Fleres, siamo con te e con Miasi. Nonostante...
Stimo l'Avv. Nino Fleres come stimo il Sindaco di Roccalumera Gianni Miasi e Rosetta Nicita e Massimiliano Barbera e Francesco Santisi e Santo Allegra e Rita Corrini e tutti gli altri componenti della maggioranza consiliare. Non ci crederete, ho profondo rispetto anche la minoranza tutta, perchè credo che dall'unione di tutte le singole intelligenze si ottiene il risultato più grande. Ma questa è retorica, sembra la solita frase fatta. E allora? Chiamatemi pure "buonista" perchè tanto sui seggi del palazzo comunale ci sono seduti loro, perchè loro e non io (o voi cittadini) tengono le redini dell'economia di questo piccolo paese.
La "macchina elettorale" poco più di un'anno fa, fatta di spot sull'emittente privata locale Tele 90, fatta di manifesti appiccicati ovunque, fatta di comizi che innegiavano a un domani migliore, ma soprattutto di calcoli molto attenti su voti personali, voti della parentela, potenzialità dei singoli componenti della lista ecc. ecc., ha alfin partorito i vincitori e oppositori. Da sempre, la Lista è un'azienda di marketing che progetta e propone se stessa. Però, chi si espone così tanto da entrare in politica, sa bene che non saranno solo mensilità certe, salotti buoni e personalità da incontrare, genuflessioni di rispetto provenienti da finti amici e veri nemici, titoli sui giornali e servizi sui telegiornali. Chi decide, (avendo il supporto dei numeri), di intraprendere la carriera politica (in questo caso di paese), sa bene o dovrebbe sapere che non saranno solo rose e fiori. Tanto peggio se, dall'elezione a pochi mesi... gli cade addosso una crisi economica di proporzioni addirittura mondiali. Così, mentre si cerca di far quadrare i conti del bilancio camunale, si cerca di pagare gli impiegati, i mutui e le fatture delle ditte, Tizio bussa alla porta della stanza del Sindaco... e cerca lavoro. Tizio e Caio e Sempronio... bussano ripetutamente per un "subbizzeddu". A loro, poco importa se la minoranza ti sta massacrando coi manifesti intimandoti di andare via perchè sei un incapace, a Tizio, a Caio ed a Sempronio importa di portare un pane alla moglie ed ai figli. Forse ti hanno votato o forse no, ma sono cittadini di quel paese a cui tu Sindaco ti sei proposto salvatore della patria.
Ma, la gente è tanta e il lavoro scarseggia. La gente continua a bivaccare dietro la porta del palazzo comunale. Turismo, Area Artigianale, Area Industriale, Albergo privato in costruzione... saranno storia di domani, non di oggi ma di domani. E ci sono state le mareggiate, e non ci sono soldi... e... intanto in Consiglio la minoranza controlla ogni cavillo tecnico, ti sommerge di interrogazioni, di mozioni di sarcasmo sulla fogna che ogni tanto scorre sulla via pubblica. Tuttavia, ai Consigli comunali è poca la gente, tanto lo si può guardare il giorno dopo in televisione. Ma poi, dopo venti minuti... capisci che non è per te che stanno perlando. Campagna offende, anzi si offende per l'articolo pubblicato sul sito del Comune... ma a noi gente che ce ne frega di ste minchiate?
E il tempo passa. Lì ci sono seduti loro, per non parlare dei Capoccia più in alto a Palermo e a Roma. Perfino quando vai in qualche ufficio del Comune del tuo paese, ti sembra che il tempo da noi non sia trascorso. Noti ancora l'arroganza del Posto, una signorina che sbuffa per la grande fatica, come fosse l'unica lavoratrice al mondo... e tu lì a richiedere un attestato, che nel giro di due giorni è già stato rispedito al mittente. Ma a quale mittente? Non si sa, forse... a Vattelappesca o forse a Vaffanbagno... non si ricorda l'accaldata signorina.
Ma se in politica c'ero ioooo, pensi, le cose sarebbero ben differenti: Si, di buono e di male, mi sarebbe capitato ciò che capita a quelli eletti oggi. Caro amico Fleres, tu così abile, tu così di favella esperto... sai che io ti ho votato e sostenuto, e sai che ti dico? Fai pace con la maggioranza... io vorrei essere al tuo... pur umile... Posto!
La "macchina elettorale" poco più di un'anno fa, fatta di spot sull'emittente privata locale Tele 90, fatta di manifesti appiccicati ovunque, fatta di comizi che innegiavano a un domani migliore, ma soprattutto di calcoli molto attenti su voti personali, voti della parentela, potenzialità dei singoli componenti della lista ecc. ecc., ha alfin partorito i vincitori e oppositori. Da sempre, la Lista è un'azienda di marketing che progetta e propone se stessa. Però, chi si espone così tanto da entrare in politica, sa bene che non saranno solo mensilità certe, salotti buoni e personalità da incontrare, genuflessioni di rispetto provenienti da finti amici e veri nemici, titoli sui giornali e servizi sui telegiornali. Chi decide, (avendo il supporto dei numeri), di intraprendere la carriera politica (in questo caso di paese), sa bene o dovrebbe sapere che non saranno solo rose e fiori. Tanto peggio se, dall'elezione a pochi mesi... gli cade addosso una crisi economica di proporzioni addirittura mondiali. Così, mentre si cerca di far quadrare i conti del bilancio camunale, si cerca di pagare gli impiegati, i mutui e le fatture delle ditte, Tizio bussa alla porta della stanza del Sindaco... e cerca lavoro. Tizio e Caio e Sempronio... bussano ripetutamente per un "subbizzeddu". A loro, poco importa se la minoranza ti sta massacrando coi manifesti intimandoti di andare via perchè sei un incapace, a Tizio, a Caio ed a Sempronio importa di portare un pane alla moglie ed ai figli. Forse ti hanno votato o forse no, ma sono cittadini di quel paese a cui tu Sindaco ti sei proposto salvatore della patria.
Ma, la gente è tanta e il lavoro scarseggia. La gente continua a bivaccare dietro la porta del palazzo comunale. Turismo, Area Artigianale, Area Industriale, Albergo privato in costruzione... saranno storia di domani, non di oggi ma di domani. E ci sono state le mareggiate, e non ci sono soldi... e... intanto in Consiglio la minoranza controlla ogni cavillo tecnico, ti sommerge di interrogazioni, di mozioni di sarcasmo sulla fogna che ogni tanto scorre sulla via pubblica. Tuttavia, ai Consigli comunali è poca la gente, tanto lo si può guardare il giorno dopo in televisione. Ma poi, dopo venti minuti... capisci che non è per te che stanno perlando. Campagna offende, anzi si offende per l'articolo pubblicato sul sito del Comune... ma a noi gente che ce ne frega di ste minchiate?
E il tempo passa. Lì ci sono seduti loro, per non parlare dei Capoccia più in alto a Palermo e a Roma. Perfino quando vai in qualche ufficio del Comune del tuo paese, ti sembra che il tempo da noi non sia trascorso. Noti ancora l'arroganza del Posto, una signorina che sbuffa per la grande fatica, come fosse l'unica lavoratrice al mondo... e tu lì a richiedere un attestato, che nel giro di due giorni è già stato rispedito al mittente. Ma a quale mittente? Non si sa, forse... a Vattelappesca o forse a Vaffanbagno... non si ricorda l'accaldata signorina.
Ma se in politica c'ero ioooo, pensi, le cose sarebbero ben differenti: Si, di buono e di male, mi sarebbe capitato ciò che capita a quelli eletti oggi. Caro amico Fleres, tu così abile, tu così di favella esperto... sai che io ti ho votato e sostenuto, e sai che ti dico? Fai pace con la maggioranza... io vorrei essere al tuo... pur umile... Posto!
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