ROCCALUMERA: ZONA ARTIGIANALE, PRESTO SI POTREBBE INIZIARE!
Il sindaco di Roccalumera avv. Gianni Miasi
Roccalumera – Quando il sindaco Miasi avrà esaurito il proprio mandato, (e sappiamo già che non si ricandiderà, nè come sindaco nè come semplice consigliere), la gente si chiederà: "chi fici 'ntà decianni pì dari travgghiu e roccalumiroti?". Insomma, un quesito che richiama un passato ben più remoto, un nostro passato sempre uguale a sè stesso di legislatura in legislatura, di gente che tira a campare, di gente che emigra, di gente che spera e vota. Ebbene, la ZONA ARTIGIANALE è una risorsa di cui si è parlato da decenni, un "sogno" mai realizzato da nessun sindaco. Importante, perchè posta a pochi metri dallo svincolo della ME-CT, in un'area nevralgica del paese. Comunque, non basterà realizzare i capannoni, fornirli di tutti i servizi, (acqua, luce, linea telefonica, Internet, ecc...), di tutte le infrastrutture e quant'altro. Bisognerà creare le condizioni perchè il paesano imprenditore sia in grado di trasferirsi senza dover sostenere spese impossibili, bisognerà inoltre, che egli stesso sia capace di partire o (ri)partire. Grazie a queste imprese che si insedieranno, ci si augura che saranno chiamati a nuova occupazione numerosi semplici impiegati, autisti, operai, magazzinieri, ecc. Insomma, Miasi sta facendo del suo meglio nonostante le tante difficoltà in periodo di crisi. Io ne sono sicuro!
Roccalumera – Quando il sindaco Miasi avrà esaurito il proprio mandato, (e sappiamo già che non si ricandiderà, nè come sindaco nè come semplice consigliere), la gente si chiederà: "chi fici 'ntà decianni pì dari travgghiu e roccalumiroti?". Insomma, un quesito che richiama un passato ben più remoto, un nostro passato sempre uguale a sè stesso di legislatura in legislatura, di gente che tira a campare, di gente che emigra, di gente che spera e vota. Ebbene, la ZONA ARTIGIANALE è una risorsa di cui si è parlato da decenni, un "sogno" mai realizzato da nessun sindaco. Importante, perchè posta a pochi metri dallo svincolo della ME-CT, in un'area nevralgica del paese. Comunque, non basterà realizzare i capannoni, fornirli di tutti i servizi, (acqua, luce, linea telefonica, Internet, ecc...), di tutte le infrastrutture e quant'altro. Bisognerà creare le condizioni perchè il paesano imprenditore sia in grado di trasferirsi senza dover sostenere spese impossibili, bisognerà inoltre, che egli stesso sia capace di partire o (ri)partire. Grazie a queste imprese che si insedieranno, ci si augura che saranno chiamati a nuova occupazione numerosi semplici impiegati, autisti, operai, magazzinieri, ecc. Insomma, Miasi sta facendo del suo meglio nonostante le tante difficoltà in periodo di crisi. Io ne sono sicuro!
Giovanni BonarRIGO
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COSI' GIA' RIFERISCONO DIVERSI SITI JONICI:
“La rinascita del paese passa necessariamente attraverso la zona industriale e artigianale di contrada Piana”: Lo ha dichiarato il sindaco avv. Gianni Miasi, nell’annunciare che è stato firmato il decreto di finanziamento di 2.890.000 euro da parte della Regione. “A questa somma, ha riferito ancora il primo cittadino, va ad aggiungersi il 1.200.000 euro anticipato dal comune (con un mutuo, ndc), per cui si avrà un totale di quattro milioni di euro per realizzare e completare la zona industriale e artigianale”. A detto di esperti, in contrada Piana sorgerà un’opera d’arte. Una struttura modernissima che darà lavoro a decine di persone.
Vediamo i particolari. Il comune acquisterà i terreni di contrada Piana, ubicati a quattrocento metri dall’uscita dell’autostrada, esattamente al confine con il territorio del comune di Pagliara. Complessivamente saranno comprati cinquemila metri quadrati di terreno, di cui 2500 mq. destinati ai vari lotti. Su questa superficie si potranno costruire ben dieci capannoni (di 250 mq) per industriali e artigiani. Capannoni che poi saranno venduti, dando ovviamente la precedenza alle ditte locali.
La zona artigianale sarà arricchita di strade e parcheggi, abbellita con alberi e piante e soprattutto ben illuminata. Sono anni che si parla di realizzare i capannoni artigianali in contrada Piana. Adesso pare che sia giunto il momento giusto. Anche perché la somma è stata già impegnata e tra qualche mese, espletato l’iter burocratico, l’opera potrebbe andare in appalto.
L’area, di 2500 metri quadrati, sorge a poche centinaia di metri dal casello autostradale. Su questa superficie potranno essere costruiti dieci capannoni. L’intera zona sarà servita da strade e parcheggi. “Se tutto andrà per il verso giusto – ha concluso Miasi – l’opera potrebbe essere pronta già entro la fine dell’anno in corso”.
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La zona artigianale sarà arricchita di strade e parcheggi, abbellita con alberi e piante e soprattutto ben illuminata. Sono anni che si parla di realizzare i capannoni artigianali in contrada Piana. Adesso pare che sia giunto il momento giusto. Anche perché la somma è stata già impegnata e tra qualche mese, espletato l’iter burocratico, l’opera potrebbe andare in appalto.
L’area, di 2500 metri quadrati, sorge a poche centinaia di metri dal casello autostradale. Su questa superficie potranno essere costruiti dieci capannoni. L’intera zona sarà servita da strade e parcheggi. “Se tutto andrà per il verso giusto – ha concluso Miasi – l’opera potrebbe essere pronta già entro la fine dell’anno in corso”.
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Etichette: Politica Jonica, Roccalumera
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