tag:blogger.com,1999:blog-6962340940618248955.post5593176876228916973..comments2023-09-25T09:46:18.624+01:00Comments on Il GRIDO (Il Blog su Roccalumera e... non solo): Caso Eluana, fra Fede, Giustizia ed EUTANASIA!BonarRIGOhttp://www.blogger.com/profile/16128632796842921832noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6962340940618248955.post-17330747638576908922008-11-28T19:07:00.000+01:002008-11-28T19:07:00.000+01:00ADDUSO, ho letto il tuo post e vi ho trovato coere...ADDUSO, ho letto il tuo post e vi ho trovato coerenza. <BR/><BR/>Io sono un credente e sono quindi per la vita, ma se faccio questa scelta ciò non è per un allineamento con la Chiesa di Roma, ma per il rispetto della persona unama. <BR/><BR/>Le contraddizioni, ed i delitti perpetrati dalla Chiesa nei millenni, ne hanno infangato un'immagine che ha allontanato molti dubbiosi. Giovanni Paolo II, ha chiesto scusa al Mondo per questi delitti. <BR/><BR/>Ma, tornando alla vita... non me la sentirei di condannare nè di strumentalizzare, (come fa oggi la politica), chi come il padre di Eluana... vuole STACCARE LA SPINA!BonarRIGOhttps://www.blogger.com/profile/16128632796842921832noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6962340940618248955.post-21664784657538095062008-11-28T15:51:00.000+01:002008-11-28T15:51:00.000+01:00Sul caso Welby, che ritengo differente rispetto a ...Sul caso Welby, che ritengo differente rispetto a questo altrettanto drammatico di Eluana, in quanto, in quel caso, ancora Welby possedeva comunque la facoltà di autodeterminarsi, avevo scritto un post un po' di tempo addietro seguendo una visione contraria a questa del post di Giovanni.<BR/><BR/>Ovviamente come sempre anche l'opinione di Giovanni è legittima.<BR/><BR/>Ripropongo quindi di seguito quel mio post<BR/> <BR/>http://www.cuntrastamu.org/wordpress/?p=209 <BR/><BR/>e mi fermo qui, perché poi questi sono argomenti così difficili per la loro drammaticità, sia personale che collettiva, che a mio modesto avviso, ognuno deve essere lasciato libero di pensarla autonomamente e senza imposizioni religiose e tanto meno laiche. Salvo ovviamente che non vi sia una regolamentazione prevista per legge, perché questa, comunque, si dovrà rispettare. <BR/><BR/>Mi sono permesso all'epoca di scrivere quel post, in quanto per esperienza diretta conosco, purtroppo, cosa voglia dire soffrire fisicamente e ho visto pure gente stare molto peggio al punto che mi ritenevo quasi, come si usa dire, “un pesce”. Davanti alla sofferenza fisica, di quella così insistente, che non sai come ti devi girare e rigirare, ammesso che puoi farlo, tante parole "stanno a zero", soprattutto di chi in quel momento non ha dolori. L’unica cosa che si cerca in quei momenti sono gli antidolorifici ed in certi casi anche di più, salvo che già non ci ha pensato il cervello provocandoti uno shock. E maggiore è la sofferenza se sai che non solo non si può guarire, ma non esiste cura. Quando invece c’è un barlume scientifico di speranza, allora forse, ma ripeto forse, ma sempre per scelta personale, vale in quel caso la pena “latrare” di dolori, aspettando.Addusohttps://www.blogger.com/profile/08791861712257003250noreply@blogger.com