Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo)

sabato 30 ottobre 2010

Anno Zero, la svolta: manzoli-fedizzazione in cambio dei contratti?

La trasmissione di anno zero del 28 ottobre scorso, dedicata allo scandalo-emergenza fasulla-rifiuti in Campania, tanto per rimanere in tema, non poteva che essere un capolavoro di riciclaggio da parte del suo abile conduttore che ha manifestato impensabili doti di camal-condu-clone (acronimo che sta per Camaleonte-Conduttore-Riciclone).
Per dimostrare che in relazione ai rifiuti non si deve buttare niente, Santoro ha riciclato, alla grande, Bertolaso facendogli fare la figura del disinteressato salvatore della patria. Insieme con il leghista Castelli ha messo sull’altare il sindaco di Salerno; Castelli ha riconosciuto in De Luca un “conterraneo” attribuendogli, praticamente, la cittadinanza padana. Santoro ha avuto la capacità, in un clima di “volemese ben”, di far fare a Travaglio la misera figura dello scontato pagliaccio di corte, fuori luogo, che “deve” pungere tanto per fare finta che c’è una opposizione e per guadagnare la pagnotta.
Con frasi dette e non dette dal responsabile dell’ASIA (gestore della discarica di Terzigno), altro elemento di lobbystica emanazione, non ha fatto capire che cosa sia successo realmente nella discarica tra luglio e agosto. Fortini (ASIA) in varie interviste ha detto che è stato obbligato a ricevere a Terzigno alcune decine di migliaia di tonnellate di rifiuti in putrefazione giacenti nella discarica di Lo Uttaro vicino a Caserta; ha aggiunto, in precedenza, che sarebbe stato impedito all’ASIA di ricoprire di terreno i rifiuti appena sversati per evitare che la puzza insopportabile invadesse i paesi vicini. Ieri sera non gli stato concesso di finire le sue dichiarazioni. Se è vero quello che ha detto e non detto Fortini ci sarebbe stato un disegno combinato tra Regione Campania e sottosegretariato di Bertolaso per fare scoppiare il malcontento dei cittadini per creare una situazione di “rivolta” finalizzata a dimostrare l’ingovernabilità dei cittadini, la loro vicinanza ad ambienti malavitosi e a fare insorgere situazioni di pericolo per la salute e l’ambiente che costituiscono la base propedeutica agli interventi in stato di emergenza.
Ieri sera Santoro non ha fatto capire perché sia scoppiata la rivolta a Terzigno dopo molti mesi che i cittadini della zona circostante la discarica SARI avevano tollerato l’immondezzaio. Se è vero quello che ha detto e non detto Fortini ci sarebbero gli estremi di un attentato all’ambiente e alla salute dei cittadini.
Altro punto preoccupante è stato l’esordio delle dichiarazioni di Bertolaso secondo il quale fino a quando la discarica SARI era gestita dalla Protezione Civile andava tutto bene; quando è subentrata l’ASIA sono iniziati i problemi. Poco dopo Fortini lo ha sconfessato affermando che fin dalla sua apertura la discarica è sempre stata gestita dall’ASIA; ne discendeva che Bertolaso aveva mentito. Ebbene il camal-condu-clone Santoro non ha chiesto spiegazioni: perché il sottosegretario di stato ha mentito?
Unico ad accusare Bertolaso e Co. è stato il giornalista Caporale, con argomenti piuttosto scontati e con gli artigli spuntati.
Nessuno ha evidenziato che nella scandalosa vicenda chiamata emergenza rifiuti non si può fare distinzione tra amministratori di centrodestra e centrosinistra: sono tutti al servizio delle lobby che hanno guadagnato e continuano a guadagnare parassitariamente intascando i soldi provenienti dalle tasse dei cittadini e lasciando i problemi sempre più aggravati sul territorio campano. Nessuno ha fatto presente che nel campo dei rifiuti è impossibile avere una situazione di emergenza a meno che tutti gli impianti vengano distrutti improvvisamente da qualche catastrofe naturale. È impossibile perché si conosce perfettamente quanti rifiuti si producono e dove per cui se si instaura una emergenza (senza cataclismi) ci sono due possibilità: 1- l’emergenza è premeditata (e reiterata per 16 anni nel caso della Campania) per abusare dei poteri speciali che consentono di spendere disinvoltamente i denari pubblici senza rispettare le leggi normali che sovrintendono alle spese degli Enti Pubblici. C’è dolo, c’è una associazione che con metodo mira a sfruttare l’emergenza. 2- l’emergenza è il risultato della incapacità di governare degli amministratori locali che devono essere perseguiti in quanto sperperano i denari pubblici senza risultati positivi. Dal 1994 al 31 dicembre 2009 l’emergenza rifiuti è stata gestita direttamente dai governi italiani.
Il risultato più importante della trasmissione, che è tanto piaciuta a Castelli e al sottosegretario salvatore della patria, è stato il riciclaggio di Bertolaso e l’appoggio alle lobby nazionali che hanno voluto, sostenuto e sfruttato l’emergenza rifiuti e che ora continueranno a guadagnare con gli inceneritori. E’ evidente che d’ora in avanti Anno Zero non darà più fastidio!
Con la trasmissione di ieri sera Santoro ha meritato un bel camal-condu-clone d’oro. E’ possibile che ci sia una relazione tra la svolta di Anno Zero e i contratti in via di approvazione?
Certo la “normalizzazione”, o meglio la mandolifedizzazione della trasmissione è stata evidente.
-
Franco Ortolani (nella foto dell'articolo in alto e quello a sinistra)
Ordinario di Geologia
Università Federico II di Napoli
29 ottobre 2010





Parliamone anche sul mio Profilo FACEBOOK
Leggi l'altro mio blog: "IOGEOMETRA"
Vai al nuovo sito: FOGLIODISICILIA.IT

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]



<< Home page