Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

domenica 1 marzo 2009

Roccalumera (Filanda), il Consiglio Comunale del signor NO!



Cari lettori del blog e del sito, non so quanti di voi siano stati presenti al consiglio comunale del 26 Febbraio scorso, o quanti di voi abbiano avuto l'occasione di (ri)vederlo su Tele 90, ma certamente, qualcuno di voi da oggi in poi, risparmierà i soldi per andare al teatro, e vi spiegherò in seguito il perchè.

Sorvoliamo i vari punti all'ordine del giorno, sorvoliamo anche la questione dei campetti da mettere in sicurezza, per arrivare direttamente al dunque su un argomento che è stato trattato lungamete a conclusione di un consiglio comunale durato oltre quattro ore.

L'argomento è la Filanda di Roccalumera, l'antica Filanda adesso restaurata, agibile e in attesa di una ufficiale inaugurazione e (cosa ancora più importante), di una programmazione seria, effettiva e profiqua, per la cittadinanza roccalumerese tutta. Come moltissimi residenti del comprensorio jonico (e non) avranno saputo, anche attraverso manifesti di generose dimensioni in giro, ma anche attraverso la pubblicità televisiva e sui quotidiani di queste ultime settimane, è avvenuta (nei giorni di sabato 28 Febbraio e domenica 1 Marzo), una esposizione di abiti da sposa e di quant'altro inerente a tale gioioso evento. Si è trattato di una esposizione a scopo commerciale. Infatti, ogni espositore (roccalumerese o non) ha giustamente (secondo me), pagato al comune una somma. Si parla di circa 500 Euro.

Ebbene, l'intervento della minoranza (dicendo opposizione ci spiegheremo meglio), ha puntato il dito proprio sulla presunta assurdità di tale evento. Ovviamente, ad intervenire non poteva essere che il consigliere Pippo Campagna, "il Don Chisciotte del ventunesimo secolo". Uomo irreversibile nelle decisioni prese, giuste o sbagliate che siano. Il Campagna, ha lamentato (come già detto) l'assurdità di una tale evento all'interno di una struttura restaurata al solo scopo di utilizzo a fini culturali. Il Campagna, ha inoltre rimproverato a gran voce... al Sindaco Miasi e a tutta la maggioranza, di non averlo interpellato prima di accettare la richiesta dei commercianti di zona. Da quanto io stesso ho potuto vedere e rivedere sull'emittente privata aliese, da parte del sindaco Miasi è stata data ampia risposta e soddisfazione alla mozione presentata dall'opposizione, dichiarando intanto che non si è trattato di inaugurazione, ma di un evento straordinario richiesto specificatamente dai commercianti di zona, e che per la futura e ufficiale programmazione invitava maggioranza e opposizione a formulare proposte valide nell'interesse della cittadinanza tutta. Miasi, ha inoltre chiesto al consigliere Campagna, di ritirare la mozione, in ragione di tale pacifica disponibilità al dialogo.

Ma il Campagna, non dimenticando mai il suo vero motivo per cui occupa gli scranni del consiglio comunale, e cioè di "azzannare" sempre e comunque, come un pitbull al collo di una preda... non ha accettato. Si è anzi ritenuto offeso (ancora) per non essere stato interpellato prima... "sputando" letteralmente sulla proposta di programmazione del primo cittadino.

Chi scrive, potrà essere considerato un ruffiano, (aggettivo errato che mi offenderebbe, in quanto io sono capace di discutere contro chiunque se ritengo che costui abbia torto, anche con l'avvocato Miasi), infatti, conoscendo ormai bene il mio paese di residenza, posso permettermi di giungere alle conclusioni (ragionate), che l'interesse della collettività non è quello dello scontro ma della cooperazione. Semmai, la maggioranza, abbia commesso delle scelte non del tutto condivibili, se ne tenga conto e (pur non dimentindo l'accaduto), si pensi seriamente al futuro del piccolo paese di Roccalumera. Infatti, sebbene (come Miasi stesso ha confermato in consiglio), gli abiti da sposa nulla c'entrano con la filanda, e quì, ragionandoci sopra gli devo dare parzialmente torto, in quanto gli abiti posso anche essere realizzati in seta... l'EVENTO "SPOSIAMOCI" è stato una vera opportunità di pubblicità globale che ben preparerà alla futura inaugurazione ufficiale. Aggiungo, quante cattedrali nel deserto sono state realizzate in Sicilia e in Italia, quante opere incompiute, quanti palazzi vuoti, perfettamente agibili, non sono mai stati utlizzati perchè mancava un documento, o mancava una firma, un visto... oppure, semplicemente, non ci si era accordati fra chi si doveva spartire la torta.

Roccalumera, attende che la fruizione del turismo rilanci un'economia in ginocchio. Miasi lo sa bene! Noi tutti roccalumeresi, sappiamo di non poter più aspettare che per puri motivi ideologici o peggio ancora ostruzionistici, che la Filanda o qualsiasi altra risorsa del territorio venga abbandonata alle muffe ed alle ragnatele. Forse il consigliere Campagna, già assaporando il momento in cui -si augura- diventerà sindaco di questo paese (Dio ce ne scampi) in assenza del suo vero avversario, vuole dimostrare che ne possiede la tempra, guardando alla pagliuzza nell'occhio avversario e non alla trave presente nel proprio occhio. Roccalumeresi, non facciamoci confondere da false difese, non sosteniamo chi rema contro i nostro futuro pensando solo al proprio.
Grazie per aver letto le mie riflessioni. Giovanni BonarRIGO
Articolo pubblicato anche su Jonionotizie.it (LEGGI)
Articolo pubblicato anche su Furcisiculo.net (LEGGI)
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3 Commenti:

  • Riporto per correttezza quanto pubblicato sul sito JONIALIFE.IT:

    Roccalumera: i conti scricchiolano. Comunicato della minoranza

    a cura di RR

    La minoranza per mesi ha manifestato la propria preoccupazione per il bilancio comunale e contestualmente la maggioranza smentiva minimizzando. Oggi invece la corte dei conti, organo della magistratura contabile, interviene accertando irregolarità e gravi criticità, ordinando urgenti correttivi. La minoranza incalza l’amministrazione Miasi. Il sindaco messo alle strette dai consiglieri di minoranza contraddice sé stesso e fa marcia indietro su questo e tanti altri temi che hanno caratterizzato le sue scelte amministrative a cominciare dai consorzi intercomunali e dall’agenzia di sviluppo, dalla quale prende formalmente le distanze, per continuare con il centro sportivo, del quale annuncia la chiusura, a finire con l’uso improprio dell’antica filanda, anch’esso in violazione del regolamento comunale.
    Ma veniamo ai fatti.
    Il comune di Roccalumera esce dal consorzio universitario, annullando una precedente delibera proposta dalla maggioranza. La stessa delibera rendeva nulli tutti gli atti compiuti dall’amministrazione e dai due consorzi. Altro flop della maggioranza.
    Il gruppo di minoranza ha chiesto a gran voce una seduta urgente del consiglio comunale nella quale si tratti solo dei consorzi, ai quali partecipa il comune, affinchè tutta la cittadinanza abbia contezza dei fatti e di come sono state utilizzate dagli stessi le ingenti risorse pubbliche.
    Il capogruppo di minoranza, Campagna, pone l’accento sul conflitto in atto tra l’unione dei comuni e il comune di Pagliara in merito alla gestione dell’agenzia di sviluppo. Campagna coglie l’occasione per stigmatizzare l’oceanica partecipazione di politici della zona alla bit di Milano, chiedendo di avere contezza sul numero dei partecipanti e sul costo della manifestazione. Pare infatti che ora, a cose fatte, alcuni amministratori tentano di scrollarsi le responsabilità di dosso, rimborsando solo adesso le relative spese di viaggio e soggiorno a Milano.
    Il sindaco Miasi dichiara di non capire la presa di posizione dell’amministrazione di Pagliara a difesa dell’agenzia, dando lettura di una lettera indirizzata al presidente dell’agenzia, con la quale restituisce le spese relative al biglietto aereo per milano, non condividendone la gestione.

    In merito alla sentenza della Corte dei conti, trasmessa al comune il 01 dicembre 2008, la minoranza contesta il fatto che gli atti siano stati chiusi nei cassetti e che tutta la cittadinanza ne viene a conoscenza solo dopo 3 mesi, ovvero nel momento in cui scade il temine imposto dalla corte dei conti per prendere i necessari e urgenti provvedimenti.
    La Corte ha accertato che il comune ha sforato i parametri di spesa previsti per il personale dipendente, ha accertato” la presenza di fattori di criticità tali da poter incidere sugli equilibri di bilancio, quali la presenza di debiti fuori bilancio per importi significativi, il previsto disavanzo di parte corrente e il ricorso ad anticipazioni di tesoreria, in tutti i 3 anni del periodo 2005-2007”.
    A fronte di tutto ciò la maggioranza non è stata in grado di individuare idonei e specifici correttivi, prevedendo soltanto uno stralcio di difesa molto generico.

    Appena vengono trattati i punti proposti dalla minoranza si alza il livello di scontro. La maggioranza si arrocca sulle proprie posizioni. Boccia pure la mozione presentata dal gruppo di minoranza, illustrata dal consigliere Vadalà, con la quale venivano chiesti interventi urgenti in una delle vie poste al centro del paese, in prossimità della chiesa della Madonna della Catena, Via Verdi, e a nulla è valso il tardivo tentativo di mediazione da parte del presidente del consiglio, che interveniva a votazione iniziata, in palese violazione del regolamento comunale.
    Il clima è diventato letteralmente incandescente dopo che il consigliere Spadaro ha illustrato l’interrogazione sul centro sportivo polivalente, irrimediabilmente danneggiato dall’alluvione del 25 ottobre 2007 e ad oggi abbandonato a se stesso.
    L’assessore ai lavori pubblici, Santisi, ha dovuto dare atto che ad oggi non esiste nessun progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della struttura, non essendoci alcun progetto esecutivo e cantierabile, pronto ad essere utilizzato e che bisogna aspettare l’uscita di bandi per redigerne uno ad hoc.
    Il sindaco ha rincarato la dose precisando che: la struttura non è agibile ai sensi della normativa vigente, che allo stato attuale non rispetta norme di sicurezza, ne quelle igienico-sanitarie, ne quelle relative all’eliminazione delle barriere architettoniche ed ancor di più quelle relative agli impianti elettrici, di riscaldamento e idrici, ha anche aggiunto che non vi sono soggetti, pubblici o privati, enti o associazioni, autorizzati ad utilizzare detta struttura, mostrando così di voler scaricare su altri qualsivoglia responsabilità.
    Il capogruppo di minoranza Campagna, a questo punto non ha potuto fare a meno di intervenire dichiarando che le affermazioni del sindaco sono inqualificabili, vergognose ed irresponsabili. Ancora una volta il sindaco dà a intendere di non sapere ciò che accade nel proprio comune. Precisa Campagna che il sindaco vorrebbe farci credere di non sapere che la struttura è costantemente utilizzata da numerosissimi bambini della locale scuola calcio e che anche i bambini delle scuole, accompagnati dal pulmino comunale, svolgono attività motoria all’interno della struttura, in condizioni, a sentire il sindaco, di totale insicurezza e quindi con gravissimi rischi per la propria incolumità.
    Il sindaco, fortemente infastidito, ha tentato di abbozzare a braccio una linea di difesa, affermando che provvederà all’immediata chiusura della struttura, dimenticando di avere affermato qualche minuto prima che nessuno era autorizzato a frequentarla nonostante la stessa amministrazione ha organizzato più volte manifestazioni di vario genere, tenutesi in detta struttura. Tutto e il contrario di tutto!!!
    Il sindaco a conclusione del suo intervento ha comunque detto che, per 15 anni non è mai successo niente e che lui ne avrebbe risposto penalmente qualora fosse successo qualcosa a qualcuno.
    Il capogruppo di minoranza, esterefatto per le dichiarazioni del sindaco ha evidenziato che di fronte della vita e all’incolumità dei bambini non vi è responsabilità penale che tenga. Ciò che è successo in una scuola della Campania dovrebbe farci riflettere.
    Il consigliere Spadaro mostra delusione per le risposte dell’amministrazione. Precisa che il recupero in tempi celeri, di detta struttura, consentirebbe a moltissime persone di poterne usufruire e creando nel contempo anche occupazione. Conclude dichiarando che una politica che non riserva allo sport la dovuta attenzione non è una politica lungimirante, ma al contrario miope e poco attenta ai giovani, che non si può amministrare con questa leggerezza e pressappochismo, come è stato fatto fino adesso.

    L’ultimo punto trattato è stato quello riferito alla filanda e al suo utilizzo. La minoranza ha evidenziato che, per una struttura del genere, per la quale la Regione siciliana ha speso circa 2 milioni di euro per il restauro e la sua riconversione per attività di interesse culturale e sociale. All’interno della struttura era prevista la realizzazione di un auditorium e di uno spazio museale legato al suo antico utilizzo attraverso la realizzazione di laboratori didattici e artigianali legati alla lavorazione e al restauro dei tessuti. L’amministrazione comunale doveva coinvolgere la cittadinanza, esperti del settore, studiosi ed eminenti personalità del mondo dell’Università e della cultura per individuare le modalità di gestione e le finalità da raggiungere a seguito dell’utilizzo della prestigiosa filanda. L’amministrazione, invece, nonostante non si siano ancora completate le procedure di collaudo, concede gratuitamente i locali per la realizzazione di una manifestazione di tipo commerciale, senza peraltro prevedere alcuna forma di agevolazione per artigiani e commercianti di Roccalumera, i quali per potervi partecipare avrebbero dovuto pagare una somma considerevole.
    Anche in questo caso, il sindaco si dimostra essere l’elogio della contraddizione perchè nonostante in un atto della giunta proposto ed approvato, nella settimana scorsa, nel quale egli stesso scrive che intende procedere ad una “formale inaugurazione” della struttura, nella seduta del civico consesso, a seguito delle circostanziate e documentate contestazioni avanzate dalla minoranza, cerca di correre ai ripari, dichiarando che non si tratta di inaugurazione e che in futuro si procederà secondo le indicazioni e il percorso indicate dal gruppo di minoranza.


    28/02/2009

    Di Blogger BonarRIGO, Alle 1 marzo 2009 alle ore 21:12  

  • Lo stesso "pezzo" è stato pubblicato sul sito Gazzettjonica.it

    http://www.gazzettajonica.it/news.asp?news_id=1634

    con il titolo:
    ROCCALUMERA, LA MINORANZA PASSA ALL'ATTACCO

    Di Blogger BonarRIGO, Alle 1 marzo 2009 alle ore 21:19  

  • Carmelo Cutrufello, (attualedirettore del mensile JoniaNews e del sito JoniaLife.it, (avendo ricevuto la mail che QUI' leggete, mi ha risposto quanto segue:

    c'è un problema Giovanni che è legale: la legge vincolante per tutti anche per il sindaco miasi. se si prescrive che i permessi vanno dati in un determinato tempo quelli DEVONO essere i tempi. se miasi non li rispetta, ha ragione campagna. secondo - se si ricevono dei fondi con vincolo di utilizzo è reato non rispettare quel vincolo imposto dalla legge, non dalla volontà. se quindi la filanda si può usare solo per manifestaizioni culturali e quindi non per l'esposizione di prodotti commerciali noi semplicemente ci limitiamo a soprassedere, ma anche stavolta ha ragione campagna. quindi non vedo perchè criticare una leggittima, per la legge, non per me o la minoranza, richiesta di chiarimenti. anzi ti invito a riflettere: se avessero chiamato i carabinieri cosa pensi avrebbero fatto? sicuramente avrebbero chiuso la manifestazione perchè tutti noi dobbiamo rispettare la legge, non è questione di volere o non volere, è dovere. se ognuno fa come vuole anche per i fini migliori, non ha senso che ci siano delle regole. spero sia chiaro che il mio discorso non è contro o a favore di nessno. noi siamo e dobbiamo essere uomini di stato, e le leggi dello stato dicono che così deve essere.

    LA MIA RISPOSTA:
    Di fronte alla Legge (quella Uguale per tutti), io mi inchino e quindi non ribatto su quanto tu affermi, MA, (è il caso che anche tu, amico mio te ne renda conto), i miei interventi guardano sempre ben oltre l'incidente o la grave mancanza del momento, ma guardano al MODUS OPERANDI (nel tempo) di una persona (Pippo Campagna) e di uno schieramento politico. Io osservo... dove vogliono arrivare!

    Di Blogger BonarRIGO, Alle 2 marzo 2009 alle ore 10:10  

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