Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

martedì 9 febbraio 2010

Quelle foto con Bruno Contrada

Il Corriere della Sera, ha pubblicato alcuni giorni addietro una foto risalente a ben 18 anni fa, foto che ritraeva Antonio Di Pietro (allora Magistrato di "Mani Pulite"), a cena con dei Carabinieri, un'investigatore americano e... Bruno Contrada. Come mai ciò avviene proprio in questo momento di elezioni regionali? Cosa si vuole dimostrare, se non quantomeno una collusione dello stesso Di Pietro con affari loschi, chessò con i servizi segreti, chessò con la stessa mafia... insomma, si è certamente voluto buttare una bella palata di sterco sull'integrità morale dell'onorevole dell'IDV. Quel (definito) moralista, quel (definito) giustizialista, che da ormai troppo tempo punta l'indice ed alza i toni contro gli illeciti della scalata al potere imprenditoriale prima e del politico poi, Silvio Berlusconi. Dell'immacolato (non è mai stato condannato)... Silvio Berlusconi. Se le foto potessero dimostrare qualcosa a carico dell'ex Magistrato, per la regola: "chi non ha peccato che scagli la prima... pietra", si potrebbe pensare che questa possa essere una delle tante manovre che più che intimidire "Tonino", livella una nuova fetta di opinione pubblica verso quell'ormai generalizzato sentimento di: "sono tutti corrotti, dunque, corrotto per corrotto teniamoci Berlusconi".
Ecco in sintesi un mio ragionamento, che pur privo di approfondimenti sul tema e di documenti a carico, (per quelli ci sono i libri di Marco Travaglio ad esempio), esso vuole attenzionare a voi lettori di questo minuscolo blog "IL GRIDO", come la nostra italietta stia attraversando un periodo (l'ennesimo? il definitivo?) di scollamento fra politica e popolazione, quando invece gli spot televisivi ed i programmi "prezzolati" come "Porta a Porta" ci raccontano sempre il contrario.

FRASI DA CABARET, PER CONFONDERE LA GENTE
Il partito dell'amore,
la forza del voto della maggioranza degli italiani che li autorizza a governare, la giustizia politicizzata che remerebbe contro Silvio per farlo cadere, "siamo usciti dalla crisi meglio di tanti altri"... e tanti altri bla bla bla, vogliono imporre al mite ed ignaro cittadino una realtà artefatta dello stato delle cose. Insomma, se stai male, è colpa (lo abbiamo detto varie volte) della crisi mondiale non dello Stato italiano. Caso mai, è propio tua che sei un incapace! Paradossalmente, perfino l'attuale cloaca politica, fatta di innumerevoli furbi leccapiedi politici ed istituzionali e forse solo un paio di veri leaders... ricalca, (magari utilizzando attori diversi), le fattezze catastrofiche e omicide che hanno portato alla caduta della cosiddetta "Prima Repubblica".

ALLA FINE GIULIO ANDREOTTI FU ASSOLTO
Oggi, per Berlusconi "Processo breve"
o, "Leggittimo impedimento". Si, una leggina ponte in attesa di una legge (costituzionale?) definitiva che dia un bel colpo di spugna generale ai "peccati" del premier, siano stati essi semplici truffe, delitti o addirittura stragi per mafia. Ma, chi è ignaro cittadino e poi viene chiamato a votare ciclicamente, chi non sa nemmeno di essere "Popolo Sovrano", ma si augura soltanto giorno per giorno di portare il pane a casa... ha ben altre impellenze, e rimane straconfuso di fronte ai dibattiti-battibecchi di programmi come "Porta a Porta, "Ballarò", "Anno Zero", ecc...

IN QUESTA ITALIA, IDEE CHIARE SOLO AL NORD
A parte il popolo della Lega Nord, che pare avere le idee ben chiare su cosa vuole veramente, il resto della penisola è in preda alla babele più totale.
Sempre in questi giorni, l'abbraccio fra il già citato Di Pietro ed il leader del PD Bersani, pare offrire un asse politico finalmente mirato ad una alternativa valida. Così, da una parte una IDV meno condannatrice fine a sè stessa dell'altrui reato, e dall'altra un PD meno flebile ed inconcludente verso i reali bisogni degli operai lavoratori. Come dicevo, la realtà è che tanta gente non ci crede più, tanta gente vota per fare un favore ad un'amico che gliel'ha chiesto ed al quale non poteva dire di no. Ma una cosa è certa: sporca o collusa, la politica ha bisogno di un sistema di pesi e contrappesi, non di monopoli, non di dittatori, che tali potrebbero proclamarsi domani. E' la storia a dimostrarlo, non certo io!

L'UNICO POLITICO SANO CHE IO ABBIA AMMIRATO? (che fu anche Partigiano)... SANDRO PERTINI.
Giovanni BonarRIGO
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