Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

venerdì 30 luglio 2010

18° SAGRA DEL VERDELLO - 16° PREMIO NAZIONALE “LA ZAGARA D’ORO”













Venerdì 20 agosto, nell’antico borgo di Sciglio ha inizio la 18° “SAGRA del VERDELLO – 16° Premio Nazionale “LA ZAGARA D’ORO”,organizzata dal Circolo “Salvatore Quasimodo”, in collaborazione con la Pro Loco Pro Roccalumera, col patrocinio, della Provincia Regionale di Messina, della Regione Sicilia Assessorati Agricoltura, Turismo e Cultura e del Comune di Roccalumera.
La manifestazione ha lo scopo di promuovere il Limone Verdello o Limone d’Estate, agrume tipico della zona jonica messinese e più precisamente del Comune di Roccalumera.
Venerdì degustazione di primi piatti a base di Limone Verdello e serata danzante; (VIDEO)
Sabato continua la degustazione con panini al profumo di Limone Verdello e serata danzante;
Domenica si svolgerà la serata conclusiva con la degustazione di dolci, gelati, granite, marmellata e liquori il tutto sempre a base di Limone Verdello con serata di varietà e consegna dei premi La Zagara d’Oro.
Lo scopo che promuove il Circolo ad organizzare la manifestazione per il 18° anno consecutivo sono i lusinghieri risultati ottenuti negli anni passati infatti a Roccalumera grazie alla Sagra sono nate due realtà di trasformazione di Verdelli in prodotti finiti, l’Akross che produce il famoso Verdicello e l’Azienda Rocca a Lumera che produce le marmellate. Inoltre il nostro antico borgo ha avuto dei passaggi televisivi in molte trasmissioni a carattere Nazionale che ci ha consentito di rivalutarlo dal punto di vista turistico.
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Nell’antico borgo di Sciglio ha inizio la XVIII “SAGRA del VERDELLO – XVI Premio Nazionale “LA ZAGARA D’ORO”, organizzata dal Circolo “Salvatore Quasimodo”, in collaborazione con la Pro Loco Pro Roccalumera, col patrocinio, della Provincia Regionale di Messina, della Regione Sicilia Assessorati Agricoltura, Turismo e Cultura, del Comune di Roccalumera e della ditta Commerciale Gicap.
La manifestazione ha come principale scopo la promozione, la rivalutazione e la propaganda del Limone Verdello o Limone d’Estate, agrume tipico della zona jonica messinese, che viene prodotto precisamente nel Comune di Roccalumera
Il Circolo organizza la manifestazione per il 18° anno consecutivo grazie ai lusinghieri risultati ottenuti negli anni passati, difatti a tutt’oggi nel paese di Roccalumera sono presenti due piccole aziende di trasformazione del Limone Verdello: la Cooperativa’Akross, che produce l’ottimo liquore Verdicello, e l’Azienda Rocca a Lumera, che produce marmellate. Inoltre, grazie alla Sagra il nostro antico borgo ha avuto dei passaggi televisivi in molte trasmissioni televisive di carattere Nazionale, ridando un carattere turistico al nostro piccolo paese e a tutta la zona Jonica

PROGRAMMA
Venerdì 20 agosto Presentazione della manifestazione degustazione di primi piatti a base di Limone Verdello e serata danzante con Tony e Rosalba; (VIDEO)
Sabato 21 agosto degustazione con panini al profumo di Limone Verdello e serata danzante con l’Associazione Arcobaleno;
Domenica 22 agosto serata conclusiva con la degustazione di dolci, gelati, granite, marmellata e liquori il tutto sempre a base di Limone Verdello, spettacolo di varietà con il comico A. Barone e la nota cantante Wilma Goich con la consegna dei premi:
VIII Premio Fiore di Zagara alla “Sicilia che Lavora” alla Società Agricola Cooperativa Agricoltori Ionici C.A.I. ar.l.;
IX Premio Fiore di Zagara alle “Professionalità Siciliane” alla Direzione Generale ASP 5 Messina;
XIV Premio Fiore di Zagara al “Giornalismo” a Carmelo Duro;
XIII Memorial Gianpiero Vito alla Capitaneria di Porto–Guardia Costiera di Messina;
XV Premio Nazionale “La Zagara d’Argento” al Prof. Francesco Patanè;
XVI Premio Nazionale “La Zagara d’Oro” alla nota cantante Wilma Goich.
La serata sarà presentata dalla presentatrice Simona Pulvirenti
Direttore Artistico Claudio Bottino.
CIRCOLO CULTURALE "SALVATORE QUASIMODO"
Sede: Via San Cosimo, 19 – 98027 Roccalumera (ME)
Segreteria Organizzativa: Via Umberto I, 609 – 98027 Roccalumera (ME)
Tel. 0942746108 –Fax 0942744663
E-mail sagradelverdello@virgilio.it

Addetto stampa: Fogliodisicilia.it nella persona di Giovanni BonarRIGO




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mercoledì 28 luglio 2010

Roccalumera. Niente parcheggi a Pagamento quest'estate. Lettera al Sindaco:



Carissimo Sindaco Miasi, constato giornalmente viaggiandoci (traballante) in auto, che il lungomare di Roccalumera è ormai un vero campo di battaglia. Crepe, buche, avvallamenti, toppe d'asfalto... ciò ripetono anche il siti jonici e lei stesso che si è rivolto a più riprese alle istituzioni competenti, a quanto pare con zero risultati. Con il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla via Umberto I, (decisione condivisibile), il carico che grava sul manto d'asfalto del lungomare, nonchè ulteriori probabili mareggiate dopo la bella stagione, fanno facilmente presagire il costante peggioramento della situazione, e nonostante lei stesso abbia già da tempo fatto affiggere (all'inizio ed alla fine del lungomare) apposite segnaletiche con ordinanza nella quale si invitano gli automobilisti - visto lo stato del manto d'asfalto - di procedere a non più di 30 Km/h, il pericolo rimane.
LAVORI IN CORSO: Inoltre, due giorni fa, nella zona sud del paese è stata prontamente sostituita nella nottata una breve tratta della condotta fognaria, (dopo il recente intervento alla discesa del depuratore, adesso - per vecchiaia - mi sa che a poco a poco ci accorgeremo che a necessitare la sostituzione ne è la totalità su tutta la lunghezza...). Quindi haimè! : transenne per lavori in corso, restringimenti della carreggiata, circostanze che si sommano alla mancanza di "ripristino" della segnaletica orizzontale (cosa che si è fatta ogni anno), e all'aggiornamento di quella verticale, mancanze che certo non giovano soprattutto in un periodo di affollamento turistico balneare come il presente.
LA NOTIZIA, AFFATTO POSITIVA: La non istituzione dei parcheggi a pagamento quest'estate (per una sciagurato e inspiegabile divieto imposto dal Demanio regionale - e a Santa Teresa, allora?), innesca ulteriori preoccupazioni soprattutto per i residenti e ancor di più in periferia, dove in presenza delle "strisce blu" si apprezzava un continuo monitoraggio dei stessi posti auto, impedendo il posizionamento selvaggio ed incontrollabile ed incontestabile di certi veicoli... arrogantelli. Dunque, niente lavoro per i giovani che con spirito di abnegazione hanno efficientemente prestato il loro servizio sotto un sole cocente negli ultimi anni e per di più (mi riferisco in particolare ai giorni a cavallo di Ferragosto), il concreto rischio di essere presi quantomeno a... male parole da coloro ai quali andremo a far presente l'insano parcheggio che ci impedisce, magari, di uscire di casa anche a piedi.
Caro Sindaco, poco meno di tre anni mancano al termine della sua seconda e ultima (per legge) legislatura. Riconosco gli sforzi immensi di cui lei si è fatto carico in questi anni, anni nei quali l'atteggiameno per lo più ostruzionistico, ora di una ora dell'altra opposizione non le ha certo facilitato le cose, ma, (come lei stesso disse un giorno), "di fare il Sindaco non me lo ha ordinato il medico". Infatti, se un tempo era difficile oggi forse lo è ancora di più con le restrizioni della borsa Provinciale e Regionale.
LA VIA PER I TIR: Riprendendo dunque il discorso con cui ho iniziato questa lettera, e cioè della viabilità su un lungomare ormai sminuzzato dai TIR, mi permetto di ricordarle che il progetto di una via alternativa (annunciata in occasione della ultima campagna elettorale) esiste. La via, diciamo "di fuga" per i mezzi pesanti, che dallo svincolo dell'autostrada collegherebbe a monte del viadotto dell'autostrada fino alla Via Collegio e quindi direttantente anche alle frazioni di Sciglio ed Allume, darebbe respiro all'intera viabilità. Quali le cause che ne hanno frenato la realizzazione? Ancora la mancanza di denaro? Altra lana caprina? La via per i TIR, unita al senso unico annunciato (in prova per ottobre), ed al ripristino (e vogliamo proprio vedere a chi dovremo tutti alzare la nostra voce, adesso) del lungomare, magari ridarà un pizzico di IMMAGINE TURISTICA a un paese che da sempre ne vanta la titolazione, senza haime! averne nè le strutture turistiche nè i servizi.
In attesa di una sua risposta,
Cordialmente,
Giovanni BonarRIGO





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mercoledì 21 luglio 2010

Roccalumera. Barbera (Carlo) per tutti in piazza. "Povira genti nui!"

Erano forse sei anni che Piazza Municipio di Roccalumera non ospitava l'artista di Teatro Carlo Barbera, dopo averlo visto calcare il palco esibendosi da mattatore, attore e regista in commedie esilaranti quanto interessanti dal punto di vista storico-filosofico davanti a platee di oltre mille persone.
Ieri sera, (come cambiano i tempi, sarà forse stata... la televisione?), il "Teatrista" nizzardo, pur avendo atteso per oltre mezz'ora oltre l'orario convenuto delle 21:00, ha visto ad attenderlo... una ventina di persone. Me compreso. In questa occasione, (dal titolo "Povira genti nui"), ci ha offerto "solo" se stesso, in una recita di ballate accompagnate dal suono della chitarra (insomma: iddu sa cantava e iddu sa sunava).
Quest'estate niente teatro all'aperto per Carlo. Come già l'anno scorso ha cambiato la strategia. Difatti, anche Roccalumera economizza come la quasi totalità dei Comuni Jonici, e poi c'è una concorrenza di "dilettanti allo sbaraglio" che perlomeno fanno stramazzare dalle risate e... chiedono pochi euro. Almeno speriamo.
Beh! Ma non era di questo che volevamo parlarvi, e nemmeno del fatto che poi di gente ne è venuta altra in piazza, fino a triplicare la scarsa presenza di amici di Carlo. Ciò di cui voglio parlarvi in questo post, è del tema dibattuto con forza (e forse con una malcelata punta di polemica), che è il degrado della civiltà in cui viviamo a fronte di una pur più che decente qualità della vita se raffrontata a quella dei nostri padri e dei nostri nonni.
Carlo Barbera, spinge sull'accelleratore della barzelletta cantata, per rimarcare in modo caricaturale un "SISTEMA" che privilegia (ora come cinquant'anni fa), "U SCECCU LAUREATU", oppure, mi scuso come ha fatto Carlo per i termini... espliciti: "U STRUNZU GALLEGGIANTI", "A ZOCCULA CHI MUSTRA I MINNI E SI'NNI VANTA"... Insomma, un mondo che pare girare al contrario, dove la mazzetta (o bustarella), la fa ancora da padrone sulla bravura, dove "La Legge è LEGGE" fino a quando... non ci si mette daccordo. Capisci a me! Insomma, ridiamoci sopra, ridiamoci ancora addosso, ma lo facciamo su noi stessi... "Povira genti nui", infatti.

E' quasi superfluo dire che: io straconoscevo (come forse la quasi totalità dei presenti di ieri sera), tutte le macchiette di Barbera. Insomma, roba risaputa e più volte ascoltata in giro per le piazze dei Comuni. E allora, Carlo, "NUI POVIRA GENTI (non tu, perchè ieri sera hai detto che te la passi bene, anche se hai una simpatia per i puvireddi), AVEMU 'OCCA SPIRANZA I CANCIARI, OPPURU, SCECCHI I BARDUNI IERIMU E I STISSI RISTAMMU, SULU CHI CANCIAU U PATRUNI?"
Concludo: Mentre ti buschi onestamente "qualche carta da cento euro" cantando e srotolando e, appendendo e poi (ri)arrotolando i tuoi manifestini e reciti e suoni, chissà... magari qualcuno aprirà gli occhi e ansichè (rassegnato) piangersi ancora addosso e farsi prendere in giro dai soliti "stronzi" politicanti (totalmente ignoranti ma sempre più scaltri), pretenderà un po' di più del classico piatto di maccheroni al ragù (o panino con la salsiccia), ED ESIGERA' SEMPLICEMENTE... UN FUTURO. UN FUTURO CERTO PER SE' E PER I PROPRI FIGLI. IN SICILIA!
Giovanni BonarRIGO




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sabato 17 luglio 2010

Roccalumera. Festa in onore della Madonna del monte Carmelo













ROCCALUMERA. Fra gli infiniti luoghi (a cominciare dalla vicinissima Santa Teresa di Riva), presso cui si festeggia ogni 16 Luglio la Madre di Gesù con la denominazione di Santa Maria del Carmelo (da noi, a Matr'ù Càmmunu), il paese di Roccalumera, nella omonima parrocchia, conserva la formula del doppio pellegrinaggio. Appunto il 16 processione per le vie della parrocchia con il simulacro portato a spalla dai fedeli con partenza alle 18:30 e ritorno circa due ore dopo, e la Domenica successiva (che quest'anno cade il 18), la processione si volge sul mare, (dove a rotazione le varie barche dei pescatori di anno in anno ospiteranno il simulacro) e fra le altre al seguito una porterà la banda. Mentre le barche percorrono l'intera costa che interessa il paese, la benedizione che si chiede alla Santa Madre di Gesù è per un ricco pescato oltre che il ritorno degli stessi pescatori in giornate di mare in tempesta. Ciò, come si usava in tempi remoti, quando la pesca rappresentava una importante risorsa per tante delle nostre famiglie.
Nella giornata di ieri, il classico traggitto a terra con le soste davanti alle case, il bacio del simulacro da parte dei fedeli e l'offerta. Al ritorno, Maria - come di consueto - ha sostato in piazza dove si è svolta la Santa Messa celebrata da Padre Gaetano Murolo e concelebrata da Don Santino Caminiti. Celebrazione arricchita dai canti del coro parrocchiale diretto da Suor Graziella Pulitano.
A seguire, un evento ludico e piacevolmente casereccio ha concluso la bella serata dei tanti intervenuti. La "Corrida sotto le stelle" che proseguirà anche nella serata di oggi.













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venerdì 9 luglio 2010

Roccalumera in emergenza. Miasi: da circa due anni è fermo un finanziamento di 2milioni!

Roccalumera (06-07-2010) E' esplosa la condotta fognaria in Via A. Vespucci


Roccalumera (07-07-2010) Stanno bypassando la condotta dal torrente


ROCCALUMERA – Nella mattinata di mercoledì (07-06-2010), la tubazione fognaria che dal depuratore scarica a mare è saltata. Probabilmente provocati da una ostruzione interna, i liquami hanno fessurato la condotta e sono fuoriusciti in più punti lungo la Via Amerigo Vespucci. Un vero fiume di melma ed un fetore indescrivibile.
RESIDENTI E VILLEGGIANTI, che abitano a ridosso della via Vespucci e nelle cosidette “case rotonde”, cioè lungo la provinciale che costeggia il torrente Pagliara e porta all’abitato di Rocchenere, sono stati investiti da un odore ripugnante e disgustoso. Naturalmente il telefono del Sindaco è stato tempestato di telefonate e detto fra noi... lungo la via sono volare alcune delle solite frasi sbeffeggianti a carico dell'amministrazione. Su posto sono giunti i funzionari dell’Ufficio Tecnico del Comune, i Vigili urbani ed i responsabili di una ditta specializzata negli impianti fognari.

Il sindaco Gianni Miasi ha dichiarato che allertato immediatamente la Regione Sicilia, perché da circa due anni è fermo un finanziamento di un milione e trecentomila euro per il rifacimento di tutto il depuratore consortile. Considerato che ogni estate, con l’arrivo di turisti e vacanzieri, l’impianto entra in tilt con fuoruscita di liquami, adesso il sindaco di Roccalumera ha deciso di intervenire direttamente, affidando ad una ditta i lavori di somma urgenza, per rifare e rimettere a nuovo tutto il depuratore, che serve i comuni di Pagliara, Furci Siculo e Roccalumera. E lo vuole fare ora, prima che i turisti intensifichino le loro presenze. Perché in agosto (come negli anni passati) l’impianto entra ripetutamente in tilt con gravi disagi per la popolazione.

Questo succede, ha spiegato il primo cittadino, perché a suo tempo il depuratore è stato realizzato per diecimila abitanti (quanti sono quelli dei tre comuni messi assieme) mentre d’estate i residenti raddoppiano, per cui l’impianto non riesce più a smaltire i liquami ed “esplode” talvolta più a monte, talvola più a valle.

Oggi, Venerdì (09-06-2010), proseguono alacremente i lavori che hanno portato a realizzare una condotta alternativa che ha bypassato quella posta al di sotto del nastro d'asfalto. La nuova condotta, che è stata realizzata sul lato torrente, è' ormai quasi completata. Speriamo!

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lunedì 5 luglio 2010

ALLUME (Roccalumera). Festa in onore di San Liberante

Ieri sera, (04-07-2010) dopo la Santa Messa si è svolta la processione del simulacro di San Liberante (Vescovo e martire che venne decapitato...) e della reliquia del Santo. Una moltitudine di gente proveniente anche da altri posti, ha costituito la lunga fila dei fedeli che procedendo fra la preghiera ed i brani musicali della banda di Fiumedinisi, ha fatto numerose soste anche presso gli appositi altarini, amorevolmente realizzati dagli allumesi. Fuochi d'artificio, sono stati esplosi nelle varie contrade della Frazione roccalumerese. Il nuovo parroco, (ex di Mandanici), Padre Salvatore Orlando, in cima alla processione ha animato edorganizzato l'evento. Presenti anche in questa occasione, presenti sindaco ed alcuni elementi della maggioranza.
Fra le tante scattate, Vi propongo le mie 3 foto simbolo della Festa, che ritraggono (a mio parere), il vero spirito religioso della Santa Processione: la Santa Messa, il sacrificio del portare a spalla il simulacro, la Reliquia del Santo.
Giovanni BonarRIGO




































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giovedì 1 luglio 2010

A nove mesi dalla tragedia del 1 Ottobre 2009. Non basta il sole dell'estate per cancellarla!

L'AQUILA DIMENTICATA E DI CUI ORMAI PIU' NESSUNO PARLA
Da oggi, 1 Luglio 2010, i terremotati di L'Aquila dovranno ricominciare a pagare le tasse ed i contributi (di cui erano stati dispensati temporaneamente dal Governo Berlusconi dal 6 Aprile scorso), anche se non lavorano. Dovranno pagare l'ICI ed i mutui sulle case distrutte, ripartiranno i pagamenti per i prestiti anche per chi non ha più nulla. I più fortunati vivono nelle famose NEW TOWN senza servizi (costate come residence di lusso... alle "tasche" degli italiani), mentre i più sfortunati (pare siano più di 27.000), si debbono arrangiare. Molti professionisti sono andati via, mentre le iscrizioni alle squole superiori sono in netto calo. E nessun TG ne parla.
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RICORDANDO LA TRAGEDIA DI SCALETTA E GIAMPILIERI
Così, (con i dovuti distinguo del caso), la mente di noi siciliani jonici: di noi cittadini della Provincia di Messina, ma soprattutto dei residenti (o ex residenti) di Giampilieri Superiore, Scaletta Zanclea e villaggi vicini, a NOVE mesi dalla tragica alluvione del 1 Ottobre 2009, ritorna alla tragedia. Una tragedia, che la bella stagione ormai arrivata sembra aver definitivamente cancellato dai commenti della cronaca quotidiana dei Mass Media. Si, adesso i giornali parlano d'altro, non rammentano certo dei 37 morti di Scaletta e Giampilieri. Canale 5, in questo periodo ha sostituito VELONE a "Striscia la Notizia". Ma, quanti sono ancora accampati in alberghi, o "ospiti" di parenti, quanti hanno perso figli e/o genitori e tutto quanto avevano, che hanno ancora negli occhi la tragedia del fango killer, loro sanno che Ottobre tornerà e tornerà molto presto.
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IL RISCHIO IDROGEOLOGICO. TEMA DA ESPERTI?
Oramai, la Sicilia del sole sempre presente, ci ha avvertiti che invece il rischio idrogeologico è una realtà che incombe su tanti paesi collinari e costieri, e che Ottobre, soprattutto questo mese maledetto, sembra rappresentare l'incubo più terribile. Perchè ricordarlo adesso? Perchè rigirare il classico coltello nella piaga, adesso che aspettiamo tutti di abbrustolirci al sole sulla spiaggia, poi bagnati da un brivido di fresca acqua salata? Bisogna ricordarlo adesso, perchè NULLA si è fatto. O quasi nulla per prevenire. Si, Guido Bertolaso è arrivato, ha constatato la realtà di un territorio dove l'edilizia abitativa (pur regolarmente autorizzata da Comune e Genio Civile), è in taluni casi costruita proprio là dove non ci dovrebbe essere e poi è andato a farsi fare un massaggio rilassante al "Salaria Sport Village".
A Scaletta, con la realizzazione di zone rosse e gialle e verdi... un intero palazzo è stato demolito, ma che mi risulti, nessun costone è stato messo in sicurezza. Neanche le NEW TOWN (che per fare un esempio gli ex abitanti di Giampilieri Superiore non vogliono, perchè vogliono ritornare nelle loro case), sono state nemmeno iniziate, nè lo saranno a breve. Forse, non lo saranno mai.

IL LAVORO. LA SICILIA CHE VORREMMO:
Forse, dovremmo parlare d'altro. Allora parliamo di lavoro, di giovani (e meno giovani), che sopravvivono e quindi sarebbero dei fortunati rispetto a chi è alla canna del gas. Di gente che vorrebbe ricostrire la propria Terra, che ci crede, che vorrebbe rinnovarla fin dalle marce radici ideologiche, radici che, a volte intrinsichemante sono mafiose ed appartengono anche a certa gente comune... ma codesti volenterosi non possono. Non lo possono fare, perchè questo è il "sistema" del più furbo, del lecchino DOC, della bustarella, degli amici degli amici. Si, c'è ancora qualcuno che avrebbe ben chiaro un COMPORTAMENTO quantomeno RAGIONATO, che potrebbe almeno attenzionare le reali necessità e non convegni pseudo culturali, utili soltanto a rimpolpare le solite tasche dei soliti Capoccia politico-istituzionali.

Dopo LUGLIO e AGOSTO e SETTEMBRE, c'è... OT-TO-BRE! Qualcuno ha recentemente scritto un libro su quel drammatico 1 Ottobre 2009, (l'Ing. Achille Baratta), e mentre tanti (sull'orlo del fallimento), aspettano ancora i soldi per i lavori di sbancamento e trasporto a rifiuto di sabbia e fango... c'è qulcuno che non dorme più la notte per gli incubi vissuti o sognando il padre mai ritrovato fra i dispersi... o sognando lo tsunami di fango che potrebbe ritornare realtà!
Giovanni BonarRIGO





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