eolie, nel ventunesimo secolo, l'acqua viene portata con le navi cisterna. In alcune zone della Sicilia l'acqua viene fornita (dalla mafia) in autobotti e/o non ci sono impianti fognari nei pesi. Vero è che senza il ponte, l'arteria che dovrenne arrivare a Trapani, si fermerebbe a Reggio Calabria, ma... a chi serve veramente il ponte? Alle grandi società del giro d'affari berlusconiano, (vedi IMPREGILO) oppure realmente alla collettività del sud? La speranza della provincia di Messina, semmai, è che almeno parte la manodopera specializzata sia presa dagli stessi paesi della provincia. Dopo il recupero serio dei beni confiscati alla mafia, serve una seria e martellante campagna di riabilitazione mentale alla cooperazione. Ancora oggi la gente laboriosissima di Sicilia non si fida neanche dei propri figli, ed ha anche ragione, in quanto, caratteristica forse insita nel nostro DNA, in molti casi non si rema all'unisono ma basta una "scaltro" per rovinare il lavoro di molti. Scaltri (vedi mafiosi) e lamentosi (vedi ruffiani), sono il cancro della società siciliana di oggi.
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Inoltre la battaglia per il Sud non va giocata contro il resto del Paese (attaccare Tremonti o Bossi questo significa) ma utilizzando bene le risorse a nostra disposizione. L’altro giorno un mio caro e stimato amico imprenditore del nord che ha investito parecchi milioni di euro in un villaggio turistico in Sicilia, mi raccontava di come avesse difficoltà a trovare camerieri per la sua struttura, perché coloro che venivano contattati gli spiegavano che facendo i precari alla forestale e incassando l’assegno di disoccupazione nel restante periodo dell’anno, di fatto guadagnavano poco meno dell’importo previsto dal contratto di lavoro. Giustamente il mio amico era deluso perché tutto ciò complicava e rendeva meno attraente il suo investimento. Non mi sono sentito di fargli torto e confermo che il nostro meraviglioso Sud oggi deve vincere soprattutto una battaglia culturale.
Di tutto ciò Silvio Berlusconi ha preso coscienza e con questa forte volontà ha finalmente preso in mano la cabina di regia del Mezzogiorno. Sarà questa la grande PARTITA che nei prossimi anni si giocheranno il Sud e il Paese.
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Accennato già di Bossi e della sua politica antimeridionalista, e ci sono testimonianze inconfutabilia su questo, di Tremonti faremo parlare gli specialisti della finanza... se ancora sussistessero delle speranze sul suo operato pro Sud. E finiamo con i precari. Il racconto dell'amico di Pagano è verosimile. A furia di affinare l'Arte di arrangiarsi a scapito di chi lavora e paga le tasse perdavvero... il siciliano cosiddetto "scaltro" ha trovato soluzioni diciamo fantasiose. Ansichè figurare fra gli occupati (e farsi strangolare dalle esosissime tasse), meglio lavoricchiare in Forestale, farsi "mettere le giornate" mancanti... per poi prendere la Disoccupazione e tirare avanti ancora un anno. Forse, se il lavoro non fosse solo stagionale estivo, se l'agrumicoltura non si dovesse scontrare con una concorrenza sleale, o se il "carico" delle tasse sui liberi professionisti senza santi in paradiso, fosse meno pesante, forse, meno gente ricorrerebbe a trucchetti e furbate.

E poi, perdonate il reiterato pessimismo, ma per quale motivo proprio Silvio Berlusconi dovrebbe "prendere in mano la Questione Meridionale" per ribaltarla, quando innumerevoli realtà ed opere della storia moderna italiana, sono lì a testimoniare che così comè... il "sistema Sicilia" è proprio quello che certa politica mafiosa e corrotta (la quasi totalità) ha bisogno per arricchirsi speculandoci sopra?!

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sabato 1 agosto 2009

L'estate sta finendo...



L'Estate sta finendo... e un'anno se ne va... ve la ricordate la canzone dei Righeira? Chi come ne ha superato la soglia degli quaranta non può non ricordare quei due cantanti un po' pazzerelloni che furono il tormentone della metà degli anni ottanta. Al mese di Agosto appena iniziato, vengono adesso demandate tutte le speranze di fruizione del turismo che invece avrebbe dovuto arrivare numeroso almeno dall'inizio di Luglio per trovare spunti interesse e di relax fino alla fine di Settembre. I fatti dicono che anche Taormina è in calo e non ci aiuta certo l'apprendere che il Casinò non si farà, per non parlare del comprensorio jonico, dove a salvarsi sono i soliti quattro bar e due lidi sulle spiagge in riva al mare.

Tuttavia, molto di più che le amministrazioni comunali con i loro CARTELLONI ESTIVI SEMPRE PIU' TARDIVI, meritano i complimenti i gruppi più o meno numerosi di giovani e non, che autonomamente, con sacrifici e raccimolando sponsor quà e la, hanno organizzato o stanno per farlo: a Santa Teresa di Riva come a Roccalumera come a Furci o Casalvecchio (solo per fare degli esempi), giochi di gruppo che creano un po' di interesse anche da perte di chi proviene da zone distanti.

Come già detto e ridetto, in questo momento la crisi mondiale potrebbe essere chiamata sul banco degli imputati, ma non dovrebbe rispondere da sola per il "crimine" di stato di abbandono in cui versa in realtà da parecchi anni ormai l'intero Sud Italia, Sicilia in primis. Ebbene, proprio ieri, ci giungeva la bella notizia dello sblocco dei Fondi FAS per il Mezzogiorno (4,3 miliardi di Euro), da destinarsi alla lotta alla criminalità, (che al sud è l'unica azienda che produce sempre utili, (ed è insinuata: nel turismo, negli appalti dei ponti e delle autostrade, nella cultura, nell'edilizia residenziale, nella spazzatura, ovviamente negli stupefacenti e... chi più ne ha più ne metta), alle infrastrutture ed alla imprenditoria. E scusatemi se mi sono dimenticato almeno una trentina di altri settori.

I già menzionati fondi FAS (o Fondi per le Aree Sottosviluppate o... volendo addolcire l'ultimo termine, Sottoutilizzate), risolveranno da soli lo stato di abbandono in cui versa la Sicilia. Situazione, che il Presidente Lombardo dichiara tale e che nè Franceschini nè Berlusconi possono smentire? Chissà, forse la Mafia se ne è già assicurata una fetta non inferiore al 70% prima ancora che tali fondi fossero dichiarati disponibili? Beh! Sono in tanti i giovani a voler fare qualcosa per la propria terra, giovani che sarebbero anche disposti a scommetersi nel proggetto lanciato dall'On. Pippo Gianni, giovani che si rendono conto che molti loro coetanei versano in uno stato di degrado e di abbandono e che vorrebbero fare qualcosa per loro. Tuttavia, oltre al denaro, la gente che non china il capo si trova ad affrontare anche la tagliola della burocrazia, e poi se tutto va bene ed il proggetto del piccolo imprenditore riesce a prendere il via... bisogna augurarsi di non fallire nel giro di un'anno. Per non parlare... del "pizzo".

All'inizio del discorso vi parlavo dell'estate che ormai volge al termine... nonostante Agosto sia tutto da gustare. Io vi dico: non di sole speranze estive (puntualmente disilluse) può vivere la nostra gente, ci sono i prodotti tipici per esempio ed l'immenso patrimonio storico di cui disponiamo. Quando ai convegni si parla di olio extravergine di oliva di produzione nostrana, spesso non si comprende che solo in associazione lo si può proporre alle grandi industrie internazionali e non "cavisu pi cavisu", e lo stesso discorso vale anche per i limoni e per gli insaccati e per l'origano e per i tanti prodotti della nostra terra che mai potranno spiccare il volo se non verranno proposti ragguppati ed associati ad una tradizione, ad un turismo storico-culturale rivolto all'Europa ed alle Nazioni d'oltreoceano. Inoltre, i nostri prodotti tipici, se non saranno nettamente distinti (con denominazioni tipo DOP), dal prodotto di massa a basso costo che ha ormai invaso i nostri supermercati le nostre tavole ed il mercato occidentale, saranno ugualamente destinati a rimanerci sulla pancia.

Sebbene negli ultimi vent'anni in Sicilia abbiamo fatto dei progressi importanti, tali progressi, paragonati con quelli dei paesi d'oriente diventano d'un colpo infinitesimali e ridicoli. Se mi consentite il termine, il vero "nemico" (esclusa la malavita organizzata) è quello che proviene da fuori dai confini dello Stato. Chi pensa ancora che cambiando sindaco in qualche comunello, proponendo una ricetta politica ormai scaduta, vetusta e puzzolente, o è un illuso oppure un valente delinquente. Il presunto salvatore della patria vorrà tuttalpiù migliorare il proprio conto in Banca. Infatti, interessi personali, manifesti di insulti e contromanifesti... possono resistere al progredire dei tempi solo da noi popolo sottosviluppato e sottoutilizzato. Infine, vestendomi per un'attimo da francescano... fatemelo dire: politicanti di paese unitevi, non siate "fimmini curtigghiari". Se tutto funzionasse a dovere, anche voi ne avreste un grande beneficio indiretto. Per quanto Tizio possa spodestare Caio strafottendosene della collettività, costui avrà fatto solo un personale passettino in avanti, ma in un terreno ancora accidentato, ancora ostile, ancor più velenoso ed eternamente sottosviluppato nel quale ognuno cercherà all'infinito il colpevole.

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Cari lettori, se veramente credete che quanto affermo ed ho affermato in questo mio blog risponda in qualche modo a verità, Vi prego di passare parola fra amici e conoscenti. Infatti, (sebbene con questo caldo estivo siciliano ci sia di meglio che mettersi davanti al PC), solo dicendo la nostra, noi onesti, potremo frenare in qualche modo la menzogna e la perversione di certi sistemi.

Cordialità, Giovanni BonarRIGO

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