Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

venerdì 30 gennaio 2009

Hanno ammazzato Miasi. Miasi è vivo!















Che strana la politica: L'Avvocato Gianni Miasi, Sindaco di Roccalumera appena riconfermato (lo scorso 16 Giugno), è già nel paese (fra i membri della sua stessa maggioranza) si stanno strappando i capelli fra chi dovrà essere il suo successore... fra quattro anni e mezzo. Da più parti, in pole position viene dato l'Ing. Francesco Santisi (attuale assessore ai lavori pubblici), mentre Il dottore Rosario Foscolo, (attuale vice sindaco), viene dato "solo" alla pari con un ragazzotto (compirà 33 anni il prossimo 16 di Aprile), Antonio Garufi, (che attualmente ricopre la carica di presidente del Consiglio Comunale). Che c'è di strano? nulla, se non che Giuseppe (Pippo) Campagna, attuale consigliere di minoranza, ha fiutato la ghiotta occasione, per tuffarsi nella mischia e candidarsi, già da adesso (quanto meno a vice sindaco per il dopo Miasi). Campagna, infatti, sgombrato il campo dal "vecchio" Miasi, si troverebbe la strada libera verso il suo antico sogno, (anche Campagna sogna), di diventare primo cittadino di Roccalumera.

Quindi, seppur certi che Miasi cercherà di tenere buoni i galletti nel pollaio comunale, e nel contempo vorrà onorare al meglio il suo mandato, nonostante la crisi... oggi, senza rendersene conto, egli è già considerato un TRAPASSATO. Ma, pensiamoci bene: una volta fattosi da parte, l'Avvocato, vero professionista della politica nonchè ineguagliabile per Carisma e savoir faire, ciò che rimarrà della sua lista sarà un gruppo di numeri due, perdipiù insediato da un ulteriore (Pippo) numero due. Tutti, operai. Onesti operai, ma pur sempre operai, che (ormai privi di arbitro), si sbraneranno e perderanno di vista i veri obiettivi di crescita promessi da Gianni.

Infatti, se fra un anno rimarranno ancora dubbi fra chi potrà essere il sostituto di Miasi, tanto varrà, iniziare a ragionare su un reimpasto del GRUPPO. Bisognerà "pescare" fra la gente volenterosa e capace di Roccalumera, oltre che fra la maggioranza e la minoranza di adesso. Meditate roccalumeresi, meditate!
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mercoledì 28 gennaio 2009

Gioacchino Genchi nel mirino di Berlusconi


INTERCETTAZIONI, Berlusconi allarma il popolo: "Un signore, in accordo con un giudice, ha messo 350.000 persone sotto controllo" Ancora Berlusconi: "Sarà il più grande scandalo della nostra storia". Il "signore" a cui si riferisce Silvio, (che dovrebbe far scoppiare il maxi scandalo), è Gioacchino Genchi, Vicequestore della Polizia di Stato, nonchè consulente in molte inchieste per Mafia, fra cui quelle che portarono avanti (fino alla loro morte), i Magistrati Falcone e Borsellino.
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Ieri sera, su MATRIX, attraveso i servizi e le domande al consulente Genchi, fatte dal direttore Mentana, abbiamo potuto chiarirci le idee su cosa sia l'utilizzo delle INTERCETTAZIONI TELEFONICHE, e di quanto esse abbiano "pesato", sia per condannare a mafiosi altrimenti innocenti, che per scagionare innocenti, altrimenti condannati senza nulla aver commesso.

DOBBIAMO PREOCCUPARCI? Secondo Berlusconi, noi tutti, italiani buoni e cattivi, dobbiamo pensare ogni istante, che ogni nostra telefonata sarà spiata. E allora? Ecco un nuovo Decreto (alla Silvio), in via di approvazione, che limiterà l'uso delle INTERCETTAZIONI a condanne oltre i cinque anni, limitando il numero di giorni ed il costo. Rimarrebbero così come sono adesso le norme sulle INTERCETTAZIONI relative a reati per Mafia. La cosa ci deve rassicurare? Di Pietro, dice no. Secondo l'ex Magistrato di "mani Pulite, "si sta cercando di mettere il bavaglio alla Magistratura ai fini della politica corrotta". Cio, favorendo, con maggiore facilità, che in futuro molte indagini vengano archiviate per mancanza di prove. Io, non sottovaluterei le affermazioni di TONINO DI PIETRO.

Proprio il ministro Angelino Alfano, (già fautore del omonimo Lodo Alfano, che garantirebbe l'immunità... guarda caso a Berlusconi), prima, afferma (giustamente) che: "La giustizia italiana ha un grande avversario, che è la sua lentezza", e dopo (da buon soldatino di Silvio), afferma l'assoluta necessità di limitare le intercettazioni, adducendo (secondo me, false e forvianti) motivazioni di diritto alla privacy per gli italiani.

Gioacchino Genchi, fossi in lui, da oggi in poi starei molto attento alla vita. Infatti, dopo aver partecipato con successo ad innumerevoli indagini (fra cui il sequestro di Silvia Melis in Sardegna) Genchi è colpevole di aver "ascoltato" tante conversazioni segretissime e compromettenti. Oggi, è parte determinante nell'indagine "WHY NOT" tra la Procura di Salerno e quella catanzarese... e quì dovremo parlare del Giudice De Magistris. Dovremo parlare della Dottoressa Boccassini, della Procura di Caltanissetta e di altro ancora. Genchi, a Matrix ha affermato candidamente che il suo lavoro lo impegna "almeno" 18 (DICIOTTO) ore al giorno. Penso proprio, che i boss della politica e della mafia, vorrebbero che si riposasse. Magari... per sempre!
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lunedì 26 gennaio 2009

Il genocidio ebraico e testimonianze di guerra


Domani, (27 Gennaio 2009) ricorre la "giornata della memoria". Mai avrei voluto scrivere di ciò! Seconda guerra mondiale, io non ero nemmeno nato. Dalle poche decine di testimonianze che ho ascoltato, dai pochi libri che ho letto, dai pochi documentari e film che ho visto in questi miei anni, di tutte le cose orrende subite dal genere umano in quegli anni, quella dei campi di sterminio nazisti è la peggiore. Della sola Polonia, il più famoso fu Auschwitz, ma ci furono anche Chelmno e Betzek e tanti altri. In Germania, perfino Buchenwald, (da cui proviene la foto) che non viene ad oggi considerato un vero e proprio campo di sterminio, ma si sa che in esso vi era la camera a gas, dal luglio del 1937 si stima che vi morirono 56.545 persone. Molteplici sono gli esempi di "macchine di distruzione umana". La Shoah, (termine ebraico che significa "sterminio"), perpetrata da Hitler in nome di una pazzesca "pulizia etnica" e di una altrettanto delirante idea di "razza ariana"... (in realtà), nascondeva un disegno di ben altro fine. Il dominio del genere umano.

ANTISEMITISMO E GENOCIDIO. Milioni di Ebrei, (spesso benestanti e stimati), privati prima delle loro abitazioni e dei loro averi, rinchiusi in ghetti come neanche cani randagi, deportati nei campi di concentramento, privati di ogni dignità, sottomessi a lavori forzati, vennero uccisi nelle camere a gas o fucilati, (uomini donne e bambini), senza nessuna pietà, senza battere ciglio. Montagne di cadaveri, fosse comuni, morte. Assieme agli Ebrei, (che è una appartenenza religiosa ma non per forza etnica, e bastava che una persona fosse stata anche per poco ebrea per essere perseguitata e uccisa), vennero deportate e trucidate anche altre catagorie fra cui zingari, omosessuali e tutti gli altri oppositori del regime nazista.

MI HANNO RACCONTATO: La crudeltà nazista e della guerra. Qualche anno fa, in una sala d'aspetto di un medico, un anziano mi raccontò di una sua esperienza vissuta in guerra. Non era un Ebreo, era "solo" un prigioniero in fila con tanti altri soldati italiani. "Poichè erano stati uccisi un paio di tedeschi e se ne cercavano i (partigiani) colpevoli, non avendoli trovati, chissà perchè, all'improvviso, senza nessun processo senza nessun motivo, i soldati tedeschi aprirono il fuoco sulla fila di italiani. Li mitragliarono fino ridurre i corpi in tanti pezzi. Ddà vicinu c'era na saja d'acqua... i bbrazza e i testi di suddati chi caderu dda intra, si puttoi pi ssùttà". Qualche anno dopo, ad una commemorazione degli eroi di guerra, un altro anziano (anche questo non era un Ebreo), mi raccontò (commosso) della sua "Campagna di Russia". Mi disse: "MORTE e SPORCIZIA! "Eravamo in Russia, sul ghiaccio, ad un tratto ci trovammo i soldati russi davanti, e noi ormai stremati, affamati e sporchi, tentammo una disperata fuga. Molti, nel terrore di essere uccisi, nella corsa scivolarono su una placca di ghiaccio, e caddero, uno dopo l'altro dalla montagna. Vidi i oro corpi, sbattere sulle rocce e farsi in tanti pezzi".

E DIO DOV'ERA? Forse qualcuno dirà: e Dio dov'era? Dov'era il Dio dei giusti e degli innocenti? Il Dio di Mosè, il Dio di Abramo e di Isacco? Il Dio che liberò gli Ebrei dalla schiavitù d'Egitto? Perchè il popolo ebraico, proprio il POPOLO ELETTO da Dio, ha dovuto, prima vagare per il mondo e poi subire un tale massacro? Perchè la strage italiana delle Foibe? Io non so rispondere a tutto questo. So che è accaduto e che qualcuno ha perfino avuto l'orrenda sfacciataggine di negare il genocidio. So che anche oggi, sono tante le guerre. Tanta gente innocente viene massacrata (in estremo oriente o in Africa o altrove). Tanta gente, ancora oggi, viene uccisa per la propria appartenenza religiosa (e non sono Cristiani), eppure non ripudiano il loro Dio.
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Un mio anziano bisnonno, (di religione cattolica e che ebbi la fortuna di conoscere), ebbe a partecipare sia alla prima che alla seconda Guerra Mondiale. In una stanza della sua casa, due cornici racchiudono ancora oggi le sue tante medaglie al valore. Tornò vivo dalla guerra, ma poi pianse la morte di un figlio poco più che ventenne. Partì ancora e lo cercò fra i cadaveri di Messina. Lo trovò e lo portò a casa. Mio bisnonno, ancora oggi, la gente lo ricorda, non come un eroe, ma come un Uomo di Dio che onorava le feste Sante. Lo posso affermare: fu un uomo di Dio!
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sabato 24 gennaio 2009

Gli otto punti di Miasi per Roccalumera



Roccalumera, Elezioni Amministrative del 15 e 16 Giugno 2008: La Lista "Con noi Roccalumera in Europa", capitanata dall'Avv. Gianni Miasi (già Sindaco uscente) ha vinto e si è riproposta ad amministrare il Comune. Sono passati sei mesi. Facciamo un ripasso (in questo 2009 in cui si dovrebbero vedere i primi interventi su Roccalumera), di quelli che sono stati i punti progammatici presentati fra l'altro anche sull'opuscolo che fu passato porta a porta: 1) REVISIONE DEL P.R.G.; 2) PIANO STRATEGICO COMUNALE; 3) L'EUROPA E LE IRRIPETIBILI POSSIBILITA' CHE I FONDI STRUTTURALI CI OFFRONO PER IL PROSSIMO QUINQUENNIO; 4) L'AGRICOLTURA; 5) LA SCUOLA VA POTENZIATA SECONDO LE ESIGENZE DEL XXI SECOLO; 6) I DEBOLI ED I MENO FORTUNATI; 7) GLI ANZIANI VERSO I QUALI SIAMO DEBITORI DEL NOSTRO PASSATO E DELLA NOSTRA VITA; 8) I GIOVANI.

In questa occasione, soffermiamoci su uno di questi punti:

1) REVISIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE: Scaduti i vincoli, a giorni dovrebbe arrivare il Commissario, per approvare quelle modifiche che furono (pur tardivamente) proposte dall'amministazione Miasi, relativamente alla zona "A" storica, la quale (interessando la stragrande estensione della principale via Umberto I°), ne impediva qualsiasi intervento se non il rifacimento delle facciate. A fine legislatura, in Consiglio Comunale si appurò che quasi tutti i componenti erano incompatibili, in quanto o proprietari o parenti di proprietari di fabbricati in quella vasta zona. Si dovette dunque richiedere l'intervento del Commissario. In realtà, le modifiche al PRG prevedono non certo interventi stravolgenti in quella zona, ma almeno (pare nel 90% dei casi), si sono studiate delle soluzioni che ne possano consentire la parziale demolizione, (interna), nonchè la ristrutturazione ed in qualche caso anche la sopraelevazione di un piano con terrazzo. Ma, sul programma del 15-16 Giugno, ben più ampi erano gli obiettivi che ci si poneva, fra questi, "l'ulteriore sviluppo delle attività turistiche favorendo la realizzazione di strutture ricettive non invasive, ed il recupero delle aree agricole, oggi abbandonate e a forte rischio idrogeologico, incoraggiare la realizzione di unità edilizie, abitative e/o ricettive, purchè legate a progetti di coltivazione dei terreni".

In pratica, l'idea (tanto braillante da essere stata presentata identica anche dalla lista opposta), era di consentire al cittadino roccalumerese, (e non), di costruirsi una casetta o villetta in collina, impegnandosi però nel contempo con l'amministratore (prevedendo tale intervento in sede di progetto), di piantare alberi e di sistemare il territorio di sua proprietà, preservandolo dai fuochi d'estate e dalle frane d'inverno. Obiettivo ancora più ambizioso, era quello di consentire l'insediamento di strutture ricettive (vedi agriturismo), proprio in zone dove attualmente (e già da parecchi anni), vi è stato il totale abbandono per antieconomicità e corsa verso le zone marittime. In aggiunta a ciò, l'amministazione si sarebbe impegnata alla "realizzazione di comode strade di accesso, percorribili ove consentire lo sviluppo turistico verso tali aree, nonchè la salvaguardia del territorio stesso".

In parole povere, non potendosi (e non volendosi più), nel nostro pesino, realizzare altri complessi edilizi "MOSTRO" come "LE Trocadero Residence", pur cercando di ravvivare (e ripopolare), gli insediamenti abitativi della principale Via Umberto I°, si è pensato di proporre l'espansione (ma ci vorranno altre modifiche al PRG), delle zone residenziali e turistiche verso zone attualmente abbandonate o dedite a limitate fatiche di anziani ormai sulla via del tramonto.

Le mie domande sono: Saranno realmente realizzate la "comode" strade che permetteranno anche a mezzi pesanti di raggiungere le nuove aree turistico-residenziali, viste le cospicue cifre necessarie per il realizzo di (talvolta) imponenti muri a sostegno su tali vie? Ci sarà una risposta positiva da parte del cittadino, volta ad investire quale pioniere, in colline per decenni abbandonate? L'effettivo rimboschimento e produzione agricola (che ogni costruttore o agriturista dovrà prevedere in progetto), come potrà essere imposto dall'amministrazione? E, se quest'ultimo, dopo aver realizzato il fabbricato non tenesse fede agli impegni di agricoltore, gli saranno comminate delle multe da parte dell'Ufficio Tecnico? ASPETTIAMO (speriamo meno di quattro anni e mezzo), E... VEDREMO!
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mercoledì 21 gennaio 2009

Cateno De Luca e la politica del dopo elezioni

Ieri, il grande Barack Obama, prestando giuramento davanti ad una folla immensa, si è insediato ufficialmente quale 44° Presidente degli Stati Uniti. Enormi sono le aspettative del popolo americano su ciò che potrà fare per risollevare l'economia U.S.A. L'Italia di Berlusconi non si è ancora capito come reagirà alla Crisi Mondiale. In Sicilia, ormai, pochi credono alla politica. Tanta gente non è andata a votare alle ultime elezioni politiche, tanti (invece), si sono fatti comprare per un piatto di minestra, e alla fine... ad avere la meglio è stata ancora la Casta.

Il "piccolo" Matteo Francilia, (da buon "soldatino"), durante le festività natalizie, è stato presente a varie manifestazioni culturali (o paesane) del comprensorio jonico. Si, proprio il giovanissimo furcese dell'UDC, prima che il tal concerto bandistico in chiesa avesse inizio, o la commedia teatrale o altro, lui recitava in fotocopia le stesse frasi, e... sempre con lo stesso copione preordinato... (dopo aver evidenziato che un contributo economico era stato elargito in codesta occasione), portava il saluto del Presidente Nanni Ricevuto. E ancora, e ancora... perchè nessuno dimenticasse e dimentichi alle prossime elezioni... che dobbiamo un favore a... Ricevuto.

Sul blog di CATENO DE LUCA, tutti potete dire la vostra. E' un politico diverso, uno che (almeno fino a qualche tempo fa), è disponibile al dialogo con la gente. Uno che, (almeno quella volta) ha avuto il coraggio di spogliarsi (vedi foto), all'interno della sede dell'ARS denunciando un abuso di Casta. Vestito della sola bandiera della Sicilia, in una mano teneva la Bibbia (quale simbolo della verità e giustizia), nell'altra, teneva un burattino di legno, un Pinocchio, (simbolo della menzogna e della ingiustizia). De Luca, durante l'ultima sua campagna elettorale, gridava dal palchetto: "dobbiamo fare politica tutti insieme!" Io mi chiedo: in che modo? Quando?

ECCO, UNO DEI MIEI COMMENTI A DE LUCA
Caro Cateno, un grazie per la tua concretezza ed un “in bocca al lupo” per tutto quello che farai! Augurandomi di avere ancora il piacere di incontrarTi… SPERO DI AVERE IL MODO DI DIRE LA MIA. Peccato che, sebbene Fiumedinisi sia per me ad un passo… ti sento già lontano come politico.
Parlare dunque di “LAVORARE” per il “PROBLEMA SICILIA” mi sembra fuori lugo (almeno in questa sede), parlerei piuttosto di: E DOPO LE ELEZIONI, CHE FINE HA FATTO IL DE LUCA TRASCINATORE, IL DE LUCA INNOVATORE, IL DE LUCA VICINO AI PROBLEMA DEI GIOVANI del POPOLO E DEGLI ANZIANI?
Parlando di politica: Ho paura, ancora una volta, l’ennesima volta, che un “amico” (che NON viene avvisato di un incontro d’Auguri… fra amici) sia solo un voto dato e, “voce di colui che grida nel deserto”.
Un caffe? (anzi, un bicchier d’acqua)… a me va bene, ma credimi, “AMICIZIA” è una parola grossa, ed è una pinta che necessita di tanta acqua per non appassire, e se sono mancato io… sono pronto a scusarmi, anche pubblicamente!
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CATENO: GIOVANNI, SICURAMENTE SONO CARENTE IO NEL TENERE CON COSTANZA CERTI RAPPORTI DI AMICIZIA MA VOGLIO FARTI UN ESEMPIO DELLA MIA SETTIMANA TIPO : LUN DEVO OCCUPARMI DEL COMUNE DI FIUMEDINISI E DELLA FENAPI, MART MERC E GIOV NORMALMENTE C’E’ ATTIVITA’ PARLAMENTARE A PALERMO, VEN SEGRETERIA A MESSINA, SAB RAPPRESENTANZA NEI VARI COMUNI DELLA PROV E SEGR A S TERESA, DOMENICA E’ QUASI INTERAMENTE DEDICATA AI MIEI FIGLI E MIA MOGLIE. MEDIAMENTE INCONTRO CIRCA CENTO NUOVI AMICI ALLA SETTIMANA E PROBABILMENTE TRASCURO I VECCHI AMICI….MA SE SONO VECCHI AMICI COMPRENDERANNO LA MIA SITUAZIONE…..PER IL RESTO MI STO ORGANIZZANDO PER STUPIRVI SU UNA NUOVA METODOLOGIA DI DIBATTITO….A PRESTO
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domenica 18 gennaio 2009

Mons. La Piana: La Massoneria controlla Messina!

Proprio in una recente intervista, rilasciata alla Gazzetta del Sud, l'Arcivescovo di Messina, Mons. Calogero La Piana, ha dichiarato: "La città di Messina è governata dalla Massoneria, la quale domina su tutto e tutti, impedendo lo sviluppo della città stessa". Dichiarazioni forti e (direi), molto coraggiose, quelle del presule messinese. Affermazioni che gli hanno (ovviamente) immediatamente provocato aspre critiche ed addirittura ipotisi di farneticazione. Non sono a conoscenza di eventuali minacce, ma non mi stupirei se esse Gli fossero già pervenute o se Gli perverranno in futuro. Io, ovviamente, credo a quanto afferma Mons. La Piana!

Ormai, noi siciliani, abbiamo fatto "il callo" (quasi) a tutto. Non ci siamo meravigliati, (e non ci meraviglieremo), quando ci hanno detto che la mafia difficilmente sarà mai sconfitta; non ci ribelliamo di fronte all'operato di una classe politica si fa i "cazzi suoi", penalizzandoci giorno dopo giorno e quinquennio dopo quinquennio; non ci scandalizzeremo, quindi, per le disastrose affermazioni di Mons. La Piana.

Io mi chiedo: lo sappiamo noi cos'è la massoneria? Io, di certo non ne ho che una vaghissima idea. Il termine "massoneria", potrebbe equivalere ad una grossa aggregazione di potenti, fuori e dentro la Politica, fuori e dentro la Magistratura, fuori e dentro la Chiesa di Roma, fuori e dentro... le carceri. In definitiva, la "massoneria" potrebbe essere nient'altro che: la "Casta" delle caste.

Ciò che è grave, anzi gravissimo, è che in molti casi il termine "massoneria" viene associato al termine "cattolica". C'è dunque l'intento di fregiarsi del simbolo della Croce di Cristo, quale lavacro per "ripulire" (e confondere) la vera finalità che è quella del dominio subdolo e dell'arricchimento a danno dei ceti più deboli, costituendo un "cerchio chiuso" attorno a nomi importanti e senza scrupoli, all'interno del quale il popolo non è ammesso.

Massoneria, è un "tema" sul quale invito tutti i miei lettori ad informarsi, a darmi opinioni (e perfino esperienze subite), un "tema" che mi auguro esca esca da questo blog per ramificarsi e diffondersi (con il passaparola). Ancora una volta, ciò che invoco e che invochiamo noi de "IL GRIDO", è semplicemente che il popolo conosca la VERITA'.
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mercoledì 14 gennaio 2009

Riviera Jonica. Dramma, ma non ancora tragedia.



Roccalumera: (13-01-09) Il mare in tempesta (che ha messo in ginocchio l'intera riviera ionica), non ha certo risparmiato Roccalumera, dove il lungomare è stato chiuso al traffico, così come la bretella che lo collega a Furci. Vari comuni, fra cui lo stesso Furci, hanno fatto lo stesso. E' la seconda mareggiata, (e questa è stata anche più violenta dell precedente), in poco più di un mese. Il mare, in inverno, ci ricorda che la terra su cui noi abbiamo impiantato lungomari, palazzine, piazze e quant'altro, è sua. Di fronte alla forza dirompente del mare, nessuno sbarramento resisterebbe. Tuttavia, ci sono paesi che limitano i danni, pur togliendo ugualmente il sonno a cittadini e sindaci, durante tali eventi calamitosi. A Sant'Alessio Siculo, per esempio, paese dove negli anni scorsi si sono riscontrati disastri che hanno colpito interi palazzi, onde che hanno divorato interi tratti di strada, pur essendo state realizzate (di recente), barriere soffolte, anche ieri (seppur in minor misura, rispetto al passato) si è verificato lo sprofondamento di un tratto di lungomare. Nella zona del Capo Scaletta, (ancora una volta) un tratto di ferrovia è stato danneggiato dal maltempo. Treni fermi, paesi isolati dal resto del mondo.

Non solo mare in tempesta, anche torrenti in piena, pioggia e raffiche di vento. Ieri, (nel tardo pomeriggio), vedere un piccolo scavatore, posto sulla bretella fra Roccalumera e Furci, lavorare per liberare i fori per il passaggio dell'acqua proveniente dal torrente, mentre le alte onde del mare lo minacciavano, faceva quasi paura.

Gli smottamenti nelle contrade di campagna e di collina: Io stesso (sebbene mi sono un po' documentato), non ho idea di quanti danni si siano effettivamente potuti verificare in tutte le zone dell'entroterra jonico, a causa di smottamenti di terrapieni e crolli sule principali vie di comunicazione. Non essendoci vie alternative, (le strade collinari), una volta bloccate dalle frane, isolano anche per tempi lunghi gli abitanti di paesi e contrade. Ricordiamo il 25 Ottobre jonico.

The day after: Il giorno dopo, paesi come Furci Siculo, (nel quale solo una parte del lungomare è stata recentemente messa in sicurezza), hanno visto l'alba delle case prospicienti il mare, seppelite da montagne di sabbia, da alberi divelti, barche spaccate in due, panchine e casonetti accumulati uno sull'altro. Asfalto strappato da terra e cumulato sui rifiuti. Cosa fanno i sindaci e gli amministratori in questi casi? Rincorsi da mille disperati, cercano di correre ai ripari. Sindaci, (accompagnati da squadre di dipendenti), stilano il drammatico bollettino di guerra del giorno dopo, dicendo: "Tu vai là, tu scava quì, tu prendi il camion, tu... chiama il tubista...". La nostra gente. Gente volenterosa, gente che ha conosciuto simili fatti tristi, gente che si rimbocca le maniche. Ancora una volta.

E, se succedesse ancora? Non dormiremo nei nostri letti, veglieremo... terrorizzati. Forse, perche le nostre case non si allagassero, si sarebbe potuto fare qualcosa. Si potrebbe fare qualcosa adesso o, domani... cara Provincia, cara Regione Sicilia, caro Governo Italiano. Ma no, non ci sono soldi, non ce ne sono per progammare interventi seri, per prevenire disastri e tragedie fra la gente comune, ma... ci sono per voi capoccia, per voi casta di panzoni, ci sono i soldi... solo per le vostre tasche.
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domenica 11 gennaio 2009

Gemellaggio con Kenilworth, Miasi, com'e' finita?

CON PEMBROKE, IL PRIMO: Da quando (nel 2003) a Roccalumera è sindaco l'Avvocato Gianni Miasi, tante sono state le iniziative che ha portato a termine, fra queste ci sono stati due gemellaggi. Il primo, è stato siglato con la cittadina maltese Pembroke. Lunghe furono le procedure che portarono alla firma finale del Gemellaggio a Roccalumera. Ma, per primi furono i roccalumeresi, (Miasi, la moglie, alcuni assessori, vari paesani fra cui alcuni anziani), ad andare a Pembroke, dove l'accoglienza fu molto calorosa. Successivamente, credo nel Febbraio del 2007, una delegazione di Pembroke venne a Roccalumera. Fra loro c'era il anche il loro Sindaco (Joe Zammit), con lui un interprete (nonchè Assessore del loro Comune), e personaggi giovani e anziani della cittadina maltese. Quì vi rimasero alcuni giorni, durante i quali, poterono incontrarsi con vari gruppi (comercianti, artigiani, albergatori, ecc.), ed ebbero modo di fare anche delle gite, qualcuna organizzata dal nostro comune, (fra cui una sull'Etna), e inoltre visitarono vari paesi, fra cui Fiumedinisi, Savoca e Casalvecchio Siculo, dove, oltre a ad ammirare le bellezze paesaggistiche, pranzarono a base di prodotti locali. In pompa magna, fu la sfilata dell'ultimo giorno, delle due delegazioni, presente anche la banda dell'Esercito, nonchè varie rappresentaze di associazioni di volontariato locali, (fra cui quella della Croce Rossa di Roccalumera).

IL PIANO PROGRAMMATICO ERA SERIO. Essendo io stato a vari "incontri" tecnici, ho potuto constatare, che: il piano programmatico di cooperazione reciproca, era abbastanza nutrito e serio. Di certo so, che successivamente, attraverso l'Ufficio Europa del nostro Comune, il Sindaco di Roccalumera ha tenuto vivi i contatti con i maltesi. Non so bene se realmente si siano avviati degli scambi commeciali fra i nostri commercianti ed i loro, ma di certo, nel settore linguistico qualcosa di buono per i giovani si è fatto, (credo dei corsi di inglese con stage a Pembroke). Dopo il gemellaggio, i maltesi sono tornati (la prima domenica di settembre 2007) in occasione della nostra festa della Madonna della Catena, (a cui puntualmente dedicai un POST).

POI, CARMAGNOLA: L'altro Gemellaggio, Roccalumera lo fece (poco tempo dopo), con Carmagnola (in Provincia di Torino). Credo che l'iter burocratico sia stato simile, (magari semplificato dalla fatto che Carmagnola è italiana). Ma, quello che più conta è che anche in questa occasione, l'obiettivo principale non fosse quello di organizzare reciproche fugaci gite per quattro amici, ma, piuttosto un serio patto di fratellanza (e, perchè no), che fosse favorito il reciproco scambio di Turismo, Cultura e prodotti tipici locali. Una nostra delegazione, infatti, fu invitata e andò a Carmagnola per la "Sagra del Peperone". Lo devo dire, a Roccalumera, in occasione della Campagna elettorale per il rinnovo dell'amministrazione (Giugno 2008), questa partecipazione alla Sagra di Carmagnola, fu strumentalizzata... (quasi che fosse l'ennesima occasione per riempirsi la pancia e farsi una gita), ma da fonti certe, si è saputo che la "Sagra di Carmagnola", è stata un evento di grandi dimensioni e... dal quale noi roccalumeresi possiamo solo imparare.

KENILWORTH domani? Miasi, ("il Sindaco dei sogni", come qualcuno ha voluto in passato definirlo, volendo intendere, però, che i sogni rimarranno sogni), non si è fermato a... Carmagnola, ma, grazie all'amicizia con Gino Bonarrigo, (mio zio), ed alla reciproca voglia di produrre qualcosa di utile per il paese di nascita dei due, ha iniziato, (già ben prima che la campagna elettorale roccalumerese avesse inizio), una consultazione per un nuovo gemellaggio fra Kenilworth (città dove vive tutt'ora mio zio), e la nosra amata Roccalumera. Anche in questa occasione, i miei compaesani, (ma non io), sono andati sul luogo (in Inghilterra) portando con se, prodotti tipici e quant'altro. Successivamente, si è poi saputo degli incontri in terra britannica, anche da pubblicazioni dell'evento sui giornali jonici, ma poi?... Da quanto sono venuto a conoscenza, ci vorrà (purtroppo), ancora parecchio affinchè questo terzo Gemellaggio giunga alla firma definitiva. Quali saranno stati i problemi che ne hanno arenato lo sviluppo verso la firma? Di certo le elezioni del paese! Ma, visto che Miasi è stato confermato quale primo cittadino di Roccalumera, e visto che lui, (come anche molti di noi conpaesani), crede che, prima di tutto per fare affari, bisogna farsi conoscere, voglio sperare che dimostri agli scettici... che: I GEMELLAGGI SONO IMPORTANTISSIMI PER LO SVILUPPO DEL NOSTRO PAESE, e concluda anche con Kenilworth.
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Dal ritaglio di un giornale di Kenilworth, (La Voce degli Italiani), (VEDI SOTTO), è chiaro come gli inglesi abbiano accolto con entusiasmo l'evento del Gemellaggio, e di quanto rispetto e affetto nutrano per l'EMIGRANTE Gino Bonarrigo. Riporto quanto scritto sull'articolo:
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Gli emigranti sono sempre stati una ricchezza per il paese che li ospita, come lo ha dimostrato il Cav. Gino Bonarrigo, originario di Roccalumera in provincia di Messina, è da decenni residente a Beeechwood Croft, Kenilworth in Inghilterra; dove per oltre 20 anni, è stato il proprietario dela Sartoria Gino of Willbrooks in Coventry. Gino ha saputo brillantemente gestire la sua vita familiare, professiona, nonchè la sua grande passione per il calcio in maniera equilibrata, ed è questa sua meticolosità ed organizzazione, che lo ha portato a ricevere nella sua vita molte riconoscenze importanti. Il Cav. Bonarrigo ha ricevuto la nomina a Cavaliere da parte del governo italiano per il suo lungo lavoro di beneficenza e per il continuo prodigarsi a favore dei connazionali locali. Gino, ha anche ricevuto una riconoscenza della sua grande passione: il calcio, Gino infatti da oltre 25 anni arbitra a livello amatoriale le partite di calcio tra il Coventry e il Wuarwickshire, e per tale instancabile dedizione, nonostante le intemperie, ha ricevuto dal presidente John Loudon, del Coventry e Central Wuarwickshire Sunday League, un piatto d'argento. Gino Bonarrigo è anche il presidente della filiale della associazione Catenians di Kenilworth, una associazione cattolica per professionisti e uomini d'affare. Altra riconoscenza per il cavaliere è stata la nomina di ambasciatore di Roccalumera in Inghilterra da parte del Sindaco di Roccalumera, in quanto Gino si è prodigato, e tuttora si prodiga, a costruire rapporti a costruire rapporti di gemellagio fra la cittadina di Roccalumera e quella di Kenilworth. Si tratta di scambi culturali, commerciali e promotori del turismo delle due città. Non possiamo che congratularci con Gino per il suo impecable esempio di connazionale residente all'estero, e sono proprio esempi come quello di Gino che vanno ad abbattere quei vecchi stereotipi con cui era visto l'italiano all'estero. Congratulazioni per tutto Gino.
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mercoledì 7 gennaio 2009

Unità d'Italia? ne fece le spese la Sicilia!



Umberto Bossi e i padani: Negli ultimi quindici anni, con l'affermazione della Lega Nord nella politica italiana, ha preso piede con più vigore, lo stereotipo del Sud parassita e del Nord assistenzialista, che accomuna le convinzioni di generazioni di "padani" che, oggi, invocano il federalismo fiscale per poter godere della ricchezza prodotta, senza elargire alle regioni meno sviluppate. Evidentemente, sono a conoscenza che i fatti un tempo erano invertiti e che è stato con la conquista piemontese e l'Unità d'Italia, che il primato borbonico in materia fiscale, a detta di molti economisti, indiscutibilmente il più spedito, semplice e sicuro d'Italia, si è perso si è perso definitivamente. In questo, storiografi e scrittori, sembrano oggi essere abbastanza concordi, ammettendo che la cattiva gestione sabauda causò l'impoverimento del sud Italia, impoverimento sia economico che culturale, intendendo per cultura quella civica e amministrativa che faceva di quello borbonico un sistema esemplare.

L'unità d'Italia: Evento magnificato sui libri di scuola, cheppur (a noi Siciliani) costò gravissime perdite di vite umane. Si era riunita finalmente l'Italia sotto una sola bandiera. Ancora rieccheggia l'impresa di Giuseppe Garibaldi e dei Mille, che sbarcarono a Marsala... per liberarci dall'oppressore. Ma, da documenti storici, c'è chi definisce tale "impresa", una forzata e violenta "piemontesizzazione" nei confronti delle popolazioni meridionali.

Con l'annessione, al Sud ed alla Sicilia in particolare, ne derivarono nuove tasse (la comunale, la provinciale, l'addizionale, la tassa sul macinato, la tassa di successione, l'imposta immobiliare etc. e dire che sotto i Borboni, l'unica tassa da pagare era l'imposta progressiva sul reddito), il servizio militare obbligatorio dal quale sino allora i siciliani erano esenti, la vendita all'incanto dei beni ecclesiastici (che gettò sul lastrico nella sola Palermo circa 10.000 famiglie), le emigrazioni, il brigantaggio con feroci repressioni e gli eccidi che ne seguirono. Per reprimere il brigantaggio, che non fu altro che un fenomeno di guerra sociale e civile dei renitenti e dei contadini contro i nuovi padroni dell'isola, furono perpetrate dal generale Govone, chiamato ad operare in Sicilia, in virtù di poteri illimitati che gli concedeva la legge Piga, tremende repressioni come arresti indiscriminati e fucilazioni sul posto di migliaia di siciliani. Lo stesso Garibaldi, nel 1866, scrivendo ad Adelaide Cairoli, rimordendogli la coscienza affermava: "Gli oltraggi subiti dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili. Ho la coscienza di non avere fatto del male. Certo se dovessi ripercorrere le strade di Sicilia non lo rifarei perchè i siciliani mi prenderebbero a sassate".

La cosa che mi ha fatto saltare sulla sedia, (almeno a me), è l'aver scoperto che (seppur sempre sottomessi), in "regime" borbonico, il Sud e la Sicilia godevano di un tenore di vita nettamente superiore a quello delle popolazioni del nord Italia (in "regime sabaudo"). Non è dunque assolutamente vero, che il Sud e la Sicilia, siano sempre stati territori arretrati e popolati da fanulloni Affermerei piuttosto, che, il Sud e la Sicilia, se "gestiti" bene, hanno (nella storia) dimostrato valore e ricchezza. BOSSI, O LA STORIA NON L'HAI LETTA, OPPURE L'HAI LETTA FIN TROPPO BENE E... NON VUOI FAR FARE ALLA PADANIA... LA FINE DELLA SICILIA!
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lunedì 5 gennaio 2009

Gente, dov'è il Cristo?












In vista della Festa dell'Epifania, (di domani), mi sembra giusto concluderLe con un "pezzo" (ed un VIDEO) sulla SPIRITUALITA'. Voglio ancora precisare, che scrivo ciò in quanto Cristiano Cattolico, ma anche libero di non seguire le ideologie e le posizioni della Chiesa di Roma e dei suoi sottomessi. Il Natale, con le sue Festività, non si concluderà domani. Sarà Natale ogni giorno della nostra vita, se la dedicheremo alla giustizia di Dio ed al rispetto dei più deboli. Sarà Natale e faremo Festa, ogni volta che ascolteremo o leggeremo notizie di Pace dal Mondo... e NON di morte. Infine, sarà Chiesa, ogni angolo sperduto della Terra... dove ci sarà fratellanza.

Oggi, è tanta la gente che si fa delle domande. Gente che, perseguitata dalle disgrazie, non trovando risposte nelle parole del Parroco o addirittura del Papa... si affida (inerme) ai sortilegi del furbo e perfido mago. Gente che, viene spogliata di tutti i suoi averi dal perfido mago. Ci sono gruppi di preghiera, che tentano (ri)recuperare il vero senso della Fede pur senza saper coltivare il senso dell'amicizia. Ci sono poi, Associazioni Cattoliche Cristiane che promuovono seriamente il volontariato ed il servizio verso i più deboli. Ma ci sono anche... personaggi cattolici e politici allo stesso tempo, (non vorrei fare nomi, ma uno lo devo fare: l'On. Alessandro Pagano), che, dalle opinioni generali passano inevitabilmente (spererei inconsapevolmente), alle opinioni di parte, strumentalizzando le Sacre scritture. Così, ci inviano continuamente mail, per raccontarci ed inculcarci la propria verità, che spesso, non è la verità.

Chi fu il Cristo? Il Cristo, fu "solo" un personaggio storico vissuto più di duemila anni fa? Quindi, come Aristotele o Seneca, fu "solo" un filosofo? Fu un Re, come Giulio Cesare o Napoleone? Nulla di tutto questo! Eppure, quando guardiamo le trasmissioni televisive, spesso (sempre più spesso), ci imbattiamo in dibattiti fra un Cattolico ed un filosofo, fra un uomo di cultura ed uno storico, che si arrogano il diritto di poter esaminare il Cristo.

Siamo già entrati nell'anno 2009, un anno in cui il Mondo dovrà confrontarsi con la Crisi che non risparmierà nessuno, anzi, si abbatterà ancora di più sui ceti deboli. Le gente del Mondo, colpita dal dubbio prima ancora che dalla indigenza, potrà "cadere" ancora più facilmente nel laicismo prima ancora che nella disperazione più nera e profonda. Quanti, invece cercheranno ancora Dio, quanti suo figlio il Cristo?

Cristo è in ognuno di noi! Chi scrive queste poche righe, non è, nè un filosofo, nè un politicante, nè tantomeno un teologo. Chi sta scrivendo è solo un cattolico praticante come tanti. In tanti, infatti, dovremmo scacciare la paura nel futuro (nonostante tutto), dalle nostre menti, affidandoci alle Sacre Scritture quali unica fonte di Giustizia Giusta. Avere la forza di trovare la "Luce" e la "Verità" da soli... non è cosa semplice, se nemmeno parroci e persino il Papa stesso (in molti casi), ci sono riusciti. Ma, sia pur da cattolico qualunque, diffido seccamente i venditori di fumo, i maghi e fatticchieri, gli astrologi della domenica e del lunedì. Diffido chi fa della cultura e della politica uno strumento di confusione per ottenebrare la mente dei più semplici ed ignoranti e trarne vantaggio economico se non anche potere. In realtà, il messaggio della "Parola" e della Fede, è qualcosa di Grande, di immensamente Grande e... nello stesso tempo... di immensamente semplice. Infatti, il Cristo non è una storia passata, non è nella formula magica di un ABRACATABRA, Cristo, è semplicemente in ognuno di noi. Può essere (se noi lo desideriamo) simbolo e guida di una esistenza, poichè è già stato "Luce" di infinite generazioni. Cercarlo intensamente significa poterlo trovare anche nella solitudine di un deserto.
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Trovate questo stesso pezzo, anche su jonialife.it e sul sito della parrocchiasantamariadelrosario di Furci.
Happy New Year to the World
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venerdì 2 gennaio 2009

Amici blogger, ...affrontiamo il DUEMILANOVE!












Il 2008 è stato (per questo blog) un anno sommariamente buono, (non buonissimo, perchè, a fronte di un significativo incremento di contatti, a rimanere circoscritta è rimasta la voce dei commenti). Orgogliosi per la new entry "ADDUSO", (mai un "anonimo NIK" aveva avuto un "volto" così forte e chiaro), per conoscere altre apinioni su quanto scrivevamo, ci siamo dovuti accontentare perlopiù di anonimi "occasionali".

Ultimo fra gli amici, abbiamo acquistato, don Pippo Caminiti, (da qualcuno definito "u vecchiu"), un furcese DOC che si è trasferito in Germania, ma... ha lasciato il cuore nella propria terra. Don Pippo, è un valente Blogger, nonchè un attaccante nato, perfino il sottoscritto, in passato era stato da lui contrastato -sulle pagine di un altro sito- ma poi don Pippo ha compreso che siamo sostanzialmente dalla stessa parte, ed anzi ha voluto liberamente ospitare i link dei nostri blog sul suo FURCIBLOG.

Come ADDUSO, don Pippo, conviene con me, che ad occuparsi di "temi" generali, (nazionali e perfino mondiali), non si fa "ascolto" su un blog... come lo fa chi -invece- si occupa di incidenti fra una bicicletta ed un motorino o "sciarre" fra "u sìnnicu du paìsi e a minuranza", tuttavia, noi siamo certi di aver intrapreso la stada giusta e di dover solo INSISTERE nel tempo e nella qualità.

Un "FRENO", ci è potuto provenire dal famoso modo di dire: "i ghiacchiri vannu a quattru on sòddu". Ma ce un'altro modo di dire: "chiddu, pi non parrari, si fici urricari vivu". QUINDI, mostrando quantomeno un "CORAGGIO DI PAROLA", da questo bolg, abbiamo fotografato fino a ieri, le brutture di una Sicilia sempre uguale a se stessa, proponendo dei rimedi.

E' vero, non ci siamo mai soffermati sul caso della STAT (quegli autobus incendiati varie volte a Santa Teresa di Riva), un caso che rientra fra i fatti gravi accaduti nel nostro comprensorio. Ma su ciò, qualcuno di noi ne sa molto di più. Fece scalpore, allora, vedere perfino o militari pattugliare armati gli autobus parcheggiati, ma... una volta passata la bufera... come al solito, ognuno si fece i c**** suoi e dimenticò tutto.

Abbiamo segnalato talvolta, varie manchevolezze paesane o delle illusioni (imbandite dalla politica), che avevamo presagito e che tali si sono poi tristemente rivelate. Talvolta, abbiamo attaccato addirittura sua maestà il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Persona che definire di "DESTRA" è riduttivo, e che per chiamarlo di nome, bisognerebbe gridargli "FASCISTA". Non che si vogliano enumerare i meriti della SINISTRA, poichè, al di sopra delle parti, in Italia, ormai in modo chiaro a tutti... c'è la MAFIA, (conosciuta anche sotto i più svariati nomi di Camorra, di Ndrangheta ecc.) e con essa, gli interessi di una strettissima minoranza di "PAPPONI".

Noi dei blog, dove vogliamo arrivare? Questa si, è una bella domanda che ci siamo posti più volte. Se affermassimo oggi che VOGLIAMO FERMARE LA MAFIA, ci faremmo ridere dietro da tutti i nostri lettori; se affermassimo che VOGLIAMO SOLO DIRE LA NOSTRA, in molti non ci leggerebbero più. Il nostro primo biettivo, è (invece), quantomeno di SCUOTERE I RASSEGNATI, e dimostrare loro (coi numeri), che non tutti si sono "calati le braghe" e che... Dio non voglia... se la crisi tanto paventata per questo 2009 appena nato, non dovesse (come auguratoci dal Presidente Napolitano, nel discorso di fine anno), "ridurre il più possibile le disparità", ed invece calare la mannaia ancora di più sulla povera gente... si potrebbe verificare (a distanza di tanti decenni), un'altra insurrezione popolare. Siciliani, la storia ci insegna che ne siamo capaci.

AUGURIAMO BUON 2009 a TUTTO IL MONDO!

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