Il conto in banca sotto tiro del fisco
Il conto in banca sotto tiro. - Accertamenti.
-La Cassazione, con la sentenza n. 16874 del 21 luglio 2009, ha disposto che le verifiche fiscali effettuate sui conti bancari, in assenza di autorizzazione della Guardia di finanza, possono comunque essere utilizzate contro il contribuente.La sentenza in oggetto è importante poiché dispone che questa procedura, soprattutto dopo l’abolizione del segreto bancario, non pregiudica la privacy dei contribuenti né il loro diritto di difesa. Una delle motivazioni più interessanti addotte dalla sentenza in esame è che la Guardia di finanza non è tenuta a fornire alcuna spiegazione dell’ispezione. Un avviso di accertamento che si basa sugli esiti delle operazioni bancarie acquisite dall’ufficio o dalla guardia di finanza è vietato quando tali movimenti siano stati effettuati in assenza dell’autorizzazione prevista dal decreto del presidente della Repubblica n. 633 del 1972, e ciò abbia determinato un danno per il contribuente. Nel caso di specie, è considerato valido l’accertamento dell’Iva comunicata ad un contribuente romano dopo una verifica non consentita sui conti correnti bancari. Resosi conto dell’assenza di autorizzazione, l’uomo aveva subito impugnato tale operazione di fronte alla commissione tributaria provinciale, ma in primo grado aveva perso. Poi, però, la Ctr del Lazio aveva accolto l’appello sostenendo che l’ufficio Iva aveva proceduto in modo da compromettere la privacy del contribuente e il suo diritto di difesa. Contro questa decisione, l’amministrazione finanziaria ha presentato ricorso in Cassazione e, questa volta, ha vinto.
Italia Oggi –23 Luglio 2009, pag. 28 – Il conto in banca sotto tiro. Debora Alberici.
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Etichette: POLITICA italiana
7 Commenti:
Se partono in questa riviera, molti non dormiranno sonni tranquilli.
Ci sono più coupè, berline di lusso, suv e fuoristrada che vetture medie tra poco.
Ma fino a quando li detengono persone notoriamente benestanti, mi pare pure legittimo.
Ma quando li guidano persone che magari hanno l'invalidità o l'isee, oppure sono solo degli impiegati pubblici (con 2500 euro al mese si vive, non si comprano i suv o i coupè, ecc.) o ancora quando a sfoggiarli sono giovani senza lavoro stabile, ecc. ecc., qualcosa visibilmente non torna.
Lo stesso vale per molte altre situazioni similari.
Di Adduso, Alle 25 luglio 2009 alle ore 10:33
Adduso,
come sempre, se sull'argomento hai (o chi per te) delle aggiunte o dei casi tipo da portare ad esempio...
io (come Striscia), non sono lì o là, io sono quì!
Buon wekend!
Di BonarRIGO, Alle 25 luglio 2009 alle ore 11:15
Notoriamente, per un cittadino comune, sarebbe come annichilirsi esitenzialmente.
Striscia è chiaramente "protetta".
Di Adduso, Alle 25 luglio 2009 alle ore 17:33
"Striscia la notizia" sarà anche protetta, ma qualche piccola verità la possiamo raccontare (ancora) anche noi da soli.
Rigurado all'"annichilirsi esistenzialmente", se ti riferisci al fatto che raccontare i propri guai potrebbe costare fatica e umilizione... mi rendo conto, ma solo così si può interrogare l'altra campana.
La campana del popolo.
Di BonarRIGO, Alle 25 luglio 2009 alle ore 22:53
Da questa "campana" bisognerebbe però, a mio avviso, essere capaci di togliere i servi del capitale, i picciotti dei partiti e gli zerbini delle istituzioni e poi, forse, si potrebbe pure ascoltare.
Di Adduso, Alle 28 luglio 2009 alle ore 08:17
molto intiresno, grazie
Di Anonimo, Alle 12 novembre 2009 alle ore 20:02
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
Di Anonimo, Alle 12 novembre 2009 alle ore 20:05
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