Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

venerdì 2 ottobre 2009

Riviera jonica. Il maltempo miete le prime vittime



Il primo post di questo mese di Ottobre l'ho dedicato ad una buona notizia. Un gemellaggio imminente che avverrà fra Roccalumera e la cittadina inglese di Kenilworth, ma già oggi si cambia decisamente registro. Mentre da oltre le mura del mio studio si ode una sirena di un'ambulanza ed i motori di numerosi autotreni (fermi ai lati della strada in attesa di ripartire). I TIR a causa di un nuovo nubifragio (più distruttivo dei precedenti) sono accampati da stanotte sulla Via Amerigo Vespucci. Ancora una volta le frane hanno interrotto l'autostrada Massina - Catania e questa volta di parla di diversi morti e di dispersi, di case crollate, di gas esploso, ma andiamo per ordine: Ho appena letto la mail (su un sito jonico) scritta dall'amico Santi Metauro, nella quale lui stesso fa minuto per minuto la cronaca di una nottata (quella appena trascorsa), passata in bianco. Metauro aveva già chiuso il suo bar ed era andato a casa, ma a mezzanotte veniva raggiunto dai... CARABINIERI, che gli chiedevano se aveva da mangiare per numerosi camionisti ed automobilisti rimasti bloccati a Roccalumera per la chisura dell'autostrada. Santino si è prodigato in ogni modo, gli veniva anche attenzionato il caso di una bambina di sei mesi che non stava bene ed alla quale si voleva dare del latte che non si trova, ma poi l'unica cosa che ha potuto offrirle è stata della camomilla calda. I camion, poi trovavano parcheggio nel piazzale del campo sportivo, intervenivano il Sindaco Miasi e l'assessore Santisi, passavano le ore, i disagi erano tanti, la gente era stanca e scoraggiata, giungevano notizie tragiche di allagamenti ovunque, di un uomo trascinato da un torrente in piena in un paese vicino, di una donna morta...

Stanotte, mentre io come altri riposavo, sono accadute queste e tante altre tragedie. Ad impegarsi nel porgere la propria mano nel mio paese, saranno stati in tanti o in pochi, ma certamente, a offrire l'aiuto di Uomini prima ancora che di rappresentanti delle istituzioni ci sono stati i soliti. Fra questi: i Carabinieri, un assessore e il sindaco Gianni Miasi. E non lo dico io.

Nelle prossime ore, saranno i TG delle reti private e quelli di RAI e MEDIASET a darci ulteriori ragguagli, ma una cosa è certa: il nostro territorio, la zona jonica in particolare, sta attraversando un momento molto critico, tale che perfino il Presidete Nanni Ricevuto si sta rendendo conto della gravità non solo dei danni ma dell'emergenza grave e continua in cui ci troviamo tutti coinvolti.

PER ROCCALUMERA, ANCORA BRUTTE NOTIZIE
Come se non bastasse,
(anche su questo argomento torneremo con approfondimenti e sviluppi), in occasione dell'ultimo Consiglio Comunale, (30-09-2009), abbiamo appreso come "cattiva notizia" la prossima demolizione della "bretella" fra Roccalumera e Furci. A ordinarne la demolizione all'ANAS (ad un mese esatto dalla notifica del decreto) è stato l'Ufficio del Genio Civile di Messina. Ricordiamolo, alcuni anni fa, in occasione della ristrutturazione e del consolidamento antisismico del ponte che collega i due paesi all'uscita dello svincolo di Roccalumera, venne realizzata una "bretella" provvisoria che avrebbe dovuto assolvere al compito di decongestionare il traffico nel periodo dei lavori. Dopo alcuni anni, l'opera di consolidamento venne ultimata e il ponte a monte venne riaperto al traffico, ma i cittadini ed in primis le aministrazioni dei due Comuni limitrofi, si opposero alla demolizione di quella preziosa "passerella", in quanto rivelatasi molto utile soprattutto in estate in occasione del grande caos turistico e perfino nelle stagioni fredde, soprattutto in occasione di numerose emergenze della Croce Rossa e dei Vigili del Fuoco.

Certo, le recenti piogge, che con il torrente Pagliara in piena hanno portato a valle detriti, rami ed ogni tipo di rifiuti, non anno certo migliorato le cose, infatti i fori scatolari della "passerella" si sono (in una sola notte) quasi del tutto ostruiti tanto che le acque hallo valicato il nastro d'asfalto, ma, dopo che ad ogni emergenza maltempo l'amministrazione di Roccalumera ha prontamente chiuso la "bretella" al traffico ed è prontamente intervenuta inviando ruspe a ripulire il greto del torrente, vedersi privare di questa importante VIA DI FUGA, (che anzi dovrebbe essere sostituita da un ponte vero è proprio), solo perchè: "i tempi del suo mandato sono scaduti" è veramente uno schiaffo morale che le istituzioni danno alle reali incombenze e necessità della gente comune. Solo prendendo atto della gravità di questo nuovo gesto miope e sprezzante che il Genio Civile è pronto a fare, solo mobilitandoci in massa (proprio in un momento di emergenza in cui ogni strada aperta può rappresentare una speranza di sopravvivenza), noi cittadini tutti (e non solo i sindaci), potremo evitare di subire un affronto alla nostra libertà ed alle necessità di esseri umani.
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(Nella foto sopra: la "passerella" dopo i primi lavori di pulitura)
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