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domenica 26 gennaio 2014

ROCCALUMERA. ANCORA CARO-TARES IN CONSIGLIO: IGNORATO DAGLI ARGIROFFIANI

ROCCALUMERA: Sulla TARES ancora un no della maggioranza alle esigenze dei cittadini con annesso show “fuori regolamento”. La minoranza aveva chiesto di spostare la terza e la quarta rata della TARES, la tassa sui rifiuti, aprendo un tavolo di confronto con l'ATO per giungere ad una quantificazione chiara, oggettiva e convincente del costo del servizio.
Durante il dibattito è emerso che la TARES è stata quantificata in base ad un preventivo della società d'ambito predisposto nell'aprile del 2013, mentre nel mese di maggio sono state attivate le borse lavoro, con cui il servizio di spazzamento delle strade è stato curato dal Comune che ha speso solo 30.000,00 circa sino alla fine dell'anno, ma il piano finanziario della TARES prevede di pagare 360.000,00 euro per lo spazzamento ed il lavaggio strade che non risulta se, quando e per quante volte è stato fatto.
Ad un certo punto il Presidente, inspiegabilmente sorridente – al limite dell’offesa nei confronti dei problemi dei cittadini - passa la parola ad un consigliere di maggioranza, che fa calare il sipario sulla TARES ed inizia una lunga digressione su debiti, tagli alla spesa, telefonini, proiezioni, indennità di carica e attacchi personali chiaramente non attinenti all’argomento da trattare: tutto e il contrario di tutto, con un'unica eccezione la TARES, l'argomento all'ordine del giorno, nonostante un'ora tutta a disposizione.
Il Presidente continua a calpestare il regolamento: 5 minuti alla minoranza per trattare il bilancio di previsione, un'ora alla maggioranza per sviare l'attenzione dalla TARES e da quello che si può e si deve cercare di fare per mitigarne gli effetti sulle tasche dei cittadini. L’ennesima violazione del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale (articolo 28 comma 3 e art. 29 comma 2 e 3). Dopo l’inusitato “show”, il Presidente ha la sfacciataggine di vestire i panni del moderatore ed invita il consigliere Corrini a non ribattere per evitare inutili polemiche: come mai non ha posto l’invito prima al suo “attuale compagno di viaggio”? Giudicate Voi! Ma vi è di più: dichiara di condividere, a parole, la richiesta della minoranza ma, nei fatti, subito dopo, in maniera del tutto inspiegabile, chiede che la mozione venga ritirata: questo è il massimo dell’ipocrisia politica! Una sola cosa è chiara, le proposte della minoranza, anche condivisibili, non solo non devono essere votate ma non vanno nemmeno discusse infrangendo tutte le regole democratiche.
A Roccalumera con l’attuale Amministrazione vige “La loro nuova regola”: NOI ABBIAMO VINTO LE ELEZIONI E FACCIAMO QUELLO CHE VOGLIAMO mentre gli altri devono stare in “religioso silenzio” e, per di più, devono PAGARE “TUTTO E SUBITO” SENZA DIRITTO DI CONFRONTO E DI CAPIRE. Questo comportamento merita un solo commento politico: “VERGOGNA: CONTINUATE A CALPESTARE LE REGOLE BASILARI ED ELEMENTARI DELLA DEMOCRAZIA NONCURANTI DELLE ESIGENZE DEI CITTADINI!”
25/01/2014
I Consiglieri Comunali di Minoranza Rita Corrini Maria Grazia Saccà Antonella Totaro Giuseppe Melita Mauro Sparacino


Roccalumera - Argiroffi risponde ai Consiglieri di Minoranza. COMUNICATO STAMPA del 25 Gennaio 2014

Egregio direttore ancora una volta devo un chiarimento ai miei concittadini e a chi legge. In un comunicato diffuso in data odierna, la minoranza sostiene che, malgrado essa avesse richiesto lo spostamento della terza e quarta rata della Tares, ha avuto una risposta negativa in dispregio delle aspettative dei cittadini e dei minimi principi di democrazia. Innanzitutto ci tengo a dire che la proposta della minoranza non è stata accettata per ragioni di natura tecnica, per come ha spiegato il Capo Area Finanziaria, dott. Luciano Scala, il quale ha detto in Consiglio Comunale che nessuna modifica fosse possibile all’impianto del bilancio di previsione 2013, pena lo squilibrio contabile ed il disavanzo negativo. Sicché, nessun atteggiamento di prevaricazione ha pervaso i Consiglieri di Maggioranza nel respingere la richiesta della Minoranza, bensì un alto senso di responsabilità, in ossequio alle indicazioni tecniche provenienti dal Ragioniere Capo del Comune ed alla delega ricevuta dagli elettori.
Quanto poi agli insulti che ci vengono rivolti ed al commento “vergogna continuate a calpestare le regole basilari della democrazia” li rispedisco al mittente. In più, condivido in pieno l’azione del Presidente del Consiglio, Arch. Garufi, in quanto essa è stata ineccepibile, avendo egli dato voce a tutti i presenti in aula, sia tecnici che politici. Suggerisco, infine, ai consiglieri di minoranza, essendo essi una propaggine della passata amministrazione, di tenere un profilo basso ed, anziché attaccare la maggioranza, fare una qualche ammissione di colpa sui guasti arrecati a Roccalumera. Riscontro invece da parte loro, anziché atteggiamenti di ravvedimento, toni aggressivi e fuori luogo, probabilmente dovuti alla sconfitta elettorale ed alla paura di essere dimenticati, unitamente al loro leader. Circa quest’ultimo, noto che egli è in preda al più totale delirio, per la perdita di credibilità alla sua persona, dallo stesso avvertita. Chiedo venia per lui e per quelli che ancora lo ascoltano.
Cordialmente. Gaetano Argiroffi


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...IL COMMENTO: Più che rispondere alla manifestazione di piazza "protesTARES" dello scorso venerdì 17 gennaio, od alla conferenza stampa che la aveva preceduta del 23-12-2013, (definite dal Consigliere Cosimo Cacciola "inutili polemiche"), la compagine argiroffiana ha, una volta di più, ritenuto di poter giustificare la "CURA ARGIROFFI"  elencando ancor più dettagliatamente i tagli (effettivamente, ndr) operati dall'attuale amministrazione, mirando nel contempo a ridicolizzare e dunque punire quanto fatto dalla precedente. Sta di fatto che, mentre in altri Comuni limitrofi e non solo, oltre ai tagli alle spese comunali, (vedi Santa Teresa di Riva), ed alla rinuncia dell'indennità di carica di Sindaco e Giunta, (vedi Santa Teresa di Riva), vengono posticipati i pagamenti della TARES (vedi Furci e Santa Teresa di Riva), e si trovano soluzioni anche per chi NON può pagare le tasse, (vedi ancora Santa Teresa di Riva), a Roccalumera, possiamo già supporre che in futuro nulla di quanto sarà proposto in civico consesso o dalla piazza sarà accolto, poichè: "proveniente da ex sconfitti alle precedenti elezioni che meritano di essere puniti per il loro pessimo operato, nonchè di essere dimenticati da tutti". Amen.

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