Il FICODINDIA di Sicilia

Oggi Vi voglio parlare di qualcosa di (apparentemente) meno impegnativo. Niente politica nè religione, niente arte e artisti nè Banca del Tempo nè Formula Uno, ma semplicemente un "frutto di Sicilia"... il FOCODINDIA. Un frutto che ricorda il siciliano VERO, lo zappatore della terra, colui che dietro una scorza apparentemente rude e spinosa (con quella coppola e quel gilè e con quei grandi baffi), nasconde gelosamente un cuore tenero, dolce e generoso. Il siciliano VERO, colui che tutto da senza nulla tenere per se. Un pane, una "panìa" di "ficasicchi", un "panàru ì minèstra", e salutandoti... ti augura buona salute.

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Sotto la scorza spinosa, una polpa dolce e succulenta. Giallo sulfarino, rosso sanguigno, bianco muscareddu: quale che sia il suo colore, il ficodindia è uno dei regali più preziosi della nostra terra, di cui costituisce uno degli irrinunciabili simboli iconografici. Un legame sancito anche dalla acquisizione del marchio DOP.
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Introdotto in Sicilia dagli spagnoli alla fine del XVI secolo, il ficodindia, si è diffuso rapidamente in tutta l'isola, diventando in breve tempo un elemento essenziale del suo paesaggio. Ha bisogno di poco per crescere: basta un quadratino di terra. Se vi piace, prendetene una "pala" (che in siciliano vengono comunemente dette "ficaràzzi"), da qualche parte e piantatela. Poca acqua - gli è sufficiente la pioggia - e neanche concime. Basta aspettare il periodo per coglierne i deliziosi frutti.Cresce dovunque, anche sulla terra bruciata dalla lava, come avviene sull'Etna. Oggi, la Sicilia è il secondo produttore mondiale di ficodindia, dopo il Messico, con una produzione di circa 700mila quintali. Il successo della sua commercializzazione passa anche per l'uso delle macchine despinsatrici, che permettono di offrire al consumatore un prodotto senza spine e, quindi, più facile da maneggiare. Una leggenda narra che proprio per uno "sgarbo", nel 1884, un contadino di Capaci (vicino Palermo, tristemente famoso per la strage del giudice Falcone e della sua scorta), un contadino dicevo, scoprì casualmente i vantaggi della scozzolatura: volendo fare un dispetto al vicino, fece cadere i fiori dalle "pale", credendo di arrestarne la fruttificazione. Invece, dopo qualche tempo, i frutti spuntarono più grossi e più dolci. Erano nati i "bastadduni". Le diverse parti della pinta vengono utilizzate dall'industria (per coloranti, mucillagini, pectine, concimi organici, biogas).

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I frutti sono di tre varietà, e si differenziano per il colore e leggermente per il gusto: la Gialla detta Sulfarina, che è quella più profumata; la Rossa o Sanguigna, più croccante; e la Bianca, Muscartedda, che da alcuni è considerata leggermente più dolce. due sono i periodi di raccolta del frutto: agosto e ottobre.
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IDEE FUORI DAL GREGGE

Cari lettori del Blog, innanzitutto un saluto e un Grazie, a quanti mi leggono regolarmente e a quanti mi fermano per strada facendomi i complimenti per il sito; un Grazie va a Te "nino" che ti sei iscritto anche al mio Blog "IO GEOMETRA" ed i miei VIDEO di You Tube, (a proposito, mandami pure un E-Mail all'indirizzo che leggi sotto... per correggermi se sbaglio). Per quanti non lo sapessero ancora, ho recentemente registrato un mio PROFILO MySpace, (al quale si sono già iscritti alcuni amici, che saluto), per chi volesse darci un'occhiata... Buona navigazione!

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Vi informo inoltre che, a Guspini, in provincia del Medio Campidano della Sardegna in occasione della manifestazione ha il piacere di invitarvi a nuove Architetture e nuove Economie delle Idee senza petrolio e senza fretta. Dal 1 giugno al solstizio d'estate vi aspetta una 24 giorni da godere LentaMente a base di scambi di tempo e di saperi inaspettati, nuove architetture ed economie senza denaro, eco-design e tessuti sociali di creatività a base di lana di pecora... Immersi in un mare di pecore nere e di pecore bianche.

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LentaMente e Cordialmente, Daniela Ducato (una delle tante persone del comitato organizzatore)
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Il 29 Giugno, Desirèe volerà negli U.S.A. Raccolti oltre 113mila Euro. Le giunga il mio "buona fortuna" e... che Dio Ti benedica!).

GP Monaco, "Montecarlo" (6°/2008)

La F1 e non solo... vista da BonarRIGO

Sogno sfumato per Sutil e... delusione Ferrari!
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Monaco, 3340 m / 78 giri. Sesto GP 2008. Il "cittadino" di Montecarlo, viene definito circuito "salotto", perchè, come disse qualcuno: - correre su quelle stradine, è come girare in bici nel corridoio di casa! Ma questo, (a differenza di altre piste nate dal nulla e senza tradizione alcuna), è un circuito storico per la F1, e carico di gloria. Qui, purtroppo sono avvenuti terribili incidenti come quello che costò la vita a Bandini, ma se ci riferiamo all'Albo d'Oro, (solo per limitarci ad un passato recente) nel principato vinse il Grande Jilles Villeneuve con la Ferrari-Turbo. Quì ha trionfato il "professor" Prost. Ben sei le vittorie del magico Senna. Quì, Michael Schumacher (su Ferrari), ha "picchiato" contro le barrire, per poi trionfare in tre successive edizioni. Quì oggi, si possono incontrare Principi, Vip, Modelle, e si possono ammirare terrazze gremite di belle donne con le tette al vento. Onassici Jacht attraccati al porto, ma anche... gente comune. Gente che sogna un autografo del beniamino di turno, quì cosa più possibile che altrove.
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Le QUALIFICHE: Massa, ancora lui in Pole (in 1' 15" 787), su una pista che non gradisce, ha detto! Ha battuto un ottimo Raikkonen. Ferrari in gran forma in qualifica, l'ultima prima fila tutta "rossa" risaliva al lontano 1979. Lewis terzo, Kovalainen a suo fianco, e poi... l'astro nascente Kubica. Rosberg (figlio), sesto di forza; e poi Alonso e Trulli e Webber, con Coulthard (poi penalizzato per non aver percorso nessun giro nel Q3) a completare la Top Ten.

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La GARA: E, così Lewis vinse sul circuito di Montecarlo! Una gara tormentata da una pioggia, quella di quest'oggi. Pioggia che determinerà tanti errori e parecchi incidenti. Allo start, Hamilton sorpassa Raikkonen e affianca perfino Massa, che però resite e mantiene la posizione. Kovalainen, fermo sulla griglia, partirà dai box. Presto la prima sorpresa, la McLaren di Hamilton prosegue su tre ruote, ha sbattuto sul rail, ma andando ai box e sostituendo le gomme riparte indenne ed in palla. Intanto la "SC" annulla il vantaggio che Massa aveva già accumulato al comando. Raikkonen viene richiamato per uno Stop and Go per una infrazione nella scelta delle gomme del pre-gara. Con l'asciugarsi della pista, Lewis (da dietro), va come il vento... Cubika pressa Felipe... che arriva lungo al Mirabeau tira dritto e perde la prima posizione. Kimi non sembra quello dei giorni migliori. Danneggia in un sorpasso l'ala anteriore che gli costerà un'altra sosta. La pur bella gara del giovane Rosberg verrà finirà contro le barriere. Altra SC in pista. Prima di Nico, avevano distrutto le monoposto anche Coulthard e Bourdais. Neanche Alonso è immune da ripetuti errori, ma almeno vedrà il traguardo. C'è un EROE impevisto però in questo "Montecarlo 2008", il suo nome è Adrian Sutil, (compagno di Team di Fisichella, oggi ritiratosi), lui guida una mediocre Force India. Sutil, quì gira velocissimo e non sbaglia, rimonta dal fondo (dove era partito) fino alla sesta posizione. Poi è quinto, poi quarto, quando... un nervoso Raikkonen lo tampona dopo aver perso il controllo della vettura in frenata. Sutil, giunto al suo box piangerà per l'occasione mancata e per il ritiro. Kimi, cambierà l'ennesimo musetto e ritornando in pista, (segnando il GPV della corsa), giungerà nono e raccoglierà ZERO punti, perdendo la testa della classifica mondiale. Massa, terzo alla fine dietro anche a Cubika, si consolerà solo per essersi avvicinato alla vetta. Ma voleva vincere!

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LE POSIZIONI a punti:

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1) Hamilton (McLaren-Mercedes) in 2h 42" 754

2) Kubica (BMW) a 3" 00

3) Massa (Ferrari) a 4" 80 (3° pole 08)
4) Webber (Red Bull-Reanault) a 19" 20
5) Vettel (Toro Rosso-Ferrari) a 24" 60
6) Barrichello (Honda) a 28" 40
7) Nakajima (Williams-Toyota) a 30" 10

8) Kovalainen (McLaren-Mercedes) a 33" 10
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MONDIALE PILOTI:

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1) Hamilton (GB) 38

2) Raikkonen (FIN) 35

3) Massa (BRA) 34

4) Kubica (POL) 32

5) Heidfeld (GER) 20

6) Kovalainen (FIN) 15

7) Webber (AUS) 15

8) Trulli (ITA) 9

9) Alonso (SPA) 9

10) Rosberg (GER) 8

11) Nakajima (GIA) 5

12) Vettel (GER) 4
13) Button (GB) 3

14) Barrichello (BRA) 3
15) Bourdais (FRA) 2

16) Coulthard (GB) 0

17) Fisichella (ITA) 0

18) Glock (GER) 0

19) Sato (GIA) 0

20) Davidson (GB) 0

21) Piquet (BRA) 0

22) Sutil (GER) 0

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MONDIALE COSTRUTTORI:

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1. Ferrari 69
2. McLaren-Mercedes 53

3. BMW 52
4. Williams/Toyota 15

5. Red Bull/Reanault 15

5. Toyota 9

7. Renault 9

8. Honda 6

9. Toro Rosso-Ferrari 6

10. Force India-Ferrari 0

11. Super Aguri-Honda 0 (si è ritirato dal Mondiale)

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ARRIVEDERCI amici tifosi,

al prossimo GP del Canada, l'8 Giugno.

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AUSTRALIA 2008..........MALESIA 2008
BAHRAIN 2008..............SPAGNA 2008
TURCHIA 2008..............MONACO 2008

Omaggio a Don Gaetano Murolo

Il Prete artista di Roccalumera
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Oggi Vi voglio parlare di un grande artista roccalumerese, un Parroco. Don Gaetano Murolo. (testo tratto da un suo libro). Nato a Roccalumera (ME) nel 1934 dove vive ed opera in Via Umberto I , 590, Padre Murolo, (come lo chiamano affettuosamente i fedeli), svolge attualmente il Ministero Pastorale nel paese dove ha lo studio. Ancorchè adolescente, ha manifestato una particolare inclinazione per l'arte, per i colori accesi, soprattutto rossi, blu intensi, i viola, apprendendo i primi rudimentali segreti della pittura, nella bottega del padre che costruiva carretti siciliani. Seppur avviato dalla famiglia agli studi classici, non ha mai trascurato la grande passione per la pittura, anzi, proprio di quell'epoca sono i dipinti nei quali emerge chiara quella sua tendenza impressionistica e metafisica, assorbita dai grandi maestri ai quali già guardava r cioè: Gauguin, Van Gogh, Dalì, Picasso, Fattori, Segantini, Degas, De Chirico. Dal 1959 al 1964 fu componente attivo del Circolo Artistico "Città di Messina". Più volte insignito, da varie Accademie, del titolo Accademico onorario, in quasi cinquant'anni di attività artistica, ha partecipato a innumerevoli rassegne d'arte collettiva e concorsi sia nazionali, che internazionali. (...) E' presente nei più qualificati Cataloghi e Enciclopedie d'Arte. Sue opere figurano in collezioni sia pubbliche che private in quasi tutti i Paesi europei e nelle Americhe.
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IL MIO COMMENTO: Padre Murolo mi ha dato spesso dei consigli tecnici e pratici, esaminando le mie opere pittoriche e consigliandomi fra l'ìaltro, di "costruire" un mio stile unico e personale. Parroco iperattivo e amico di giovani e meno giovani di Roccalumera, ancora oggi da vita ad iniziative non solo religiose, ma umanitarie e comunitarie. Don Gaetano, ha inventato il "Palio" dei giochi dei quartieri, ha portato il Bel Canto e la Musica da Camera a completare le feste religiose della sua parrocchia. Comunità, che onora in processione la Madonna del monte Carmelo. Questo Parroco Artista un po' particolare, ha ospitato i Gruppi Folclorici (che da parecchi anni si esibiscono sul palco del Festival agostano di Roccalumera), anche sull'altare della sua chiesa. Per il Popolo e fra il Popolo. Io lo ammiro!

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Su "PELORO 2000"
L'anno scorso ho voluto fargli dedicare un piccolo contributo sul giornale messinese d'Arte e Poesia "Peloro 2000". Bimensile diretto magistralmente da Domenico Femminò. Saputolo lo ha gradito... esprimedosi così: - hanno voluto farmi questo omaggioooo... ma non ha aggiuto altro. Anche io ho prestato la faccia a "Peloro 2000", presentandomi così: "Giovanni Bonarrigo, l'artista della Domenica".

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Italia, emergenza rifiuti e dramma immigrazione

Emergenza rifiuti in Campania. Il problema più grave per l'odierna Italia?
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Napoli oggi 21 - 05-2008, (clicca sull'IMMAGINE), giorno del primo consiglio dei ministri con a capo il Premier Berlusconi, sono tanti i manifesti attaccati ai muri delle strade con scritto pressappoco così: "se risolverà il problema della criminalità e dei rifiuti, Berlusconi Santo subito". La cosa non fa ridere per niente, perchè i Campani ci Credono (è proprio il caso usare questo termine), veramente. Qualche mese fa, per la verità con un filo di sana ironia, io stesso avevo ipotizzato e scritto qualcosa del genere sul ritrovando Berlusca Presidente, allora ancora da rieleggere al posto dell'odiato (dal popolo dei tartassati), Romano Prodi. Napoli ancora sommersa dalla "monnezza"... Napoli disperata e soffocata da decenni di illusioni e, dalla "mano nera" della Camorra. Un popolo di gente normale che ha spesso escalmato: "tiriamo a campà". Ora la stessa gente, disperata, reagisce (chissà la mano di chi è), incendiando la spazzatura accumulata ai bordi delle strade, portatrice di topi, di malattie, se non persino di numerose patologie tumorali. La stessa Napoli che ha innalzato Maradona al di sopra dello stesso San Gennaro, oggi farebbe altrettanto con San Silvio Berlusconi. Ma, si sa, i miracoli propriamente detti li fa solo Dio. Campani, hanno ragione a non voler aprire nuove discariche in Campania, che, magari, rimarranno poi per lungo tempo... in attesa della realizzazione dei cosidetti "termovalorizzatori" che altro non sarebbero se non "forni crematori della monnezza" a loro volta inquinanti e più che probabili cause di ulteriori tumori. Che inventerà, dunque il "caro" Silviuccio? Caricare la "monnezza" sui vagoni per portarla in Germania, costa l'ira di Dio. Educare i napoletani alla "raccolta differenziata" non è cosa che si realizza dall'oggi al domani. Eppure Napoli bisogna aiutarla in qualche modo... ricercando fra la gente una fiducia ormai persa, e un'insieme di compromessi (presi di comune accordo), che non possono essere disillusi da ulteriori insuccessi di Governo.

"Pericolo" Rumeni, Polacchi, Slavi, Marocchini o... semplicemente ROM?

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Roma ed il suo nuovo Sindaco di Centro-Destra, si trovano in questi giorni a fronteggiare un problema altrettanto "scottante" che non la "monnezza" in Campania. Dichiarare gli immigrati clandestini dei fuori legge e, rimandarli in massa nelle loro terre di origine non trova unanimi consensi in politica nè fra gli italiani. Eppure, i reati da molti di loro commessi sono terribili. Eppure, non sarà cosa facile prendere le giuste decisioni, distinguere i "buoni" dai "cattivi" e intervenire senza essere tacciati di razzismo. Come in tutta la penisola, anche nella capitale pullulano i campi ROM. Nascosti o ben visibili, certamente sporchi e fatiscenti. In essi la gente vive (in certi casi da decenni) rubando, prostituendosi, procurando mutilazioni ai propri stessi ragazzi... per poi mandarli a chiedere l'elemosina. Ciò, non è però una prerogativa esclusiva dei Rumeni (fra l'altro ormai europei), o di altre razze fuggite da guerre o "pulizie etniche" ma è figlio di una politica pregressa (di Sinistra, Centro e Destra), di lassismo, di non adeguata integrazione per i regolari, nè applicazione della pena per chi delinque. Una bella "patata bollente" in mano al Governo Berlusconi. Eppure la delinquenza che oggi arriva non solo a profanare appartamenti privati, non solo a generare terrore, visti gli ormai numerosi casi di vilenze sessuali, ma anche a rapinare bambini per rivenderli e perfino a perpetrare omicidi, bisogna fermarla con vigore e fermezza. Prima che capiti qualche strage di innocenti, causata dall'odio. Prima che a morire siano tanti italiani o ROM che (magari), nulla avevano fatto di male. Pensiamoci!

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SANTISSIMA TRINITA'

18-05-08 Domenica della Santissima Trinità.

Oggi La SS. Trinità, si è festeggiata a Forza d'Agrò, con una processione della Vara (che potete ammirare nella foto), seguita, come di consuetudine, oltre che dal parroco Padre Gerry, da una lunga fila di fedeli e dalla banda di Casalvecchio Siculo. Tradizionale e particolare il vestiario della confraternita. La consegna delle "cuddure" (realizzate dalle ragazze del paese), che quì prendono il posto dei pani benedetti, ha rappresentato un momento di fede e di tradizione popolare al contempo.

Dal Vangelo secondo Giovanni (3, 16-18) In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo: 16"Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perchè chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. 17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perchè non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio".
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Il “nostro” Tempo è PREZIOSO!

Storia di una grezza tela, divenuta Testimonianza del TEMPO.

Ho realizzato un nuovo quadro a cui ho dato come titolo: “Il Tempo è Prezioso”. I colori ed i simboli che ho usato, nel mio “immaginario” di artista, vogliono raffigurare le sfaccettature di un “Tema Assoluto”, il TEMPO. Eternamente il TEMPO. Subito mi sono chiesto, come raffigurare la parola TEMPO con un simbolo che ne “ritragga” la sua eternità e la sua “forza”? Ho pensato: alla sinistra della mia tela dipingerò una PIRAMIDE. Quale altro manufatto dell’uomo ha sfidato il tempo “sopravvivendo” alle intemperie, alle guerre, all’insulto dei millenni così indenne e intatto? Ecco dunque, la Piramide di Keope. Poi, c’era un altro “tema” da trattare… il “tema” PREZIOSO. Preziosa è qualcosa a cui noi diamo un valore in un particolare momento o in un momento indeterminabile. Anche una carezza alla donna amata può essere preziosa per Lei che la riceve… ma io ho invece raffigurato un DIAMANTE… svelato dalla stessa mano aperta, quasi spuntasse e crescesse da essa. In questo prezioso gioiello, (si dice che un diamante è per sempre), spuntano le lancette di un orologio, che vogliono raccontare di ognuno, gli attimi, i minuti, le ore, i secoli, l’etrernità. A questo punto, ho pensato: cosa ha dato calore e vita nei millenni all’uomo sulla Terra? Certamente il Sole, che è la luce di Dio. Quindi ho raffigurato un SOLE rosso e raggiante. Un Sole, accompagnato da una Luna crescente. Poi, preso da un “bagliore” di sicilianità, ho voluto ripensare e ridefinire la figura Sole, trasformandola in agrume, in Arancia di Trinacria, che sprizza libero gusto, ora priva di uno spicchio. Un angolo di Sicilia, in cui io vivo il mio tempo. Ancora, raffiguro un cielo che completa il mio quadro. Un cielo multicolore e multisfumature… folgorato dai raggi di quella luce, di quel Sole di Sicilia che riscalda il cuore. Infine, un “tratteggio ovoidale” che vedete racchiudere i simboli della mia tela sul Tempo. Eterno, Raggiante, Stupendo e a volte crudele… ma sempre e per tutti PREZIOSO!

Questo mio quadro, (come gli altri della mia collezione), lo potete osservare nella GALLERIA del mio sito. http://www.giovannibonarrigo.it/

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Roccalumeresi, ritorniamo ad impastar mattoni?

Dopo 400 anni, il popolo d'Israele fu liberato dalla schiavitù d'Egitto da Ramesse. Un popolo intero guidato da Mosè, quel giorno si incamminò verso la Terra Promessa da Dio. Giovani e anziani, donne e bambini, passato il Mar Rosso e... dopo aver vissuto innumerevoli miracoli, infine bivaccarono ai piedi del monte Sinai e attesero che Mosè discendesse con le TAVOLE DELLA LEGGE. Ma, Mosè tardava! Allora un nobile non più al potere... salì sul pulpito e parlò alla gente già preoccupata. Popolo di Roccalumera, (pardon d'Israele), disse: il vostro Miasi, (pardon Mosè), non vi porterà nella Terra Promessa... ma io ho una SOLUZIONE PER VOI. Raccogliete tutto l'oro che avete datelo a me, (pardon ad Aronne), che ne farà un vitello d'oro al quale sacrificheremo la donna più bella, e poi... Il popolo lo interruppe. Offriremo il vitello d'oro a Dio? No, torneremo indietro nel medioevo, (pardon in Egitto) e lo porteremo in dono ad Argiroffi, (pardon al Faraone). Il popolo incalzò: -ma lui ci ucciderà tutti. No, vi accoglierà a braccia aperte se vi prostrete ai suoi piedi e tornerete a dirgli "baciamu li mani a vossìa" e... ad impastar mattoni. Tornare dunque schiavi? soggiunse la folla? Non schiavi, rispose il nobile, ma popolo genuflesso, quale voi siete e dovete rimanere per sempre. Ma Mosè scese dal Monte, e... il finale lo conoscete.

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GP di Turchia, "Istambul" (5°/2008)

La F1 e non solo... vista da BonarRIGO

Massa stupenda vittoria,

ma Hamilton beffa Raikkonen!

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Istambul, 5338 m / 58 giri. Quinto GP 2008. Pista medio-veloce, non serve molto "carico" aerodinamico. La Ferrari ha fatto a meno del "buco" sul musetto. La McLaren, (come le altre), non ha presentato particolari novità. La pista turca, la potremmo definire con una frase del dopo gara di Felipe Massa: "nel curvone veloce ci vogliono due cose grande in mezzo alle gambe".

Le QUALIFICHE: Sulla pista turca, Massa (sia pur dando merito ad una grande Ferrari), è sempre stupendo in qualifica. Infatti, sua è stata la Pole (in 1' 27" 617), terza consecutiva su questo circuito. Alle sue spalle, si è piazzato un "resuscitato" (dopo il terribile incidente occorsogli durante la gara del precedente GP di Spagna), Kovalainen, che ha battuto con la stessa macchina, (il pupillo di Ron) Hamilton. Raikkonen, solo quarto causa due errorini nel suo giro migliore, poi, nell'ordine della Top Ten: Kubica, Webber, Alonso, Trulli, Heidfeld e Coulthard.

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La GARA: Allo start, Massa non si fa sorprendere, mentre Raikkonen affiancato dal connazionale Kovalainen, (con il quale avviene un piccolo contatto), perde due posizioni, (passato anche da Alonso). Hamilton parte bene. Nelle retrovie, già alla prima curva, avviene il patatrac, dove un furibondo Fisichella, (partito ultimo), arriva velocissimo e... trovandosi Nakajima che gli chiude la traiettoria... gli passa sopra. Sarà fine del GP nella via di fuga per "Fisico", e ritiro non appena raggiungerà i box per il giapponese. Esce subito la Safety Car, ma la corsa riprende subito. Belli i sorpassi di Kovalainen, che avendo forato una gomma nel contatto iniziale con l'ala anteriore di Kimi, ha perso parecchie posizioni andando ai box a sostiturla. Forsennato il ritmo di Hamilton, che pressa da vicino Massa, si scoprirà presto che era partito, (unico fra i Big), per tre soste. Al 25° giro, infatti, con cattiveria passa Felipe e subito accumula alcuni secondi di vantaggio in testa alla gara. Ma Massa, nel gioco dei Pit-Stop lo ripasserà. Cosa che non sarà per Kimi, che dovrà soccombere per pochi secondi ed accontentarsi dei punti del terzo posto finale dietro all'inglese.

IL COMMENTO: In definitiva, la strategia seppur rischiosa della McLaren di Lewis ha pagato, perchè il Team della stella c'è. Il margine che la Ferrari ha sulla McLaren è adesso molto risicato. Appare invece, un po' in affanno la BMW, che rimane comunque terza forza di questo mondiale 2008. Per gli altri... assistiamo ad un avvicendamento di risultati di gara in gara.

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LE POSIZIONI a punti:
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1) Massa (Ferrari) a 1h 29' 451 (3° pole 08) (2° V 08)
2) Hamilton (McLaren-Mercedes) a 3" 779
3) Raikkonen (Ferrari) a 4" 271 (3° GPV 08)

4) Kubica (BMW) a 21" 945
5) Heidfeld (BMW) a 38" 741
6) Alonso (Renault) a 53" 724
7) Webber (Red Bull-Reanault) a 1' 04" 229
8) Rosberg (Williams-Toyota) a 1' 11" 406
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MONDIALE PILOTI:
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1) Raikkonen (FIN) 35
2) Massa (BRA) 28
3) Hamilton (GB) 28
4) Kubica (POL) 24
5) Heidfeld (GER) 20
6) Kovalainen (FIN) 14
7) Webber (AUS) 10
8) Trulli (ITA) 9
9) Alonso (SPA) 9
10) Rosberg (GER) 8
11) Nakajima (GIA) 5
12) Button (GB) 3
13) Bourdais (FRA) 2
14) Coulthard (GB) 0
15) Fisichella (ITA) 0
16) Barrichello (BRA) 0
17) Glock (GER) 0
18) Vettel 6 (GER) 0
19) Sato (GIA) 0
20) Davidson (GB) 0
21) Piquet (BRA) 0
22) Sutil (GER) 0
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MONDIALE COSTRUTTORI:
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1. Ferrari 63
2. BMW 44
3. McLaren-Mercedes 42
4. Williams/Toyota 13
6. Red Bull/Reanault 10
5. Toyota 9
7. Renault 9
8. Honda 3
9. Toro Rosso-Ferrari 2
10. Force India-Ferrari 0
11. Super Aguri-Honda 0
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al prossimo GP di Monaco, il 25 Maggio.

AUSTRALIA 2008

MALESIA 2008

BAHRAIN 2008

SPAGNA 2008

TURCHIA 2008
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Pentecoste... 50 giorni dopo la Santa Pasqua.

Dagli Atti degli Apostoli (2, 1-11) 1Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento si abbattè impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. 3Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, 4e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. 5Abitavano allora a Gerusalemme, Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. 6A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perchè ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. 7Erano stupitie, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: "Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? 8E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? 9Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia, 10della Frìgia e della Panfìlìa, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino Cirène, Romani quì residenti, 11Giudei e prosèiti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio".

La Piazza Madonna della Catena

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(11-05-08) Questo pomeriggio, a Roccalumera il Sindaco Miasi ha inaugurato una nuova piazza in adiacenza della Chiesa intitolata alla Madonna della Catana, nel quartiere "Ficara. Grande la presenza di pubblico. L'inaugurazione è stata allietata dalla benedizione de parroco Don Santino Caminiti. Presenti oltre al primo cittadino, anche l'intera compagine della LISTA di Gianni Miasi, che si appresta a proporsi per una probabile rielezione per i prossimi cinque anni di amministrazione. Non sono mancati neanche numerosi rappresentanti della LISTA opposta, e cioè quella capeggiata dal dottor Gaetano Argiroffi, anch'egli presente. DI CHE SI TRATTA: Il Comune, ad opera di Miasi, avendo acquistato buona parte del terreno (privato) disponibile, ha ritenuto (avvalendosi dei consigli della cittadinanza), di realizzare provvisoriamente, (subito e senza progetto), un'area attrezzata di aiuole, sedili, illuminazione e parcheggi. Solo in seguito, (i progetti sono stati illustrati anche questa sera, alla inaugurazione), dopo l'acquisto del restante appezzamento di terreno, verrà realizzata l'opera. C'è chi dice che erano SESSANT'ANNI che questa zona del quartiere "Ficara" ciaceva in stato di totale abbandono, coperta da un rudere e fiorenti sterpaglie, nonchè adibita a deposito di cataste di cassette per limoni, (che servivano al trasporto degli stessi), lavorati in un adicante magazzino. Tanti sono stati i sindaci che si sono succeduti e che si sono prodigati nei decenni, affinchè si realizzasse LA PIZZA MADONNA DELLA CATENA. Politica o no, il primo passo, (oggi, 11 Maggio 2008, Festa della Mamma), si è fatto.
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Sicilia, forse ci piace proprio così!

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IO SCRIVO SU JONIANEWS

Sicilia, probabilmente, se l'attuale triste "scenario" esistenziale (anche politico) si ripete ciclicamente da secoli, un po' di colpa è anche la nostra. Ad es. sul mensile JoniaNews (numero uscito in edicola il 5 Maggio) uno dei pezzi (che vi invito a leggere), è il mio. Il titolo: "E tu, di che Sicilia sei?". Ma già dalla copertina del giornale si intravvede l'influenza di un rinnovato "virus", l'Autonomia. Il titolo di Copertina, infatti è: "Una Sicilia Autonoma". Sempre nello stesso mensile un "pezzo" (questa volta non mio), titola: SICILIA CANE. Irriverente riassunto-opinione a penna de "Il penultimo dei santateresoti" di cui, (in parte) condivido i contenuti, che inzia così: Il cane è l'unico animale che ha il bisogno vitale di avere un padrone a cui scodinzolare irrefrenabilmente la propria coda. La stessa sindrome ce l'ha la Sicilia. Ha sempre avuto dei padroni che se la sono presa nei secoli senza difficoltà alcuna contando a torto o a ragione sulla vocazione al servilismo della sua gente. Taglio corto... le critiche alla mia isola, (che vengano da me o da altra gente), se non sono costruttive fanno male e tristezza. Però, come dar torto a chi ci definisce "cani" nel senso di servetti? La cosa che mi intristisce ancora di più dell'essere definito "servo" è che questo ruolo sembra piacere ai più. Una frase sentita più volte, mi frulla per la testa: "iò non vògghiu responzabbilità" contrapposta ad un'altra frase, che fu recitata ad un colloquio di lavoro, da uno che neanche sapeva cosa fosse il suo nuovo compito: "quantu mi dati?". Quando si parla di SVILUPPO, di IMPRENDITORIALITA' non sempre siamo di fronte a gente che baratterebbe volentiri la partitella a carte per un caos di gente (per lavoro) nel proprio paese. Non sempre, l'individuo antepone il BENE COMUNE ad una buona bottiglia di birra al bar. E non ci lamentiamo poi, se la politica ci darà ancora l'ennesimo BLUFF. Per carità, cari tre lettori del mio Blog, ci sono siciliani che hanno il CARATTERE di IMPRENDITORI nel sangue. Ci sono siciliani che portano ancora oggi il buon nome della Sicilia nel Mondo. Ma quanti, "non si cacciunu mancu a musca du nasu?". Quanti, ancora sperano di lavorare (anzi di non lavorare) in un cantire per disoccupati? Impropriamente detto "Cantiere Scuola"? Oggi si parla di AUTONOMIA. Si quella sognata da Salvatore Giuliano, quella che i nostri nonni sperarono di ottenere, cercando però un'altro padrone, (l'America) pur di guadagnare un "tozzo" di pane ed un fazzoletto di terra da zappare. Erano quelli i SICILIANI VERI? Guardiamoci allo specchio del tempo e della Storia! Chi è il siciliano D.O.C. oggi? Cosa manca veramente alla massa dei siciliani moderni? Diamoci da fare!
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San Pio. Apparizione all'aspedale Sirina?

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06-05-2008 Taormina (Ospedale Sirina), L'ho visto anche io di persona. Ho avuto modo di fotografare quella che a detta di molti, (e lo confermo io stesso), sembra l'immagine del volto di San Pio da Pietralcina. Ospedale Sirina. Nella Hall dell'ospedale, infatti, anche oggi, tanti i curiosi a scrutare il pavimento in marmo (rossiccio dalle venature biancastre), in una zona in particolare. Proprio accanto alle figure del pavimento, sulla parete è affisso un quadro raffigurante San Pio e Gesù... sul pavimento alcuni vasetti di fiori accostati e... dei piccoli PERIMETRI (disegnati da pennarello blu), evidenziano due piccole zone del pavimento. Uno dei perimetri è un CERCHIO, che contorna quello che potrebbe essere il VOLTO del santo. Accanto, (sulla sinistra), un semi RETTANGOLO incornicia quello che potrebbe essere un profilo. Il volto di CRISTO. In questo caso meno evidente, ma ad un occhio attento assimilabile a tale definizione.

Il FATTO
Tempo fa ne discussero i telegiornali della riviera Jonica. Pare che una (o più) persona in preghiera, abbia all'improviso ravvisato accanto ai suoi piedi queste due figure. Allora si gridò al MIRACOLO. Ma, come altri casi simili non ebbe un seguito con verifica da parte della CHIESA stessa. Almeno a quanto ne so io. SEGNI, veri o conincidenze della natura? Io non ci scherzerei certo sopra, ma neanche griderei AL MIRACOLO per precauzione. Una cosa è certa: se queste minuscole immagini (vere o no), possono AIUTARE qualche malato a ritrovare la FEDE... beh! qualche preghiera a San Pio (noi), dovremo comunque farla.

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Ascensione di Gesù

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In questa Domenica del 4 Maggio 2008, la Chiesa Cristiana, festeggia l'ASCENSIONE di Gesù verso il Padre Celeste. Gesù, che ha sconfitto la morte, e dopo quaranta giorni (come recita il Credo), "è salito al cielo e siede alla destra di Dio Padre onnipotente". Anche questa Domenica, mi soffermo un attimo a riflettere sui contenuti della predica religiosa, rileggendole sull'opuscolo e cercando di farne mio il contenuto più profondo. Non semplice ASCOLTO deve quindi essere la Messa della Domenica, ma Messaggio di insegnamento, Pentimento e Condivisione con i propri fratelli di quanto Gesù ci volle insegnare.

(da "la Domenica", opuscolo religioso, distribuito in chiesa ogni domenica)
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (1, 17-23)

Fratelli, 17il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; 18illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi 19e qual'è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l'efficacia della sua forza e del suo vigore. 20Egli la manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, 21al di sopra di ogni Principato e Potenza, al di sopra di ogni Forza e Dominazione e di ogni nome che viene nominato non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro. 22Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose: 23essa è il corpo di lui, la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.

I MEDIA SONO AL SERVIZIO DELL'UOMO?
Oggi si celebra la 42° Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Il Tema: "I Mezzi di comunicazione sociale al bivio fra protagonismo e servizio. Cercare la verità per condividerla". Nel suo messaggio il Papa lancia una sfida agli operatori della comunicazione perchè nel raccontare la vita delle persone e della società rispettino non solo la verità dei fatti, ma anche la verità sull'uomo, che troppo spesso viene messa in secondo piano da un tipo di comunicazione spettacolare o urlata che scuote il lettore, o alternativamente buca lo schermo, ma che sovente lascia anche confusi e interdetti. (il testo continua...)

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Ho detto la mia... su www.jonionotizie.it

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TESTO, in versione a... "TRAZIONE INTEGRALE"

Che vi devo dire amici di Roccalumera e lettori del Blog, sono un cittadino libero e voglio comunque dire la mia. Preciso che, non voglio fare "u ruffianu" di alcuno... nè il suo avvocato difensore, non fosse altro perchè, nel primo caso non ne sono capace, e nel secondo... non ce n'è proprio bisogno, nè tantomeno mi è stato chiesto. LA MIA RIFLESSIONE: Pur non essendo un anziano nè un "vecchio della politica", mi risulta fin troppo facile intuire che le recenti "attenzioni" e "preoccupazioni" del "Comitato Argiroffi" verso i problemi del nostro paese, (in questo periodo pre elettorale), facciano PUZZA di strumentalizzazione politica, più ancora dei liquami reflui di una fogna di spiaggia. Per carità, l'Argiroffi-Medico è sempre stato un ottimo professionista dalla personalità impeccabile. Infatti, mi rivolgo proprio a Lei, "Dutturi"! Se avrà dei suggerimenti che riterrà UTILI al nostro caro paese, (ora o negli anni a venire), per il bene, l'igiene o la crescita e "la salute" di Roccalumera, è giusto che li esponga liberamente e costruttivamente. Ognuno sarà lieto di accettarli. Tuttavia, adesso, pur tenendo conto del ruolo che si appresta a voler Ri-Interpretare, (e cioè di ri-candidato a Sindaco), mi dispiace di vederla "cadere" in critiche (alla Zelig) senza motivo, e reiterate ironie fuor di luogo, su problemi che ben conosce per non averli saputi (o potuti) risolvere a suo tempo. Dieci anni di tempo. Inoltre, mi rincresce ascoltare sempre le stesse frasi da teatrino, tipo: "Miasi fa passerella"... o che... "cura le cose futili invece che i suoi stessi paesani", ecc. ecc. Mi dispiace, specialmente se gli attacchi vengono proprio da una persona fine ed educata quale è Lei, "Dutturi". Lasciamo perdere qualche altro suo elemento di lista, (che quì non chiamerò mai SBIRULINO), che proprio diversamente non si sa esprimere, ma Lei... "cadere" così in basso! Anche sui banchi della minoranza... quegli abbandoni d'aula... rabbiosi. Detto ciò, saluto ogni componente della lista "Pro Argiroffi" augurando loro un confronto "pulito", leale e costruttivo, (a partire dai prossimi comizi di piazza), pensando solo ad una cosa: il bene di Roccalumera e dei roccalumeresi, e non la vittoria personale. Ah! dimenticavo... io, i miei parenti ed i miei amici voteremo Miasi.

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Oggi è la festa dei lavoratori...
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