Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

domenica 30 settembre 2007

GP del Giappone, "Fuji" (15°/07)

Karakiri Ferrari, in Giappone!

Fuji, 4563 m / 67 giri. Terzultimo GP 2007. Dopo ben 30 anni, si ritorna sul circuito del monte Fujiama. Modicato, (manco a dirlo), dall'architetto Norman Tilke, questo tracciato sostituisce Suzuka, per il tradizionale GP del Giappone. Con quest'ultimo si alternerà negli anni. Cosa dire del Fuji? L'ultima volta che vi si corse, (1977), Lauda si era già assicurato matematicamente il Titolo Mondiale con la Ferrari, ma... l'anno prima, un Niki ancora sanguinante per le ustioni riportate nel rogo del vecchio Nurburgring, si presentava al Fuji con tre punti di vantaggio su Hunt. Come oggi, Ferrari contro McLaren. La corsa di Lauda finì dopo due giri di pista nell'uragano. dichiarò. Hunt giunse terzo, e vinse quel mondiale. Voglia di rivincità? Come si presenta oggi il Fuji? E' il circuito di proprietà della Toyota. Un lunghissimo rettilineo, un unico vero punto di sorpasso, (la staccata della curva 1), ed una parte "guidata"; viaggiare scarichi, comporterebbe difficoltà di trazione nelle curve lente, quindi, tranne che in qualche caso, vedremo al via, monoposto "a medio carico alare".

Non esistono primati, in quanto si corre per la prima volta su questo circuito.

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In TV: Inizio prove , ore 7:00 (ora italiana), partenza GP... ore 6,30.

Le Qualifiche: Nessuno ha provato al rinnovato Fuji(se non al simulatore), ma si prevedeva già un leggero vantaggio McLaren. Il Q3, vede un Alonso quasi sicuro per la pole, ma all'ultimo giro utile, Hamilton lo gela con una fantastica prima posizione. Terzo Kimi e quarto Massa. Domani, (se non pioverà), chi partirà bene, ed entrerà per primo alla prima curva, potrebbe già avere mezzo GP in tasca.

La Gara: Pioggia torrenziale e partenza dietro la Safety Car. Le Ferrari, incredibilmente, partono con le gomme intermedie, e non come tutto il resto dello schieramento, con le Full Wet. Già dopo soli due giri, constatato il suo l'immediato testacoda, Massa viene chiamato ai box per la sostituzione dei pneumatici, nonchè per la regolazione (su maggior carico), dell'ala anteriore. Il giro dopo sarà il turno di Kimi. Saranno poi ben quindici i giri dietro la SC, ma, questo errore, non molta probabilità è costato alle "Rosse", non solo la gara, ma l'ultima possibilità di riaprire il Mondile Piloti, ormai compromesso. In realtà, a complicare la pessima strategia del box Ferrari, ci si era messa la FIA, che dichiarando di aver comunicato prima dello start a tutti i Team, di partire con gomme da pioggia torrenziale, aveva obbligato le "Rosse" alle due già mensionate sosta, (comunque inevitabili), pena... la bandiera nera. Finalmente, la vera partenza, al sedicesimo. Ferrari, che avendo avuto l'ennesimo lampo di genio, e... richiamati i suoi piloti ai box per un ulteriore rabocco di carburante... (presagendo una possibile conclusione antipata del GP, e quindi, una sufficiente autonomia), rimontava addirittura dal fondo dello schieramento. Tuttavia, l'impegno dei due ferraristi non si faceva attendere. Kimi, presto a ridosso della zona punti, Massa altrettanto, ma... altro colpo di scena: andato in testacoda il brasiliano non restituiva la posizione al compagno, e tagliando all'esterno lo sopravanzava. Immediata la penalizzazione. Il GP, nonostante la pioggia fosse inarrestabile, non veniva sospeso, quindi... nuovo rabocco Ferrari, e... altro tempo perso. L'unica sorpresa, che avrebbe potuto aiutare la "Rossa" di Kimi, avveniva al 42° giro. Alonso, il quale cercando di riagguantare il compagno in prima posizione, con la monoposto già danneggiata da un contatto, andava in acquaplaning e sbatteva vilentemente alla "100 R", terminando lì la sua corsa. Ma, ciò non migliorava la situazione in classifica, più di tanto, visto che un pur grintoso Raikkonen, non riusciva ad andare oltre un inutile terzo posto finale. Degli altri, cosa dire? Bello l'ultimo sorpasso, praticamente sulla bandiera a scacchi, di Massa su Kubica; bella la grinta di un Kovalainen, che resisteva fino alla fine (2°), su tale Raikkonen. Infine, bravo un già sottovalutato Liuzzi, che portava alla fine un punto mondiale, utilissimo alla "Toro Rosso-Ferrari" Ormai, il Fenomeno Hamilton può cantare vittoria, con dodici punti sul compagno rivale e ben diciassette su Kimi, qundo rimangono soltanto due gare (e 20 punti), alla fine del Mondiale.

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IL MIO COMMENTO: Un 2007 scadente per la strategia Ferrari.
Adesso lo posso dichiarare a me stesso: Nè Massa, nè Kimi, valgono il "vecchio" Schumi. Ma c'è di più... forse per l'assenza di tale Ross Brown, (che mi auguro ritorni in Rosso), la stategìa Ferrari di questa stagione, ormai agli sgoccioli, ha lasciato parecchio a desiderare. Non si fossero verificati i fatti della famigerata Spy Story, che comunque, ha aggiunto competitività della McLaren, (ma che hanno tolto attenzione al vero sport in pista), oggi, potremmo essere ugualmente delusi da un dopo Schumi-Brown, e forse... ugualmente battuti, per gli strafalcioni del Team Ferrari 2007. Inoltre, ottima la macchina di Costa, ma non affidabile. Mentre le McLaren-Mercedes preparano un nuovo attacco per il 2008, mentre BMW e certamente Renault, lavorano alacremente per il prossimo Mondiale, auguriamoci che, i vertici FIAT, abbiano imparato la lezione!


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Le posizioni a punti:
1)Hamilton (McLaren/Mercedes)
2) Kovalainen (Renault)
3) Raikkonen (Ferrari) Pole e vittoria
4) Coulthard (Red Bull-Renault)
5) Fisichella (Renault)
6) Massa (Ferrari)
7) Kubica (BMW)
8) Liuzzi (Toro Rosso-Ferrari)

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Classifica Piloti aggiornata:
1) Hamilton 107 punti
2) Alonso 95
3) Raikkonen 90
4) Massa 80
5) Heidfeld 56
6) Kubica 35
7) Kovalainen 30
8) Fisichella 21
9) Rosberg 15
10) Wurz 13
11) Coulthard 13
12) Webber 10
13) Trulli 7
14) R. Schumacher 5
15) Sato 4
16) Button 2
17) Liuzzi 1 (con Toro Rosso)
18) Vettel 1 (con BMW)
19) Barrichello 0
18) Speed 0
20) Davidson 0
21) Sutil 0
22) Albers 0
24) Winkelhock 0
25) Yamamoto 0


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Dopo l'assegnato "a tavolino" il Mondiale Costruttori... alla Ferrari,
La McLaren di Hamilton, ha praticamente conseguito quì, il "Piloti".
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Cassifica Costruttori aggiornata:
1. Ferrari 170 (Campione del Mondo 2007)
2. BMW 92
3. Renault 50
4. Williams / Toyota 25
5. Red Bull / Reanault 21
6. Toyota 12
7. Super Aguri 4
8. Honda 2
9. Toro Rosso-Ferrari 1
10. Spyker-Ferrari 0

11. McLaren 0 punti

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Arrivederci, Amici tifosi, ...al GP della Cina! (Shanghai) il 07/10/2007

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venerdì 28 settembre 2007

Sgarbi vs Grillo (su "Confronti")

Già da parecchi anni, ci sorbiamo la solita cronaca nera e... la solita cronaca politica.
Spunta ora un "predicatore" che, dalle sporadiche critiche dei palcoscenici, dove nasce come comico, è passato all'attacco.
Accortosi del malcontento del popolo, accortosi di possedere ormai uno stuolo di seguaci in internet, che anche nella piazza Maggiore di Bologna hanno dimostrato di condividere i suoi "vaffa", si "permette" oggi di fare addirittura proposte all'Impero della politica, raccogliendo firme e... sedendosi al cospetto di "sua Tranquillità" Romano Prodi.
Ma, chi è veramente Beppe Grillo?
Secondo tale Sgarbi, "il Grillo parlante", non sarebbe altro che un fuoco di paglia.
Sempre secondo il mediocre politico, ma eccellente critico d'arte, Grillo è niente più che un mediocre, un comico, come ce ne sono di migliori già in parlamento.
Io, mi auguro che Sgarbi si stia sbagliando. Perchè, gli argomenti del suddetto "comico", seppur infarciti di parolacce, mi convincono parecchio.
Una politica ormai statica e sempre uguale a se stessa, una politica, che, destra o sinistra,
è una minestra riscaldata. In siciliano, potremmo dire che: 'nni misuraru a frevi.
Proprio noi siciliani, ed in genere i sudisti, dovremmo riflettere sui "gridi" di Grillo.
Una su tutte, la ripetuta candidatura dei ministri al Parlamento, ha dato a uomini come Andreotti, il "potere assoluto".
E, cosa dire ancora della nostra amata Sicilia? Chi si ricorda la Democrazia Cristiana, sa, che imperava in Sicilia. Aveva i voti "ttaccati cu spagu". Le bastava tirare, e... il gioco era fatto!

Apparentemente morta la DC, è cambiato qualcosa? Nientaffatto!
La ics che eravamo invitati a segnare sulla scheda da "amici" ha solo cambiato simbolo... ma i musicanti sono sempre gli stessi. E, i fessi, sono sempre gli stessi.

Ditemi che non è così, ditemi che mi sto sbagliando, ma ditemi anche... perchè Palermo ha prodotto un "buco" nel bilancio, che potremmo definire, senza esagerare, una voragine... e i nostri sindaci, non sanno ancora come rispondere, ai propri concittadini che hanno perso una meschina... Guardia Medica.
Qualcuno... rimpiange addirittura... i "cantieri scuola per disoccupati.
G. BonarRIGO

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venerdì 21 settembre 2007

INDIPENDENZA e AUTONOMIA siciliana?

PREMESSA:
Il primo personaggio, al quale (spero di poter far seguito ad altri), si allaccia idealmente a due "termini".
I "vocaboli" sono: INDIPENDENZA e AUTONOMIA.

Consultando il dizionario Garzanti, ad "INDIPENDENZA" corrisponde:
Condizione di chi può liberamente decidere del proprio comportamento. (_)Economica, politica,
le tre guerre di (_); quelle del Risorgimento... ecc.
Mentre, ad "AUTONOMIA" corrisponde: Capacità di governarsi, di dare a se stessi le leggi cui ci si sottomette;
per estens., indipendenza, libertà di agire: -di pensiero, capacità di pensare senza subire influssi di sorta.
Di una Regione, la facoltà che le è data dal potere centrale di governarsi, pur restando inalterata
la sovranità dello stato cui essa appartiene.
I termini "AUTONOMIA" e "INDIPENDENZA", sono stati spesse volte nella storia della nostra amata Sicilia...
abusati e/o strumentalizzati politicamente. Vedremo perchè ancora oggi... ma intanto andiamo ad un personaggio storico che, mi ha colpito e che, nel bene o nel male ha issato davanti a se il vessillo dell'INDIPENDENZA siciliana.

Salvatore Giuliano, chi era costui? Un Robin Hood di Sicilia (fra il 1943 e il 1950),
o nemico numero uno del Paese. E per Paese, intendo ovviamente l'Italia. L'intiera Penisola.
Ad ascoltare i cantori di un tempo, (qualcuno rimane ancora oggi), sembrerebbe proprio che,
Giuliano sia stato un Eroe, un Liberatore dei poveri "strazzati", affamati e disperati.
A leggere la storia, che dopo cinquant'anni, ancora conserva in se dubbi e lacune immense,
sembrerebbe inequivocabile la "vocazione" delinquenziale del personaggio.
Anzi, il "re" di Montelepre, come venne soprannominato Giuliano, si rese colpevole di numerosi omicidi, rapimenti, assalti a caserme e ad associazioni di coltivatori.
Ma, la cosa più tremenda di ciu si rese protagonista, fu la strage di Portella della Ginestra.
Non avesse compiuto questo tremendo massacro di innocenti, forse oggi, osanneremmo comunque un Eroe.
Primo Maggio 1947. Quel giorno, contadini con donne e bambini, che, come in una mattinata in festa, procedevano
pacificamente nella vallata di Piana degli Albanesi. Sventolavano bandiere rosse. Quella folla, animata da entusiasmo, non aveva esitato a percorrere diversi chilometri, anche a piedi, per sentire parlare di occupazione di terra da coltivare.
Terra da zappare per vivere. D'un tratto da un cespuglio dall'alto di Monte Pizzuto, parte la prima raffica di mitraglia.
Urla e sangue, morti che stramazzano sull'erba. Cinque interminabili minuti... di fuoco, terrore e morte.

Ma, quando nacque il "Salvatore Giuliano il bandito"? Probabilmente il giorno in cui, fermato da una pattuglia di Carabinieri a cavallo, venne "pizzicato" a trasportare farina di contrabbando. Il contrabbando in quel periodo di profonda carestia e fame, era l'unica risorsa alla quale i contadini si potevano aggrappare. Il ragazzo, aveva percorso diversi chilometri per acquistare quel grano.
Grano che in parte gli sarebbe servito per la propria famiglia, e in parte avrebbe venduto ad un prezzo alto, ai vicini di casa.
Vogliono portarlo in prigione i Gendarmi, ma lui tenta di scappare. Un Carabiniere per fermarlo gli spara, lo ferisce, Giuliano che ha una pistola al segiuto risponde al fuoco e lo uccide sul colpo.
Da quel momento, diventa un nemico della legge, un assasino. Scapperà, si rifugerà sulle montagne, la sua vita non sarà più la stessa, braccato dalle Forze dell'ordine per sette anni. Costituirà una banda di taglieggiatori.
Una banda ben armata, vista la grande quantità di armi lasciata sul luogo dalla guerra. Ma, fino a quando non scenderà a patti con la mafia del luogo, Giuliano, rappresenterà per molti "il Liberatore". La speranza di una Sicilia Libera e indipendente.
Se ne parla ancora ai giorni nostri, di Sicilia Indipendente, ma ancora oggi, rimane un sogno. Una promessa mai mantenuta.
Ma torniamo al "re" di Montelepre; dicevamo che il popolo dei disperati era con lui, fino a quando la mafia lo ha mandato
a chiudere loro la bocca col piombo a Portella della Ginestra.

L'idea separatista di Giuliano. Fu, l'uomo di cui tutta l'Europa (e non solo), parlò. L'uomo che mise in ginocchio lo Stato.
Fosse ancora vivo mio nonno Giovanni, (al tempo Carabiniere), potrei chiedergli i dettagli della sua Idea Separatista,
(voleva annettere la Sicilia agli Stati Uniti d'America), o della discesa delle forze armate dal nord, (Esercito, Polizia), appositamente per annientarlo.
Delle torture perpetrate in caserma ai suoi parenti ed ai suoi presunti amici, per farli parlare.
Dei titoli sui giornali dell'epoca. Della sua morte, tradito dal suo migliore amico, Gaspare (Aspànu) Pisciotta.
Giuliano nuore crivellato da colpi di mitra, nella casa di Cortile De Maria a Castelvetrano. Lo uccidono le forze dell'ordine?
O forse viene ucciso altrove da un solo uomo, magari colpito alle spalle, e poi trasportato in quel cortile già morto? Ma questo poco importa!

Chi fu dunque Salvatore Giuliano? Uno che non voleva fare il contadino per campare. Un semianalfabeta, perfino ingenuo
quando pensava di poter separare la Sicilia dal resto d'Italia, servendosi di un esercito di zappaterra e per di più, illudendosi
di essere appoggiato dalla mafia in questo. Assasino e Liberatore, rapitore ed illuso. Illuso di liberare la Sicilia dalla fame.
Oggi, questa stessa Sicilia, una terra ancora in cerca di se stessa, vorrebbe sconfiggere un nemico occulto. La Mafia!
Ma, per cui martiri della Giustizia hanno immolato la propria vita, sembra impossibile da attuarsi.

Basta dare al popolo (tutto il popolo), dignità e lavoro onesto, e liberarlo dal clientelismo.
Era forse per questo, che Salvatore Giuliano "ù banditu" voleva l'INDIPENDENZA?

Ancora oggi, come vi avevo anticipato, si abusa il "termine" AUTONOMIA.
Politicamente parlando, un esempio su tutti... l' "MPA". Movimento per l'Autonomia.
Autonomia? E da chi, da che cosa? Come tutti sappiamo, la Sicilia è già una Regione a Statuto Speciale.
Ha quindi delle leggi su misura. Però, come abbiamo visto sopra, dal Dizionario, si è AUTONOMI,
"pur rimanendo sottomessi alle leggi dello Stato a cui si appartiene". Ma, è dallo Stato italiano,
che vogliamo prendere le misure, o da realtà nostre? Da problemi interni e pregressi?
Oggi, più di un campanello di allarme, annuncia una Crisi Regionale preoccupante:
ad es. i cosidetti "tagli" ai servizi!
Sembra che il popolo non si avveda appieno, della gravità di ciò che sta per succedere.
Non credo che esso abbia fiducia nella politica, in quanto, destra e sinistra hanno mostrato in questi anni, (in modi differenti), quanto la politica nazionale sia distante dal Popolo.
E allora? Visto che un siciliano che" muove" le folle non esiste al momento... c'è chi pensa ad un comico di piazza di nome Beppe Grillo... ma di questo, parleremo un'altra volta.

Giovanni BonarRIGO

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mercoledì 19 settembre 2007

POVIRA... a GENTI povira!

Poviri genti siciliani... poviri anziani,
i nostri malati non sunnu "cani".

L'Uffici Pustali i vonnu spustàri,
a Guaddia Medica a vonnu stutari...
cu stu passu... unni vulemu rruari?

Sicilia bedda, Sicilia ranni,
a pulitica... ti manciaù li canni.

I soddi bricàru, i giuvini si 'nnannàru.
Finèru li tempi di lumiuni 'nto panàru
chi 'nni incheunu i sacchetti di dinàru.

Poviri genti umiliati,
ata spirari sempri, i non cadiri mai malati.

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Povere genti di Sicilia... poveri anziani,
i nostri malati non sono "cani".

Gli Uffici Postali li vogliono spostare,
le Guardie Mediche le vogliono spegnere,
di questo passo... dove vogliamo arrivare?

Sicilia bella, Sicilia grande,
la politica ti ha spolpato le carni.

I soldi sono finiti, i giovani se ne sono andati.
Sono finiti i tempi dei limoni nel paniere
che ci riempivano la tasche di denaro.

Povere genti umiliate,
dovete sperare sempre, di non ammalarvi mai.
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Scrivo in versi, (in siciliano roccalumerese), un sunto di ciò che più volte ho attenzionato in vari siti Internet e giornali jonici. Una "mannaia" che incombe sul siciliano "debole".
La riduzione dei Presìdi di Guardia Medica. E, cosa dire dell'Ospedale di Taormina, che ha ridotto da 236 a 220 il suo personale?
I cosidetti "tagli", motivati dall'enorme "buco" finanziario, nel quale è "caduta" (permettetemi il doppio senso), ...la Sicilia.

(E' gradito il vostro parere).
Giovanni BonarRIGO

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lunedì 17 settembre 2007

GP del Belgio, "Spa Francorchamps" (14°/07)


Kimi e Ferrari... Spa(ziali).

Spa Francorchamps, 7004 m / 44 giri. A detta di tutti piloti di F1: Il più bel circuito della massima Formula! Veloce, ma non quanto Monza, racchide in se ogni tipo di curva. La compressione dell'"Eau Rouge" (curvone da oltre 300 km/h) e la salita del "radillon", mettono, ancora oggi, alla prova il coraggio del "vero" Pilota. Il circuito belga, è il più lungo della F1. Realizzato, raccordando delle strade aperte alla normale circolazione dei veicoli, rappresenta da sempre, l'Università dei circuiti. Non se ne abbia a male il signor architetto Norman Tilke, ma i suoi nuovi e costosissimi tracciati... nati nella sabbia del deserto o in posti lontani dal "Cuore Sportivo", nulla hanno a che vedere con Spa o Monza. Quì, Michael Schumacher ha vinto sei volte, più una, (nella quale venne poi squalificato, per eccessivo consumo del fondo piatto).

Quest'anno, si ritorna a correre quì, dopo le recenti modifiche (alla chicane "Bus-Stop"), e ammodernamenti, (voluti dalla FIA), che hanno portato Spa, da una lunghezza di Km. 6,976 a Km. 7,004. Quindi, i primati (sotto elencati), si riferiscono al vecchio tracciato.

I RECORD:

IN PROVA: J. P. Montoya (McLaren) - media 236,050 km/h Tempo: 1' 46" 391 (2005);
IN GARA: K.Raikkonen (McLaren) - media 238,931 km/h Tempo: 1' 45" 108 (2004);
SULLA DISTANZA: K.Raikkonen (McLaren) - media 204,568 km/h Tempo: 1h 30' 01" 295 (2005)

Le Qualifiche: Netta superiorità della Ferrari. La "Rossa", su questi curvoni in appoggio, è sempre andata forte. La pole 2007 di Raikkonen, con uno scarto di soli 17 millesimi sul compagno Massa, hanno dato la misura del duello nel duello. Terzo Alonso e quarto un Hamilton staccato di quattro decimi. BMW subito dietro con Heidfeld, ma il quinto tempo era di Kubica... penalizzato di dieci posizioni in griglia, per la sostituzione del motore.

La Gara: Buono lo scatto delle Ferrari al via. Kimi mantiene la prima piazza, Massa la seconda difende posizione, ma dietro e bagarre fra Alonso e Hamilton, (che costringe all'esterno), e poi si rirtrova affiancato (a oltre 300 km/h), alla curva del Eau Rouge". Ma, mantiene la terza piazza. Un paio di giri soltanto, e il GP perde il bravo "Fisico", che torna ai box, dai quali aveva preso il via. Dall'8° giro lotta dura fra Kubica e Kovalainen. Il polacco effettuerà il sorpasso all'undicesimo, (alla Bus-Stop). Uno scampolo di spettacolo lo offere Sutil sulla nuova Spyker-Ferrari. Attacca il vecchio Coulthard. Al 14° giro, rientra per il rifornimento e cambio gomme il duo Kimi - Alonso, seguiti il giro successivo dall'altra coppia di rivali Massa - Hamilton. Piccole regolazioni (per ridurre l'incidenza d'ala anteriore), sulla monoposto di Massa. Al rientro in pista... Ferrari ancora più veloce. Infliggeva un distacco sul giro alla McLaren, di un secondo. Kubica insiste nella sua feroce rimonta dal 15° al nono... dopo il rifornimento si ritrova a lottare con Coulthard, (che si ritirerà per noie all'impianto idraulico), poi, nuovamente con "Kova", (8°), ma questa volta il pilota Renault, gli resisterà fino al traguardo. Giro record di Massa, (al 34°), in 1' 48" 036. Vittoria, (la terza su questo circuito), per Raikkonen. In 1h 20' 39" 156.

Spa ci regala "due" vittorie... attendiamo la terza!
LA PRIMA:
La matematica conquista (in seguito a fatti extra sportivi), del Campionato Costruttori a Spa, rappresenta per la Ferrari una vittoria a metà. Infatti i piloti, che, come si è di recente scoperto, proprio estranei ai fatti... non erano, hanno pur beneficiato delle informazioni rubate alla Ferrari, ritrovandosi monoposto competitive e conoscendo le stategie, (altrimenti segrete), delle "Rosse" di Maranello, hanno agito di conseguenza. LA SECONDA: Grande vittoria è quella di Kimi, che, seppur in ritardo, ha mostrato di poter meritare di essere il numero uno in Ferrari. LA TERZA: vittoria ancora da conseguire... il Titolo Mondiale Piloti. Kimi a -13 da Alonso, ormai può solo sperare che le "argentate monoposto" abbiano qualche problema e... che Massa lo aiuti.
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Le posizioni a punti:

Raikkonen (Ferrari) Pole e vittoria
Massa (Ferrari) GpV
Alonso (McLaren/Mercedes)
Hamilton (McLaren/Mercedes)
Heidfeld (BMW)
Rosberg (Williams/Toyota)
Webber (Red Bull)
Kovalainen (Renault)

Classifica Piloti aggiornata:

1) Hamilton 97 punti,
2) Alonso 95
3) Raikkonen 84
4) Massa 77
5) Heidfeld 56
6) Kubica 33
7) Kovalainen 22
8) Fisichella 17
9) Rosberg 15
10) Wurz 13
11) Webber 10
12) Coulthard 8
13) Trulli 7
14) R. Schumacher 5
15) Sato 4
16) Button 2
17) Vettel 1
19) Barrichello 018) Speed 0
20) Davidson 0
21) Sutil 0
22) Albers 0
23) Liuzzi 0
24) Winkelhock 0
25) Yamamoto 0
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Cassifica Costruttori aggiornata:

1. Ferrari 161 (Campione del Mondo 2007)
2. BMW 90
3. Renault 38
4. Williams / Toyota 25
5. Red Bull / Reanault 16
6. Toyota 12
7. Super Aguri 4
8. Honda 2
9. Toro Rosso-Ferrari 0
10. Spyker-Ferrari 0
11. McLaren 0 punti
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SPY STORY
n.b. Alla McLaren, giovedì scorso, sono stati tolti tutti punti "Costruttori 2007" (166), ed è stata inflitta una maxi multa da 100 milioni di dollari, in seguito alla sentenza del Tribunale FIA, sulla Spy-Story ai danni della Ferrari. I piloti (Alonso ed Hamilton), non sono stati panalizzati in alcun modo, (grazie alla collaborazione di Fernando), e continueranno la sfida di quest'anno contro le Rosse, come se niente fosse avvenuto. Da Spa in poi, la classifica della McLaren sarà "trasparente". Cioè, ai suoi Zero punti nel Costruttori, non aggiungera nulla, ma questi ultimi, non verranno assegnati ad altre squadre... che otterranno i propri.

Arrivederci, Amici tifosi, ...al GP del Giappone! (Monte Fuji) il 30/09/2007

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lunedì 10 settembre 2007

CASALVECCHIO SICULO ha festeggiato "S. Onofrio anacoreta"


















In questo ipotetico "viaggio" fra Tradizioni Religiose, usanze e Beni Culturali della provincia di Messina, mi voglio soffermare in un paesello collinare sito nella Valle d'Agrò. Vari furono i nomi attribuitigli nei secoli dalle tante dominazioni, fra cui: greca, normanna, bizantina. "Palachorion - Casale Vetus - Casalvecchio" Inerpicato a metà del Monte S. Elia, a 400 mt. dal livello del mare, Casalvecchio Siculo, sorge a circa 30 Km. da Messina, 20 da Taormina e 6 dalla costa jonica.

Quì, sopravvivono orgogliosamente ancora oggi, varie tradizioni Religiose, ma anche laiche e ludiche. Vi parlerò della Manifestazione Cristiana più importante di Casalvecchio, la Festa in onore di S. Onofrio Anacoreta, che si rinnova ogni anno la seconda domenica di Settembre. Bellissima la chiesa in cui è venerato il Santo. Al suo interno, le pareti e vetrate furono meravigliosamente decorati dal noto pittore Tore Calabrò, (modellatore della del porto di Messina) Bellissimo il soffitto ligneo a cassettoni, (già nel lontano 1925, dichiarato dalla Regia Sopraintendenza all'Arte Medievale: "Opera pregevolissima"). Bello e splendente, il simulacro in argento che rappresenta il Santo. In realtà, sono due le statue ad egli dedicate, una in legno, (a mezzo busto, del '500), posta in alto sopra l'altare maggiore, l'altra, (realizzata dallo scultore messinese Giuseppe Aricò, e risalente al 1745), ha una storia particolare.
IL MIRACOLO DELLA PESTE: Si narra, che, intorno al 1730, una pestilenza colpì il paese, mietendo vittime e riducendo il popolo della vallata alla disperazione. Si decise, dunque di raccogliere tutto l'argento in possesso degli abitanti per realizzare una statua al Santo, se egli fosse interceduto presso Dio per fermarla. Ciò avvenne! Ogni anno, il venerdì prima della festa, si celebra una messa proprio nella contrada "Pestarrìu" (luogo in cui, si narra, avvenne un miracolo di guarigione), con il simulacro ligneo. Da lì, parte una processione con fiaccolata. Il Sabato sera, dopo danze in piazza e cibi genuini, arriva un, ormai, irrinunciabile "figura" ludica per il piacere di grandi e piccini... "u sceccu".
U SCECCU CHI 'BBALLA: Si tratta di un asino realizzato in fil di ferro, trasportato e traballato da un uomo fra la folla in piazza. Divertenti (ma anche un po' pericolosi), sono anche le scintille dei fuochi d'artificio che da esso sprigiona durante il ballo giocoso. Domenica, il giorno è arrivato! Tante le messe, tanti i fedeli, ma prima di immergersi completamente nel rito della processione del pomerigio, ecco spuntare ancora fra le genti del paese, una nuova figura ludica... "u cammiddu".
U CAMMIDDU: Cosa ci fa un cammello di stoffa rossa, (portato da due uomini nascosti sotto), rivestito con pelle di capra e con una testa che apre e chiude la bocca, ritmato dal suono di un "tamburino", ed accompagnato da un altrettanto particolare personaggio con un "cappeddu cu giummu", anch'eso rosso? Si narra, che esso sia nato per scherno verso il paese vicino, (con il quale anticamente Casalvecchio faceva comune), e che sorge proprio in mezzo a due colline... a forma di gobbe di cammello. Ma, il motivo potrebbe essere diverso, vista la dominazione araba a cui il paese dovette sottostare in epoca precedente.
LA PROCESSIONE: Possenti i giochi d'artificio, imponente la folla proveniente da ogni parte. Un tragitto in alcuni tratti impervio, fra scaloni in discesa ed in salita, fra viuzze strettissime. Il "Santo d'argento" portato aspalla e preceduto da vari alti stendardi di altre chiese di paese e confraternite religiose, fra un brano e l'altro della banda musicale, invocato dagli immancabili "gridi" dei portatori: "e cu chiù beni lu voli, chiù forti lu ghiama... evviva a santu nofriuuu" trionfa fra due ali di folla, fino a ritornare a tarda sera, accolto dal fragoroso applauso dei commossi fedeli in chiesa. Nell'augurio di ognuno, la speranza di poterlo onorare ancora fra un anno. Beh! raccontato così, sembra tutto bello! Tutto "rose e fiori!" Ma, non è facile organizzare un evento che racchiude comunque in se, pareri e volontà spesso fortemente discordanti. Eppure, in piccoli paesi come Casalvecchio di Sicilia, sopravvivono quei giorni che l'uomo dedica ai propri protettori. Ai propri Santi. W S. Onofrio!

G.BonarRIGO

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GP d'Italia, "Monza" (13°/07)

Ormai... Schumi fa il giardiniere! e Kimi? ...fa il pollo?
Monza, 5793 m / 53 giri. L'unico circuito del Mondiale, (nonostante le chicane), veramente Veloce. A Monza, e solo a Monza, si "viaggia" ad incidenza d'ala, quasi "zero". E' stato recentemente constatato, mediante simulazione al Computer, (utilizzando le attuali monoposto), che, se la configurazione di Monza fosse ancora quella del 1972, e cioè senza la variante prima del curvone... dove, secondo me... si staccherebbe a oltre 390 km/h; senza le modifiche alle varianti di Lesmo; senza la variante Villeneuve... senza il quale si staccherebbe alla "Parabolica", nuovamente prossimi ai 400 km/h... la media sul giro, sarebbe di oltre (!) 300 km/h. Ma, così, la morte tornerebbe nei G.P!) A Monza, (politica a parte), si disputa una finale mondiale... come Italia-Francia 2006. Solo che la Nazionale veste di Rosso, mentre la sfidante per la Coppa... veste di argento.

I RECORD:
IN PROVA: J. P. Montoya (Williams) - media 262,242 km/h 1' 19" 525 (2004);
IN GARA: R. Barrichello (Ferrari) - media 257,320 km/h 1' 21" 046 (2004);
SULLA DISTANZA: M.Schumacher (Ferrari) - media 247,585 km/h 1h 14' 19" 838 (2003)

Le Qualifiche: Superiorità sul giro secco da parte di ambedue le McLaren... Ferrari non così ben bilanciata nei salti sui cordoli. La pole di Alonso e la seconda piazza in grigli di Hamilton, (con oltre mezzo secondo sul terzo Massa), lo stanno a dimostrare. Rakkonen, (5°), sopravanzato anche dalla BMW di Heidfeld... forse ha sofferto i postumi del tremendo incidente patito nelle prove del venerdì.

La Gara: Al via, Massa (nonostante Hamilton partisse inclinato verso di lui, per coprire la posizione), gli balza subito davanti... ma Lewis, nel duello lo risupera... tagliando la chicane. Alonso scatta bene e allunga dalla sua pole. Kimi sopravanza la BMW di Heidfeld. Al secondo giro, la Red Bull di Coulthard perde l'ala anteriore e va sbattere sulle barriere... Safety-Car in pista. Restart al 6° giro, al 9° Massa, inaspettatamente va ai box e cambia le gomme, (da dure a... dure), ma già il giro successivo è "doccia fredda per il ferrarista, che vi ritorna per il ritiro. Si era pensato ad una gomma difettosa, ma si trattava di una sospensione posteriore, forse ceduta per i continui salti, (che comunque fanno anche gli altri), sui cordoli. Al 18° giro, prima sosta McLaren, con Hamilton, che rimonta le dure. Il giro successivo è il turno di Alonso, (idem). In quei frangenti, si assiste ad un duello (raro su altri circuiti di F1), fra Button e Rosberg, quest'ultimo avrà la meglio. Raikkonen, partito per una sola sosta, va ai box al 25° giro, passando, (come da regolamento), dalle mobide con cui era partito, alle dure. Tempo 10" e 9 decimi. Al 40° rientra per il secondo rifornimento Hamilton... che rientra in pista... dietro a Kimi. Il miracolo sembra compiuto. Da terzo che era, dietro le due McLaren, si ritrova secondo.... ma non è finita. Lewis recupera in fretta i pochi secondi che lo separavano dal rivale, e... annichilendo Kimi e le migliaia di ferraristi di Monza, lo passa alla prima chicane. Di forza. Così al tragurdo di Monza, doppietta McLaren con una sola Ferrari... staccata e battuta in pista. BMW, sempre terza forza.

Monza non è stata una Disfatta... ma Kimi...
In pista: Troppi guasti per la Ferrari e qualche strafalcione di troppo. Campionato Costruttori perso? non è ancora detto! A Riguardo del Campionato Piloti, (con l'attuale punteggio, decisamente perso), con un vero Leader fra i piloti Ferrari, (vedi il caro Schumi), i punti non si sarebbero divisi... e, la Rossa, avebbe un vantaggio sulla rivale.
Fuori pista: Reclamo McLaren a parte... per i punti sottratti dalla FIA in Ungheria... e Verdetto della Spy Story (giovedì prossimo), a parte, a quattro gare dalla fine, la Ferrari è a -23 nel "Costruttori". Nel "Campionato Piloti"...Raikkonen è a -18.

La punturina: Federica Balestrieri... chi è costei?
Nel programma che include i G.P. di F.1 "Pole Position", una donna al timone! In questo caso, dovrei dire... "al volante". Beh! Piccola, ma grintosa e sveglia, lo è di certo... ma, vestita di dubbio gusto, si esibisce volta per volta in smorfie spontanee della bocca, che stira ai lati o storce, come schifata. Una vera... mascherina! Se "donna e motori" doveva essere... belle donne presentatrici ce ne sono, e parecchie.
Le posizioni a punti:
Alonso (McLaren/Mercedes)
Hamilton (McLaren/Mercedes)
Raikkonen (Ferrari)
Heidfeld (BMW)
Kubica (BMW)
Rosberg (Williams/Toyota)
Kovalainen (Renault)
Button (Honda)
Grande Slam per Alonso, (Pole, G.P.V. e Vittoria), che conclude il GP in 1h 18' 37" 206
Classifica Piloti aggiornata:

1) Hamilton 92 punti,
2) Alonso 89
3) Raikkonen 74
4) Massa 69
5) Heidfeld 52
6) Kubica 33
7) Kovalainen 21
8) Fisichella 17
9) Wurz 13
10) Rosberg 12
11) Webber 8
12) Coulthard 8
13) Trulli 7
14) R. Schumacher 5
15) Sato 4
16) Button 2
17) Vettel 1
18) Barrichello 0
19) Speed 0
20) Davidson 0
21) Sutil 0
22) Albers 0
23) Liuzzi 0
24) Winkelhock 0
25) Yamamoto 0

Cassifica Costruttori aggiornata:

1. McLaren 166 punti,
2. Ferrari 143
3. BMW 86
4.Renault 38
5. Williams / Toyota 25
6. Red Bull / Reanault 16
7. Toyota 12
8. Super Aguri 4
9. Honda 2
10. Toro Rosso-Ferrari 0
11. Spyker-Ferrari 0

n.b. Alla McLaren sono stati tolti i punti (10+ 5) ottenuti sul circuito dell'Ungaroring.

Arrivederci, Amici tifosi, ...al GP d'el Belgio! (Spa Francorchamps) il 16/09/2007

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giovedì 6 settembre 2007

ROCCALUMERA (02/09/2007) he's celebrated the “Madonna of the Chain”

My country; (excluding the Fractions Sciglio and Allume), it counts three principal churches:
The church of the Madonna of the Carmelo, sets in the zone north, in the district "Botteghelle", the church of S. Antonio in Padova, (patron of the country), nearly sets in a central zone, and the church of the Madonna della Catena, sets to south, in the district "Ficara"; my district. Just of this last, and of the relative religious party, I want to speak to you. We could affirm that, for a long time, every year, the first Sunday of September, the statue of the Virgo Maria, (what during the year he’s set on the throne of the most greater altar), in procession is brought for the streets of the parish. He’s not exactly been always so, but, I will tell you some historical detail, and I will confine me to tell you the present.

MY PRESENTATION:
To this party, (what today it not only attracts faithful from the province of Messina, but also from the "catanese"), the roccalumeresis, are viscerally tied since the distant 1893, when to the sculptor letojannese Francesco Lo Turco, was ordered to carve a statue of the Madonna, similar to that of Mongiuffi Melia, (small hilly country, where everything today, the same day, Maria is celebrated), in how much the believers of the slope jonico messineses fed great devotion for the Virgo revered with that title. Since then the cult from "Matri Catina" he’s grown during the decades. Last Sunday, in the homonym church that rises on the Street Umberto I, 6 masses you are been celebrated: at 6 o'clock, at 7 o'clock, at 8 o'clock, to the 9 and the 10. 30 during the forenoon. This last has been officiated by Mons. Giuseppe Scarcella. The sixth mass has been celebrated to the reentry of the procession. Last Domenica morning, as from custom of the party, from over twenty years, toward the 8:30, me same, together to a pair of boys, I have accompanied the traditional Musical Gang for the streets of the parish. This, has been a way to announce to the believers: today is the day that have devoted to the Madonna, wake up you in joy!

In the first afternoon, punctual, at 17:15 o'clock, the statue of the Madonna of the Chain, dressed again by a mantle of purple velvet dressed again of gold objects, and decorated with motley flowers, going out of the church, among the din of the crowd, of the party bells and of the strokes of the fires of artifice, brought to shoulder, (even though for a brief line), he embraced his touched people in party. In head the carriers of the standards, to follow the women that recited the Saint Rosary, after our Mayor and some aldermen, therefore the Priest, to his shoulders Maria's statue, and still... the Gang, followed by the long crowd of believers.

The Curiosity': The carriers, have let to an excellent artisan realize, a cart on a loom of motorcar... obviously furnished, of seat pilots and possible tired passenger; police squad, and... brake to hand. A car that serves, seen... the journey is long extremely... between the five and the six hours.

What to say of the "cries" of the "singers", during the whole journey? Among these songs: "e... cu chiù beni la voli chiù forti la ghiama"... "e... gghiamamula mi 'nnaiuta... evviva a Matri Catinaaa". Vibrating! What to add to such a particular event? Beh! after the recent twinship, that Roccalumera has stipulated with the Maltese country of Pembroke, we have had among us in procession, one fed representation of tourists, as well as theirs first citizen Joe Zammit. Exciting, he has been the triumphant reentry in the church of the it launches; among the applause of an enormous crowd, and... after the final mass, the to crowd some believers to the pedis of the statue, for "baciarici i pedi à Madonna", wishing itself, next year, to be able to return.
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Giovanni BonarRIGO

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lunedì 3 settembre 2007

ROCCALUMERA ha festeggiato la Madonna della Catena















Nella foto in alto (da sinistra), l'assessore Fleres, a seguire, con la maglietta blu Zammit e, a destra il nostro Sindaco Gianni Miasi.
Il mio paese; (escludendo le Frazioni Sciglio e Allume), conta tre chiese principali: La chiesa della Madonna del Carmelo, posta nella zona nord, nel quartiere "Botteghelle", la chiesa di S. Antonio di Padova, (patrono del paese), posta in una zona pressochè centrale, e la chiesa della Madonna della Catena, posta a sud, nel quartiere "Ficara"; il mio quartiere. Proprio di quest'ultima, e della relativa festa religiosa, vi voglio parlare. Potremmo affermare che, da sempre, ogni anno, la prima domenica di Settembre, il simulacro della Vergine Maria, (che durante l'anno è posto sul trono dell'altare maggiore), viene portato in processione per le vie della parrochia. Non è sempre stato esattamente così, ma, accennadovi qualche dettaglio storico, mi limito a raccontarvi il presente.

LA MIA PRESENTAZIONE:
A questa festa, (che oggi attira fedeli non solo dalla provincia di messina, ma anche dal "catanese"), i roccalumeresi, sono visceralmente legati fin dal lontano 1893, quando allo scultore letojannese Francesco Lo Turco venne ordinato di scolpire una statua della Madonna, simile a quella di Mongiuffi Melia, (paesello collinare, ove tutt'oggi, lo stesso giorno, si festeggia Maria), in quanto i fedeli del versante jonico messinese nutrivano grande devozione per la Vergine venerata con quel titolo. Da allora il culto da “matri Catina” è cresciuto nel corso di lustri e decenni. Ieri, nell’omonima chiesa che sorge sulla Statale Umberto I, sono state celebrate 6 messe: alle 6, alle 7, alle 8, alle 9 e alle 10. 30 nel corso della mattinata. Quest’ultima è stata officiata da mons. Giuseppe Scarcella. Le sesta messa è stata celebrata al rientro della processione. Ieri mattina, come da consuetudine della festa, da oltre vent'anni, verso le 8:30, io stesso, assieme ad un paio di ragazzi, ho accompagnato la tradizionale Banda Musicale per le vie della parrocchia. Questo, è stato un modo per annunciare ai fedeli: oggi è il giorno che abbiamo dedicato alla Madonna, svegliatevi in letizia!

Nel primo pomeriggio, puntuale, alle 17:15, il simulacro della Madonna della Catena, rivestito da un manto di velluto purpureo ed addobbato con multicolori fiori, uscendo dalla chiesa, fra il fragore della folla, delle campane a festa e dei botti dei fuochi d'artificio, portato a spalla, (sia pur per un breve tratto), abbracciava il suo commosso popolo in festa. In testa i portatori degli stendardi, a seguire le donne che recitavano il Santo Rosario, dopo il nostro Sindaco ed alcuni assessori, quindi il Parroco, alle sue spalle il Simulacro, e ancora... la Banda, seguita dalla lunghissima coda di fedeli.
LA CURIOSITA': I portatori, hanno fatto realizzare ad un eccellente artigiano, un carrello su un telaio di autovettura... fornito ovviamente, di sedile pilota ed eventuale passeggero stanco; volante, e... freno a mano. Beh!... il tragitto è oltremodo lungo... fra le cinque e le sei ore.

Cosa dire dei "gridi" dei "cantaturi", durante l'intero tragitto? Fra questi canti: "e cu chiù beni la voli, chù forti la ghiama"... "e gghiamamula mi 'nnaiuta... evviva a Matri Catinaaa".' Vibranti! Cosa aggiungere ad un evento così particolare? Beh! dopo il recente gemellaggio, che Roccalumera ha stipulato con il maltese paese di Pembroke, abbiamo avuto fra noi in processione, una nutrita rappresentanza di turisti, nonche il loro primo cittadino Joe Zammit. Emozionante, è stato il trionfante rientro in chiesa della vara; fra l'applauso di una enorme folla, e... dopo la messa finale, l'accalcarsi dei fedeli ai pedi del simulacro, per "baciarici i pedi à Madonna", augurandosi, il prossimo anno, di poter ritornare.

Giovanni BonarRIGO

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