Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

venerdì 17 gennaio 2014

ROCCALUMERA. 17 GENNAIO 2014. protesTARES IN PIAZZA MUNICIPIO

Torno appena adesso, da Piazza Municipio (mi potete vedere nella foto, con la macchina fotografica in mano), dove si è svolta la attesissima protesta pacifica contro lo spropositato importo della TARES. Non si può dire che la piazza fosse vuota, ma dalle premesse ci si sarebbe aspettata molta più gente. C'erano è vero i giornalisti delle varie testate locali, c'era una nutrita rappresentanza di Carabinieri (in primis il Comandante Santo Arcidiacono), c'erano i vigili urbani di Roccalumera, ma come detto, era poca la gente in piazza.

Malumori: qualcuno fra i cittadini ha alzato la voce ma rimanendo nei limiti.

Sono state effettivamente bruciate alcune bollette (originali, allegati e buste comprese), ci sono stati alcuni interventi: ora da parte di un rappresentante della Minoranza (Rita Corrini), ora da parte del Commercialista Francesco Vito, ora da parte del gruppo Volto Nuovo (Walter Marisca e Francesco Puglisi), ma sopra ognuno ha fatto mostra delle proprie idee il discorso del Sindaco Di santa Teresa Cateno De Luca, il quale ha precisato:
"riguardo alla Tares, non posso dirvi di bruciare le bollette, in quanto io sono fra coloro che la hanno applicata, ma vi dico che a fronte di una imposizione fiscale che per alcuni ha rappresentato il raddoppio dell'imposta rispetto alla vecchia TARSU, ma per altri il dimezzamento, noi a Santa Teresa possiamo dire di essere intervenuti tagliando i costi della politica ad esempio limitando le aree e, perfino rinunciando al nostro compenso di amministratori, non so se il sindaco di questo paese e gli altri avranno fatto o meno altrettanto.

Ha continuato poi dicendo: "bruciare queste bollette non serve a nulla, in quasto seguiranno quelle del Monte Paschi Serit e si dovranno pagare, ma comunque, la vostra manifestazione e giusta in quanto richiede delle risposte e per la verità avrebbe meritato la presenza degli amministratori di Roccalumera che non vedo".

Santi Metauro, commerciante, nonchè fra i principali sostenitori della protesta pacifica, è intervenuto (con tanto di megafono), sia all'inizio, sia in occasione della prima bolletta bruciata, sia alla fine per salutare e ringraziare tutti gli intervenuti. Metauro ha chiarito per l'ennesima volta in questi giorni, che la protesta non vuole essere contro Argiroffi nè contro Miasi nè tantomeno contro De Luca od altri politici, la protesta è nata per ribadire un momento di grave disagio per la popolazione che non può pagare e che vuole essere ascoltata.

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