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martedì 15 gennaio 2008

Le F1 2008? Veramente raffinate, ma...

Da una prima occhiata alle prime presentazioni ufficiali di Ferrari, McLaren e BMW Sauber, balza all'occhio l'ormai raffinatissima ricerca aerodinamica che caratterizza le monoposto della massima formula. Ottima cosa per una F1 che rimane pur sempre al vertice del motorismo mondiale delle monoposto su pista. Su due punti (pare) che la FIA stia lavorando da qualche anno a questa parte. Uno è restituire spettacolo e sorpassi in pista, l'altro è la riduzione dei costi oramai stratosferici. Per l'uno e per l'altro caso, si è deciso di intervenire sulla monoposto, (varie restrizioni aerodinamiche), che non hanno portato poi grandi cambiamenti di trama del film. Sui motori V8 2.400 "congelati" da ormai tre anni, e che si apprestano a rimanervi per altri sette, avrei le mie riserve di opinione.

I MOTORI
La sfida motoristica dei tempi d'oro della F1 ebbe il suo clou proprio quando si poteva scegliere il frazionamento desiderato (V12, V10, V8), e più confacente alle tradizioni pluridecennali dei team storici come ad es. Ferrari (V12). Neanche la messa al bando dei motori Turbo mi è sembrata una mossa brillante, in quanto proprio adesso che il "consumo energetico" diventa materia di vitale e mondiale importanza, si pensa al suo ritorno in forma (diciamo) suppletiva all'atmosferico. Il termine POTENZA, inoltre, a me rimane caro come gli ideali 1000 CV (nè più nè meno). Altre emerite baggianate, (pensate in nome dell'ambiente), come il "recupero di energia" fanno sorridere gli addetti ai lavori più ancora che i tifosi stessi. Perchè non ricorrere ai motori Diesel o elettrici, allora?
AERODINAMICA
Premesso che, solo i piloti (oggi), sanno quanto le loro monoposto siano veramente veloci e pericolose, prendiamo la bellissima Ferrari F2008 e diamole le concessioni regolamentari che caratterizzarono F1 "gioiello" come la 640 - 641/2. Già le slick (che fortunatamente torneranno nel 2009), fanno perte di quella IDEALE monoposto. Poi, le carreggiate a due metri, che rendevano quanto meno "proporzionata" (in rapporto alla lunghezza), la F1 del '90, farebbero non certo male al "progetto" attuale. Probabilmente, tenendo saldi questi due miei appunti, gli ottimi miglioramenti finalizzati alla sicurezza compiuti in questi anni... concedendo libertà maggiore alla ricerca del "sottoscocca" e limitando l'aerodinamica di "alette, "vorticatori" e "cassette delle lettere", (che rendono la monoposto "critica" propio in scia), completerebbero un progetto -probabilmente- IDEALE anche in ottica sorpassi. Se non ho letto male... il cosidetto "blocco aerodinamico", è stato rinviato di un anno... speriamo che ciò non sia anche per le gomme slick, che io addirittura riporterei alla loro misura precedente. E datemi pure del pazzo.

ELETTRONICA
I cervelloni della FIA hanno, forse azzeccato (con la centralina unica), la "umanizzazione" della F1. Anche questa "mossa", sarebbe stata più che ottimizzata dalle (larghezze-norme anni '90).

Considerazioni
Detto ciò, come ha più volte affermato il bravo manager Flavio Briatore, al tifoso (aggiungo io "tipo"), non interessa se la sospensione è fatta di fibra di carbonio o di cartone... interessa lo spettacolo in pista.
(nelle foto la BMW-Sauber 2008, clicca per ingrandirle)
info@giovannibonarrigo.it

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