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venerdì 20 novembre 2009

Roccalumera. (Aula Consiliare). Riunione con tecnici e politici, contro la discarica





COMUNE DI ROCCALUMERA - (19 novembre 2009) - Aula Consiliare ore 17:30. Numerosi i tecnici ed avvocati dei due comuni, nonchè i sindaci di Roccalumera e Pagliara, intervenuto anchè Leonardo Racco (presidente ATO ME4), per discutere i termini della "Osservazione" da presentare a Palermo il prossimo 29 Novembre.
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Prende la parola il sindaco Miasi, che introduce il discorso ricordando che la discarica che verrebbe costruita in C.da "Carrubbara" accoglierà i rifiuti di buona parte della Sicilia. Poi continua precisando che il territorio su cui essa insisterà è altissimamente permeabile e al di sotto esistono delle falde freatiche alle quali attingono numerosi pozzi della zona.

IN EMERGENZA FRANE E TERREMOTI
Continua Miasi, spiegando che la guaina prevista a tutela di eventuali infiltrazioni (dannose al terreno sottostante) può essere sufficiente in CONDIZIONE ORDINARIA, ma non lo sarebbe di certo in CONDIZIONE STRAODINARIA e cioè al verificarsi di frane e smottamenti del terreno (cosa molto frequente ultimamente nel nostro territorio), nonche al verificarsi di eventi sismici (la nostra è una zona ad alto indice sismico). In poche parole, con ogni probabilità, la guaina si lacerererebbe per l'uno e/o per l'altro evento.

VICINANZA CON ZONA INDUSTRIALE E VILLAGGIO TURISTICO
Aggiunge: E' da considerare che, sulla sinistra di detta discarica, il Piano Regolatore Generale di Roccalumera prevede una Zona Commerciale ad una distanza inferiore a quella per la quale la discarica stessa possa essere costruita. Nella suddetta Zona Commerciale, verranno a lavorare fra le 80 e le 100 persone. A destra di detta discarica, invece, lo stesso PRG prevede che sorgerà un Villaggio Turistico che verrebbe impedito dalla presenza della discarica stessa.

TRANSITO TIR SU ROCCALUMERA
Aggiunge ancora:
Per le vie di accesso alla discarica, la legge non ammette la commistione fra vie per la normale circolazione e vie per il transito dei TIR dei rifiuti. Pensate cosa succederebbe nei mesi estivi quando il nostro paese è pieno (oltre 18.000) di turisti.

IL RIFIUTO DEL 2006 AD UNA DISCARICA
Ricorda:
Alcuni anni fa era stato varato un piano per la realizzazione di un centro di compostaggio. Noi Comune di Roccalumera, già nel 2006 avevamo affermato il nostro NO ad una discarica per rifiuti normali, e pensate, non si trattava come adesso di rifiuti SPECIALI.
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IL SINDACO DI PAGLIARA Santino Di Bella
Condivido appieno quanto dichiarato fino adesso dal sindaco Miasi. Voglio precisare che la discarica di Mazzarrà Sant'Andrea è sufficiente fino al 2020, quindi non vedo questa impellenza. Anche Di Bella insiste sul fatto che il rischio è l'inquinamento delle falde acquifere e aggiunge che ad essere principalmente danneggiata dalla presenza della discarica sarebbe la cittadinanza di Rocchenere, che sarebbe la più vicina.

DISTANZE DA OSPEDALI E SCUOLE
Aggiunge: La Legge prevede una distanza di 2000 metri da ospedali e scuole. La scuola di Rocchenere, seppur dismessa, si troverebbe a non più di 400 metri dalla discarica.
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LE DUE DATE IMPORTANTI
L'Arch. Antonio Garufi ricorda le prossime date cruciali. La data del 29 Novembre prossimo, che sarà quella in cui si discuterà l'OSSERVAZIONE a Palermo. Il 16 Dicembre, invece ci sarà (sempre a Palermo) la "CONFERENZA DEI SERVIZI".

LA RECENTE CONFERENZA STAMPA DI PAGLIARA
Di Bella aggiunge: A Pagliara non ci sono stati progettisti della Tirreno Ambiente, non c'era verbale in quella seduta, noi siamo stati quasi elementi passivi. C'è stata solo una spiegazione degli impianti e del funzionamento delle vasche. Prosegue: Noi cureremo da oggi in poi l'aspetto politico, per quello tecnico ci sono tecnici che ne sanno più di me. Faremo tutti i rilievi necessari per essere vittoriosi. Inoltre - aggiunge Di Bella - tantissimi cittadini del mio paese sono disponibili ad una petizione popolare.

MIASI CONTA I TECNICI E AVVOCATI PRESENTI
Miasi, indica uno ad uno noi tecnici presenti: ingegneri, (fra cui anche Marco Maccarrone), Architetti, (fra cui Antonio Garufi), geometri, (fra cui il sottoscritto), e geologi, (fra cui Agatino Savoca), e poi enumera gli avvocati (fra cui Nino Fleres).

IL GEOLOGO (Savoca) SPIEGA CHE:
In questi casi, la permeabilità del terreno deve essere bassissima, (al di la della presenza o meno delle guaine). Asiste una falda acquifera sotterranea (a 80 - 90 m), mentre loro (i tecnici di Tirreno Ambiente ndr) si sono fermati a trenta. Alla falda attingono numerosi pozzi per l'acqua potabile.

L'ARCH. GARUFI APRE IL CARPETTONE
Aperta la voluminosa carpetta contenente le copie dei progetti della discarica, essa viene esaminata dagli ingegneri Maccarrone e Puglisi. Si torna a parlare di "rischi sismici" e di distanze dai centri abitati facilmente rilevabili anche con Gooogle Earth, ancora si torna a parlare del prcorso che dallo svincolo autostradale interesserebbe il lungomare di Roccalumera per poi proseguire lungo tutta la Via Collegio. Si precisa che "hanno comprato (la "Tirreno Ambiente" ndr), già qualcosa come 1,5 Ha (Ettari) di terreno, e altro ne hanno compromissato. Così, certamente avranno sostenuto dei costi.

NINO FLERES INTERVIENE
Noi siamo in grandissimo ritardo - afferma l'avv. Fleres - siamo ancora alle fasi preliminari, quando l'impellenza è presentare atti di Giunta. Delibere di Giunta e di Consiglio Comunale.

MIASI NE PRENDE ATTO E PROPONE:
Il sindaco propone di presentare nel consiglio comunale (già previsto per l'indomani alle ore 20:00), un punto all'OdG sul tema, ove stilarne le linee guida. In questi giorni sarà convocata Anna Giordano (ambientalista).

(RE)INREVIENE GARUFI
"Giorno 29 sarà fondamentale per rendersi conto di come risponderà "Tirreno Ambiente" alle nostre resistenze. Se risponderanno con serie soluzioni, per il 16 Dicembre le cose per noi si metteranno male. Se invece risponderanno in modo sommario ed evasivo, avremo concrete possibilità di vincere la disputa".

ARRIVA LEONARDO RACCO E CI DICE:
Alle ore 18:45 arriva il Presidente dell'ATO ME4 e subito dopo prende la parola: "Servono pareri autorevoli, non opposizione facilmente smontabile". Breve replica del geometra Spadaro, tecnico comunale del Comune di Pagliara sulle distanze minime. Racco ritiene utile il parere dell'ASL.

LA PIANIFICAZIONE IMMINENTE
Dopo un intervento di un geologo roccalumerese che afferma che il pozzo Nicotina è gia censito e che si può provare la presenza della falda acquifera anche se non la sua precisa profondità; dopo una replica dell'Ing. Santisi e la conclusione di Miasi, si rimanda ai giorni successivi il lavoro di reperimento prove e gli incontri con tecnici specializzati come gli agronomi Zaffino e Campagna e con il Dott. Musumeci.
Io sono fiducioso!
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Leggi l'altro mio Blog: "IO GEOMETRA"

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