La Casta politica infierisce, la Sicilia... è quasi rassegnata!
A proposito del REFERENDUM sulla casta, (scrivo "casta" volutamente minuscolo, perchè di politica si tratta), mi soffermo a riflettere e, mi auguro a far riflettere, quanti in questi giorni hanno visto la raccolta delle firme, come una cosa distante da loro, o peggio INUTILE.
Io stesso ho girato per le case a dare il mio modestissimo contributo ad una "Causa" (scrivo "Causa" maiuscolo, perchè è un "atto", non semplice politica), in cui credo. Come ho io stesso constatato, al grande entusiasmo di molti, si è (purtroppo) contrapposta l'INDIFFERENZA di... molti altri. Addirittura, c'è gente che odia, si ODIA Cateno De Luca per i suoi metodi spicci o, per le sue "urla di piazza".
Secondo me, la raccolta delle firme, è stata (comunque), occasione per un importante TEST COLLETTIVO.
Io spero ancora, che l'attuale Trinacria, non sia quella (a suo tempo), descritta da Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ne: "Il Gattopardo". Fosse cosi, saremmo destinati a soccombere "in secula seculorum".
Voglio sperare, che i progressi compiuti dai siciliani nei confronti della mafia, non si fermino ad isolati "gruppi", ispirati dal sacrificio umano di Uomini Illustri e Coraggiosi, come i Giudici Falcone e Borsellino.
Voglio sperare, che, ansichè "beccarci" fra di noi popolino per cose futili, ci dimostriamo Compatti e Uniti contro il nostro comune nemico, che non è soltanto la "casta politica", ma l'intero "sistema" radicato dal tempo dei "baroni" e dei latifondisti. Noi oggi, crediamo di essere LIBERI... ma lo siamo veramente?
Ci basta così poco, fra una promessa elettorale e la prossima? Ci basta di pagare e pregare?
Io stesso ho girato per le case a dare il mio modestissimo contributo ad una "Causa" (scrivo "Causa" maiuscolo, perchè è un "atto", non semplice politica), in cui credo. Come ho io stesso constatato, al grande entusiasmo di molti, si è (purtroppo) contrapposta l'INDIFFERENZA di... molti altri. Addirittura, c'è gente che odia, si ODIA Cateno De Luca per i suoi metodi spicci o, per le sue "urla di piazza".
Secondo me, la raccolta delle firme, è stata (comunque), occasione per un importante TEST COLLETTIVO.
Io spero ancora, che l'attuale Trinacria, non sia quella (a suo tempo), descritta da Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ne: "Il Gattopardo". Fosse cosi, saremmo destinati a soccombere "in secula seculorum".
Voglio sperare, che i progressi compiuti dai siciliani nei confronti della mafia, non si fermino ad isolati "gruppi", ispirati dal sacrificio umano di Uomini Illustri e Coraggiosi, come i Giudici Falcone e Borsellino.
Voglio sperare, che, ansichè "beccarci" fra di noi popolino per cose futili, ci dimostriamo Compatti e Uniti contro il nostro comune nemico, che non è soltanto la "casta politica", ma l'intero "sistema" radicato dal tempo dei "baroni" e dei latifondisti. Noi oggi, crediamo di essere LIBERI... ma lo siamo veramente?
Ci basta così poco, fra una promessa elettorale e la prossima? Ci basta di pagare e pregare?
E allora, almeno, preghiamo di più... perchè il "domani" politico (ed economico) siciliano, ha un volto molto poco rassicurante!
Etichette: Politica Jonica
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