E tu... per quale Sicilia sei?
Eeeh! si fa presto a dire: è questa la Sicilia!
In realtà, anche ad un abitante della stessa Isola, basta fare una gitarella dalla nostrana Messina fino a Siracusa, (dove si può ammirare la "Fonte Aretusea" o l'"Orecchio di Dionisio" per sempio), passare per Agrigento, (e scorgere imponente, la "Valle dei Templi"), per poi proseguire in quel di Trapani, ove, inerpicandosi su... fino ad Erice... (beh! se non ci siete ancora andati, andateci). E che dire della vicinissima Taormina? E dei tanti paesi dell'entroterra jonico? EBBENE: scoprire meraviglie immense è facile, tanto quanto sbattere il naso contro orrende realtà. Il più volte mensionato Patrimonio Storico Artistico, è quanto di più bello ed indescrivibile al mondo. Eppure, l'effetiva fruizione dello stesso, è quanto di peggio si potesse fare per evidenziarne le potenzialità turistiche. Il siciliano stesso, non è unico e puro nella tipologia di razza... egli è scindibile, almeno in due, (ma Leonardo Sciascia ne aveva individuato ben cinque), categorie. Uomo di potere e, rappresentante del Popolo. La struttura, quella nostra, è rigida e radicata nei secoli, e la tipologià di "sistema", quello siciliano, è difficile, molto difficile da sovvertire.
L'uomo di potere, individuabile in una percentuale di siciliani del 10 - 15%, detiene il 90% del patrimonio economico e politico. Il rimanente 85 - 90% della popolazione... deve necessariamente (oggi, e non nel medioevo), accontentarsi del rimanente 10%. Potere decisionale, programmi di Sviluppo Economico e Turistico-Culturale, appartenendo alla cosidetta "Casta", non possono e non potranno mai rispondere appieno alle reali necessità occupazionali del Popolo. Il popolo si arrangia, o si mimetizza nel "sistema". Lo ha sempre fatto... in certi casi inseguendo un fantasmagorico "stendardo" di progresso e promesse (politiche), in altri casi... confidando coraggiosamente sulla propria mente e sul proprio coraggio imprenditoriale.
Due tipologie di siciliani, dicevo all'inizio... due modi di vivere. Una sola Sicilia. Ricca ma indebitata, bella ma trascurata. Sono almeno due le sicilie... IMPOSSIBILE poterle riunificare!
In realtà, anche ad un abitante della stessa Isola, basta fare una gitarella dalla nostrana Messina fino a Siracusa, (dove si può ammirare la "Fonte Aretusea" o l'"Orecchio di Dionisio" per sempio), passare per Agrigento, (e scorgere imponente, la "Valle dei Templi"), per poi proseguire in quel di Trapani, ove, inerpicandosi su... fino ad Erice... (beh! se non ci siete ancora andati, andateci). E che dire della vicinissima Taormina? E dei tanti paesi dell'entroterra jonico? EBBENE: scoprire meraviglie immense è facile, tanto quanto sbattere il naso contro orrende realtà. Il più volte mensionato Patrimonio Storico Artistico, è quanto di più bello ed indescrivibile al mondo. Eppure, l'effetiva fruizione dello stesso, è quanto di peggio si potesse fare per evidenziarne le potenzialità turistiche. Il siciliano stesso, non è unico e puro nella tipologia di razza... egli è scindibile, almeno in due, (ma Leonardo Sciascia ne aveva individuato ben cinque), categorie. Uomo di potere e, rappresentante del Popolo. La struttura, quella nostra, è rigida e radicata nei secoli, e la tipologià di "sistema", quello siciliano, è difficile, molto difficile da sovvertire.
L'uomo di potere, individuabile in una percentuale di siciliani del 10 - 15%, detiene il 90% del patrimonio economico e politico. Il rimanente 85 - 90% della popolazione... deve necessariamente (oggi, e non nel medioevo), accontentarsi del rimanente 10%. Potere decisionale, programmi di Sviluppo Economico e Turistico-Culturale, appartenendo alla cosidetta "Casta", non possono e non potranno mai rispondere appieno alle reali necessità occupazionali del Popolo. Il popolo si arrangia, o si mimetizza nel "sistema". Lo ha sempre fatto... in certi casi inseguendo un fantasmagorico "stendardo" di progresso e promesse (politiche), in altri casi... confidando coraggiosamente sulla propria mente e sul proprio coraggio imprenditoriale.
Due tipologie di siciliani, dicevo all'inizio... due modi di vivere. Una sola Sicilia. Ricca ma indebitata, bella ma trascurata. Sono almeno due le sicilie... IMPOSSIBILE poterle riunificare!
Etichette: Sicilia ieri e oggi, Turismo Jonico
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