Antonio Ingroia (Magistrato): "L'interesse privato minaccia la giustizia di tutti"
Minzolini, pagato con soldi pubblici, è venuto in prima serata al Tg1 a spiegare a noi cittadini che l’immunità parlamentare è “cosa giusta e doverosa” affinché non vengano sovvertite le sorti democratiche del Paese. E’ venuto anche a screditare un magistrato antimafia come Ingroia che dedica la sua vita, e quella della sua famiglia, ad un’incessante lotta contro Cosa Nostra.
Riporto un frammento dell’intervento di Antonio Ingroia di sabato a Napoli durante la due giorni del convegno “Questione morale ed istituzioni”, incontro che Minzolini ha utilizzato per travisare la sua visione della democrazia italiana.
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"Quando vedo un Ingroia parlare ad un convegno con qualche centinaio di persone ed un Minzolini sproloquiare di fronte a milioni di italiani, penso che questo Paese non abbia più nulla in comune con una democrazia.-
Ma io direi un’altra cosa: noi, invece, non abbiamo avuto un assedio della politica contro la giustizia, abbiamo semplicemente perso la politica, perché le istituzioni e la politica sono state occupate dagli interessi privati, quindi è il privato che ha sostituito il pubblico".
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Antonio Barbagallo ha inviato un messaggio ai membri di Io sto con Ingroia!
Oggetto: Istruzioni per l'uso
Bene signori, adesso che siamo oltre 2000 iscritti è ora che si passi all'azione. Come scritto nella presentazione del gruppo e come potete vedere dalla foto (è il balcone di casa mia) questo gruppo non ha altri fini se non l'azione. Propongo a tutti voi di esporre un lenzuolo con su scritto IO STO CON INGROIA citando così un pò la primavera palermitana, quella dei lenzuoli appesi al balcone dopo il periodo delle stragi appunto, ma stavolta schierandovi dalla parte del magistrato più esposto d'Italia. Scrivetelo, fatelo scrivere, coinvolgete amici, parenti, vicini...urliamolo all'Italia che c'è tanta gente non solo onesta ma anche pronta a fare qualcosa per non voltarsi dall'altra parte!Non vi vergognate di farlo, abbiate il coraggio di fare qualcosa per chi di coraggio ne sta dimostrando davvero tanto per amore nostro e della verità!Come diceva Paolo Borsellino e oggi Ingroia "la magistratura, senza un movimento culturale, può fare ben poco contro la mafia"Istruzioni per l'uso:
1) - misura la larghezza e la lunghezza del balcone sopra cui intendi mettere lo striscione;
2) - con esse recati in merceria ed acquista una stoffa di cotone;
3) - successivamente acquista in cartoleria le lettere adesive che servono per comporre la frase, in alternativa del nastro adesivo colora...to (meglio se nero) o una bomboletta di vernice spray dello stesso colore calcolando bene proporzioni;
4) - componi la frase IO STO CON INGROIA;
5) - bucherella il lenzuolo affinchè il vento incontri poca resistenza;
6) - esponi il lenzuolo assicurandolo saldamente alla ringhiera del balcone.
Costo dell'operazione: 15 euro circa.
Se poi voleste pubblicare le foto in questa bacheca mi farebbe tanto piacere...
Grazie a tutti!
Antonio Barbagallo
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Etichette: Mafia, POLITICA italiana
1 Commenti:
Antonio Barbagallo ha inviato un messaggio ai membri di Io sto con Ingroia!
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Oggetto: Fisiognomica di un cittadino antimafia
L'altra mattina sono stato buttato giù dal letto dal suono del campanello del citofono. Pensavo fosse il solito postino con la solita raccomandata da firmare invece mi sento dire: "Signor Barbagallo? Sono il Maresciallo F. dei carabinieri, possiamo salire?"." Prego" rispondo con un rantolo di voce che ricordava più un grugnito che un suono di umana fattura.
Il maresciallo esordisce scusandosi per la visita informale "passavamo di qui così...ha esposto lei il lenzuolo con su scritto IO STO CON INGOIA!", ho risposto affermativo domandando se ci fossero dei problemi a tal senso...."nessun problema - risponde il maresciallo - semplicemente volevamo capire chi avesse scritto questa frase...sa com'è, in una zona come questa di una città come questa...ma vedo che lei è una persona normale, con una casa normale...". L'ora della mattina e il tenore surreale della discussione non mi ha fatto costruire nessuna frase al di fuori di una banale "accomodatevi, posso offrirvi un caffè?". Declinando ill mio invito, il maresciallo più giovane, sente l'esigenza di sgomberare il campo da un eventuale fraintedimento "attenzione, anche noi stiamo con Ingroia e con l'antimafia!" (meno male, almeno questi, penso tra me). Dopo un guardarsi un pò intorno e qualche altra domanda che poco aveva a che fare con Ingroia e l'Antimafia, i due lasciano il mio appartamento.
Nonostante lo stordimento mattutino, l'impressione avuta dalla visita dei marescialli dell'arma è che - seppur in modo informale - io sia stato "schedato" come una persona non conforme al disinteresse ed alla disinformazione generale. Un cittadino consapevole potrebbe essere, in qualche modo, pericoloso ed meglio capire chi è, dov'è nato, cosa fa, dove lavora, cosa legge, quanto paga d'affitto...
Davvero singolare in un quartiere dove si vive di spaccio di sostanze stupefacenti e dove l'illegalità è sistemica e la legalità rivoluzionaria.
Antonio Barbagallo
Di Anonimo, Alle 23 novembre 2009 alle ore 00:14
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