L'estate sta finendo...
L'Estate sta finendo... e un'anno se ne va... ve la ricordate la canzone dei Righeira? Chi come ne ha superato la soglia degli quaranta non può non ricordare quei due cantanti un po' pazzerelloni che furono il tormentone della metà degli anni ottanta. Al mese di Agosto appena iniziato, vengono adesso demandate tutte le speranze di fruizione del turismo che invece avrebbe dovuto arrivare numeroso almeno dall'inizio di Luglio per trovare spunti interesse e di relax fino alla fine di Settembre. I fatti dicono che anche Taormina è in calo e non ci aiuta certo l'apprendere che il Casinò non si farà, per non parlare del comprensorio jonico, dove a salvarsi sono i soliti quattro bar e due lidi sulle spiagge in riva al mare.
Tuttavia, molto di più che le amministrazioni comunali con i loro CARTELLONI ESTIVI SEMPRE PIU' TARDIVI, meritano i complimenti i gruppi più o meno numerosi di giovani e non, che autonomamente, con sacrifici e raccimolando sponsor quà e la, hanno organizzato o stanno per farlo: a Santa Teresa di Riva come a Roccalumera come a Furci o Casalvecchio (solo per fare degli esempi), giochi di gruppo che creano un po' di interesse anche da perte di chi proviene da zone distanti.
Come già detto e ridetto, in questo momento la crisi mondiale potrebbe essere chiamata sul banco degli imputati, ma non dovrebbe rispondere da sola per il "crimine" di stato di abbandono in cui versa in realtà da parecchi anni ormai l'intero Sud Italia, Sicilia in primis. Ebbene, proprio ieri, ci giungeva la bella notizia dello sblocco dei Fondi FAS per il Mezzogiorno (4,3 miliardi di Euro), da destinarsi alla lotta alla criminalità, (che al sud è l'unica azienda che produce sempre utili, (ed è insinuata: nel turismo, negli appalti dei ponti e delle autostrade, nella cultura, nell'edilizia residenziale, nella spazzatura, ovviamente negli stupefacenti e... chi più ne ha più ne metta), alle infrastrutture ed alla imprenditoria. E scusatemi se mi sono dimenticato almeno una trentina di altri settori.
I già menzionati fondi FAS (o Fondi per le Aree Sottosviluppate o... volendo addolcire l'ultimo termine, Sottoutilizzate), risolveranno da soli lo stato di abbandono in cui versa la Sicilia. Situazione, che il Presidente Lombardo dichiara tale e che nè Franceschini nè Berlusconi possono smentire? Chissà, forse la Mafia se ne è già assicurata una fetta non inferiore al 70% prima ancora che tali fondi fossero dichiarati disponibili? Beh! Sono in tanti i giovani a voler fare qualcosa per la propria terra, giovani che sarebbero anche disposti a scommetersi nel proggetto lanciato dall'On. Pippo Gianni, giovani che si rendono conto che molti loro coetanei versano in uno stato di degrado e di abbandono e che vorrebbero fare qualcosa per loro. Tuttavia, oltre al denaro, la gente che non china il capo si trova ad affrontare anche la tagliola della burocrazia, e poi se tutto va bene ed il proggetto del piccolo imprenditore riesce a prendere il via... bisogna augurarsi di non fallire nel giro di un'anno. Per non parlare... del "pizzo".
All'inizio del discorso vi parlavo dell'estate che ormai volge al termine... nonostante Agosto sia tutto da gustare. Io vi dico: non di sole speranze estive (puntualmente disilluse) può vivere la nostra gente, ci sono i prodotti tipici per esempio ed l'immenso patrimonio storico di cui disponiamo. Quando ai convegni si parla di olio extravergine di oliva di produzione nostrana, spesso non si comprende che solo in associazione lo si può proporre alle grandi industrie internazionali e non "cavisu pi cavisu", e lo stesso discorso vale anche per i limoni e per gli insaccati e per l'origano e per i tanti prodotti della nostra terra che mai potranno spiccare il volo se non verranno proposti ragguppati ed associati ad una tradizione, ad un turismo storico-culturale rivolto all'Europa ed alle Nazioni d'oltreoceano. Inoltre, i nostri prodotti tipici, se non saranno nettamente distinti (con denominazioni tipo DOP), dal prodotto di massa a basso costo che ha ormai invaso i nostri supermercati le nostre tavole ed il mercato occidentale, saranno ugualamente destinati a rimanerci sulla pancia.
Sebbene negli ultimi vent'anni in Sicilia abbiamo fatto dei progressi importanti, tali progressi, paragonati con quelli dei paesi d'oriente diventano d'un colpo infinitesimali e ridicoli. Se mi consentite il termine, il vero "nemico" (esclusa la malavita organizzata) è quello che proviene da fuori dai confini dello Stato. Chi pensa ancora che cambiando sindaco in qualche comunello, proponendo una ricetta politica ormai scaduta, vetusta e puzzolente, o è un illuso oppure un valente delinquente. Il presunto salvatore della patria vorrà tuttalpiù migliorare il proprio conto in Banca. Infatti, interessi personali, manifesti di insulti e contromanifesti... possono resistere al progredire dei tempi solo da noi popolo sottosviluppato e sottoutilizzato. Infine, vestendomi per un'attimo da francescano... fatemelo dire: politicanti di paese unitevi, non siate "fimmini curtigghiari". Se tutto funzionasse a dovere, anche voi ne avreste un grande beneficio indiretto. Per quanto Tizio possa spodestare Caio strafottendosene della collettività, costui avrà fatto solo un personale passettino in avanti, ma in un terreno ancora accidentato, ancora ostile, ancor più velenoso ed eternamente sottosviluppato nel quale ognuno cercherà all'infinito il colpevole.
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Cari lettori, se veramente credete che quanto affermo ed ho affermato in questo mio blog risponda in qualche modo a verità, Vi prego di passare parola fra amici e conoscenti. Infatti, (sebbene con questo caldo estivo siciliano ci sia di meglio che mettersi davanti al PC), solo dicendo la nostra, noi onesti, potremo frenare in qualche modo la menzogna e la perversione di certi sistemi.
Tuttavia, molto di più che le amministrazioni comunali con i loro CARTELLONI ESTIVI SEMPRE PIU' TARDIVI, meritano i complimenti i gruppi più o meno numerosi di giovani e non, che autonomamente, con sacrifici e raccimolando sponsor quà e la, hanno organizzato o stanno per farlo: a Santa Teresa di Riva come a Roccalumera come a Furci o Casalvecchio (solo per fare degli esempi), giochi di gruppo che creano un po' di interesse anche da perte di chi proviene da zone distanti.
Come già detto e ridetto, in questo momento la crisi mondiale potrebbe essere chiamata sul banco degli imputati, ma non dovrebbe rispondere da sola per il "crimine" di stato di abbandono in cui versa in realtà da parecchi anni ormai l'intero Sud Italia, Sicilia in primis. Ebbene, proprio ieri, ci giungeva la bella notizia dello sblocco dei Fondi FAS per il Mezzogiorno (4,3 miliardi di Euro), da destinarsi alla lotta alla criminalità, (che al sud è l'unica azienda che produce sempre utili, (ed è insinuata: nel turismo, negli appalti dei ponti e delle autostrade, nella cultura, nell'edilizia residenziale, nella spazzatura, ovviamente negli stupefacenti e... chi più ne ha più ne metta), alle infrastrutture ed alla imprenditoria. E scusatemi se mi sono dimenticato almeno una trentina di altri settori.
I già menzionati fondi FAS (o Fondi per le Aree Sottosviluppate o... volendo addolcire l'ultimo termine, Sottoutilizzate), risolveranno da soli lo stato di abbandono in cui versa la Sicilia. Situazione, che il Presidente Lombardo dichiara tale e che nè Franceschini nè Berlusconi possono smentire? Chissà, forse la Mafia se ne è già assicurata una fetta non inferiore al 70% prima ancora che tali fondi fossero dichiarati disponibili? Beh! Sono in tanti i giovani a voler fare qualcosa per la propria terra, giovani che sarebbero anche disposti a scommetersi nel proggetto lanciato dall'On. Pippo Gianni, giovani che si rendono conto che molti loro coetanei versano in uno stato di degrado e di abbandono e che vorrebbero fare qualcosa per loro. Tuttavia, oltre al denaro, la gente che non china il capo si trova ad affrontare anche la tagliola della burocrazia, e poi se tutto va bene ed il proggetto del piccolo imprenditore riesce a prendere il via... bisogna augurarsi di non fallire nel giro di un'anno. Per non parlare... del "pizzo".
All'inizio del discorso vi parlavo dell'estate che ormai volge al termine... nonostante Agosto sia tutto da gustare. Io vi dico: non di sole speranze estive (puntualmente disilluse) può vivere la nostra gente, ci sono i prodotti tipici per esempio ed l'immenso patrimonio storico di cui disponiamo. Quando ai convegni si parla di olio extravergine di oliva di produzione nostrana, spesso non si comprende che solo in associazione lo si può proporre alle grandi industrie internazionali e non "cavisu pi cavisu", e lo stesso discorso vale anche per i limoni e per gli insaccati e per l'origano e per i tanti prodotti della nostra terra che mai potranno spiccare il volo se non verranno proposti ragguppati ed associati ad una tradizione, ad un turismo storico-culturale rivolto all'Europa ed alle Nazioni d'oltreoceano. Inoltre, i nostri prodotti tipici, se non saranno nettamente distinti (con denominazioni tipo DOP), dal prodotto di massa a basso costo che ha ormai invaso i nostri supermercati le nostre tavole ed il mercato occidentale, saranno ugualamente destinati a rimanerci sulla pancia.
Sebbene negli ultimi vent'anni in Sicilia abbiamo fatto dei progressi importanti, tali progressi, paragonati con quelli dei paesi d'oriente diventano d'un colpo infinitesimali e ridicoli. Se mi consentite il termine, il vero "nemico" (esclusa la malavita organizzata) è quello che proviene da fuori dai confini dello Stato. Chi pensa ancora che cambiando sindaco in qualche comunello, proponendo una ricetta politica ormai scaduta, vetusta e puzzolente, o è un illuso oppure un valente delinquente. Il presunto salvatore della patria vorrà tuttalpiù migliorare il proprio conto in Banca. Infatti, interessi personali, manifesti di insulti e contromanifesti... possono resistere al progredire dei tempi solo da noi popolo sottosviluppato e sottoutilizzato. Infine, vestendomi per un'attimo da francescano... fatemelo dire: politicanti di paese unitevi, non siate "fimmini curtigghiari". Se tutto funzionasse a dovere, anche voi ne avreste un grande beneficio indiretto. Per quanto Tizio possa spodestare Caio strafottendosene della collettività, costui avrà fatto solo un personale passettino in avanti, ma in un terreno ancora accidentato, ancora ostile, ancor più velenoso ed eternamente sottosviluppato nel quale ognuno cercherà all'infinito il colpevole.
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Cari lettori, se veramente credete che quanto affermo ed ho affermato in questo mio blog risponda in qualche modo a verità, Vi prego di passare parola fra amici e conoscenti. Infatti, (sebbene con questo caldo estivo siciliano ci sia di meglio che mettersi davanti al PC), solo dicendo la nostra, noi onesti, potremo frenare in qualche modo la menzogna e la perversione di certi sistemi.
Cordialità, Giovanni BonarRIGO
Etichette: POLITICA italiana, Politica Jonica, Turismo SICILIA
2 Commenti:
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
Di Anonimo, Alle 16 novembre 2009 alle ore 21:28
quello che stavo cercando, grazie
Di Anonimo, Alle 16 novembre 2009 alle ore 21:28
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