Turismo, il mio video-comizio su you tube
Cari amici del blog, domenica prossima, l'On. Cateno De Luca mi ha invitato a Messina, presso l'Ist. Sordomuti. Un incontro politico, a cui sono invitati tutti gli "amici" votanti, ovviamente. Ma anche un'altro "amico" della politica e per lo stesso giorno e per la stessa ora, mi ha invitato... in questo caso a Taormina, (alle ore 10:00, presso l'orfanotrofio delle suore Nere di Taormina). In questi giorni, poi, non perdiamoci i comizi, mi raccomando...!
Etichette: Meditazione, POLITICA italiana, Politica Jonica
3 Commenti:
Non ho più una visione fresca della situazione della riviera ionica messinese, ma un’opinione mi sento di darla.
Qui sono tutti dei tangentari, ma non per grandi cifre, bensì anche per medi e piccolissimi importi oppure per assunzioni parentali o anche miseri favori, solo che tutti, dico tutti (“E PI MIA NON C’è NENTI”) pretendono qualcosa. E lo fanno notoriamente tutte le categorie, comprese quelle blasonate.
Questo comporta che non solo conseguentemente ognuno quando ha una iniziativa imprenditoriale deve filtrare attraverso questa continua richiesta di chiunque in quel momento ha in qualche modo la sua pratica, poiché se per caso si rifiuta se la vede ritardare, bloccare o respingere (con tutti gli aggravi economici, legali, esistenziali, ecc. e la prospettiva di fallire), ma ovviamente si espone pure a rischi di natura penale e civile per cifre e fatti a volte ridicoli, tanto più che per un commerciante, un piccolo imprenditore incappare nel tritacarne della magistratura può volere dire fare una pessima fine, in quanto la nostra tanto decantata magistratura ha quasi una forma di psicosi sadica nei confronti degli imprenditori, quando poi sa bene e non può non saperlo (altrimenti cambino mestiere), che la mafia è innanzitutto dentro lo Stato e le sue stesse Istituzioni.
Quindi i grandi investitori, ma anche i medi e piccoli, prima di venire in un nido di formiche carnivore come la nostra riviera ci pensano, anche perché gli esempi passati in cui i nostri politici ed amministratori, tanto vigliacchi quanto predoni, si sono divorati ancora vive delle imprese locali con l’evidente compiacenza delle Istituzioni, certa indolente magistratura compresa, non mancano di certo.
Quello che è ancora più deprimente, a differenza ad esempio di te con cui si può essere o non essere d’accordo con le tue visioni ma che quanto meno se devi puntualizzare su certe nefandezze locali lo fai rischiando anche in proprio, sono i giovani locali e soprattutto quelli rampanti della politica, che sono così noiosi quanto evidentemente solo piazzisti di se stessi e senza forza biologica, ma solo asserviti ai loro rispettivi padrini.
Qualche giorno addietro assistevo in una tv locale ad un confronto tra giovani rappresentanti dei vari schieramenti politici di questa zona, ed inizialmente ero ben felice di seguirlo, ma poi mi hanno talmente avvilito con i loro stereotipati atteggiamenti analoghi a quelli dei loro rispettivi referenti che alla stessa maniera anche 40 anni addietro dicevano simili retoriche affermazioni con somiglianti contenuti quanto chiaramente preordinati, tanto che ho cambiato canale.
Di Adduso, Alle 11 maggio 2009 alle ore 16:24
Caro ADDUSO,
come sempre apprezzo già il semplice fatto che ci sei e che dici comunque la tua.
Credo di aver capito che neanche tu condividi appieno la mia opinione. Ma questo non è ostacolo ma motivo di riflessione... oserei dire fraterna.
In realtà, non essendo neanch'io un ragazzino... mi sono confrontato con la realtà del lavoro e del... tribunale.
Ti posso solo dire che sono stato più volte nominato CTU d'Ufficio per cause fra le più disparate. Amici miei geometri mi hanno sconsigliato di "rischiare" con simili beghe, ma io ho sempre portato a termine i lavori che mi sono stati commissionati. Anzi, ne farei tanti di più (seppure si guadagna veramente poco), se me li concedessero i Giudici.
Sono anni che chino il capo e consegno biglittini a giudici di ogni età e tipo. Pensa, mi hanno detto che lavoro molto bene, ma "la crema" la danno ai loro compari. E io faccio la fame.
Certe volte, credimi, smetterei perfino di scrivere su questo blog. Tanto, nella migliore delle ipotesi mi posso fare solo dei nemici. Amici, (come potresti essere tu o qualche altro), non me ne faccio, perchè... la gente cerca UOMINI DI POTERE, che gliela mettono in quel posto, ma che alla fine gli piace pure.
Scriverei solo di Fede, di personaggi biblici. Scriverei solo di VALORI.
Di BonarRIGO, Alle 11 maggio 2009 alle ore 18:26
Ti credo eccome. Peraltro sono stato d’accordo anche con te sul tuo appello in ordine allo sviluppo (mancato) del turismo nella riviera ionica che siamo decenni indietro. Chissà quale è l’origine etnica o culturale di questo atteggiamento oltremodo indolente ed autolesionista di questa riviera. Probabilmente qualcosa accaduta qualche secolo addietro. Forse uno storico “indipendente” potrebbe farci capire.
Invece sono gli ultimi due paragrafi del tuo commento che sono eloquenti della realtà quotidiana. Infatti non biasimo mai chi molla o si allinea, salvo coloro che sono ai livelli medio alti dello Stato (in quel caso mi disgustano perché lo fanno per calcolato opportunismo mafioso e non per sopravvivere come dobbiamo fare spesso noi comuni cittadini).
Oggi questo Stato mafioso, usa la tecnica di “strangolarci” singolarmente e lentamente, così non se ne accorge nessuno, anche perché con buona parte dell’Informazione notoriamente allineata, prepagata e prezzolata, seppure qualcuno se ne accorgesse, farebbe finta di non vedere e capire.
Di Adduso, Alle 12 maggio 2009 alle ore 07:50
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