Emendamento D'Alia. Come a "Parrineddu", tappo in bocca ai blog
Vedete, ecco come succede che, dai buoni propositi di non belligeranza, alla fine si ricade a parlare (ma solo a parlare), ancora di politica?
Intanto, chiariamo subito una cosa: i blogger cosa sono veramente? Sono moralisti, sono perditempo o, sono dei coraggiosi sostenitori della giustizia e della legalità? Il giornalismo nazionale è al 90% tutt'altro che libero. Infatti, quasi (voglio sperare che qualcuno ancora sia veramente indipendente), tutti i giornalisti sono al soldo di questo o quel politico. Di Destra di Centro o di Sinistra. Quindi, le notizie che leggiamo sui quotidiani sono filtrate, sono geneticamente modificate, e le opinioni che esse stesse ci trasmettono sono quasi sempre tendenziose.
I milioni di Blog, che rappresentano oggi le voci di altrettanti "predicatori" (apparentemente) liberi, - se non saranno presto oscurati -continueranno ad offrire al pubblico una delle pochissime opportunità di liberta d'informazione e di libera espressione di opinione. Tuttavia, i maghi della politica, che bene sanno girare la palla psico-popolare... con la scusa della pornografia, con la scusa della pedofilia, dell'antisemitismo o di qualsiasi altro deleterio messaggio cheppure esiste nella "rete", sapranno certamente "mettere il tappo in bocca" (come nel film "Il giorno della civetta" venne messo all'infame spione "Parrinèddu"... che fu ritrovato seppellito sotto il manto d'asfalto appena steso).
Ed eccoci giunti alfin all' emendamento D'Alia: come quasi tutti sapranno, Giampiero (credo che si chiami così il "nostro" conterraneo che milita nell'UDC di Casini... quindi all'opposizione, rispetto al PDL di Berlusconi), se si parla di difendere la Casta, passa immediatamente a Destra. E così, avverrebbe ovviamente se si trattasse di aumentare gli "irrisori" stipendi dei parlamentari, o se si trattasse di offrire loro questa, piuttosto che quella immunità.
Cari lettori del blog, in Italia ed in Sicilia in particolar modo, siamo di fronte ad un "SISTEMA" consolidato. Siamo di fronte ad un castello di ipocrisia e di corruzione che si regge bene non solo dal dopoguerra, ma addirittura da secoli. In questo "SISTEMA", sia che noi viviamo stilando perizie per i tribunali, o riparando facciate di edifici cadenti o scrivendo sui blog, o... progettando il ponte sullo stretto di Messina, (altra chimera, dalla quale si sono munti già altrettanti miliardi di vecchie lire, di quanti ne servirebbero per realizzarlo veramente), noi siamo parte integrante. Si, noi siamo uomini liberi, ma siamo corruttibili. Per quanto a volte integerrimi, tante volte, pressati dal bisogno, (e su questo bisogno è stato costruito il castello della Casta politica), abbassiamo il capo.
Alla fine, fra gridatori di piazza e fini pseudo illuminati dalla legge di Dio (che salgono sull'altare per promuoversi agli elettori) sulla via di un potere del tutto personale, la politica è ovunque e perciò, vuole rimanere indisturbata nei suoi loschi obbiettivi. Noi, ascoltiamo i comizi, ma quanto afferrriamo veramente da essi? E di ciò che afferriamo, cosa ci entra nel cervello tanto da convincerci a porre ancora una volta la fatidica icx su quel simbolo piuttosto che su quell'altro in cabina elettorale? Purtroppo, (e correggetemi se sbaglio), spesso, a convincerci non sono i buoni propositi dell'ennesima promessa di riscatto della nostra terra, ma... l'amico che viene a trovarci a casa con i santini in mano, al quale a sua volta uno più grande e più potente ha dato il compito di divulgare la "parola". L'amico è un affettuoso vicino di casa che ci ha fatto qualche favore? allora, poco importa se ci propina il simbolo della Destra di Storace, di Forza Nuova o di Rifondazione Comunista... è uno a cui non possiamo dire di no. Infine ma non per ultimo, c'è il grande sponsor del momento, il TITOLO che tuona, che non ha bisogno di presentazioni... si, stiamo parlando del PDL (al secolo Popolo della libertà), dell'onnipresente Silvio.
Siciliani, popolo di scontenti e di sussurratori, di saltimbanchi e di coraggiosi imprenditori... purtroppo, anche se Berlusconi fosse (ma non lo è) il riformatore migliore della storia della penisola... per noi - acquistabili per mafia o per bisogno come siamo - non cambierà comunque nulla. Purtroppo!
Un caro saluto a tutti,
dal solito BonarRIGO
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Intanto, chiariamo subito una cosa: i blogger cosa sono veramente? Sono moralisti, sono perditempo o, sono dei coraggiosi sostenitori della giustizia e della legalità? Il giornalismo nazionale è al 90% tutt'altro che libero. Infatti, quasi (voglio sperare che qualcuno ancora sia veramente indipendente), tutti i giornalisti sono al soldo di questo o quel politico. Di Destra di Centro o di Sinistra. Quindi, le notizie che leggiamo sui quotidiani sono filtrate, sono geneticamente modificate, e le opinioni che esse stesse ci trasmettono sono quasi sempre tendenziose.
I milioni di Blog, che rappresentano oggi le voci di altrettanti "predicatori" (apparentemente) liberi, - se non saranno presto oscurati -continueranno ad offrire al pubblico una delle pochissime opportunità di liberta d'informazione e di libera espressione di opinione. Tuttavia, i maghi della politica, che bene sanno girare la palla psico-popolare... con la scusa della pornografia, con la scusa della pedofilia, dell'antisemitismo o di qualsiasi altro deleterio messaggio cheppure esiste nella "rete", sapranno certamente "mettere il tappo in bocca" (come nel film "Il giorno della civetta" venne messo all'infame spione "Parrinèddu"... che fu ritrovato seppellito sotto il manto d'asfalto appena steso).
Ed eccoci giunti alfin all' emendamento D'Alia: come quasi tutti sapranno, Giampiero (credo che si chiami così il "nostro" conterraneo che milita nell'UDC di Casini... quindi all'opposizione, rispetto al PDL di Berlusconi), se si parla di difendere la Casta, passa immediatamente a Destra. E così, avverrebbe ovviamente se si trattasse di aumentare gli "irrisori" stipendi dei parlamentari, o se si trattasse di offrire loro questa, piuttosto che quella immunità.
Cari lettori del blog, in Italia ed in Sicilia in particolar modo, siamo di fronte ad un "SISTEMA" consolidato. Siamo di fronte ad un castello di ipocrisia e di corruzione che si regge bene non solo dal dopoguerra, ma addirittura da secoli. In questo "SISTEMA", sia che noi viviamo stilando perizie per i tribunali, o riparando facciate di edifici cadenti o scrivendo sui blog, o... progettando il ponte sullo stretto di Messina, (altra chimera, dalla quale si sono munti già altrettanti miliardi di vecchie lire, di quanti ne servirebbero per realizzarlo veramente), noi siamo parte integrante. Si, noi siamo uomini liberi, ma siamo corruttibili. Per quanto a volte integerrimi, tante volte, pressati dal bisogno, (e su questo bisogno è stato costruito il castello della Casta politica), abbassiamo il capo.
Alla fine, fra gridatori di piazza e fini pseudo illuminati dalla legge di Dio (che salgono sull'altare per promuoversi agli elettori) sulla via di un potere del tutto personale, la politica è ovunque e perciò, vuole rimanere indisturbata nei suoi loschi obbiettivi. Noi, ascoltiamo i comizi, ma quanto afferrriamo veramente da essi? E di ciò che afferriamo, cosa ci entra nel cervello tanto da convincerci a porre ancora una volta la fatidica icx su quel simbolo piuttosto che su quell'altro in cabina elettorale? Purtroppo, (e correggetemi se sbaglio), spesso, a convincerci non sono i buoni propositi dell'ennesima promessa di riscatto della nostra terra, ma... l'amico che viene a trovarci a casa con i santini in mano, al quale a sua volta uno più grande e più potente ha dato il compito di divulgare la "parola". L'amico è un affettuoso vicino di casa che ci ha fatto qualche favore? allora, poco importa se ci propina il simbolo della Destra di Storace, di Forza Nuova o di Rifondazione Comunista... è uno a cui non possiamo dire di no. Infine ma non per ultimo, c'è il grande sponsor del momento, il TITOLO che tuona, che non ha bisogno di presentazioni... si, stiamo parlando del PDL (al secolo Popolo della libertà), dell'onnipresente Silvio.
Siciliani, popolo di scontenti e di sussurratori, di saltimbanchi e di coraggiosi imprenditori... purtroppo, anche se Berlusconi fosse (ma non lo è) il riformatore migliore della storia della penisola... per noi - acquistabili per mafia o per bisogno come siamo - non cambierà comunque nulla. Purtroppo!
Un caro saluto a tutti,
dal solito BonarRIGO
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Etichette: Contro i BLOG, Degrado Sicilia, POLITICA italiana
2 Commenti:
internet fa paura in tutto il mondo si stanno varando delle leggi che impediscono la libera informazione su internet, ultima in ordine di tempo (eccetto la legge D'alia), gli usa che grazie ad una legge impediranno l'accesso a msn messenger gli utenti rispettivamente di Cuba, Cina e Iran, con buona pace del "cambiamento" di Obama...
Di nino, Alle 4 giugno 2009 alle ore 14:07
Visto il concetto di LIBERTA'che hanno determinati uomini di potere nell'Italia e nel Mondo...
bisogna che anche noi (dal basso del nostro diritto di uomini), non abbiamo troppa paura e ci facciamo sentire.
E' vero, se guardiamo a Cuba, Cina, Iran, siamo degli extraterrestri del progresso e della LIBERTA', ma... basta un colpo di Stato di un pazzo... per (dalla sera alla mattina) ritrovarsi senza più il diritto di affermare: "anch'io ho diritto ad un pane!".
Di BonarRIGO, Alle 5 giugno 2009 alle ore 09:19
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