LETTERA DEL SINDACO RELATIVA COSTRUZIONE PONTE STRETTO
COMUNE DI ROCCALUMERA
PROVINCIA DI MESSINA
Cap. 98027
PROVINCIA DI MESSINA
Cap. 98027
Cod.Fisc. e Part.IVA 00145100830
Tel. 0942/744950 – Fax 0942/745104
Roccalumera li 30 luglio 2009
Al Sig. Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele LOMBARDO
Al sig. PREFETTO di Messina dott. Francesco ALECCI
All’Assessore Regionale al Lavoro ed alla Formazione on. Luigi GENTILE
All’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici on. Nino BENINATI
Al Presidente della Provincia Regionale di Messina on. Giovanni RICEVUTO
Al Sindaco della Città di Messina on. Giuseppe BUZZANCA
Dott. Pietro CIUCCI Amministratore delegato Società ponte sullo stretto
Spett.le IMPREGILO s.p.a.
Ai Deputati e Senatori della Provincia di Messina
Ai Deputati regionali della Provincia di Messina
Alle Organizzazioni Sindacali
Ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Messina
Al Presidente di ANCI SICILIA On. Diego CAMMARATA
Sig. Presidente della Giunta Regionale, sig. Prefetto di Messina, signori Assessori Regionali, sig. Presidente della Provincia Regionale, Signori Deputati nazionali e regionali, signori Senatori,Sig. Presidente di ANCI SICILIA, signori Sindacalisti, colleghi Sindaci, sig. Amministratore delegato della società Ponte sulla Stretto, Spett.le IMPREGILO,
desidero sottoporre alla Vs. attenzione un argomento che, se affrontato per tempo e con unità di indirizzo, potrà rappresentare una concreta occasione di sviluppo per la nostra provincia.
Come ben sapete il C.I.PE., nella seduta del 15 luglio u.s., ha approvato l’allegato infrastrutture al DPEF 2010 – 2014 nel quale ampia attenzione viene dedicata al Ponte sullo Stretto ed alle risorse che in una prima fase vi saranno allocate ( 1,3 miliardi di euro).
E’ del 24.7.2009 la dichiarazione congiunta dei ministri TREMONTI e MATTEOLI che la norma inserita nel maxiemendamento al decreto anticrisi consente di velocizzare le procedure e prevede, inoltre, la nomina di un commissario che approverà tutti gli atti necessari in modo da consentire la ripresa delle attività e l’inizio dei lavori.
Se le previsioni saranno rispettate i cantieri, non solo delle opere propedeutiche, verranno aperti già nel 2010.
Nello specifico mi riferisco alla dichiarazioni del dott. Pietro CIUCCI, Amministratore delegato della Società Ponte sullo Stretto ,circa la concreta possibilità che al Ponte medesimo lavorino, complessivamente, 40.000 unità ripartite , in parti uguali, tra la sponda messinese e quella calabrese.
Il rischio concreto che intravedo è che la società vincitrice dell’appalto, in mancanza di personale specializzato nella nostra provincia possa rivolgersi ad altri territori per reperire la manodopera ( in gran parte specializzata) necessaria
Sarebbe, in questo caso, l’ennesima , rovinosa , sconfitta di una classe dirigente non in grado di approfittare della straordinaria possibilità di cambiare, in positivo, le sorti della nostra provincia dal punto di vista occupazionale.
A mio avviso occorre muoversi in fretta e bene ponendo, a livello istituzionale regionale e nazionale, la “ questione Messina ed il Ponte” legando la realizzazione dell’opera allo sviluppo occupazionale.
Quando la costruzione del Ponte partirà sarà troppo tardi per porre, in concreto, le questioni e, ancora una volta.,saremmo i destinatari passivi di decisioni prese altrove e che non ci vedono, neanche quando si parla del nostro territorio, attori e protagonisti.
Ritengo che sia necessario, anzi indispensabile, costituire, DA SUBITO, un tavolo tecnico politico al quale invitare :
a) IMPREGILO: tale società dovrà dire ,in modo chiaro e con sufficiente anticipo, quali e quante figure professionali, specializzate e no, saranno impiegate nella costruzione del ponte,
b) LA SOCIETA’ PONTE SULLO STRETTO: dovrà confermare, come sembra dalle dichiarazioni del dott. CIUCCI, se condivide la scelta di dare priorità alla manodopera siciliana e messinese in particolare,
c) GLI ASSESSORI REGIONALI ALLA FORMAZIONE ED AI LAVORI PUBBLICI: il primo per dirci se intende destinare, a valere sulle misure del POR 2007-2013 risorse significative per la formazione del personale necessario alla realizzazione del ponte, il secondo per confermare l’impegno della deputazione messinese sulla questione,
d) Il PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGIONALE ED IL SINDACO DELLA CITTA’ DI MESSINA: per dichiarare se intendono farsi carico delle richieste occupazionali del territorio coinvolgendo i 108 comuni della Provincia in un piano occupazionale equamente distributivo sul territorio,
e) I SINDACATI : per riavviare con vigore la questione occupazionale legata al ponte.
Se anche l’occasione rappresentata dalla costruzione del Ponte ci sfuggirà di mano non avremo ulteriori alibi.
Sono certo che non sarà così.
Con stima ed amicizia
Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA
Roccalumera li 30 luglio 2009
Al Sig. Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele LOMBARDO
Al sig. PREFETTO di Messina dott. Francesco ALECCI
All’Assessore Regionale al Lavoro ed alla Formazione on. Luigi GENTILE
All’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici on. Nino BENINATI
Al Presidente della Provincia Regionale di Messina on. Giovanni RICEVUTO
Al Sindaco della Città di Messina on. Giuseppe BUZZANCA
Dott. Pietro CIUCCI Amministratore delegato Società ponte sullo stretto
Spett.le IMPREGILO s.p.a.
Ai Deputati e Senatori della Provincia di Messina
Ai Deputati regionali della Provincia di Messina
Alle Organizzazioni Sindacali
Ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Messina
Al Presidente di ANCI SICILIA On. Diego CAMMARATA
Sig. Presidente della Giunta Regionale, sig. Prefetto di Messina, signori Assessori Regionali, sig. Presidente della Provincia Regionale, Signori Deputati nazionali e regionali, signori Senatori,Sig. Presidente di ANCI SICILIA, signori Sindacalisti, colleghi Sindaci, sig. Amministratore delegato della società Ponte sulla Stretto, Spett.le IMPREGILO,
desidero sottoporre alla Vs. attenzione un argomento che, se affrontato per tempo e con unità di indirizzo, potrà rappresentare una concreta occasione di sviluppo per la nostra provincia.
Come ben sapete il C.I.PE., nella seduta del 15 luglio u.s., ha approvato l’allegato infrastrutture al DPEF 2010 – 2014 nel quale ampia attenzione viene dedicata al Ponte sullo Stretto ed alle risorse che in una prima fase vi saranno allocate ( 1,3 miliardi di euro).
E’ del 24.7.2009 la dichiarazione congiunta dei ministri TREMONTI e MATTEOLI che la norma inserita nel maxiemendamento al decreto anticrisi consente di velocizzare le procedure e prevede, inoltre, la nomina di un commissario che approverà tutti gli atti necessari in modo da consentire la ripresa delle attività e l’inizio dei lavori.
Se le previsioni saranno rispettate i cantieri, non solo delle opere propedeutiche, verranno aperti già nel 2010.
Nello specifico mi riferisco alla dichiarazioni del dott. Pietro CIUCCI, Amministratore delegato della Società Ponte sullo Stretto ,circa la concreta possibilità che al Ponte medesimo lavorino, complessivamente, 40.000 unità ripartite , in parti uguali, tra la sponda messinese e quella calabrese.
Il rischio concreto che intravedo è che la società vincitrice dell’appalto, in mancanza di personale specializzato nella nostra provincia possa rivolgersi ad altri territori per reperire la manodopera ( in gran parte specializzata) necessaria
Sarebbe, in questo caso, l’ennesima , rovinosa , sconfitta di una classe dirigente non in grado di approfittare della straordinaria possibilità di cambiare, in positivo, le sorti della nostra provincia dal punto di vista occupazionale.
A mio avviso occorre muoversi in fretta e bene ponendo, a livello istituzionale regionale e nazionale, la “ questione Messina ed il Ponte” legando la realizzazione dell’opera allo sviluppo occupazionale.
Quando la costruzione del Ponte partirà sarà troppo tardi per porre, in concreto, le questioni e, ancora una volta.,saremmo i destinatari passivi di decisioni prese altrove e che non ci vedono, neanche quando si parla del nostro territorio, attori e protagonisti.
Ritengo che sia necessario, anzi indispensabile, costituire, DA SUBITO, un tavolo tecnico politico al quale invitare :
a) IMPREGILO: tale società dovrà dire ,in modo chiaro e con sufficiente anticipo, quali e quante figure professionali, specializzate e no, saranno impiegate nella costruzione del ponte,
b) LA SOCIETA’ PONTE SULLO STRETTO: dovrà confermare, come sembra dalle dichiarazioni del dott. CIUCCI, se condivide la scelta di dare priorità alla manodopera siciliana e messinese in particolare,
c) GLI ASSESSORI REGIONALI ALLA FORMAZIONE ED AI LAVORI PUBBLICI: il primo per dirci se intende destinare, a valere sulle misure del POR 2007-2013 risorse significative per la formazione del personale necessario alla realizzazione del ponte, il secondo per confermare l’impegno della deputazione messinese sulla questione,
d) Il PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGIONALE ED IL SINDACO DELLA CITTA’ DI MESSINA: per dichiarare se intendono farsi carico delle richieste occupazionali del territorio coinvolgendo i 108 comuni della Provincia in un piano occupazionale equamente distributivo sul territorio,
e) I SINDACATI : per riavviare con vigore la questione occupazionale legata al ponte.
Se anche l’occasione rappresentata dalla costruzione del Ponte ci sfuggirà di mano non avremo ulteriori alibi.
Sono certo che non sarà così.
Con stima ed amicizia
Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA
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BonarRIGO: Riporto integralmente il contenuto della lettera con la quale il Sindaco di Roccalumera ha oggi sollecitato politici e istituzioni. Qualora voi lettori del blog vogliate commentarne la validità o fare le vostre considerazioni in merito sarò ben lieto di pubblicarle quì.
Etichette: Miasi, Politica Siciliana
2 Commenti:
molto intiresno, grazie
Di Anonimo, Alle 15 novembre 2009 alle ore 05:53
leggere l'intero blog, pretty good
Di Anonimo, Alle 15 novembre 2009 alle ore 06:01
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