La Chiesa Normanna dei S.S. Apostoli Pietro e Paolo d'Agrò

LA MIA SEGNALAZIONE:
Quando si parla di Sicilia bella da visitare... di Sicilia ricca di un Patrimonio Storico-Architettonico e Culturale, ci si riferisce alla sconfinata quantità di "testimonianze monumentali", (non saempre curate e valorizzate), che la storia ha regalato alla nostra Isola. Molto spesso, riferendosi alla Sicilia, però, si fa il nome della sola Taormina, o tuttalpiù di Agrigento e della sua "Valle dei Templi", ma non si accenna mai ad un percorso, (ad esempio, "Castelli e Torri"), Beni Culturali presenti in grande quantità sull'Isola, che permetterebbe al turista di compiere un vero e proprio TOUR di Sicilia. Nel caso specifico, mi accingo a parlarvi di una rarità storica sita nel mio territorio. Per lunghi anni abbandonata a se stessa, e, adibita addirittura a stalla, poi a deposito e cantina, finalmente riscoperta dagli enti preposti e ben restaurata non più di dieci anni fa, oggi è resa fruibile al grande pubblico dei turisti. Sebbene non sia facile da raggiungere, causa il toruoso percorso collinare da percorrere con mezzo proprio... oggi viene costantemente visitata da (turisti fai da te), provenienti da ogni parte del mondo.

Casalvecchio Siculo, (ME).
La Basilica dei S.S. Pietro e Paolo d'Agrò, il monumento più importante dell’intera vallata e rappresenta anche l’elemento più caratterizzante degli otto Comuni d’Agrò:
Detta Basiliana per le sue origini attribuite ai monaci seguaci del santo, che alla morte di questo si sparsero nelle colonie della Magna Grecia, Calabria e Sicilia, per popolare e fondare monasteri.
Fu proprio durante la dominazione bizantina, dal 536 e per 5 secoli fino alla conquista araba, che la Sicilia si arricchì di molti monasteri Brasiliani.
L’origine della Basilica di S. Pietro e Paolo si presume quindi in quel periodo, presunzione che si deduce da un documento normanno del 1116 col quale il Gran Conte Ruggero I, (dopo la rivolta degli arabi, che l’avevano saccheggiata e distrutta), concesse ai brasiliani il permesso di riedificare la basilica nel luogo ove sorgeva già da vecchia data. Purtroppo la ricostruzione non potè essere ultimata, perché Ruggero scomparve prematuramente. Continuò l’opera il figlio Ruggero II (col Monastero brasiliano adiacente nel 1117), su richiesta del monaco Gerasimo. Successivamente, fu rinnovata nel 1172 dall’architetto Gherardo il franco, a seguito di un terremoto che nel 1169 la danneggiò gravemente. Dell’anno di ricostruzione, fa fedeuna scritta posta sull’architrave del portone d’ingresso dove, appunto, si legge in greco antico, . (Secondo la cronologia greca, la data si computava dall’origine del mondo che – sempre per i greci – risaliva a 5508 anni prima di Cristo. Perciò la data è riferita al 1172).
Stando, però, a quanto asserito da Lojacono, questi ultimi restauri si sovrappongono ad un organismo costruttivo già compiuto da un ignoto architetto che, nella struttura, creò una sintesi di tutti gli elementi originari dell’arte bizantina, araba e normanna.
La Basilica, per le sue caratteristiche architettoniche, è, “nel suo genere”, certamente il monumento più complesso della Sicilia normanna di quel periodo, e si può considerare fra i più interessanti della Sicilia e, senza esagerazione, del mondo.

Giovanni BonarRIGO

GP di Gran Turchia, "Istambul" (12°/07) DOPPIETTA Ferrari!

La F1, e non solo... vista da Giovanni BonarRIGO

Istambul, 5338 m / 58 giri. Circuito di nuova generazione, costato 150 milioni di dollari. L'ultimo in ordine di tempo dell'era Tilke. Curve veloci, una in particolare, (la n°8), strutturata unendo tre archi di curva insieme, mette a dura prova i pneumatici. Rettilinei, possibilità di sorpassi... in teoria. Su questa pista, serve un carico aerodinamico medio e un buon smaltimento termico.

I RECORD:
IN PROVA: M. Schumacher (Ferrari) - media 223,841km/h 1' 25" 850 (2006);
IN GARA: J.P.Montoya (McLaren) - media 226,693 km/h 1' 24" 770 (2005);
SULLA DISTANZA: K. Raikkonen (McLaren) - media 219,496 km/h 1h 24' 24" 454 (2005)

Le Qualifiche: La Ferrari, in questo circuito è nuovamente in vantaggio sulla diretta rivale. Rakkonen commette il solito errore all'ultima curva, ed è solo terzo in griglia, ma il ringalluzzito Massa, batte tutti e partirà in Pole Position. Secondo Hamilton. Alonso, (più pesante)... parte quarto.

La Gara: Grande caldo! Buona la partenza Kimi, che "brucia" Hamilton. Anche Massa parte bene e conserva di gran carriera il primo posto. Alonso perde due posizioni... sopravanzato dalle BMW, ma sarà terzo alla fine. Lewis, a lungo terzo, a quindici giri dal traguardo, dechappa il pneumatico anteriore destro. Porterà la monoposto ai box, dove, sostituito i pneumatici (ma non l'ala anteriore leggermente danneggiata), ritorna in pista. Sarà comunque quinto al tragurdo. Raikkonen, (che farà il GPV della gara al 57° giro), giungerà solo secondo... (su questo circuito è impossibile superare?). Infatti, giunto alle spalle di Massa, non accenna mai un tentativo. Subito dietro le solite contendenti... la BMW di Heidfeld. Kubica, invece, (causa una strategia sbagliata), è sopravanzato dalla Renault di Kovalainen e dalla Williams dell'ottimo Rosberg.

n.b. 198° VITTORIA FERRARI. La Corsa continua!

Reclamo McLaren a parte... per i punti sottratti dalla FIA in Ungheria... a cinque gare dalla fine,
la Ferrari è a -11 nel "Costruttori". Nel "Campionato Piloti"...Massa è a -15.

Il mio commento: Nonostante una Ferrari che globalmente tiene in lizza ambedue i suoi piloti; una McLaren che quest'anno ha schierato monoposto affidabili e competitive e piloti di primordine, spesso, come in questo GP, cala il sonno ai telespettatori. Strategie... pilotini che fanno il compitino... ma... niente sorpassi in pista. Senza spettacolo, questa è: FORMULA AFFARI LORO!

Le posizioni a punti:
F.Massa (Ferrari)
Raikkonen (Ferrari)
Alonso (McLaren/Mercedes)
Heidfeld (BMW)
Hamilton (McLaren/Mercedes)
Kovalainen (Renault)
Rosberg (Williams/Toyota)
Kubica (BMW)

Classifica Piloti aggiornata:

1) Hamilton 84 punti,
2) Alonso 79
3) Massa 69
4) Raikkonen 68
5) Heidfeld 47
6) Kubica 29
7) Kovalainen 19
8) Fisichella 17
9) Wurz 13
10) Rosberg 9
11) Webber 8
12) Coulthard 8
13) Trulli 7
14) R. Schumacher 5
15) Sato 4
16) Button 1
17) Vettel 1
18) Barrichello 0

19) Speed 0
20) Davidson 0
21) Sutil 0
22) Albers 0
23) Liuzzi 0
24) Winkelhock 0
25) Yamamoto 0

Cassifica Costruttori aggiornata:

1. McLaren 148 punti,
2. Ferrari 137
3. BMW 77
4.Renault 36
5. Williams / Toyota 22
6. Red Bull / Reanault 16
7. Toyota 12
8. Super Aguri 4
9. Honda 1
10. Toro Rosso-Ferrari 0
11. Spyker-Ferrari 0

n.b. Alla McLaren sono stati tolti i punti (10+ 5) ottenuti sul circuito dell'Ungaroring.

Arrivederci, Amici tifosi, ...al GP d'Italia! (Monza) il 09/09/2007

Fiumedinisi (ME), cinque tonnellate di Fede... portate a spalla!

Cos'è veramente la Fede? Come si manifesta? Certamente Essa si dimostra con le Opere di Carità! Ma, quando, osservando un evento religioso si può parlare di Fede... e quando invece di semplice apparenza? Il caso che vado adesso ad esaminare, già ampiamente dibattuto in questi giorni, è la cosidetta "Festa della Vara". Una Festa di cui si è sempre parlato... più o meno sottovoce negli anni, nel comprensorio jonico. Tanto più che, la stessa si ripete con cadenza solo quinquennale. Quest'anno, però, la diretta satellitare di SKY e l'impegno dell'intero Staff di "Tele 90" e di altre Reti televisive locali, hanno messo sotto la lente d'ingrandimento un evento religioso-culturale, di dimensioni enormi.

La Vara, una “Macchina votiva", la cui realizzazione risale al diciassettesimo secolo, ha una lunghezza di circa undici metri per un metro e settanta in pianta. Il suo punto più alto, (circa sette metri e mezzo), è costituito dalla postazione del “Padreterno”, (impersonato da sempre da un bambino in costume), posizionato e legato su un seggiolino, in cima ad una struttura in ferro, su cui spicca un mappamondo. Sulla Vara, prendono posizione, l’Arcangelo Gabriele e la Madonna, nonché numerosi altri bambini vestiti da angioletti e persino l’adulto erede del mastro che la realizzò. All’epoca, due furono i Mastri che costruirono e resero funzionale l’opera. Uno fu il falegname che realizzò la Vara stessa, l’altro fu il muratore, che sistemò la via (comunque molto stretta), attraverso la quale avrebbe dovuto poi compiere il tragitto l’imponente “Nave dei fedeli”. Si narra, che, inizialmente, l’altezza raggiungesse i ventuno metri. Tale altezza venne ridotta considerevolmente, successivamente ad un grave incidente, nel quale perse la vita il personaggio “Padreterno”.

A Fiumedinisi, in provincia di Messina, (paese collinare), non ci si passa per caso, ci si deve andare apposta. Le enormi masse di fedeli, e diciamolo, anche di curiosi, hanno dunque dovuto organizzarsi per l’evento. Da qualsiasi parte venissero.

Il Popolo Fiumedinisano, ha "trasmesso" in questi giorni al mondo intero, la sua orgogliosa Fede verso la Vegine Maria. Un popolo che non ha mai dimenticato le proprie origini, le proprie usanze, le proprie tradizioni, e, oggi le ripropone, senza per questo sconoscere e sfruttare appieno, le potenzialita tecniche e tecnologiche dell'era moderna. Dimostrando infatti che, di fronte alla Fede, non esistono nè esisteranno mai... "tempi moderni" o "tempi antichi", ma, solo il tramandarsi di generazione in generazione, del “Dono” che Maria ha dato all'uomo.

In molti dei nostri paesi, si fa festa... commemorando i Santi, in modi simili ma differenti allo stesso tempo. Vedi la festa di Savoca, in onore di Santa Lucia, (rappresentata in modo piuttosto teatrale, con i suoi buoi agghindati, i suoi Romani e Giudei che scuotono la corda alla quale è legata la bambina “Lucia”, e “ù diaulazzu”, che reso aggressivo e repellente dalla sua maschera orrenda, vestito di rosso e con i campanacci ai fianchi, insidia la bambina “Lucia” col suo forcone rosso), che si è avuta nello stesso 12 agosto; vedi la festa di Limina in onore di San Filippo d’Agira (ù Santu chi balla); ecc. ecc. ecc.

Ma, perchè, "la Festa della Vara" mi ha colpito? Forse per lo sforzo necessario, da parte di oltre centocinquanta fedeli nel portare a spalla le cinque tonnellate di legno, ferro e persone? Forse mi ha colpito il loro candido e ricamato abito e i loro piedi scalzi? Oppure mi ha colto l'emozione che mi ha trasmesso lo scatto iniziale... e poi… il "canto" dell’Annunciazione dei tre bambini, che hanno impersonato il Padreterno, l'Arcangelo Gabriele e la Madonna? Forse, niente di tutto questo mi ha colpito in particolare; neanche il fatto, che i portatori, (i quali si tramandano di generazione in generazione, con atto notarile, il posto sotto le tre travi), in alcuni casi... venivano dall'estero…proprio… … "pi mmuttàri", ma, l'insieme di tutto ciò mi ha regalato un senso di Fede.

Giovanni BonarRIGO

Turismo Jonico in tre paesi

Ormai da almeno tre lustri, il turismo jonico, si è ridotto essenzialmente a presenze di bagnanti del week-end, e viaggiatori di lunga distanza... solo se con parenti in paese. Devo dire, che: intrattenimento ne abbiamo! Se per intrattenimento turistico intendiamo le manifestazioni puramente di Luglio, ma maggiormente di Agosto; se per intrattenimento turistico intendiamo le solenni, e a volte (meravigliosamente cristiane), festività religiose... beh, siamo veramente ben organizzati e sicuramente predisposti alla ospitalità fai da te, più sincera e vera. Il siciliano D.O.C. è sempre stato un vero campione in ospitalità! Tuttavia, e sì, c'è anche questa volta un tuttavia da considerare. Tuttavia, dicevo, il turismo inteso alla maniera dalle aziende del nord Italia e dell'Europa, di cui -non dimentichiamolo- anche noi "siculi" facciamo parte, è ben altro che "fai da te" o mare e sole d'Agosto. PERCORSO CULTURALE, diventa quel Turismo che rende fruibile il patrimonio storico (vedi monumenti), e "tradizioni antiche", non solo in isolati casi di paesi illuminati da amministrazioni o meglio ancora... da sindaci controcorrente, ma, in un arco dell'anno solare e in Unione dei Comuni. Cito (in ordine di impegno profuso), per conoscenza, alcuni comuni che a mio modesto parere hanno di recente operato bene in questo settore, facendo dei buoni "passi" verso un Turismo Globale Fruito.

Il Comune di Fiumedinisi, (pur non avendo il mare), svetta per Opere Pubbliche Globali, Manifestazioni, che stanno valorizzando i quasi dimenticati "antichi mestieri", le "tradizioni popolari e religiose", la Fede Cristiana, (la Festa della Vara), e... la forza della orgogliosa semplicità siciliana.

Il Comune di Savoca, (anc'esso privo della risorsa mare), si è già riappropriato di uno "spicchio" della sua antica Grandezza. In pochissimi anni, ha riscoperto e valorizzato ogni monumento, che sia Chiesa cattolica o non... che sia Museo, che sia Auditorium... Ha riscoperto personaggi stupendi del passato, ormai dimenticati dai più. Ha valorizzato quel "Padrino parte I" che, travestita da Corleone paese, l'ha reso celebre nel mondo. Savoca non ha buttato via la sua festività di S. Lucia, dai contorni laici-religiosi. Savoca, occoglie giornalmente fiumane di turisti. Sarà tutto merito della buona granita della signorina Maria?

Passimo in ultimo a... Roccalumera, il mio paese natale. Noi il mare ce lo abbiamo e lo abbiamo sempre avuto. Tanti anni fa, non avevamo nemmeno il lungomare, ora che c'è... vorremmo che servisse a ben altro che non al transito di mezzi paesani e autobus di linea. "Rocca Allumera", forte di ben due frazioni collinari, Sciglio e Allume, ha in se (volendo) insieme le risorse di Savoca (o Fiumedinisi) e di Nizza di Sicilia... per fare un esempio. Ha li borghi collinari e... il mare. Si sta lavorando, non celermente... ma passo dopo passo le cose si iniziano a muovere. Fiere, manifestazioni Culturali, (valorizzazione di poeti), strutture di volontariato, riscoperta degli anziani. Ma, come sfrutta la risorsa mare, il nostro caro paese? Maluccio, ma meglio di altri della riviera. Come riscopre i monumenti e le tradizioni popolari Roccalumera? In modo semplicistico ed episodico, ma sempre meglio di altri comuni jonici. Non abbiamo molti palazzi antichi, non abbiamo molte... Torri saracene da aprire 365 giorni all'anno ai turisti internazionali... ma quella che abbiamo, l'abbiamo affidata ad un "gruppo" privato. E questo ci fa perdere inevitabilmente dei punti. Saremo comunque presto i migliori, se avremo l'umiltà di imparare dai paesi di cui sopra.

Giovanni BonarRIGO

GP di Gran Ungheria, "Hungaroring" (11°/07)

La F1, e non solo... vista da Giovanni BonarRIGO
McLaren nervosa... Ferrari non coglie l'occasione!

Hungaroring, 4381 m / 70 giri. Circuito lento, secondo solo a montecarlo. Un vero cartodromo, con il suo rettilineo di soli 700 m.Su questa pista, serve molto carico aerodinamico e una vettura agile.
I RECORD dell'HUNGARORING:
IN PROVA: R. Barrichello (Ferrari) - media 201,076 km/h 1' 18" 436 (2004);
IN GARA: M. Schumacher (Ferrari) - media 199,461 km/h 1' 19" 071 (2004);
SULLA DISTANZA: M. Schumacher (Ferrari) - media 192,798 km/h 1h 35' 26" 131 (2004)

Le Qualifiche: Ferrari che mostra un buona competitività anche in questo cartodromo, dove (in teoria), il suo passo lungo dovrebbe penalizzarla rispetto alla rivale McLaren. Mostruoso errore della Ferrari, che dimentica, (sigh!) si rifornire Massa e gli chiede di spegnere il motore in Pit-Lane. Partirà 14°. Kimi Raikkonen, limita i danni partendo (anche grazie alla penalizzazione di Alonso), in terza posizione. In casa McLaren è scontro di dispetti e reclami FIA, fra i due piloti. Alla fine avrà la meglio Hamilton, che partirà in Pole, mentre la giusta prima posizione di Alonso, si trasformerà allo start, in una sesta posizione, con penalizzazione FIA nei confronti del Team McLaren dei punti costruttori. Faranno reclamo.

La Gara: Buona la partenza Kimi, che "brucia" Heidfeld. Alonso compie dei buoni sorpassi, ma... non andrà oltre il quarto posto finale. Massa, superato da Sato, rimane "imbottigliato"... giungerà ...tredicesimo. Pessima gara! Lewis, controllando Raikkonen, (che farà il GPV della gara proprio all'ultimo giro), vince e distanzia in classifica, il compagno rivale. Dietro le solite contendenti... prime le ...solite BMW. Poi, tutti gli altri.

n.b. Nell'attesa di sapere l'esito dalla famosa Spy Story, sia nel "Costruttori" che nel "Piloti", la Ferrari commette errori. Nervosismo? Fatto sta, che non cogli una ottima occasione di colmare il gap ghe la divide dalla McLaren. Adesso, venti punti da Hamilton per Kimi, e ventuno per Felipe... difficilmente saranno colmati. Puntare al "Costruttori".

Le posizioni a punti:
Hamilton (McLaren / Mercedes)
Raikkonen (Ferrari)
Heidfeld (BMW)
Alonso (McLaren / Mercedes)
Hubica (BMW)
R.Schumacher (Toyota)
Rosberg (Williams)
Kovalainen (Renault)

Classifica Piloti aggiornata:

1) Hamilton 80 punti,
2) Alonso 73
3) Raikkonen 60
4) Massa 59
5) Heidfeld 42
6) Kubica 28
7) Fisichella 17
8) Kovalainen 16
9) Wurz 13
10) Webber 8
11) Coulthard 8
12) Rosberg 7
13) Trulli 7
14) R. Schumacher 5
15) Sato 4
16) Button 1
17) Vettel 1
19) Barrichello 018) Speed 0
20) Davidson 0
21) Sutil 0
22) Albers 0
23) Liuzzi 0
24) Winkelhock 0
25) Yamamoto 0

Cassifica Costruttori aggiornata:

1. McLaren 138 punti,
2. Ferrari 119
3. BMW 71
4.Renault 33
5. Williams / Toyota 20
6. Red Bull / Reanault 16
7. Toyota 12
8. Super Aguri 4
9. Honda 1
10. Toro Rosso-Ferrari 0
11. Spyker-Ferrari 0

n.b. Alla McLaren sono stati tolti i punti (10+ 5) ottenuti su questo circuito.

Arrivederci, Amici tifosi, ...al GP di Turchia! (Istambul) il 26/08/2007

E noi... che credevamo che al Bar si leggesse solo la Gazzetta!!

Era il sette di luglio dell'anno duemilasette, di buon mattino, il signor Turismo (detto: fai da Te),
mentre viaggiava a bordo della sua milletrè, decise di andare al Bar a consumare un caffè!
Ed eccolo entrare nel Bar dell'OPERAIO. Buongiorno! Desidererei un caffè!
- Mi scusi, signore, ma, come lo desidera? - Che domanda, me lo dia Letterario, che va tanto di moda.
Come? un "Caffè Letterario", signore? è sicuro di non volerlo, chessò, ristretto, corretto, o... con la panna sopra?
Ma scherza, barista? Oggi desidero "abbeverarmi di cultura", voglio un "Caffè d'Arte" un quasimodiano caffè.
Aaaah! d'Aaaarte lo vuole! E, guardando il signor Turismo come per scrutare un folle... aggiunge: - ho la soluzione per lei...
vada a far colazione con l'Artista. E dove? di grazia? Al Bar "Vecchia Stazione"! Sì, lì avrà tutti i Caffè Letterari o d'Arte,
che vuole!
Il sig. Turismo, uscito in tutta fretta dal baretto, risàlì sulla sua cariola, e s'incamminò per la via principale...
Scusi, mi hanno detto che c'è un locale in questo paese, dove fanno il Caffè più Letterario del Mondo!
E l'altro: - forse lei parla del Bar "Vecchia Stazione"?
Alllooora! ...vada sempre dritto... ehm! dopo la piazza dell'Abbirazzu salga verso la colliiina... poi svolti a deeestra... poiii...
Turismo, aveva le idee piuttosto confuse... vabbè l'Arte e la Letteratura in un caffè, ma quì mi ci vorrebbe Virgilio che mi accompagni...
e io, non sono di certo Dante!
Giunto che fu nei pressi di un torrione antico, stanco e sudato, sostò un attimo e chiese ancora ad un passante:
- E' questo il Bar "Vecchia Stazione"?
E l'altro: ma come? non lo vede? Questo è il Bar "Torrione Saraceno"! E' chiuso, ma, se aspetta un po'.. aprirà... fra cinque mesi esatti.
per una intera mattinata. Ma, mi dica: - lei è forse un Principe? Un Savoia?
No! risponde sorpreso Turismo!
Ah, forse lei è un figlio dell'alta borghesia, in incognito?
- Ma quale incognito e alta borghesia, sono un semplice cittadino io!
Niente di meglio! .. vada alla bottega quà accanto e si faccia fare un panino!!!
- Ma io voglio, un Caffè, mica un panino con la mortadella!
Vada per il Caffè, ma tanti BARetti, che ci sono in giro, proprio al Bar dei BARoni... vuole andare?
Turismo, (detto: fai da te), afferrò il concetto, e si avviò!

Giovanni BonarRIGO

GP di Germania, "NurburgRing" (10°/07)

La F1, e non solo... vista da Giovanni BonarRIGO

Hamilton... non ha spento il motore!?!

Nurburgring, 5148 m / 60 giri. Quì, siamo "in casa" di Michael Schumacher. Molti tifosi tedeschi sono venuti in circuito con le loro famiglie... con la nostalgia nel cuore. I RECORD del NURBURG:
IN PROVA: T. Sato (BAR) - media 211,342 km/h 1' 27" 691 (2004);
IN GARA: M. Schumacher (Ferrari) - media 207,144 km/h 1' 29" 468 (2004);
SULLA DISTANZA: M. Schumacher (Ferrari) - media 200,159 km/h 1h 32' 35" 101 (2004)

Le Qualifiche: Ferrari sempre forte, ma sostanziale equilibrio di prestazioni fra le due contendenti per il Titolo Mondiale. Qualifiche rattristate da un incidente, (probabilmente causato da guasto meccanico), occorso a Lewis Hamilton! Andato, praticamente dritto contro le barriere di pneumatici, in un tratto (la chicane Schumacher), in cui si "staccava" a circa 250 km/h. Si è temuto che si fosse fatto male sul serio. Dopo la pausa per l'incidente già detto, negli ultimi cinque minuti di prove, stavolta il sostanziale errore (a Silverstone aveva commesso una sbavatura Kimi), lo ha commesso Alonso. E gli è costato la Pole. Quindi, primo Kimi Raikkonen, secondo Alonso, terzo Massa, Hamilton è partito... decimo.

La Gara: Buona la partenza delle Ferarri, quasi stupenda quella di Massa, che sopravanzava Alonso e... quasi anche Raikkonen. Dopo due giri, un forte acquazzone getta nello scompiglio l'intero Circus della F1. Tutti vanno a box a cambiare i pneumatici, ma molti passano da quelli d'asciutto alle intermedie. Ciò non è sufficiente a far loro superare il fenomeno di "acquaplaning" che li getta fuori pista nella sabbia. Fra questi, anche un crto Hamilton... che però, tenendo meravigliosamente il motore in moto... viene sollevato dall'autogru... e rimesso in pista. Lewis, era partito dalla decima posizione in "griglia"... e non dal fondo dello schieramento... in quanto, la sua monoposto non era stata sostituita, ma... le erano state sostituite tutte le parti danneggiate nell'incidente del sabato. (In realtà, partendo da una scocca nuova, e dallo stesso motore usato nelle qualifiche... si era provveduto a costruire una macchina totalmente nuova). La prima delusione Ferrari, viene dal ritiro, (per noie all'impianto idraulico), di Raikkonen... ma si spera in un Massa vincente fino a due giri dalla fine. Alonso, fiuta l'occasione data da un compagno di squadra fuori dai punti, per tentare il tutto per tutto e vincere la gara. E, con un sorpasso deciso e... cattivo, beffa un sorpreso Felipe. Ci saranno dei stascichi (a male parole) fra i due... dopo la gara. Sorprende la Red Bull, che porta ambedue i piloti al traguerdo, di cui Webber... perfino sul podio. Anche Wurz e una ottima Williams, fa meglio delle due BMW, danneggiate da una lotta interna. Infine, Kovalainen meglio di Fisico.

n.b. Nell'attesa di sapere l'esito dalla famosa Spy Story, sia nel "Costruttori" che nel "Piloti", la Ferrari perde dei punti preziosi. La causa maggiore, è senz'altro la non eccelsa affidabilità delle "Rosse di Maranello. E, aggiungerei io... un vero Leader su cui concentrare le attenzioni e... l'affidabilità del mezzo.

Le posizioni a punti:
Alonso (McLaren / Mercedes)
Massa (Ferrari)
Webber (Red Bull / Renault)
Wurz (Williams / Toyota)
Coulthard (Red Bull / Renault)
Heidfeld (BMW)
Kubica (BMW)
Kovalainen (Renault)
9) L.Hamilton (McLaren / Mercedes)
10) Fisichella (Renault)
11) Trulli (Toyota)

Classifica Piloti aggiornata:

1) Hamilton 70 punti,
2) Alonso 68
3) Massa 594) Raikkonen 52
5) Heidfeld 36
8) Kubica 24
6) Fisichella 17
7) Kovalainen 15
9) Wurz 13
14) Webber 8
12) Coulthard 8
10) Trulli 7
11) Rosberg 5
13) Sato 4
15) R. Schumacher 2
16) Vettel 1
17) Button 1
18) Speed 0
19) Barrichello 0
20) Davidson 0
21) Sutil 0
22) Albers 0
23) Liuzzi 0
24) Winkelhock 0

Cassifica Costruttori aggiornata:

1. McLaren 138 punti,
2. Ferrari 111
3. BMW 61
4.Renault 32
5. Williams / Toyota 18
6. Toyota 9
7. Red Bull / Reanault 16
8. Super Aguri 4
9. Honda 1
10. Toro Rosso-Ferrari 0
11. Spyker-Ferrari 0

p.s. Valentino Rossi, a Laguna Seca (U.S.A.) -quarto al traguardo, mentre Stoner (DUCATI) domina- "scivola" a - 45 punti...
e accusa la Michelin: - "Loro hanno fatto delle gomme fantastiche... noi, (piloti Michelin), già dopo pochi giri... "camminavamo sulle uova!"

Arrivederci, Amici tifosi, ...al GP di Ungheria! (Budapest) il 05/08/2007

GP di Gran Bretagna, "Silverstone" (9°/07)

La F1, e non solo... vista da Giovanni BonarRIGO

Raikkonen, it is the new M.Schumacher!

Silverstone, 5141 m / 60 giri. Superato il "giro di boa" del Mondiale 2007! Su questo circuito, -a suo tempo ricavato dall'unione delle strade di un vecchio aereoporto militare- si festeggiò (nel 1951) la prima vittoria Ferrari, (con la 375 F1 progettata da Aurelio Lampredi), a trionfare fu Froilain Gonzales. Il circiuto della "pietra d'argento", oggi medio-veloce, ma un tempo denominato "il Tempio della velocità" assieme a Monza, aspettava un nuovo idolo di nazionalità inglese dai tempi di Damon Hill, o meglio ancora, dai tempi di Nigel Mansell, il "Leone d'Inghilterra". Con Lewis Hamilton, lo ha ritrovato.
n.b. Quì, oggi, la Renault ha festeggiato i suoi 30 anni di F1. La Ferrari, ha già festeggiato i... 60!

Le Qualifiche: Conferma dei progressi della Ferrari fin dal venerdì. Questa volta, oltre alle già citate "alabarde spaziali" montate sui "musetti" delle due monoposto, le "Rosse" montavano (di evidente), degli "schermi" sui cerchi ruota anteriori. Carenature, (solidali con i mozzi ruota), che, senza girare assieme al cerchio, estraggono l'aria calda dei freni, espellendola attraverso una feritoia... verso il basso. Abbiamo, ancora assistito ad una bella qualifica! Solo un errore all'ultima curva prima del traguardo, ha impedito a Kimi di aggiudicarsi la Pole, andata (con grande gioia del popolo inglese), a Hamilton. Terzo Alonso, solo quarto Massa.

La Gara: Purtroppo, Massa, qunado si era già pronti allo scatto d'inizio, agita il braccio. Gli si è spento il motore e, (in una nuova procedura di partenza), partirà... dai box. Allo start, questa volta è Hamilton protegge la posizione (spostandosi decisamente verso il lato opposto), con una manovra su Kimi, che potrebbe essere discutibile. Felipe inizia subito il "valzer" dei sorpassi, in pochi giri è a ridosso della zona punti. Davanti è battaglia. Al primo rifornimento, Kimi soffia la prima posizione a Lewis Hamilton, rimanendo ancora alcuni giri in pista e tirando come un forsennato. Ma un rinvigorito Alonso, a sua volta, rifornando ancora più tardi la soffia a Kimi. Ma, le soste saranno tre. Raikkonen spinge a fondo, e avendo nel serbatoio ben cinque giri di benzina in più, opera il miracolo... il sorpasso definitivo per la vittoria. La terza quest'anno, e la seconada consecutiva su Ferrari. La rimonta di Massa, purtroppo si arresta (in quinta posizione), alle spalle di un coriaceo Cubika.
n.b. Quì la Ferrari ha festeggiato la sua 197° vittoria in F1. Ciò nonostante, in ottica di Campionato Costruttori 2007, purtroppo, nessun guadagno di punti sulla McLaren. Con l'attuale sistema di punteggio, anche il Mondiale Piloti, per le Rosse, rimane una "Corsa in salita".

Le posizioni a punti di Silverstone:
Raikkonen (Ferrari) (Vittoria e GPV)
Alonso (McLaren / Mercedes)
Hamilton (McLaren / Mercedes) (Pole)
Kubica (BMW)
Massa (Ferrari)
Heidfeld (BMW)
Kovalainen (Renault)
Fisichella (Renault)
Classifica Piloti aggiornata:

1) Hamilton 70 punti,
2) Alonso 58
4) Raikkonen 52
3) Massa 51
5) Heidfeld 33
8) Kubica 22
6) Fisichella 17
7) Kovalainen 14
9) Wurz 8
10) Trulli 7
11) Rosberg 5
12) Coulthard 4
13) Sato 4
14) Webber 2
15) R. Schumacher 2
16) Vettel 1
17) Button 1
18) Speed 0
19) Barrichello 0
20) Davidson 0
21) Sutil 0
22) Albers 0
23) Liuzzi 0

Cassifica Costruttori aggiornata:

1. McLaren 128 punti,
2. Ferrari 103
3. BMW 56
4.Renault 31
5. Williams / Toyota 13
6. Toyota 9
7. Red Bull / Reanault 6
8. Super Aguri 4
9. Honda 1
10. Toro Rosso-Ferrari 0
11. Spyker-Ferrari

Ciao Amici tifosi, e... al GP di Germania! (Nurburgring) il 22/07/2007

INCOMBE UNA NOTTE DI FERRAGOSTO DI FUOCO!

Devo ammettere, che, al fenomeno dei parcheggi selvaggi, almeno a Roccalumera è stato risolto.
Per "parcheggi selvaggi" intendo tutti quei casi di ignoti, che arrivavano a sostare dovunque...
non solo sui marciapiedi e davanti a passi carrabili, ma anche sulle aiole e oltre.

Sembra proprio, che anche il fenomeno dell'attendamento selvaggio in spiaggia, sia anch'esso stato debellato.
Ma, non è finita! Incombe una vera e propria "piaga" sociale.
Per qualche centinaio di persone, codesta "piaga" è considerata una festa. Si, certo, la festa del quattordici di agosto.
I cosidetti falò.
Forse non tutti sanno, che, almeno dieci giorni prima della fatidica notte... i simpatici appassionati dei falò,
iniziano la loro rabbiosa ricerca di roba da ardere, alcuni attrezzati perfino di furgoncini.
Legni, pali, tavole, porte, cassette, e roba di ogni genere, vengono ammassati nella spiaggia.
A parte il fatto che, se non si sta attenti, ci si potrebbe ritrovare senza recinzione del proprio giardino,
dalla sera alla mattina... o senza gazebo... ma andiamo al dunque:
La notte del quattordici, è tutto un pullulare di fiamme alte come grattacieli. Tanti turisti, potrà obiettare qualcuno!
Rispondo io: turisti per una notte d'inferno. Un fuoco che si "sente" sul volto di chi passa a piedi sui marciapiedi
dei lungomare Jonici. Un fuoco che rischia in ogni momento, di appiccare auto e mezzi in sosta.
Facciamo finta che tutto questo sia niente, e passiamo al giorno dopo.
Le spiagge del bel Ferragosto, si presentano ormai da parecchi anni, invase dalla gran carbonella
e dai rifiuti di quella notte "ardente". Tanto che, non risulta difficile farsi male con detriti metallici,
(vedi ganci e chiodi di ex cassette e bancali).

Quindi, dicevo, questa piaga, se non si può proprio debellare... si deve assolutamente ridimensionare.
Mi auguro, che oltre alle solite Amministrazioni Comunali e alle forze dell'Ordine, ognuno, contribuisca con il proprio NO.
Magari cenando senza falò, o bruciando giusto due legnetti... giusto per asciugarsi dopo il tradizionale tuffo di mezza notte.

Fin da ora, auguro un BUON FERRAGOSTO A TUTTI!!!
Giovanni BonarRIGO

Che giustizia è questa?

Questa è la GIUSTIZIA del Regno della F.1, degli investimenti multimiliardari, (si anche in €uro o $ dollari).
Sappiamo che hai rubato e ne abbiamo le prove... sappiamo che la refurtiva è in casa tua...
ma, non possiamo provare che da essa tu ne abbia tratto vantaggio, quindi... ti dichiariamo colpevolmente INNOCENTE.
Certo, chissà quante lettere vi saranno arrivate, (e vi giungeranno) in redazione... da parte di
una popolazione internazionale (non per forza solo ferrarista), indignata da una farsa di dimensioni planetarie.
Nei comunicati giornalistici, a questo vergognoso verdetto, si è saputo aggiungere un allegato perfino comico...
"se in futuro, dovessero emergere nuove prove, noi FIA, siamo pronti a riaprire il caso e...
applicare la sentenza, già emessa ma non applicata. L'esclusione della McLaren dal Mondiale 2007 e 2008.
Enzo Ferrari, cosa avrebbe fatto, in questo caso? Ricordate quella monoposto fatta costrure da lui stesso
per il campionato americano? Macchina che non fece mai nemmeno un giro di pista, ma che diede un segno tangibile,
di cosa era capace il Grande Vecchio. Lasciare la Formula Uno, senza ripensamenti.
L'attuale gestione Montezemolo, questo non lo farà... e magari è meglio così, oggi. Eppure, i motivi del "pilatesco" VERDETTO,
sono perfino chiari: penalizzare, o addirittura escludere dal Mondiale il Team McLaren,
avrebbe inevitabilmente consegnato, (seppur legittimamente), i due Titoli Mondiali alla Ferrari.
Non solo, ma, avrebbe creato un enorme danno d'immagine, (seppur meritatissimo), al "marchio" McLaren-Mercedes-Benz.
Sicuramente, Fernando avrebbe imboccato la via del Figliol Prodigo-Briatore... se questi gli avesse ancora
fatto macellare il "vitello grasso". E, che dire, in primis della Vodafone, per non citare tutti gli altri sponsor?
Averebbero preteso enormi ricompense per i danni subiti. E l'intera Formula Uno? Che danno averbbe subito
dal "caso" delle fotocopie? Un Mondiale deciso a Luglio... dalla Carta bollata! I diritti TV? E si, tanta gente
si sarebbe goduta il sole, piuttosto che seguire una farsa? Mentre così... si dirà, che il Mondiale si è vinto in pista!
Comunque ha vinto il dio denaro, o se preferite... il dio potere. Non ha vinto la giustizia. Ma attente "stelle d'argento",
attento, Ron Dennis e co! Magari, sul più bello, fate un nuovo passo falso! E questo, non solo la Ferrari,
non solo gli italiani, non solo i ferraristi di tutto il mondo... si augurano.
Giovanni BonarRIGO