Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

giovedì 21 maggio 2009

Europee. Sicilia in fermento, sottopelle il malcontento





"Levaci manu è tutta roba vecchia e riciclata, mancu a mità prezzu!!!!"
Rosario Maccarrone, così ha commentato il mio ultimo articolo "L'Onorevole della Speranza" pubblicato su Furcisiculo.net. Io credo che Rosario non solo non abbia torto, ma penso anche che, la sua frase, per una buona percentuale di siciliani, rispecchia il sentimento popolare di sfiducia verso la politica e le sue infinite promesse disattese.
E voi cosa ne pensate?

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Sicilia in fermento, un "nostro" partito al Parlamento (europeo). Il partito dell'AUTONOMIA, ha veramente sfidato il PDL di Berlusconi, scegliendo di correre da solo? Oppure è tutta strategia? Intanto, per superare lo sbarramento del 4%, non ha trovato altro modo che associarsi (oltre che con Alleanza Centro e Pensionati, anche con La Destra di Storace), di quest'ultimo, è come dire con un partito estremista che una volta portava il nome di Movimento Sociale e per simbolo la fiamma tricolore. L'MPA del Presidente della regione Sicilia Lombardo, viene definito dai suoi sostenitori... come un partito riformatore, il quale, pur essendosi insediato da solo un anno, avrebbe dato già dei concreti segnali di risveglio e di riforma. Vorrei sapere quali!
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IL TOUR di DE LUCA
L'altra sera, su Tele90, De Luca ha presentato il suo progetto per le Europeee. L'onorevole fiumedinisano, in questa occasione non è coinvolto direttamente, ma diciamo che è stato investito da Lombardo stesso per rafforzare la candidatura di alcuni elementi prediletti. La new entry MPA è roccalumerese e si chiama Franco Vito. Commercialista - Revisore Contabile, nonchè Cooordinatore Interregionale Unione Giovani Commercialisti. Per fare gioco di squadra, De Luca ha sotterrato l'ascia di guerra, che tanto fece luccicare al sole alle ultime campagne elettorali, definendo spesso l'Onorevole Del Monte... l'Uomo Del Monte (quello della frutta in scatola). Oggi, proprio Cateno, è ben lieto di (parole sue), "cancellare le faide interne", per dare un segnale forte di unione contro l'unico avversario temibile che sarebbe il PDL. Tornando alla candidatura di Vito, con essa, si intendono "pescare" elettori dal settore professionisti e ad essi collegati, la circoscrizione è ITALIA MERIDIONALE (Abruzzo - Molise - Campania - Puglia - Basilicata - Calabria), che altrimenti sarebbero irrimediabilmente agganciati dal ciclone Berlusconi.
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ROBERTO... E IL SUO PAESE
Nella stessa trasmissione di Tele90, l'Onorevole (Roberto per i paesani), è stato richiamato e redarguito, per l'altro compito che ricopre, e cioè quello di Sindaco di Fiumedinisi. Diverse, sono state le telefonate giunte in diretta di trasmissione, provenienti da componenti della sua minoranza. Subito, balza all'occhio, come lo stesso uomo (uguale grinta e uguale potere), per alcuni possa essere il politico di tutti, e per altri il nemico giurato nato a due passi da casa propria. In parole povere, a De Luca Sindaco, viene tuttora (e direi aspramente) rimproverato, di stare cementificando un paese a vocazione agricola e pastorale, e perdipiù, di aver realizzato una "Unione Nisana", (i quattro comuni interessati sono: Fiumedinisi, Alì, Nizza ed Alì Terme), per trarne lui esclusivamente dei benefici. Sarà vero, sarà falso? Sarà vero in parte? Una cosa è certa: Il paesello di Fiumedinisi, villaggio collinare di poco più di mille anime, fino a qualche annetto fa, (e cioè prima che De Luca venisse eletto a sorpresa come Sindaco), era un paese ormai di fantasmi. Oggi, per la verità, solo per fare un esempio, la Scuola degli antichi Mestieri, quasi terminata, la nuova sede FENAPI, il nuovo albergo (di DE LUCA), in fase di costruzione, la nuova via di fuga e conseguente ponte in calcestruzzo, e tante tante altre strutture in fase di realizzazione... financo la previsione di una via diretta che porterebbe ad un ipotizzato nuovo svincolo verso l'Autostrada, (sarà per la baraonda, sarà per il conflitto d'interessi, sarà semplicemente per invidia), ha portato i detrattori del politico ad inscenare Cortei Ambientalisti e ad ospitare in paese Politici che manco sapevano che Fiumedinisi esistesse. Per rispondere alle tante accuse mossegli, Robertino, (come se portare in giro per il sud dell'Italia il candidato Vito fosse poco), in questi giorni si sobbarcherà un comizio chiarificatore nella piazza grande del suo paese. Carte alla mano, vorrà dimostrare che i nuovi insediamenti (il cemento), non sono nulla in confronto a quanto previsto venti anni fa nel piano regolatore (poi bocciato dalla commissione), redatto proprio da chi oggi lo accusa.
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Come vedete, cari miei tre lettori, la politica è una brutta bestia, affidarsi ai progetti della stessa è cosa da non fare mai. Ma, una delle teorie che mi fanno ancora più inorridire della politica stessa, è che: se non sei nessuno... sei come un fantasma, sei un babbu, un buono a nulla; se invece ti dai da fare ed hai successo, allora, anche se assieme al tuo bene fai il bene di tanti altri, ti farai tanti di quei nemici... che uno solo basterebbe per farti secco.
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Detto ciò, stiamo attenti a non sbilanciarci mai troppo nè a Destra nè a Sinistra nè al Centro. La cosa che dovremmo fare tutti, è cercare in tutti i modi di vedere lontano, oltre la politica, oltre le baruffe paesane e di quartiere, ma anche oltre le mode del momento. Ricordiamoci, Noi, non siamo l'Onorevole del momento, Noi non siamo il Sindaco, non siamo nemmeno i Salvatori del Mondo, ma siamo gente che più cade nel BISOGNO e più diventa preda delle strumentalizzazioni. Qualsiasi esse siano. In definitiva, per quanto paradossale possa sembrare a leggersi, Noi popolo, alla fine, possiamo guadagnarci l'AUTONOMIA, la vera AUTONOMIA, solo con le nostre capacità e per giunta ostacolate da burocrazia, potere e mafia.

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2 Commenti:

  • Ho seguito alla Tv la trasmissione con De Luca.

    Fermo restando che contano sempre i contenuti e su parecchi argomenti non saprei cosa dire in quanto non conosco alcuni fatti, tuttavia se potessi dare un modesto suggerimento, limiterei la mimica alla siciliana. Capisco che dalle nostre parti molti si esprimono con questa gestualità, qualcuno a livelli nazionali ne fa addirittura un vanto, ma quanto meno considerato comunque il ruolo elettivo, anche una leggerissima classe non guasta mai. Certo che il telespettatore che ha telefonato contro la questione dei precari, lo avevano evidentemente “imbeccato” o male o deliberatamente, perché ha clamorosamente sbagliato deputato.

    La sfiducia dei Siciliani nasce pure dalla circostanza che comunque dobbiamo tutti continuare a mentire pure con noi stessi per sopravvivere. Questo è ancora più frustrante, in quanto siamo costretti ad assentire, applaudire, ad enfatizzare tutta questa montagna di Politica ed Istituzioni, magistratura compresa, che fanno notoriamente solo retorica, esibizionismo, parate e soprattutto gli affari loro curando i loro “orti”. Addirittura mi pare, celandosi dietro dei manifesti avamposti politici o dietro la cosiddetta antipoltica. Almeno io la vedo così da modesto cittadino.

    Questa tua frase è significativa: “… una delle teorie che mi fanno ancora più inorridire della politica stessa, è che: se non sei nessuno... sei come un fantasma, sei un babbu, un buono a nulla; se invece ti dai da fare ed hai successo, allora, anche se assieme al tuo bene fai il bene di tanti altri, ti farai tanti di quei nemici... che uno solo basterebbe per farti secco …”.

    Ho seguito anche un dibattito nella stessa nota Tv locale in cui degli esponenti politici discutevano del perché la riviera ionica è ridotta con il turismo ai minimi storici, anche rispetto ad altri comprensori siciliani, ( si prevede anche di peggio) e come mai nessun privato investe. Qualcuno effettivamente ha toccato alcuni tasti dolenti, ma una cosa degli interlocutori ha avuto il coraggio di dire, e ciè che a Messina e provincia va a tappeto di moda “e pi mia nenti c’è”. A questo si aggiunga che non appena civilmente non si paga o non si da conto o non si esaudiscono “favori”, non è come a Palermo che ti spunta il mafioso, ma qui subito per un motivo o per un altro ti fanno, coincidenza vuole, una serie di procedimenti penali per denunce anche anonime o di chiari prestanome (ben tutelati), ti arriva la finanza, i carabinieri, ispezioni, ecc. . E poi fanno le manifestazioni, che io chiamo soliloqui o parate, nelle scuole sulla legalità.

    Di Blogger Adduso, Alle 23 maggio 2009 alle ore 15:17  

  • La voglio buttare sul filosofico, quando arriva un male più grande, quello che sembrava un grave pericolo diventa un guaio da poco.

    Infondo, noi siciliani viviamo in questa pseudo normalità con apparente rassegnazione... ma sopravviviamo.

    Ho letto sulla Gazzetta Jonica della questione precari, pare che messina sia al primo posto (circa 2000) in Sicilia, ma il pericolo che ci sommerge con il suo sadico sorriso, sarà ripetitivo, ma rimane Silvio Berlusconi.

    Stiamo attenti, non sono i consensi che sta ottenendo (che tanto ricordano quelli della gloriosa DC dei tempi d'oro... ma il fatto che quest'uomo non pone limiti alla sua ambizione.
    Se i giudici lo condannano sono comunisti e quindi inettendibili, se la stessa Costituzione non gli consente di avere pieni poteri e di fare a meno del potere del Parlamento... bisogna modificarla, se Di Pietro dice agli italiani "aprite gli occhi", è un nemico giurato ed un giustizialista. Perfino sua moglie, la povera Veronica Lario, per aver affermato che silvio ha il "vizietto" delle minorenni... sta passando il peggiore periodo della propria vita, denigrata da giornali di Silvio e considerata poco meno che PAZZA.

    Tolto ciò, anche Benito Mussolini, era talmente attraente per tante donne, che facevano la fila nel suo studio... anche per una sveltina. Ancora oggi, c'è gente che tiene la foto od il mezzobusto di Mussolini accanto al letto. E i morti in abbissinia e Russia ed i partigiani... ancora gridano dall'aldilà!

    Di Blogger BonarRIGO, Alle 23 maggio 2009 alle ore 19:44  

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