Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

venerdì 2 gennaio 2009

Amici blogger, ...affrontiamo il DUEMILANOVE!












Il 2008 è stato (per questo blog) un anno sommariamente buono, (non buonissimo, perchè, a fronte di un significativo incremento di contatti, a rimanere circoscritta è rimasta la voce dei commenti). Orgogliosi per la new entry "ADDUSO", (mai un "anonimo NIK" aveva avuto un "volto" così forte e chiaro), per conoscere altre apinioni su quanto scrivevamo, ci siamo dovuti accontentare perlopiù di anonimi "occasionali".

Ultimo fra gli amici, abbiamo acquistato, don Pippo Caminiti, (da qualcuno definito "u vecchiu"), un furcese DOC che si è trasferito in Germania, ma... ha lasciato il cuore nella propria terra. Don Pippo, è un valente Blogger, nonchè un attaccante nato, perfino il sottoscritto, in passato era stato da lui contrastato -sulle pagine di un altro sito- ma poi don Pippo ha compreso che siamo sostanzialmente dalla stessa parte, ed anzi ha voluto liberamente ospitare i link dei nostri blog sul suo FURCIBLOG.

Come ADDUSO, don Pippo, conviene con me, che ad occuparsi di "temi" generali, (nazionali e perfino mondiali), non si fa "ascolto" su un blog... come lo fa chi -invece- si occupa di incidenti fra una bicicletta ed un motorino o "sciarre" fra "u sìnnicu du paìsi e a minuranza", tuttavia, noi siamo certi di aver intrapreso la stada giusta e di dover solo INSISTERE nel tempo e nella qualità.

Un "FRENO", ci è potuto provenire dal famoso modo di dire: "i ghiacchiri vannu a quattru on sòddu". Ma ce un'altro modo di dire: "chiddu, pi non parrari, si fici urricari vivu". QUINDI, mostrando quantomeno un "CORAGGIO DI PAROLA", da questo bolg, abbiamo fotografato fino a ieri, le brutture di una Sicilia sempre uguale a se stessa, proponendo dei rimedi.

E' vero, non ci siamo mai soffermati sul caso della STAT (quegli autobus incendiati varie volte a Santa Teresa di Riva), un caso che rientra fra i fatti gravi accaduti nel nostro comprensorio. Ma su ciò, qualcuno di noi ne sa molto di più. Fece scalpore, allora, vedere perfino o militari pattugliare armati gli autobus parcheggiati, ma... una volta passata la bufera... come al solito, ognuno si fece i c**** suoi e dimenticò tutto.

Abbiamo segnalato talvolta, varie manchevolezze paesane o delle illusioni (imbandite dalla politica), che avevamo presagito e che tali si sono poi tristemente rivelate. Talvolta, abbiamo attaccato addirittura sua maestà il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Persona che definire di "DESTRA" è riduttivo, e che per chiamarlo di nome, bisognerebbe gridargli "FASCISTA". Non che si vogliano enumerare i meriti della SINISTRA, poichè, al di sopra delle parti, in Italia, ormai in modo chiaro a tutti... c'è la MAFIA, (conosciuta anche sotto i più svariati nomi di Camorra, di Ndrangheta ecc.) e con essa, gli interessi di una strettissima minoranza di "PAPPONI".

Noi dei blog, dove vogliamo arrivare? Questa si, è una bella domanda che ci siamo posti più volte. Se affermassimo oggi che VOGLIAMO FERMARE LA MAFIA, ci faremmo ridere dietro da tutti i nostri lettori; se affermassimo che VOGLIAMO SOLO DIRE LA NOSTRA, in molti non ci leggerebbero più. Il nostro primo biettivo, è (invece), quantomeno di SCUOTERE I RASSEGNATI, e dimostrare loro (coi numeri), che non tutti si sono "calati le braghe" e che... Dio non voglia... se la crisi tanto paventata per questo 2009 appena nato, non dovesse (come auguratoci dal Presidente Napolitano, nel discorso di fine anno), "ridurre il più possibile le disparità", ed invece calare la mannaia ancora di più sulla povera gente... si potrebbe verificare (a distanza di tanti decenni), un'altra insurrezione popolare. Siciliani, la storia ci insegna che ne siamo capaci.

AUGURIAMO BUON 2009 a TUTTO IL MONDO!

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7 Commenti:

  • Ti “faccio” anch’io qualche modesta "previsione". Non sono molto ottimista per cominciare.

    Qualche giorno addietro avevo scritto un commento su Furci Blog. Inizialmente avevo frainteso la risposta del gestore, ma poi mi sono ricreduto e con un certo piacere, in quanto in questa zona mi sembra che sono veramente pochi quelli che scrivete, quanto meno, ciò che ritenete avere visto con i vostri occhi, senza "coprirlo" con continui colpi di lingua e deglutizioni forzate ad ogni accenno di politici ed istituzioni.

    Al riguardo, mi viene in mente quando venne cuffaro in questa zona. Molti manifestarono platealmente in piazza contro di lui. Oggi li rivedo nelle giunte con i politici dello stesso cuffaro. E se parli con loro ti fanno pure la morale.

    Sulle “chiacchiere”.

    Questo è stato un grande risultato (negativo) ottenuto dal sistema mediatico culturale. Mi ricordo che negli anni 70, quando andavo a scuola, nonostante all’epoca tanti argomenti fossero ancora tabù, comunque ci si confrontava spontaneamente su problemi sociali, politici e di vario genere. Invece oggi a scuola, ma ormai dappertutto, si fanno delle formali manifestazioni, dibattiti e confronti che sono spesso solo degli ostentati monologhi preordinati, con domande già preparate ed altrettanto risposte, insomma una diffusissima pagliacciata culturale, scolastica, politica ed istituzionale, che, sempre a mio modesto vedere, è stata in particolare nell’ultimo decennio, quanto di più deleterio sia stato instillato nella formazione delle nuove generazioni, le quali, chiaramente sono cresciuti con la pragmatica consapevolezza che tutti mentono, tutti fanno i teatranti, a cominciare dalla cosiddetta società civile, e così via.

    Quindi, non mi stupisco che i giovani non credano più a nulla se non con visibile retorica, visto che persino il discorso di fine anno di ogni Presidente della Repubblica è una chiara formale paternale in quanto è rivolto ai cittadini italiani, quando è stra-noto che il popolo italiano ormai non conta più nulla, poiché siamo palesemente solo un gregge che persino vota chi gli calano dall'alto, ma a cui almeno, per carità, è ancora permesso di “belare” (bontà "loro").

    E per fortuna che in questa riviera non esiste una criminalità organizzata. Ma a proposito di criminalità organizzata, penso però che si sta sottovalutando il pericolo del crescente , a detta di tutti, “spaccio per vivere” o “per stare sopra le proprie possibilità”, e conseguentemente l’effetto della necessità di farsi e quindi di acquistare. Al riguardo, una persona del napoletano, tempo addietro mi spiegava come erano arrivati allo stato di nota delinquenza incontenibile in cui si trovano, confermandomi che la causa principale è lo spaccio ed il consumo a tappeto della droga e quindi l’enorme arricchimento immediato che ciò comporta, il quale è come un virus sociale che contagia intere fette di popolazione che non si fanno più scrupoli pur di guadagnare in fretta e tanto. Insomma, droga per guadagnare, per vivere e per dominare.

    Infine, c’è una lettera per adesso su un sito di una tv locale, fatta da una persona italiana ma residente all’estero. Ebbene, coincidenza vuole che un analogo discorso nei contenuti, mi faceva ieri sera un mio vecchio amico di scuola, oggi affermato professionista, che si lamentava sostanzialmente della circostanza che non riusciva più a lavorare con i comuni perché i sindaci chiedono ormai sempre due cose, ovverosia cosa ci guadagnano a livello personale e soprattutto chi è il politico mandatario. Poi dell’interesse dei cittadini o del progetto e tanto meno dell'opera, non gliene frega … quasi nulla.

    Devo infine confutare il detto, che chi non parla lo seppelliscono vivo. Qui è diverso, si ripete quel detto per messaggiare il contrario. I tanti professionisti (per rimanere in argomento) che ad esempio non si lamentano e non "parlano", vivono a detta di tutti discretamente se non pure benissimo, viceversa, e non solo i professionisti, chi di contro parla di cose concrete senza opportunismo, propaganda e linguate da parate e di circostanza, rischia invece di non lavorare più. La mafia politico istituzionale italiana funziona notoriamente così, tanto più in Sicilia.

    Di Blogger Adduso, Alle 4 gennaio 2009 alle ore 22:56  

  • Quindi, cari lettori, oggi come oggi, è meglio stare zitti? In Sicilia, chi si fa gli affari suoi... campa effettivamente cent'anni?

    Ma, non si diceva una volta... "meglio un giorno da leone, che cent'anni da pecora"?

    Di Blogger BonarRIGO, Alle 5 gennaio 2009 alle ore 10:14  

  • i liuni sunnu i fissa

    Di Anonymous Anonimo, Alle 5 gennaio 2009 alle ore 12:57  

  • Caro ANONIMO, il Liuni, intantu sunnu sempri liuni. E poi, (sicunnu mia), sunnu fissa... chiddi chi parrunu, parrunu (o bar e 'ntà ghiazza) e poi, davanti e "potenti"... si cacunu i sutta!

    E scusa il francesismo!

    Di Blogger BonarRIGO, Alle 5 gennaio 2009 alle ore 13:10  

  • Per anonimo

    A volte dico di non essere molto ottimista.

    Ma poi mi devo ricredere.

    Ed infatti , più sento alcuni e più mi ritrovo quasi pessimista.

    Con amici, si parlava, dei "nani malefici" che hanno letteralmente invaso la politica e le istituzioni di queste zone, infettando e contagiando ormai quasi tutto e tutti.

    Poi ci si stupisce, che intervistati alcuni studenti (non mi ricordo sul momento la località siciliana, dovrei cercare il pezzo) affermarono che Falcone e Borsellino sono morti inutilmente.

    Di Blogger Adduso, Alle 6 gennaio 2009 alle ore 09:22  

  • ADDUSO, ho letto (sul blog di Caminiti), le tue e le sue considerazioni sui politici "calati" (o imposti) dall'alto. Conosco Salemi, Calatafimi, Erice, Marsala, Mazara del Vallo e... sopratutto Vita (TP). Ci ho vissuto quasi un'anno, ci ho lavorato. Sono andato ai convegni politici di zona, "sono perfino stato interrogato da una commissione antimafia". E, non ero solo io del massinese.

    Ancora oggi, qualcuno quì, incontrandomi mi dice: "avrebbero potuto ammazzarvi!"
    Non dico altro!

    Di Blogger BonarRIGO, Alle 6 gennaio 2009 alle ore 11:43  

  • Non so da dove scrivi,
    ma ti ringrazio per la disponibilità!

    SALUTAMI TUTTI I TUOI AMICI!

    Di Blogger BonarRIGO, Alle 5 febbraio 2009 alle ore 09:08  

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