Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

venerdì 25 gennaio 2008

(24-01-08) Cadìu lu guvernu Prodi...




ROMA (24-01-08) - Con 156 voti favorevoli e 161 contrari alla Camera, cade il governo Prodi. Il Presidente del Condsiglio rassegna le sue dimissioni nelle mani del Presidente Napolitano. In aula, Cusumano (poi colto da malore), aveva votato si... è additato "traditore", e... volano perfino... sputi. Improbabile un governo ISTITUZIONALE dalle larghe intese, (in tal caso il nome illustre potrebbe essere Mario Draghi), sebbene l'attuale legge elettorale sia da riformare totalmente. La stessa notte, a "PORTA A PORTA" l'On. Fassino (DS) si è confrontato con l'On. Fini (AN). Per il diessino bisogna prima rifare la legge elettorale, altrimenti si rischia di (ri)creare un governo "debole" che non durerà (come quest'ultimo), l'intera legislatura. Per Fini bisogna ricorrere subito al voto degli italiani, in quanto da sondaggi fatti da Berlusconi, le coalizioni di Centro-Destra avrebbero sufficiente margine di seggi non solo fra i deputati, ma anche alla Camera. Aggiunge il deputato di AN, a far cadere l'attuale governo Prodi, è stata la eccessiva frammentazione fra la Destra moderata e i numerosi partitelli estremisti, testualmente dichiara: "è come mettere insieme il diavolo e l'acqua Santa". Vedremo come andrà a finire. Si voterà ad Aprile? Povera Italia!

Intanto, sul suo sito, Beppe Grillo, propone...

(Testualmente scrive:)
Ve ne sarete accorti. Ogni giorno esce una notizia di distrazione di massa. Contrada, la legge sull’aborto, il Papa alla Sapienza. Le prime pagine dei giornali sono solo per loro. I giornalisti servi discutono solo di aria fritta.

Sono titoli di copertura, nascondono la realtà. Servono per lavorare nell’ombra. Per evitare ogni cambiamento. Come è avvenuto dopo l’omicidio Moro nel 1978, dopo le stragi di Capaci e di via D’Amelio nel 1992 con le morti di Falcone e Borsellino. In seguito sono diventati presidenti del Consiglio i prescritti Andreotti e Berlusconi.
La politica è un’attività di copertura del potere.La legge elettorale e il conflitto di interessi sono le vere partite su cui si gioca il destino del Paese. Di queste si deve discutere in diretta in Parlamento di fronte agli italiani.
Da oggi il blog fa politica attiva con un sito dedicato alle liste civiche, al cittadino che prende in mano il proprio destino, il proprio Comune, la propria Regione.
Riporto i requisiti e gli impegni per creare una lista civica certificata e pubblicata sul blog:
Requisiti:

1. All'atto della loro candidatura e nel corso dell’intero mandato elettorale, i candidati non dovranno essere iscritti ad alcun partito o movimento politico
2. Il candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive, né avere procedimenti penali in corso al momento della propria candidatura
3. Il candidato non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura
4.Ogni candidato dovrà risiedere nella circoscrizione del Comune o della Regione (a seconda che si tratti di elezioni comunali o regionali) per il quale intende avanzare la propria candidatura
Impegni:

1. Ogni candidato si impegna a rimettere il mandato elettorale ricevuto, nel caso in cui, nel corso del suo svolgimento perda o si dimostri non abbia posseduto fin dall’origine uno o più dei requisiti minimi sopra descritti. In mancanza, l’intera lista perderà il diritto di qualificare la propria attività con la certificazione del blog
2. All’atto della propria candidatura, la lista provvederà a pubblicare in Rete, in un apposito ed adeguato spazio web, l’elenco dei componenti ed il loro curriculum vitae secondo uno standard che andremo a definire, con il proprio programma di governo ed istituirà contemporaneamente un blog aperto a tutti i cittadini che consenta il libero scambio di opinioni e critiche con i componenti della lista civica
3. La lista non potrà associarsi ad altri partiti o liste, se non certificate dal blog, per governare il Comune o la Regione (la Provincia non è contemplata perché va abolita)
Per un Nuovo Rinascimento.

Leggi tutti i post della "Casta dei giornali".
N.B. Il mio fotomontaggio, ritrae "un inquisitore al di sopra di ogni sospetto", che si chiede: chi avrà la colpa della caduta del Governo Prodi?

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