Furci, Lettera di Melo Freni

Cari Lettori del Blog, in data 2 luglio 2008, ho scritto (LEGGI) un Post che trattava del "caso" Furci e la sua nuova amministrazione. La mia riflessione scritta (seppur accorata), ebbe il semplice scopo di mettere la classica "buona parola". Per chi (all'estero) legge questo post, Furci Siculo è un paese confinante con il mio, che affacciandomi da casa vedo ad ogni ora del giorno e della sera. Furci, non versa in condizioni economiche eccellenti e per di più, nel suo palazzo comunale, il nuovo Sindaco dott. Bruno Parisi, non riscuote certo gli elogi della maggioranza, che (in questo caso) non è sua ma della lista opposta. Per di più... il Presidente del Consiglio Comunale è l'ex sindaco. Dopo le elezioni del giugno scorso, (ma anche durante), E' ESPLOSA una rivalità fra i due schieramenti che va ben oltre il compito di amministratori. Non solo battibecchi ma anche manifesti per le vie del paese, (quello che vedete nella foto sopra ne fù un esempio). La preoccupazione di chi scrive, è che a pagarne le conseguenze possano essere gli INNOCENTI cittadini di Furci. Ovviamente, il 2 LUGLIO, non mi sono illuso che il mio scritto potesse (sia pur minimamente) cambiare le cose, ma che almeno ponesse qual'è secondo qualsiasi soggetto RAGIONEVOLE, la priorità PRINCIPE di un paese, e cioè la COOPERAZIONE per il BENE COMUNE, al di sopra di ogni interesse e ANTIPATIA PERSONALE.
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26 Settembre 2008, (su Furcisiculo.net) mi fu pubblicata questa LETTERA APERTA:
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Furci in festa per Madonna del Rosario, Foti e Parisi "strincitibi a manu"!

Tante volte, per risolvere problemi anche apparentemente insormontabili, basta la semplice cooperazione. Di certo, la bagarre non è utile a nessuno, anzi, acuisce i mali di un paese. A Furci, (lasciando stare i dieci anni di amministrazione Foti), fra i due schieramenti, si respira un'aria di MEZZOGIORNO DI FUOCO fin dall'ultima campagna elettorale. Evidentemente il Sindaco Bruno Parisi ha stravolto i pronostici della vigilia. I piani di qualcuno della lista opposta, ovviamente. Ma, questo a noi umili mortali che ci dilettiamo di maltrattare la tastiera del PC, poco ci interessa. Ci dispiace, e molto invece, leggere purulenti manifesti un giro per la città. Non erano belli quelli che qualcuno "dedicava" a Voi, quando eravate in maggioranza... e non sono per niente "intelligenti" gli ultimi di questi giorni. Facciamo finta (ma solo finta, per carità), che chi sta scrivendo queste flebili righe... sia la persona interessata a tali "consigli": mi stareste consigliando di dimettermi... perchè incapace. Cioè più incapace di Voi. E si, perchè, se durante i precedenti dieci anni credete di aver fatto diventare Furci la nuova Ginevra, mi sa che qualcosa vi sfugge. Quindi, dicevamo che "io" mi dimetto, e... voi tornate a sedere sulla seggiola più ambita. "Scurdammuci u passatu... semu a Furci paisà!" Poi, io cosa dovrei fare... placcarvi ad uomo e, al primo errore, "(ri)dedicarvi stavolta i miei manifesti... e insulti? E così all'infinito?
Ma torniamo a noi. Visto che i debiti a Furci, pare che ci siano e ci siano da parecchio tempo, (e non certo da tre mesi), che la cavea era abbandonata da ben più di tre mesi, che le ringhiere ad essa adiacente cadono a pezzi e sono legate "cu ferru fulatu"... non sarebbe meglio finirla di fare i bambini e rendervi conto che questi nostri paesini hanno urgente bisogno di Unione e Pace? Unione vera... fratellanza, tolleranza, cooperazione! Per favore, non buttate via altri soldi realizzando manifesti di insulti. Anche a Roccalumera (i manifesti contro Miasi), sono stati soldi buttati. Caro Foti, potrei farmi i fatti miei, lo so, ma... so anche la legge di Dio, fa diventare tutte le nostre lotte, delle miserie. Lassatili stari i manifesti e i buci... strincitibi a manu pu beni du paisi i Furci, a Matri u Rusariu vi vadda!
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Proprio ieri, purtroppo mi giungeva (via e-mail) questa lettera scritta dal consigliere Melo Freni... LEGGETELA PURE. Mi sembra proprio che il BRACCIO DI FERRO nel Palazzo continui ancora. PECCATO!
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ORA BASTA!!!

SONO GIUNTO AL CAPOLINEA DELLA PAZIENZA.
GLI EVENTI MI HANNO COSTRETTO A RIPRENDERE CARTA E PENNA.
NON BISOGNA CADERE NELLE PROVOCAZIONI, E’ VERO,
MA QUANDO IL LIMITE VIENE SUPERATO, BISOGNA USCIRE E REAGIRE.
UNA VOCE MOLTO PIU’ AUTOREVOLE DELLA MIA DISSE:
“QUANDO TI DANNO UNO SCHIAFFO, VOLTATI E PROGI L’ALTRA GUANCIA”.
TUTTAVIA NON E’ SCRITTO COSA BISOGNA FARE DOPO…
ORBENE, MALGRADO LA MIA RESPONSABILE POSIZIONE MI RICHIAMI ALLA MODERAZIONE, NON POSSO ESIMERMI DALL’INTERVENIRE PER CHIARIRE ALCUNE COSE A QUALCHE IGNARO CITTADINO.
IL SIGNOR VINCI RILASCIA INTERVISTE ALLA GAZZETTA JONICA, ATTEGGIANDOSI A PRIMADONNA.
OSA FARE DEL BUONISMO, COME SE NEL SUO TRASCORSO POLITICO A FURCI SI SIA COMPORTATO IN MODO ESEMPLARE.
IN PAESE CI CONOSCIAMO TUTTI, NON POSSIAMO SPARARE FESSERIE SENZA DESTARE CRITICHE. ERRORI NE COMMETTIAMO TUTTI, MA PER QUEL CHE RIGUARDA IL VINCI, SI PUO’ SOLO DIRE CHE IL SUO ATTEGGIAMENTO DI ARROGANZA MERITA IN UN GIUDIZIO SENZ’ALTRO UN BEL DIECI.
OGNUNO VENDE LA SUA MERCANZIA.
CONTINUA A COMPORTARSI COME SE AVESSE VINTO LE ELEZIONI, MA, COME EGLI STESSO AFFERMA, LE ELEZIONI LE HA PERSE.
SI PERMETTE DI CHIEDERE AL SINDACO, PENSANDO CHE SIA ANCORA FOTI, DI CONSEGNARGLI IL CAMPO PRONTO PER GLI APPUNTAMENTI DI CAMPIONATO.
LUI SA CHE NON CI SONO FONDI, E SE D’ORA IN AVANTI POTRA’ RECARSI AL PAPANDREA PER ASSISTERE ALLE PARTITE DI CASA, LO DEVE ESCLUSIVAMENTE ALL’IMPEGNO PERSONALE DEL SOTTOSCRITTO E DI TANTI CITTADINI VOLONTARI CHE HANNO OFFERTO LA PROPRIA OPERA.
DOVE SI TROVAVA TINO VINCI MENTRE GLI ALTRI CONTRIBUIVANO CON LA LORO FATICA A FAR RISORGERE IL CAMPO SPORTIVO DALLA SUA COMPAGINE DIMENTICATO?
ALTRO CHE ORDINARE. CHIEDO SOLAMENTE DA PARTE DEL SIGNOR VINCI NON UN PENTIMENTO, CHIEDERI TROPPO, CHIEDO SOLTANTO CHE FACCIA UNA RIFLESSIONE E CHE RECITASSE UN MEA CULPA.
PER QUANTO RIGUARDA IL SUO MANCATO MATRIMONIO, CHE ATTRIBUISCE ALLA SCONFITTA POLITICA, MI DISPIACE. UN ALTRO AL SUO POSTO SI SAREBBE SPOSATO PER CONSOLARSI: IN DUE SI SOFFRE MENO!
MI CHIEDO SOLTANTO CHI POSSANO ESSERE QUEI CITTADINI CHE ATTENDONO ARDENTEMENTE I CONFETTI BIANCHI DEL SIGNOR VINCI…
COLGO L’OCCASIONE PER RIBADIRE ALLA CITTADINANZA IL MIO COSTANTE IMPEGNO PER UN FUTURO MIGLIORE DI FURCI E DEI MIEI CONCITTADINI FURCESI.

CON AFFETTO, MELO FRENI (C’E’!)
TO BE CONTINUED…
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