Turismo in Sicilia, grande risorsa... inespressa!
Cari lettori del Blog, in varie occasioni, in Sicilia, lamentando la solita cronica disoccupazione giovanile e non solo giovanile, (ciò ben prima che l'attuale crisi mondiale mandasse anche in tutta Italia, migliaia di operai in cassa integrazione), si è cercato di "rispolverare" la carta TURISMO (VEDI ESEMPIO). Infatti, in Sicilia, le attrazioni turistiche storico-monumentali, non ci mancano di certo. Abbiamo oltre il 25% del partimonio dell'intera Italia.
Normalmente, la stragrande maggioranza dei turisti che si riversa in Sicilia, lo fa in estate, ma anche per le feste natalizie c'è chi preferisce (ancora) la "Terra del Sole" a ben più organizzate mete europee e perfino d'oltreoceano. Come ho avuto modo di (RACCONTARVI) in altre occasioni, l'Industria del turismo, (tranne che in rare eccezioni) NON è all'altezza della concorrenza mondiale, il prodotto "servizio" è spesso scadente, ed i prezzi (vedi Taormina, ma anche paesini viciniori), sono spesso molto più alti che altrove. Per farVi un'idea sulle reali prospettive e difficoltà alla voce TURISMO nel nostro territorio, potete leggere ciò che mi ha dichiarato il Sindaco di Casalvecchio Siculo, (comune collinare jonico), oppure la mia intervista al Sindaco di Nizza di Sicilia, (comune marittimo jonico).
Vi trascrivo di seguito una breve E-mail inviatami qualche giorno fa da mio zio Gino, (il quale vive a due passi da Coventry, Gran Bretagna, da oltre quarant'anni) e che, a proposito di turismo in Sicilia, dice:
IL mio commento dalle volte e meglio non COMMENTARE ! ma" tutti gli emigrati che dal nulla sono arrivati a atri livelli sociali, e!" anche i lavoratori emigrati ( NOI ) contribuiamo a promuovere la nostra ITALIA E" SICILIA elevando tutto quello che la nostra terra OFFRE noi emigranti con il nostro lavoro, non solo ci facciamo rispettare, incorraggiamo gli stranieri a visitare la sicilia nel (nostro caso) esempio stranieri che comprono, turisti che vengono, ecc ecc COSA DEVONO FARE I SICILIANI in particolare: Le "autorita municipale possono iniziare , promuovere, ma" i nostri cittadini devono essere meno paurosi e piu aperti all"ospitalita.
RICEVERE, SI" MA" DIMOSRARE APERTAMENTE come i SICILIANI SANNO COMPORTARSI sia con gli stranieri ma"anche con gli emigrati : poiche" pultroppo anche noi ci sentiamo stranieri nella nostra terra IN PARTICOLARE QUANDO LA NOSTRA TERRA A DI BISOGNO DI AIUTO . IN futuro ti faro avere altri pezzi , poi tu fai cosa vuoi
Daro' a atri italiani il tuo indirizzo webb con l"augurio che loro possono darti anche il loro parere.Un abbraccio GINO
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RICEVERE, SI" MA" DIMOSRARE APERTAMENTE come i SICILIANI SANNO COMPORTARSI sia con gli stranieri ma"anche con gli emigrati : poiche" pultroppo anche noi ci sentiamo stranieri nella nostra terra IN PARTICOLARE QUANDO LA NOSTRA TERRA A DI BISOGNO DI AIUTO . IN futuro ti faro avere altri pezzi , poi tu fai cosa vuoi
Daro' a atri italiani il tuo indirizzo webb con l"augurio che loro possono darti anche il loro parere.Un abbraccio GINO
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Nella foto, il recente invito che mi è stato inviato da un gruppo di amici del Perù. Io, invece, invito ciascuno di voi a dire la sua, confermando (o smentendo) quanto afferma il signor Gino.
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GUARDA il mio VIDEO: Turismo jonico, meglio vent'anni fa?
Etichette: ARTE, Turismo Jonico, Turismo SICILIA
6 Commenti:
Qualche settimana addietro mi sono trovato a parlare con una persona proprio di turismo e mi diceva che nella zona ionica c’è una specie di università del turismo che effettua dei corsi, che altro non è che una sorta di roccaforte di un potente politico locale, che si sarebbe così organizzato insieme al suo “codazzo” il quartiere generale, quello elettorale ed un luogo dispensatore di “aspettative”, facendosi pure tutti pagare dalla regione.
Poi ci si lamenta che non si riesce ad organizzare un turismo efficiente. Figurarsi quanto se ne fregano questi politici.
Coincidenza vuole che ieri sera un imprenditore locale, che non esercita più, mi diceva che una zona così bella ma altrettanto così refrattaria al turismo come la zona ionica non l’aveva mai conosciuta, in quanto quando si parla con i politici locali o anche i funzionari degli uffici pubblici e persino con l’ultimo degli aventi voce in capitolo, la prima cosa che ci si sente dire è: “e pi mia chi c’è”. Insomma ci vorrebbe un vagone di tangenti per fare qualcosa di concreto.
Di Adduso, Alle 14 dicembre 2008 alle ore 06:50
ADDUSO, ci scommetto che non hai mai sentito parlare di "clientelismo" o "voto di scambio" o... "dammi il curriculum" che ci vediamo dopo le elezioni, ma vota per me! ecco un bel VIDEO: http://it.youtube.com/watch?v=WNq462EQJ6s
Dimmi, che te ne pare?
Di BonarRIGO, Alle 14 dicembre 2008 alle ore 13:22
Se faccio lo “ionico” (abitante della riviera ionica) ti dico che non ne ha mai sentito parlare, anzi è qualcosa che si mangia ?
Sul filmato devo dire che è preoccupante per tre aspetti.
Il primo, che visibilmente e gradualmente, sta sparendo la libertà di parola.
Il secondo, che sono manifesti gli “eserciti” dei servi del capitale attorno al loro “padrone”
La terza è che non si creda che se a posto di “sb” c’era lo “sceriffo con la vanga” non sarebbe stato diverso, invece dei "servi" ci sarebbero stati gli “zerbini dei magistrati”, ma l’ostentazione di forza non sarebbe cambiata.
Non sono molto ottimista … ;-)
Di Adduso, Alle 14 dicembre 2008 alle ore 16:51
Credevo che l'avessi capito che era una semplice provocazione la mia.
Di BonarRIGO, Alle 15 dicembre 2008 alle ore 07:32
L’avevo compreso. Solo ho colto l’occasione, tanto più dopo avere visionato il video, per completare qualche mia modesta opinione.
Mi sorprende invece che non scrivano altri. Eppure, con anche una certa sobrietà, ma con informazioni concrete, affronti argomenti che comunque dovrebbero interessare.
Ho potuto però constatare, su un altro blog della provincia dall’altro versante, che fino a quando venivano trattati problemi generali seppure importanti, erano pochi i frequentatori, quando poi le questioni si sono spostate a livello locale, addirittura paesano, i commenti sono diventati a due cifre.
Seguivo qualche giorno addietro i fatti di Scaletta. Fossi per i cittadini, alzerei ogni tanto gli occhi a monte. Oppure seguivo le lamentele dei commercianti di Santa Teresa che sono preoccupati del crollo delle vendite, ma fossi per loro guarderei la "terra bruciata" che hanno fatto negli anni i politici di quel paese.
Di Adduso, Alle 15 dicembre 2008 alle ore 09:07
Sono completamente daccordo con te, i fatti della politica sono spesso distanti dall'interesse della gente comune, (anche se a torto), mentre il cosiddetto "curtigghiu" va per la maggiore. ANZI, è segiuto maggiormente se a scrivere è uno sgrammaticato.
COMUNQUE, anche io (ogni tanto entro nelle questioni "curtigghiare). LEGGI:
http://www.furcisiculo.net/articoli/con-tanta-grinta-e-coraggio
Di BonarRIGO, Alle 15 dicembre 2008 alle ore 18:00
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