Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

martedì 13 ottobre 2009

La Bretella fra FURCI e ROCCALUMERA sarà demolita?














Torniamo su un argomento di cui vi ho parlato a più riprese di recente. Oggi, io stesso ho notato che gli operai del Comune di Roccalumera stavano smontando e portando via alcune lame del garde-rail lato monte dalla passerella fra Furci e Roccalumera, appunto. Da indiscrezioni, pare che i costi dell'ultima pulitura del torrente dei circa 80 metri a monte della passerella (posti a carico dell'ANAS) siano stati dichiarati dall'ANAS stessa esorbitanti. Quindi, l'ANAS avrebbe ritenuto meno oneroso favorire il deflusso delle acque... aprendo un varco demolendo. INOLTRE, considerato che, a monte del Torrente Pagliara una montagna (denominata "Montagna Liscia", credo) sulla quale insiste una cava di sabbia... stia per franare. A proposito della frana, reiterati segnali di pericolo sono stati in passato (anche in questo caso), posti all'attenzione di enti ed istituzioni, ma senza esito alcuno. Adesso che che siamo in emergenza, quell'EMERGENZA scaturita dalle 28 morti di Giampilieri e Scaletta Zanclea e Molino, ecco che volano nell'aria i fantasmi del "proteggiamoci il sedere", e si cercano soluzioni assurde a problemi risolvibili tuttora in ben altro modo.
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ROCCALUMERA – Il sindaco di Roccalumera avv. Gianni Miasi e quello di Furci Siculo, dott. Bruno Parisi, hanno emesso due rispettive ordinanze, indirizzate al Prefetto, all’Anas e al Genio Civile, per evitare la demolizione della bretella che unisce il lungomare di Roccalumera con quello di Furci Siculo. E’ stato sottolineato che in questo periodo di emergenza, ma anche per ragioni di ordine pubblico, abbattere la stradina sul lungomare potrebbe rappresentare un vero rischio per l’incolumità delle persone. La bretella rappresenta una via di fuga molto importante per la circolazione viaria e soprattutto salutare per lo smaltimento dei frequenti ingorghi. Ieri mattino quando è stata sbarrata la bretella ed il bulldozer si è messo a lavorare, decine e decine di automobilisti si sono fermati per protestare contro l’azzeramento della strada.
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DA OGGI, non solo non si può transitare, ma sono stati (come detto) smontati anche i guard rail che fiancheggiano la strada. Tutto questo sembra un paradosso. Cioè, nel momento in cui il maltempo sta inghiottendo intere vie di comunicazioni nella nostra provincia, le autorità competenti invece di costruirne altre, demoliscono quelle esistenti. Ricordiamo che: la bretella che unisce il lungomare di Furci a quello di Roccalumera è stata costruita dall’Anas qualche anno addietro per sopperire alla chiusura della Statale 114 all’altezza del ponte sul torrente Pagliara. Da quel momento, la bretella di collegamento si è dimostrata molto utile per lo smaltimento della circolazione, soprattutto durante gli intasamenti lungo lo svincolo autostradale, in presenza di incidenti o di feste paesane. Per cui, non si capisce perché debba essere smantellata dai bulldozer. I sindaci sono sul piede di guerra, come pure gli automobilisti ed i pendolari che giornalmente la percorrono per andare a lavorare. Non si può lasciare chiusa e aprirla quando si presentano casi di emergenza?
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Sebbene conscio della mia impotenza di fronte a tali ingiustizie, sarei pronto alla qualsiasi forma di protesta pur di ribadire la voce del popolo che non sempre si leva di fronte ai poteri forti ma spesso spinge da dietro i soliti Sindaci ed i soliti Assessori comunali... per poi dire (qualora il loro compito non fosse andato a buon fine), che sono degli incompetenti e che bisognerebbe sostituirli. Cari Paesani, cari Amici e Conoscenti, sappiate che il potere dei Sindaci è molto limitato di fronte a talune emergenze e decisioni dall'alto. Siamo noi cittadini che dobbiamo piantonare il palazzo della Provincia se riteniamo veramente di essere nel giusto. Le emergenze che abbiamo sono di tutti, il pericolo è per tutti nessuno escluso. Priorità VERA del nostro paese è la pulitura di tutto il greto del "torrente Pagliara", ormai pieno di carcasse di auto, elettrodomestici, rifiuti di ogni tipo e... sabbia da riporto... a venti centimetri dallo straripamento. MUOVIAMOCI TUTTI, AGIAMO ODESSO!
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2 Commenti:

  • Rosa Anna Salsa ha commentato il tuo link:

    "Ciao Giovanni! Ma a memoria corta, la bretella non era di uso limitato nel tempo, provvisoria. Lo si è detto in tanti modi e tra l'altro lo riporti anche tu: " è stata costruita dall’Anas qualche anno addietro per sopperire alla chiusura della Statale 114 all’altezza del ponte sul torrente Pagliara." Conscia della valente alternativa al traffico veicolare (del resto lo sottolinei anche tu) diciamoci però, con franchezza, che rappresenta un pericolo serio per la stessa circolazione, soprattutto nei periodi di piogge e mareggiate. Come ben sai lo scorso Dicembre e a Gennaio (12 e 13) il nostro mare ha seriamente danneggiato il litorale e solo per miracolo non abbiamo contato vittime disperse in mare, trascinate nelle rispettive auto dalla violenza del mare. Mi rendo conto dell'importanza che ha assunto nel tempo quella bretella (tra l'altro la utilizzo spesso anche io per velocizzare i tempi) ma resta cmq un pericolo per come è stata costruita...proprio perché doveva essere provvisoria. Ciao"

    Di Anonymous Anonimo, Alle 14 ottobre 2009 alle ore 12:01  

  • INFATTI: Mai ho taciuto i dettagli della verità (come tu stessa mi confermi). E' VERO: "La bretella" fu costrita per sopperire al traffico, nel periodo di manutenzione del ponte, ebbene?

    Possimo fare delle scommesse:
    Mai e poi mai avrebbero fatto un ponte (o lo faranno) per collegare i Lungomare Furci-Roccalumera. Diciamo che fu una coincidenza, un caso fortuito, un errore...

    Anche negli anni della manutenzione, il Torrente Pagliara ne ha buttato giù di acqua.

    Parlarliamo delle mareggiate? Hanno messo in ginocchio tutti i lungomare, non solo la povera passerella che è stata in ogni occasione chiusa al transito.

    Ancora oggi, la passerella è inpiedi. Pensiamo a come si attraversava a piedi prima che essa esistesse: povere anziane si inerpicavano fra le pietre o si avventuravano verso la STRADELLA all'uscita dell'Autostrada... percorrendo un lungo tratto (fra i mezzi in piena velocità) senza marciapiedi alcuno.

    NON FACCIAMOCI INFINOCCHIARE:
    dipendesse da me, la passerella si demolirebbe solo quando tutto, ma proprio tutto (non dsolo finanzimento, ma appalto e qunt'altro) fosse pronto per il getto delle fondazioni di un NUOVO PONTE.

    INVECE: Ho paura, che ci toglieranno (ancora una volta) quel poco che abbiamo... in cambio di nessuna opera e tante scuse e carte bollate.

    Di Blogger BonarRIGO, Alle 14 ottobre 2009 alle ore 12:16  

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