Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

sabato 30 giugno 2007

Dopo 50 anni... torna la cara 500 FIAT

500 FIAT 2007, farà leva sui nostalgici... oppure farà tendenza?

Quanto del "fenomeno Mini" si ripetrà con la "500 Duemilasette", questo lo sa solo Dio.
Una cosa è certa, la Fiat punta molto su questa "Auto-Biglietto da Visita", per aumentare ulteriormente la sua quota di mercato in Europa.
Il 4 Luglio 1957 io non ero ancora nato, tuttavia è la 500 l'auto della mia fanciullezza. Avrò avuto due anni, quando mio padre comprò, la 500 Giardiniera, che, non so perchè, chiamò sempre "à Bianchina"... fra l'altro era pure bianca. In realtà la "Bianchina" era stata veramente realizzata (fu l'Autobianchi a produrla), quest'ultima, fu definita dai più: una fuoriserie costruita in serie. Ma, ritorniamo alla 500 "cu sputtellu arreti" di mio padre: aveva il motore a sogliola, coi due cilindri (raffreddati ad aria), che erano coricati sul lato destro e coperti da una paratìa (apribile tramite ganci), che fungeva da piano di carico. Una fra le più piccole auto da lavoro che esistessero a quei tempi. Era il 1968. Indimenticabili erano i lunedì di Pasqua con la mia famiglia. Mio padre alla guida della lentissima vetturetta, si inerpicava per le viuzze di collina... alla ricerca di uno spazio libero ed accogliente, dove consumare le vivande che ci eravamo portati al seguito. E, se pioveva? Si mangiava in macchina!

Sempre su 500, (stavolta quella "corta"), facevamo pratica di guida fra ragazzi. Su per la polverosa fiumara di Pagliara, in quattro, a saltellare sui dossi di terra e sassi. E, il primo "pizzico"? Si andava a ragazze, stivati in quella scatoletta rossa, si arrivava anche a Taormina, senza nè autoradio, nè un vero obiettivo.

A luglio la comprerò? Forse!
Per gli italiani? Sarà sinonimo di Bei Tempi andati... di quella gioventù semplice e spensierata, o di voglia di distinguersi? Una vettura un po' Snob, la "500-2007", più grande, (lunghezza 3532 mm, larghezza 1627 mm), molto più potente, molto più accessoriata. Disponibile con varie motorizzazioni, (a benzina 1242 cc da 70 CV, 1368 e 1568 cc da 100 CV e turbodiesel 1248 cc da 75 CV), motori a quattro cilindri in posizione anteriore e, trazione anteriore. Nulla a che vedere con il vecchio "aste e bilancieri posteriore, che erogava tredici cavalli. E, il cambio con la prima non sincronizzata, ve lo ricordate? E la messa in moto con le levette sul pavimento? Certo all'epoca, Giannini e Abarth offrirono al popolo cosidetto "normale", vere "mini bombe". E poi, bastava una marmitta speciale, un cofano alzato da ganci, per sentirsi dei Niki Lauda. Oggi, saranno infinite le possibili personalizzazioni, (fra colori esterni ed interni, optionals, kit estetici e di potenziamento della meccanica). Tornerà anche il marchio Abarth, pensate! Emblema, che abbiamo recentemente ritrovato sulla calandra della Grande Punto Super2000, già vittoriosa nei Rally. Certo, essere proprietario della 500 di oggi, mi riaccenderebbe bei ricordi, belle emozioni. Sicuro! Ingenui, nostalgici ricordi. Ma, basterà sedersi al volante di questa ultima 500 per far sparire le "rughe" dell'anima? Beh! Un qualche effetto emotivo, lo procurererà a molti! Brum! Brum! Ma, alla fine, i ricordi, saranno solo videate sbiadite, e... pensando a quella barba che allora non era ancora spuntata e che, ora e intrisa di diversi peli bianchi, o pensando a quella patente che all'epoca era là da venire e che ora e già un po' stinta, ritornerò alla realtà e... Ma, siii, comprerò una 500.... (anche se, si parla di prezzi a partire da 12.000 €uro!).

Giovanni BonarRIGO

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venerdì 8 giugno 2007

Il Tempo è... Premiato

Il Tempo è Prezioso
*****
Prezioso e breve,
è il tempo che vivi da uomo sicuro.
Prezioso è il ricordo di un trionfo,
di un umore sereno.

Percorri il tuo cammino e...
scoprirai preziosa la vita.

Rincorri il tempo, inciampi e cadi.
Non hai ancora fallito,
ma non ancora trionfato davvero.

Ritto, respiri un prezioso profumo, la fede,
e riparti felice.

E' prezioso il tuo oggi, il tuo domani,
tu stesso sei prezioso.
Il tuo Tempo...
spendilo al meglio. Sempre!

Giovanni BonarRIGO
geometra_bonarrigo@virgilio.it

Una giuria di Professori a Viagrande (CT), ha assegnato a questa mia Poesia,
"Il Tempo è Prezioso",
la Menzione d'Onore.

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giovedì 7 giugno 2007

IL TEMPO E' PREZIOSO... spendiamolo bene!



In questa mia opera dal titolo: “Il Tempo è Prezioso”,
ho voluto esplicare con semplici “simboli” e “colori”,
quello che nel mio immaginario è il “Tema Assoluto”.
IL TEMPO, sempre IL TEMPO, ancora IL TEMPO.
Questa volta, chiedendomi come raffigurare il concetto di TEMPO,
ho pensato ad un monumento che ha sfidato i millenni,
giungendo ancora integro ai giorni nostri.
Ecco, alla sinistra del mio quadro… una PIRAMIDE!
Sarà la Piramide di Keope? Di Kefren? Di Micerino?
No! È semplicemente l’opera dell’Uomo… che sopravvive nel TEMPO,
appunto!
“La mano”, che sbuca dal deserto, quella mano che osservate nel mio quadro,
sta svelando qualcosa di PREZIOSO… nella fattispecie un Diamante.
Non un Diamante qualsiasi, ma un gioiello che misura gli attimi,
i minuti, le ore, i secoli, i millenni, l’eternità! Il TEMPO!
Esplode di colore, ancora una volta, un Sole rosso raggiante.
Un Sole, accompagnato da una luna crescente che gli fa compagnia.
O forse no… Forse non vede il Sole chi osserva il dipinto,
ma una rossa arancia di Sicilia!
Una Arancia, che sprizza gusto e… privata di uno spicchio,
già vede fra di voi uno che se lo gusta lentamente.
Poi, l’Azzurro! Dietro al mio Sole, impera l’azzurro cielo.
Cielo sereno, come un TEMPO SERENO!
Infine, una “forma ovoidale” racchiude il Cuore, il Senso del TEMPO!
Tempo PREZIOSO, Tempo SERENO, IMMENSO ed INFINITO TEMPO!
Giovanni BonarRIGO

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Politicamente scorretti

Cari amici del Blog,
l'altra sera ho assistito ad uno Talk-Schow sulla nostrana (e super-partes), Tele '90.
Si parlava di politica, si discuteva su Roccalumera e dei suoi ultimi quattro anni
di amministrazione.
Validi gli ospiti in studio, spigliati dialetticamente. Canpagna e Lombardo.
E giù a disquisire, sui problemi, sulle necessità, sulle promesse, (a loro dire),
non mantenute dall'attuale Sindaco.
Pensate, già il 31 di maggio, (un'anno prima delle elezioni amministrative di Roccalumera,
il consigliere provinciale ed il capogruppo di AN... si interrogano.
Anzi, sanno già darsi una risposta certa.
Il loro paese va male, malissimo... e "solo" loro stessi potranno salvarlo dal tracollo.
Ciò che hanno raccontato, molti di voi l'avranno ascoltato. Non sta a me giudicare!

Solo una cosa mi viene da dire: - E' facile chiaccherare sull'operato altrui!
E' un "gioco" già vecchio e straconosciuto. Se hai fatto questo, l'hai fatto perchè era già previsto
dalla precedente amministrazione. Se non lo hai fatto, allora... ti attacco perche non lo hai fatto!
Se ti fai vedere in pubblico, allora "fai passerella"! Se stai sulle tue... allora sei un "orso" superbo.
Dico io: -ma fatela anche voi la passerella! Siete dei soggetti politici forti... dei benefattori!
Le processioni religiose, fatevele! Tutte e per l'intera durata! Il popolo ha bisogno della vostra presenza.
E poi, quando avrete scalzato Miasi dalla sedia, vi appunterete la medaglia sul petto,
oppure... vi rimboccherete le maniche. Caro Campagna e caro Lombardo, sapete benissimo,
almeno lo spero, che, se oggi giudicate... domani sarete giudicati. Dal popolo roccalumerese.
Soprattutto quel popolo a cui oggi dite di voler "voltare pagina".
Volete ancora... (come voi stessi dichiarate), "voltare pagina?"
Il tempo per illustrarci i "vostri" programmi, non c'è dubbio... c'è l'avete.
Il Popolo è tutto un orecchio!

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Il Parroco non è "La CHIESA"

Lo so, la Religione Cattolica di Santa Romana Chiesa, sta perdendo terreno rispetto alle altre
religioni. Anche la Famiglia, sta attraversando un periodo di crisi profonda.
Facendo una brevissima disamina dei secoli scorsi, ci si accorge, come, ciclicamente,
siano state grandi, le vergogne perpetrate dalla Chiesa.
Talvolta, esecuzioni operate addirittura in nome di Dio stesso.
Il potere temporale del Papa e le lussureggianti cattedrali, furono "condannate" dal fraticello di Assisi. L'esercito del Papa, le Crociate in terra Santa, provocarono sangue e morte!
Il "Traffico delle Indulgenze" rappresentò un esproprio di beni in cambio della promessa
...del Regno dei Cieli.
Fino ad arrivare agli abusi di potere, più o meno evidenti alle masse, e.. ai soprusi sugli indifesi,
e peggio ancora, agli abusi sessuali di qualche sconsiderato prete, di cui si discute ultimamente.
Tutto ciò, ha nuovamente infangato l'immagine della Chiesa.
Ha dato un motivo in più a chi aveva interessi contrastanti con essa, non solo di allontanarsene
e di screditarne l'immagine, ma di creare dei sottogruppi o addirittura di indurre tanti fedeli
a cambiare religione.
Ma, a scanso di equivoci, il Parroco non è la Chiesa Cattolica Cristiana. Non lo è mai stato!
L'uomo che serve Messa, è un servo di Dio, purtroppo, non sempre degno di esserlo.
Tuttavia, nonostante, i numerosi eventi storici negativi, non dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio.
I gruppi di preghiera contemporanei, i miracoli che avvengono ancora oggi, le buone opere di Santi,
Preti martiri, o semplicemente, di Preti Buoni come il compianto Padre Irrera,
(a cui è stato recentemente intitolato uno Slargo in una via, proprio a Roccalumera),
stanno a testimoniare, come il Bene trionfi sempre sul male.
La storia ci racconterà, come gli eventi, guidati dalla Fede e dalle Opere di (relativamente) pochi Cristiani, sovverteranno ancora i tremendi mali del Mondo intero. Io ne sono certo, come che Dio esiste!
Giovanni BonarRIGO

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La Torre... vista da fuori




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A Turri Saracina

A Turri Saracina
*****
Io amo la mia Roccalumera,
e amo la mia cara Torre.
Mi è "stata" vicina, sempre!
Le son sempre stato vicino!
Da piccolo, giocavo all'ombra della torre...
Studiavo, all'ombra della Torre!
Ho sperato di visitarne il suo ventre.
Finalmente l'ho fatto, alle elementari!
Assieme alla mia classe, col mio maestro a farci da guida,
entrai, salii per la stretta scaletta in pietra,
su, fino al primo livello, su fino alle mura merlate!
Da lassopra, ammirai quel mio piccolo paese,
il mio piccolo quartiere,
la mia minuscola e vetusta casa.
Tutte le cose da lassù, mi sembrarono... giocattoli.
Che bella la mia torre, accanto alla bottega di papà!
Che bella Rocca Allumera, e il suo Monumento secolare.
Oggi, giace ancora chiusa e solitaria.
Tanti, anziani non l'anno ancora vista dentro.
Eppure dicono che sia aperta a tutti, a tutti i turisti del mondo!

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sabato 2 giugno 2007

IL SITO GIOVANNIBONARRIGO.IT


Il sito, (vedi Banner), a cui si aggangia questo BLOG, è in allestimento. Stiamo lavorando, affinchè presto possiate gradire di una informazione Artistica, prima ancora che Tecnica e di "Cronaca Jonica" made in BonarRIGO. Vi mostrerò alcune delle mie Opere, "Olio su Tela", alcuni dei miei tanti disegni. Vi racconterò di me e delle mie avventure di vita. Vi informerò su cose che, magari sfuggono anche ai più attenti e cliccati Siti della Riviera Jonica. Vi offrirò il mio parere sulla F1. Ogni GP, vi darò uno scatto in più!
Giovanni BonarRIGO

IL TEMPO POSITIVO

Alì Terme (ME) 01-07-2006 Questa mia opera, presentata al "Convegno di inizio estate" della cittadina ionica, ha rappresentato per me, Artista, un importante stimolo a farmi conoscere oltre le solite mura domestiche... che per me sono rappresentate dai paesi circonvicini. L'immagine dell'opera (vedi foto), e la relazione su di essa, sono state ospitate nel sito www.bancart.it alla voce ESPOSIZIONE... Giovanni BonarRIGO

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ROCCALUMERA (la Via Caminiti viene valorizzata)

26/05/2007 Roccalumera. La cittadina ionica (in cui io risiedo), in testa il sindaco Gianni Miasi, i sacerdoti Gaetano Murolo e Santino Caminiti e le autorità militari dirette dal Mar. Santo Arcidiacono, si è riunita per accogliere il nuovo arcivescovo di Messina Monsignor Calogero La Piana. Durante la visita pastorale il prelato ha benedetto la stele che la comunità di Roccalumera ha dedicato a Santa Maria Bambina e lo slargo intitolato al compianto padre Placido Irrera morto nel 1955, sito nel quartiere storico, in via Caminiti, da poco ristrutturato. La cerimonia è stata aperta con il saluto del primo cittadino; il sindaco Miasi ha voluto ringraziare pubblicamente chi ha concorso alla realizzazione dell'opera, in modo particolare all'assessore Francesco Santisi e il Presidente del Consiglio di Roccalumera l’architetto Antonino Garufi che hanno lavorato senza sosta per il recupero del centro storico del paese. Ero presente anche io, assieme ai miei genitori, Modestamente, in qualità di Direttore dei Lavori. Io, geom. Giovanni Bonarrigo, ho seguito, giorno per giorno la ristrutturazione del sottosuolo della via, come della pavimentazione stessa. Inoltre ho ideato i disegni artistici dello slargo e non solo. Messaggi di benvenuto anche dai Cavalieri Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme nelle persone dei Cav Giovanni Mignani e del Priore Antonello De Benedetto, e dal prof. Angelo Lo Cascio. Nel suo toccante intervento, il sacerdote Santino Caminiti ha ricordato la figura dello scomparso padre Irrera. Un sacerdote particolarmente amato che aiutò a ricostruire il paese subito dopo la seconda Guerra Mondiale e che tanto fece per i poveri e bisognosi. Placido Irrera scomparve nel 1955 dopo il gesto d'amore verso il prossimo. L'umile sacerdote che soffriva di un'ernia che conteneva con un cinto, donò quest'ultimo ha un suo concittadino che soffriva dello stesso male ma che non aveva i soldi per comprarselo. A distanza di pochi giorni da quel gesto d'amore, padre Irrera morì. Dopo la benedizione della stele Mariana e dei fedeli presenti, nell'intervento conclusivo, l'arcivescovo La Piana ancora visibilmente commosso dal ricordo dello scomparso sacerdote di Roccalumera ha voluto dedicargli un sentito elogio: “Padre Placido Irrera – ha detto Mons. La Piana - santo, buono e generoso, con il suo amore, ha rappresentato nostro Cristo buon Pastore che si è sacrificato per salvare le sue pecorelle” Scoprire chi era Padre Irrera, e stato per me di grande insegnamento di vita. Ne avevo sentito parlare in passato. Ma, non credevo si fosse in presenza di una così Grande figura Cristiana. Alla fine, sono tornato a casa soddisfatto! ...non tanto della manifestazione, ...non tanto di essere stato geometra operante... quanto, di aver conosciuto i fatti che, probabilmente, un giorno porteranno alla canonizzazione di Padre Placido Irrera.

Giovanni BonarRIGO

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