"C.A.I. a r.l." Vi raccontiamo la ditta premiata sul palco della Sagra del Verdello di Sciglio
C.A.I.? Di che razza di Azienda si tratta? Sul palco dell'ultima Sagra del Verdello di Sciglio è stato premiato (VIII Premio Fiore di Zagara alla “Sicilia che Lavora” alla Società Agricola Cooperativa Agricoltori Ionici C.A.I. ar.l. - vedi nostra foto in alto), il suo Presidente Salvatore Scarcella. Abbiamo voluto saperne di più.
L'AZIENDA:
La O.P. Società Agricola Cooperativa Agricoltori Ionici C.A.I. a r.l. nasce nel 1987 come cooperativa, grazie all’esperienza dei suoi fondatori che già dal 1954 hanno svolto un’intensa attività nel commercio degli agrumi.La società ha ottenuto il riconoscimento come organizzazione produttori nel 2003. Oggi riunisce 4 cooperative, per un totale di 991 soci e 1800 ettari di terreni agrumetati. I prodotti commercializzati sono: Limoni (90%) e Arance (10%).
Nel 2008, la società ha inaugurato (nella zona artigianale), il nuovo stabilimento sito a Furci Siculo (Me) dotato di un moderno impianto per la lavorazione degli agrumi.
CAI, noi li abbiamo visitati. Brevemente ed informalmente: così, abbiamo appreso dalla stessa voce del Presidente Salvatore Scarcella, che i loro rapporti commerciali sono buoni soprattutto con la Germania, dove esportano il loro agrumi provenienti da varie parti della Sicilia (fra i quali possiamo elencare: "l'Affogliato" - posto in casse di plastica 40 x 30 cm. - lo "Sfuso Limoni" - in casse in cartone 60 x 40 cm. - lo "Sfuso limoni bio" - in casse in cartone 60 x 40 cm. - lo "Sfuso arance" - in casse in cartone 60 x 40 cm. e lo "Sfuso arance bio - in casse di cartone 60 x 40 cm.
Sul coloratissimo sito della C.A.I. (dal quale abbiamo estrapolato alcune delle foto che vedete), alla pagina "NEWS ED EVENTI", riscontriamo quanto ci è stato aggiunto dal Presidente, e cioè che una loro delegazione è stata (dal 3-5 Febbraio), alla Fruit Logistic 2010 di Berlino, ed esattamente alla: Hall 4.1/B-14. Diversamente, una delegazione della Lettonia, (il 7 Dicembre 2009), è venuta a visitare l'Azienda, per instaurare un rapporto commerciale in quanto interessati ad i nostri agrumi.
Insomma, il prodotto siciliano è (come ha affermato Scarcella), il migliore sul mercato ed è molto apprezzato soprattutto all'estero. Il più grave degli inconvenienti che ne frenano la domanda è (come già in più occasioni discusso su questo stesso sito), il costo di produzione e quindi di vendita. Ma, se non abbiamo capito male, altre zone della Sicilia, (vedi Scordìa CT o Ragusa), sono organizzate comunque meglio di noi della riviera jonica.
BREVI ESPERIENZE PERSONALI:
Gli invasi artificiali (detti anche "laghetti"), che noi pensiamo di realizzare prima o poi, (ma c'è chi è molto pessimista sulla loro reale fattibilità), li ho visti io stesso transitando (più di dieci anni fa) dalle parti di Trapani. Nel trapanese, infatti, l'acqua costa molto meno dei 20 euro l'ora del nostro territorio. Incredibilmente, gli stessi terreni agricoli, più pianeggianti e attrezzati dei nostri, hanno prezzi molto inferiori. Sempre nel trapanese, si produce un ottimo olio d'oliva e un altrettanto pregiato vino. Aziende di medie dimensioni (all'interno delle quali abbiamo apprezzato modernissimi silos in acciaio inox alti come torri), producono e vendono in grande stile, seguendo l'intera "filiera" produttiva (fin dalla pianta), con metodi quantomeno simili agli standard europei.
Torniamo alla breve intervista al Presidente Scarcella: "Noi esportiamo solo prodotto siciliano" ha affermato più volte! Siciliano non vuol dire jonico, aggiungiamo noi. Comunque, come dargli torto? Tuttavia, ove essere ottimisti, riportiamo anche il messaggio conclusivo di Scarcella, nel quale si dichiara disponibile ad una collaborazione con il territorio jonico per un prossimo futuro commerciale. Ma su questo, ci confronteremo sul territorio e nelle aziende. Meglio verificare!
Parliamone anche sul mio profilo FACEBOOK
Leggi l'altro mio blog: "IOGEOMETRA"
Vai al nuovo sito: FOGLIODISICILIA.IT
Etichette: Degrado Sicilia, Furci, Sviluppo Sicilia, Turismo Jonico, Turismo SICILIA
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page