Roccalumera. Festeggiamenti in onore di Sant'Antonio di Padova con processione
ROCCALUMERA. Anche quest'anno la processione al Santo Patrono del paese alla fine si è svolta. Non ci risulta a tutt'oggi il motivo per il quale ogni anno (dopo quel fatidico buco di 43 senza), rimanga il dubbio sul si o sul no, ma giusto per non essere sempre polemici e per il quieto vivere, ci limitiamo ad apprezzare quanto (e molto) di buono si e fatto e con la collaborazione di tanti.
Seguitissima la "Tredicina" di Sant'Antonio, che appunto per i tredici giorni precedenti alla festa ha rapresentato un momento di preghiera e di riflessione prima, durante e dopo le Sante Messe, ma che, grazie ad eccelsi oratori quale è stato Padre Vincenzo Avvinti, ha certamente avvicinato molti di noi al vero senso della "parola" della Bibbia.
Il giorno precedente alla festa, (A CUI SI RIFERISCONO LE FOTO), alle ore 17:30, (come di prassi), il simulacro è stato trasferito dall'Orfanotrofio all'antistante Santuario intitolato a Sant'Antonio di Padova. Dopodichè, è segiuta la recita del rosario e la Santa Messa.
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Io, pur avendo orgogliosamente presenziato (fra le voci della "Corale Madre Veronica") durante le messe delle ore 9:00 e 10:00 del mattino, sono oltremodo spiacente a me stesso, poichè, per un insieme di ragioni, non ha potuto completare il percorso dei festeggiamenti Cristiani, per la riuscita dei quali, fra l'altro ha molto lavorato anche Don Gaetano Murolo. Mi hanno riferito essere stati solenni, strapartecipati e persino commoventi.
Giovanni BonarRIGO
Giovanni BonarRIGO
Etichette: Feste religiose, Religione, Roccalumera
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