Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

venerdì 11 gennaio 2008

Sei domande a... chi sta leggendo!

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Il giovane siciliano moderno (il quesito è:)

Il giovane siciliano, di che cosa pensate che abbia maggiormente bisogno per un futuro prospero e sereno, considerate le difficoltà dei tempi moderni? E perchè?
Ecco alcuni esempi:

1) Di anticipare il distacco dal cordone ombelicale, -in alcuni casi- chilometrico?

(Quì, mi riferisco al bamboccionismo siciliano, il quale regala al giovane, ancora oggi, anni di spensieratezza. In realtà -secondo me- gli ruba gli stessi anni da spendere nella "costruzione" pratica di un futuro solido e certo).

2) Maggiore impegno nello studio e nella formazione finalizzata al lavoro?

(Lo studio fine a se stesso non serve a nulla... se non alla mera cultura personale. Inoltre, non sempre, l'impegno del giovane moderno è tale da prepararlo effettivamente alla "discesa in campo". Conosco vari casi di "studio per passare il tempo" ...fortunatamente, non sempre è così).

3) Maggiore consapevolezza di se e delle proprie capacità?

(Mettersi alla prova fin da giovanissimi, è certamente un modo per scoprire le proprie capacità e svilupparle in un arco di tempo nel quale si ha la necessaria "freschezza mentale" e non si è oberati di beghe familiari proprie... e dai problemi dell'età avanzata).

4) Coraggio imprenditoriale?

(Intanto cerco di definirvi cos'è per me l'IMPRENDITORALITA'. La capacità di "spendersi" (accollandosene rischi ed oneri), in una "avventura" di libero imprenditore di se stesso. Partire da soli, creare un'azienda propria... nonostante gli (s)consigli degli altri, denoterebbe una inversione di tendenza contro quella sfiducia che sta dilagando da ormai troppo tempo al sud Italia e soprattutto in Sicilia).

5) Maggiore coinvolgimento nella politica attiva?

(Forse è la Politica il "motore" della società moderna? Se così fosse... bisognerebbe trattarla con maggiore interesse e coinvolgimento attivo. E, per COINVOLGIMENTO ATTIVO non mi riferisco alla semplice iscrizione (clientelare), ad un partito politico o al presenziare a qualche comizio, oppure a qualche convegno per i giovani, ma... invece... ad essere non solo propositivi, ma OMNIPRESENTI e ATTIVI nelle sedi giuste della politica... fin da giovanissimi e... in massa).

6) Il coraggio di dire BASTA alla politica?

(Forse la politica nen è altro che un "baraccone" ormai fuori dal tempo, creato apposta dai "capoccioni" per appropriarsi e tenersi stretto il POTERE senza pensare minimamente alle necessità vere del Popolo? Se è così, allora bisogna "voltare pagina". Voltare pagina, non è uno Spot di campagna elettorale, ma una riflessione che dovremmo fare tutti, -i giovanissimi per primi- ove non ritrovarsi "inculati" un domani. Quando gli "anni verdi" saranno ormai passati. Voltare pagina, potrebbe significare creare delle liste civiche di massa... ma ben organizzate e dalle IDEE CHIARE A TUTTI).

GRAZIE!
Giovanni BonarRIGO
http://www.giovannibonarrigo.it/

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1 Commenti:

  • Lo studio finalizzato al lavoro, ma certamente non vedo perché, se mi interessa un certo campo, devo precludermene lo studio perché mi viene di fatto vietato di lavorare in quel settore (quello dei Beni Culturali: sono laureato in Beni Demoetnoantropologici e sto studiando alla specialistica in Antropologia Culturale ed Etnologia).

    Di Anonymous Anonimo, Alle 12 agosto 2008 alle ore 18:33  

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