Lettera di Mirko Foti. Pubblico e commento.
Gentile Direttore,
approfitto della Sua disponibilità per svolgere una riflessione tutta mia personale e, se è possibile, per portarla all'attenzione, oltreche dei lettori della Sua testata anche del Presidente della Regione on. Raffaele Lombardo e dell'Assessore al turismo ed ai Trasporti on. Nino Strano. Traggo lo spunto da una notizia apparsa sull'inserto del quotidiano La Repubblica, edizione di Palermo del 18 agosto 2009. In tale articolo venivano riportati gli emolumenti e le indennità percepite dai vari consiglieri di amministrazione degli Enti Regionali. Di tali signori non conosco praticamente nessuno se non un signore della mia zona, a nome Giuseppe Campagna, che vedo spesso accompagnato da macchina con autista. Premetto di non soffrire d'invidia per il fatto che il sig Campagna Giuseppe, consigliere di amministrazione dell'Azienda Siciliana Trasporti(AST) guadagna euro 72.500,00 l'anno( settantaduemilacinquecento euro) come pure tanti suoi fortunati colleghi. Io sono un precario di 36 anni con uno stipendio annuo di circa euro 7.000,00(settemila) ed il mio titolo di studio è rappresentato dalla licenza liceale.In dieci anni io guadagno quello che il sig. Giuseppe Campagna, ed i suoi fortunati colleghi guadagna in un anno. Poichè il merito va premiato debbo ritenere che il sig. Giuseppe campagna, e come lui i suoi colleghi, abbia titoli tali da consentirgli di occupare un posto di prestigio.Ed ecco le domande che desidero porre ai lettori ed al Presidente della regione ed all'assessore al Turismo e in ultimo, se ritiene di rispondere allo stesso sig. Giuseppe Campagna:Sig. Giuseppe Campagna lei è laureato? e se è laureato in che disciplina lo è? ed in quale anno si è laureato?Sig. Giuseppe Campagna quali esperienze di lavoro ha avuto nella sua vita? e, nel caso abbia mai lavorato, in quale settore ha espletato attività. Naturalmente le domande che desidero porre al sig. Giuseppe Campagna si intendono estese a tutti coloro che fanno parte dei consigli di amministrazione riportati nell'inserto di Repubblica del 18 agosto u.s.Al sig. Presidente della Regione ed all'Assesore al Turismo vorrei dire: pensate che un atto di trasparenza come quello che il Ministro Brunetta sta facendo sia dannoso per la Sicilia oppure, al contrario, serva a riaccendere nuovamente la speranza che, se pure dobbiamo pagare profumatamente i consiglieri di amministrazione dei vari enti, almeno ci affidiamo a persone con un curriculum rispettabile, un titolo di studio adeguato e la capacità di rappresentare bene gli interessi collettivi. Io queste qualità e questi titoli non li possiedo e mi sto bello a casa mia a leccare la sarda per poco meno di 600.00 euro al mese. Chissà se qualcuno mi risponderà. Nel frattempo invio i miei saluti.
MIRKO FOTI
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COME NEL LIBRO "La Casta": Quale intestatario e responsabile di questo blog, ritengo doveroso aggiungere un commento alla E-Mail di Mirko Foti. Noi facenti parte della stessa generazione, noi che fummo giovani del comprensorio jonico, abbiamo potuto apprendere già allora sulla nostra pelle, che il termine "meritocrazia" non riscuoteva dalle nostre parti la benchè minima considerazione. Accortici haime, che i giochi di potere politico-istituzionale a tutti i livelli, spingevano sempre più in alto proprio la gretta feccia della cocietà. Tuttavia, abbiamo sperato che con la Seconda Repubblica le cose prendessero una piega diversa. In molti, abbiamo sperato già nel primo Govero Berlusconi, affinchè avvenisse una perequazione di opportunità e di trattamento, ma così non è stato. Oggi, ultimo a riaccendere una flebile speranza di giustizia giusta è l'On. Brunetta. Certo, non la penseranno come me e come Foti, tutti coloro che (in Sicilia), a stipendio sicuro, hanno vissuto per decenni fra finte malattie e vera poltritudine.
Quì, Foti evidenzia il "caso" Giuseppe Campagna, ma codesto non è che un esempio, fra tutti coloro i quali, più che impegnare il cervello, da giovani nello studio e successivamente braccia nel lavoro, si sono affinati nel ben più proficuo gioco dell'astuzia politica. Ma, essere invidiosi di tali individui, sarebbe come sperare di pestare il fumante sterco di bue perchè qualcuno dice che pestarlo porti fortuna. Certamente, la storia dell'uomo non è iniziata ieri nè terminerà con la dipartita della generazione di chi vi scrive, ma, in un panorama di sicilianità corrotta e mafiosa, per ristabilire certe equità, bisognerebbe per prima cosa che alcuni di noi onesti raggiungessero i seggi del potere per poi spodestare quelle schifose sanguisughe, pur sapendo che così facendo, alla fine... sarebbe la nostra vita a rischiare la dipartita.
Non so attraverso quali oscure tecniche il Campagna sia giunto fino a ricoprire il ruolo di consigliere di amministrazione dell'Azienda Siciliana Trasporti (AST). Fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno quanto guadagnasse nè mi interessava, ma di certo in questi anni ho notato il suo ghigno burlesco ed ancora di più, i suoi continui martellanti e velenosi comunicati stampa, contrapposti all'altrui operato, ma mai rivolti direttante contro politici di livello provinciale e regionale. Si dice che Campagna stia girando per le case di Roccalumera promettendo favori, (in prospettiva di quale personale futuro obbiettivo?). Di recente, Campagna, (scrivendo le parole "...debito di riconoscenza"), potrebbe addirittura aver voluto insinuare (a tergo di un comunicato stampa), che la rielezione di Gianni Miasi sia da attribuire ad un inciucio Miasi-De Luca... Adesso, non mi illudo nemmeno che il buon Raffaele Lombardo (come lo definisce l'On. Cateno De Luca), o dell'Assessore al turismo ed ai Trasporti On. Nino Strano, vogliano entrare nel merito dell'effettiva leggittimità del'incarico ricoperto da Campagna all'AST. Di sicuro, rimanere noi popolo nel silenzio mentre il "furbetto" avanza, sarebbe peggio che essere seppelliti da vivi, bendati e con un tappo in bocca. Quindi, termino rivolgendomi proprio al Sindaco di Fiumedinisi, On. De Luca: "Cateno, tieni d'occhio... Pippo Campagna, non è l'ultimo dei nemici del territorio, nè dei tuoi nemici".
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COME NEL LIBRO "La Casta": Quale intestatario e responsabile di questo blog, ritengo doveroso aggiungere un commento alla E-Mail di Mirko Foti. Noi facenti parte della stessa generazione, noi che fummo giovani del comprensorio jonico, abbiamo potuto apprendere già allora sulla nostra pelle, che il termine "meritocrazia" non riscuoteva dalle nostre parti la benchè minima considerazione. Accortici haime, che i giochi di potere politico-istituzionale a tutti i livelli, spingevano sempre più in alto proprio la gretta feccia della cocietà. Tuttavia, abbiamo sperato che con la Seconda Repubblica le cose prendessero una piega diversa. In molti, abbiamo sperato già nel primo Govero Berlusconi, affinchè avvenisse una perequazione di opportunità e di trattamento, ma così non è stato. Oggi, ultimo a riaccendere una flebile speranza di giustizia giusta è l'On. Brunetta. Certo, non la penseranno come me e come Foti, tutti coloro che (in Sicilia), a stipendio sicuro, hanno vissuto per decenni fra finte malattie e vera poltritudine.
Quì, Foti evidenzia il "caso" Giuseppe Campagna, ma codesto non è che un esempio, fra tutti coloro i quali, più che impegnare il cervello, da giovani nello studio e successivamente braccia nel lavoro, si sono affinati nel ben più proficuo gioco dell'astuzia politica. Ma, essere invidiosi di tali individui, sarebbe come sperare di pestare il fumante sterco di bue perchè qualcuno dice che pestarlo porti fortuna. Certamente, la storia dell'uomo non è iniziata ieri nè terminerà con la dipartita della generazione di chi vi scrive, ma, in un panorama di sicilianità corrotta e mafiosa, per ristabilire certe equità, bisognerebbe per prima cosa che alcuni di noi onesti raggiungessero i seggi del potere per poi spodestare quelle schifose sanguisughe, pur sapendo che così facendo, alla fine... sarebbe la nostra vita a rischiare la dipartita.
Non so attraverso quali oscure tecniche il Campagna sia giunto fino a ricoprire il ruolo di consigliere di amministrazione dell'Azienda Siciliana Trasporti (AST). Fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno quanto guadagnasse nè mi interessava, ma di certo in questi anni ho notato il suo ghigno burlesco ed ancora di più, i suoi continui martellanti e velenosi comunicati stampa, contrapposti all'altrui operato, ma mai rivolti direttante contro politici di livello provinciale e regionale. Si dice che Campagna stia girando per le case di Roccalumera promettendo favori, (in prospettiva di quale personale futuro obbiettivo?). Di recente, Campagna, (scrivendo le parole "...debito di riconoscenza"), potrebbe addirittura aver voluto insinuare (a tergo di un comunicato stampa), che la rielezione di Gianni Miasi sia da attribuire ad un inciucio Miasi-De Luca... Adesso, non mi illudo nemmeno che il buon Raffaele Lombardo (come lo definisce l'On. Cateno De Luca), o dell'Assessore al turismo ed ai Trasporti On. Nino Strano, vogliano entrare nel merito dell'effettiva leggittimità del'incarico ricoperto da Campagna all'AST. Di sicuro, rimanere noi popolo nel silenzio mentre il "furbetto" avanza, sarebbe peggio che essere seppelliti da vivi, bendati e con un tappo in bocca. Quindi, termino rivolgendomi proprio al Sindaco di Fiumedinisi, On. De Luca: "Cateno, tieni d'occhio... Pippo Campagna, non è l'ultimo dei nemici del territorio, nè dei tuoi nemici".
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Etichette: Degrado Sicilia, Politica Jonica
2 Commenti:
http://www.beppegrillo.tv/angolo-della-protesta/angolo-della-protesta-003.htm
Di Anonimo, Alle 13 settembre 2009 alle ore 19:04
imparato molto
Di Anonimo, Alle 16 novembre 2009 alle ore 19:40
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