Monnezza italiana in tutte le lingue del mondo

Mentre le giornate campali ed il rimpallo di resposabilità continuerà ancora a lungo, la mia modesta opinione su questo "tema" scottante che, (non facciamoci illusioni), toccherà presto anche noi della cara Sicilia, è: che il "problema rifiuti" debba essere affrontato alla radice. Piuttosto che attendere precise scelte politiche europee che vogliono sbilanciare la gestione dei rifiuti sulla realizzazione degli impianti, bisogna immediatamente attuare la politica delle "r":
- riduzione dei consumi
(Molteplici sono -per gli utenti- i modi per produrre meno spazzatura. Es: usare meno piatti, posate, tovaglie e tovaglioli "usa e getta"; andare a fare la spesa con una borsa propria, sembrerà anacronistico ma quante buste di plastica in meno. Le fabbriche, invece, dovrebbero ridurre il materiale di imballaggio).
- raccolta differenziata
(Se il cittadino raccogliesse in modo differenziato la spazzatura favorirebbe sia il recupero di quanto possibilie, -vetro, carta ecc.- ma anche l'accettazione della stessa nei "Termovalorizzatori" moderni per l'incenerimento).
- recupero
(Recupero di energia, ad esempio, la legna, o più in generale le biomasse; l'energia idraulica, già oggi utilizzata nelle centrali idroelettriche; l'energia eolica, fornita dal vento; l'energia degli oceani, che si ricava attraverso il recupero del calore immagazzinato nelle masse d'acqua; l'energia solare, trasformabile in calore o in energia elettrica, che al giorno d'oggi si configura come la fonte alternativa più promettente, grazie anche ai consistenti progressi, nell'ultimo decennio, della ricerca tecnologica del settore.
- riparazione
(Oggi non si ripara, si cambia. L'esempio autocarrozzeria: un parafango costa meno sostituirlo che raddrizzarlo, e la vecchia lamiera diventa spazzatura)
- riuso
(Quante cose potrebbero essere riusate. Sigificherebbe riutilizzare, riaggiustare quanto possibile. Pensate che le notre nonne "passavano" perfino i vestiti di padre in figlio.. oggi diventano spazzatura già dopo una stagione).
- riciclaggio
(La carta è altamente riciclabile, una parte di essa -proveniente da macero- viene importata dall'estero. Una bottiglia può essere riutilizzata fino 50 volte. Il 40% delle lattine, oggi, viene da lattine riciclate).
Dello stoccaggio delle scorie nucleari, radioattive, vi parlerò in una prossima occasione.
info@giovannibonarrigo.it
- riduzione dei consumi
(Molteplici sono -per gli utenti- i modi per produrre meno spazzatura. Es: usare meno piatti, posate, tovaglie e tovaglioli "usa e getta"; andare a fare la spesa con una borsa propria, sembrerà anacronistico ma quante buste di plastica in meno. Le fabbriche, invece, dovrebbero ridurre il materiale di imballaggio).
- raccolta differenziata
(Se il cittadino raccogliesse in modo differenziato la spazzatura favorirebbe sia il recupero di quanto possibilie, -vetro, carta ecc.- ma anche l'accettazione della stessa nei "Termovalorizzatori" moderni per l'incenerimento).
- recupero
(Recupero di energia, ad esempio, la legna, o più in generale le biomasse; l'energia idraulica, già oggi utilizzata nelle centrali idroelettriche; l'energia eolica, fornita dal vento; l'energia degli oceani, che si ricava attraverso il recupero del calore immagazzinato nelle masse d'acqua; l'energia solare, trasformabile in calore o in energia elettrica, che al giorno d'oggi si configura come la fonte alternativa più promettente, grazie anche ai consistenti progressi, nell'ultimo decennio, della ricerca tecnologica del settore.
- riparazione
(Oggi non si ripara, si cambia. L'esempio autocarrozzeria: un parafango costa meno sostituirlo che raddrizzarlo, e la vecchia lamiera diventa spazzatura)
- riuso
(Quante cose potrebbero essere riusate. Sigificherebbe riutilizzare, riaggiustare quanto possibile. Pensate che le notre nonne "passavano" perfino i vestiti di padre in figlio.. oggi diventano spazzatura già dopo una stagione).
- riciclaggio
(La carta è altamente riciclabile, una parte di essa -proveniente da macero- viene importata dall'estero. Una bottiglia può essere riutilizzata fino 50 volte. Il 40% delle lattine, oggi, viene da lattine riciclate).
Dello stoccaggio delle scorie nucleari, radioattive, vi parlerò in una prossima occasione.
info@giovannibonarrigo.it
Etichette: Emergenza rifiuti
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