Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

mercoledì 14 ottobre 2009

A noi che siamo furbi le alluvioni ci fanno un baffo

Se noi Siciliani fossimo stati persone normali non ci sarebbe stata nessuna strage. Se fossimo stati un po' meno del normale a quest'ora, dopo due settimane dall'alluvione e con il dissesto idrogeologico che c'è, si sarebbero, in tutti i comuni, puliti tombini e fiumare.Ma noi siamo più che normali NOI SIAMO FURBI (ora io lo so che qualcuno dirà che esagero, che sto generalizzando, che ...).
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Un'immagine rimarrà sempre nella mia mente: migliaia di persone piene di rabbia, pronte a tutto, venute da tutta la provincia di Messina per far vedere che il popolo messinese quando subisce una ingiustizia sa reagire. E così per un giorno la Sicilia fu isolata dall'Italia. Bisognava risanare, bisognava che la classe politica prendesse a cuore questo problema che avrebbe macchiato per sempre l'immagine di una città.La protesta forse servì, e comunque l'anno dopo il Messina fu nuovamente in serie A. Non ricordo che altra causa abbia mai provocato una reazione simile.
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Dopo quello che è successo nelle vallate di Scaletta e Giampilieri, mi sarei aspettato attretanto e forse di più.Qui ci sono in gioco le vite, le nostre vite. Mi sarei aspettato una protesta, sicuramente civile, ma una protesta. E invece niente.
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Mi sarei aspettato che in ogni quartiere, frazione, comune della provincia nascessero comitati, gruppi spontanei. Mi sarei aspettato scioperi della fame, incatenamenti, sit-in. Niente.
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Mi sarei aspettato che i Sindaci (i primi responsabili della Protezione Civile dei rispettivi comuni), avessero dato IMMEDIATAMENTE priorità a questo problema. Mi sarei aspettato che fossero state rimosse le numerose carcasse di auto nei letti dei torrenti. Mi sarei aspettato, già dal 2 ottobre, riunioni fiume fra tutti gli amministatori. Mi sarei aspettato che ad una segnalazione per una situazione di pericolo (tipo: c'è il torrente X parzialmente ostruito) un pronto intervento, invece dell'inaspettato "non ci possiamo fare niente", "ma come" dico io "non pensate alla nostre vite e se domani piovessero 300 ml?", "purtroppo non tocca a noi intervenire".
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Mi sarei aspettato che ognuno si fosse preso le proprie responsabilità, si fosse attivato celermente per mettere in sicurezza il territorio (certo ci sono cose che hanno bisogno di tempi lunghi, ma moltissime si possono fare subito). Mi sarei aspettato maturità nelle scelte, invece dell'infantile scaricabarile.
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MA A NOI CHE SIAMO FURBI LE ALLUVIONI CI FANNO UN BAFFO.
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Il governarnatore della regione ieri ha dichiarato: se avessimo saputo avremmo fatto evacuare. SE MIO NONNO DI COGNOME FACEVA FS A QUEST'ORA ERO CAPOSTAZIONE.
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Li chiamiamo ANGELI DELL'ALLUVIONE, piangiamo per il loro sacrificio e ora? C'è un solo modo per commemorare, per ricordare, per dare un senso a quest'assurda morte: CAMBIARE.
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Dovremmo cominciare a fare un passo indietro, passare dalla condizione di Furbi a quella di persone normali. Dovremmo rinunciare a questa mentalità furbacchiotta che ci fa dare priorità alle nostre cosine, invece di pensare al bene comune.
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Dovremmo denunciare, segnalare, movimentarci. (Nel mio paese c'è il progetto di costruire il Liceo nella foce del torrente dove ci sono anche caserma dei Carabinieri, giudice di pace, impianti sportivi, ed edilizia privata. Dove nel 59 una alluvione portò migliaia di metri cubi di fango.)
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A Messina e provincia si è costruito su fiumare: cosa facciamo?
Ci sono due soluzioni:
1) Mettiamo, per quel che si può (se costruisci nel letto del fiume che cosa metti in sicurezza, l'unica sicurezza che hai e che prima o poi...), il territorio in sicurezza.
2) Apriamo un centro scommesse, si, al primo segnale di pioggia, al primo allarme meteo, si aprirebbero le scommesse ed ognuno farebbe la sua puntata.
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MA A NOI CHE SIAMO FURBI LE ALLUVIONI CI FANNO UN BAFFO
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E così fra qualche mese, fra un anno, fra 20 anni, ci ricorderemo a volte degli ANGELI DELL'ALLUVIONE, diremo: "Fu colpa del politico Y, no anzi, erano case abusive, ma no, fu un'acquazzone improvviso, si ma poi l'anno dopo è successo pure a ...., ... LA MAFIA. E ci ritroveremo come le star a bere birra messina o birra del sole allo Sport Bar oppure non ci INCAZZEREMO MAI perchè ognuno sarà impegnato a rincorrere le propie cose.
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E così tutto scorrerà liscio, ognuno sarà impegnato a fare il proprio gesto di Furbizia Quotidiana. A non segnalare perchè è grazie al politico Z che si lavora. Perchè quello che s'è fatto il garage nel torrente sotto il ponte riducendo la portata, è mio cugino. Perchè stare dalla parte del più forte è meglio. Perchè se i giudici indagano sull'alluvione viene fuori che mezza Messina è coinvolta. Perchè se tutto resta così forse è meglio, si si è meglio.
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Non denuniamo, no no no, non segnaliamo, meglio che tutto resti così, ne bianco ne nero, si si meglio un grigio madaiolo, dove se crolla la montagna, beh beh e stata colpa dell'acquazzone oppure di Dio che in qualche modo vuole punirci. Si si un sacrificio, facciamolo questo sacrificio, ma facciamo il Tempio prima. Facciamolo sto tempio, facciamo il tempio che esalti la nostra FURBIZIA. Lo faremo a forma di Ponte, con due gotici piloni che toccano il cielo. Lì potremmo sacrificare tutto per metterci così al riparo dalle punizioni divine.
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SI SI E' SUCCESSO, MA NON SUCCEDERA' PIU' VEDRETEPERCHE' A NOI CHE SIAMO FURBI TERREMOTI E ALLUVIONI FANNO UN BAFFO
Sandro Ballisto
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Cosa aggiungere? Sandro (che ha recentemente prestato aiuti agli alluvionati), ha capito tutto della vita, tantopiù della vita jonica compresi trucchi, servilismi e collusioni per reciproco interesse o per semplice codardìa. Per carità, non generalizziamo, ma noi siamo fatti così e remare contro il sistema potrebbe esserci fatale. E allora? "O voce di colui che grida nel deserto"... gridava millenni fa un certo San Giovanni detto il Battista. Lo sapete come finirà? Finirà che un domani ad odiarci (mi ci metto anche io assime a Sandro), sarà proprio la gente comune... più ancora dei politici corrotti e delle istituzioni mafiose!
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2 Commenti:

  • Un bel post, fatto con una visione concreta della nostra reale "psicologia" siciliana.

    Mi viene da dire che, purtroppo, è sempre più difficile essere un po' ottimisti dalle nostre parti.

    Segnalo a Giovanni questo:

    http://www.cuntrastamu.org/wordpress/?p=780

    Di Blogger Adduso, Alle 20 ottobre 2009 alle ore 20:49  

  • X Adduso:

    Lombardo, dalle telecamere di una TV privata ha dichiarato dopo essere stato sui luoghi del disastro: "i sessanta milioni stanziati fra regione e governo? sono una goccia nel mare, ci vuole molto, molto, molto di più".

    Intanto arriva l'annuncio ufficiale dell'inizio dei lavori del Ponte sullo Stretto.

    Riguardo alle richieste provenienti da parte delle opposizioni di alcuni politici di zona, e cioè: che dopo l’alluvione che ha colpito la provincia di Messina, le risorse del Ponte vadano spese per mettere in sicurezza le coste di Sicilia e Calabria, Matteoli le ha definite "una sciocchezza madornale".

    Ancora una volta, il territorio jonico è terra di conquista dove le opere prioritarie esulano dalla nostra sicurezza.

    Di Blogger BonarRIGO, Alle 21 ottobre 2009 alle ore 08:50  

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